Rosaram
LoSpiritoDelVento
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La gallina e la mucca sognano 25 minuti ogni notte, lo scimpanzé 90 minuti, mentre il gatto dedica ai sogni ben 200 minuti del suo sonno (circa il doppio dell'uomo). Durante questi momenti del sonno, il cervello degli animali è sottoposto a una tempesta di stimoli elettrici, proprio come nell'uomo. Ma cosa sognano? Difficile riuscire a strappare un racconto al nostro gatto o al cane. Bisogna dunque ricorrere ad altri metodi.
Il neurofisiologo francese Michel Jouvet ha studiato il sonno dei gatti e dimostrato che questi, durante le fasi Rem, sognano di andare a caccia ed esplorare il territorio. I suoi studi - e quelli di altri ricercatori - ci hanno anche permesso di capire la funzione dei sogni. Durante le fasi Rem (presenti in quasi tutti gli animali a sangue caldo), nel cervello si susseguono una serie di onde cerebrali chiamate Theta. Tali onde sono presenti anche nell'animale sveglio, mentre compie operazioni cruciali per la sua sopravvivenza: predazione nel gatto, apprensione e attenzione (comportamento da preda) nel coniglio ed esplorazione nel topo. Secondo i ricercatori, le onde Theta prodotte durante il sonno rifletterebbero un processo del cervello nel quale le informazioni essenziali per la sopravvivenza - raccolte durante il giorno - vengono riconsolidate e memorizzate attraverso i sogni.
Alcuni animali, però, non sembrano sognare affatto. È il caso di anfibi e rettili, o - tra i mammiferi - dell'ornitorinco e dell'echidna, monotremi primitivi che vivono in Australia. Forse la temperatura del loro corpo, che segue come nei rettili quella dell'ambiente, ne fa animali più simili a questi che ai mammiferi. E forse per questo non hanno bisogno del sogno.
Gli uccelli hanno periodi brevissimi di sonno Rem, non più di 15 secondi per volta. Il loro cervello, però, in quei pochi istanti subisce una tempesta di attività neuronale, come avviene nella maggior parte dei mammiferi.
C'è qualche animale qui?
Ram
Il neurofisiologo francese Michel Jouvet ha studiato il sonno dei gatti e dimostrato che questi, durante le fasi Rem, sognano di andare a caccia ed esplorare il territorio. I suoi studi - e quelli di altri ricercatori - ci hanno anche permesso di capire la funzione dei sogni. Durante le fasi Rem (presenti in quasi tutti gli animali a sangue caldo), nel cervello si susseguono una serie di onde cerebrali chiamate Theta. Tali onde sono presenti anche nell'animale sveglio, mentre compie operazioni cruciali per la sua sopravvivenza: predazione nel gatto, apprensione e attenzione (comportamento da preda) nel coniglio ed esplorazione nel topo. Secondo i ricercatori, le onde Theta prodotte durante il sonno rifletterebbero un processo del cervello nel quale le informazioni essenziali per la sopravvivenza - raccolte durante il giorno - vengono riconsolidate e memorizzate attraverso i sogni.
Alcuni animali, però, non sembrano sognare affatto. È il caso di anfibi e rettili, o - tra i mammiferi - dell'ornitorinco e dell'echidna, monotremi primitivi che vivono in Australia. Forse la temperatura del loro corpo, che segue come nei rettili quella dell'ambiente, ne fa animali più simili a questi che ai mammiferi. E forse per questo non hanno bisogno del sogno.
Gli uccelli hanno periodi brevissimi di sonno Rem, non più di 15 secondi per volta. Il loro cervello, però, in quei pochi istanti subisce una tempesta di attività neuronale, come avviene nella maggior parte dei mammiferi.
C'è qualche animale qui?
Ram