Costi di distribuzione

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Quanto incide la componente distribuzione sul costo di un prodotto?

Girando per negozi vedo prodotti venduti a 6 volte il prezzo che noi (produttore) applichiamo ai nostri clienti (grossisti).
Su negozi online si trovano a un 25-30% in meno, ma sono comunque 4 volte il prezzo pagato dal distributore.

Ok, loro sostengono molti costi, ma possibile che questi siano cosí alti e non si possano ridurre in qualche modo? (per dire solo di Iva lo stato incassa più di quello che fattura il produttore)
Cosí si potrebbero rilanciare i consumi.....non é l'industria Italiana a non essere efficiente, ma la distribuzione.
 
Quanto incide la componente distribuzione sul costo di un prodotto?

Girando per negozi vedo prodotti venduti a 6 volte il prezzo che noi (produttore) applichiamo ai nostri clienti (grossisti).
Su negozi online si trovano a un 25-30% in meno, ma sono comunque 4 volte il prezzo pagato dal distributore.

Ok, loro sostengono molti costi, ma possibile che questi siano cosí alti e non si possano ridurre in qualche modo? (per dire solo di Iva lo stato incassa più di quello che fattura il produttore)
Cosí si potrebbero rilanciare i consumi.....non é l'industria Italiana a non essere efficiente, ma la distribuzione.

Si può sapere il settore ??

Cmq tra affitto/personale/pubblicità/rimanenze/promozioni e tutti gli annessi e connessi non sono cifre piccole.......
 
le tasse e balzelli vari si portano via tutto o quasi
 
Quanto incide la componente distribuzione sul costo di un prodotto?

Girando per negozi vedo prodotti venduti a 6 volte il prezzo che noi (produttore) applichiamo ai nostri clienti (grossisti).
Su negozi online si trovano a un 25-30% in meno, ma sono comunque 4 volte il prezzo pagato dal distributore.

Ok, loro sostengono molti costi, ma possibile che questi siano cosí alti e non si possano ridurre in qualche modo? (per dire solo di Iva lo stato incassa più di quello che fattura il produttore)
Cosí si potrebbero rilanciare i consumi.....non é l'industria Italiana a non essere efficiente, ma la distribuzione.

:yes:OK!

Parte del problema di cronica mancanza di competitività italiana (e maggior inflazione) è proprio nel settore distributivo...
 
Quanto incide la componente distribuzione sul costo di un prodotto?

Girando per negozi vedo prodotti venduti a 6 volte il prezzo che noi (produttore) applichiamo ai nostri clienti (grossisti).
Su negozi online si trovano a un 25-30% in meno, ma sono comunque 4 volte il prezzo pagato dal distributore.

Ok, loro sostengono molti costi, ma possibile che questi siano cosí alti e non si possano ridurre in qualche modo? (per dire solo di Iva lo stato incassa più di quello che fattura il produttore)
Cosí si potrebbero rilanciare i consumi.....non é l'industria Italiana a non essere efficiente, ma la distribuzione.


uh
considera che ci sono calzature note in italia che vengono importate al costo di 6/8 dollari al paio, tutti i costi comprese le spese di spedizione; forse dovranno pagare un 2/3 euro di tasse+trasporto, ecco, quello è il costo finale per avere la merce nei loro magazzini italiani

poi, se dal magazzino spedisci 1 paio nel negozio tal dei tali considera che bartolini o GLS lo fanno pagare sui 2 euro

somma tutto ed arrivi sui 10/12 euro + IVA

al negozio te le trovi a 120 euro, scontate in promozione a 80/90 euro
però almeno è **made in italy** (l'etichetta di sicuro, il resto non proprio)


jeans di altre note marche nazionali importati per 4 euro ... e così via
 
Si può sapere il settore ??

Cmq tra affitto/personale/pubblicità/rimanenze/promozioni e tutti gli annessi e connessi non sono cifre piccole.......

Diciamo accessori per abbigliamento, ma per esempio i rivenditori tedeschi applicano rincari molto inferiori (certo sono ditte mediamente molto più grandi) .
Ho notato anche una gran differenza di prezzo fra usa ed Italia, molti prodotti la costano la metá o anche meno...

Non dico che i commercianti italiani sono ladri, ma dico che forse bisogna investire in infrastrutture (ferrovie strade internet ecc...) per ridurre notevolmente questo fenomeno.
 
Diciamo accessori per abbigliamento, ma per esempio i rivenditori tedeschi applicano rincari molto inferiori (certo sono ditte mediamente molto più grandi) .
Ho notato anche una gran differenza di prezzo fra usa ed Italia, molti prodotti la costano la metá o anche meno...

Non dico che TUTTI i commercianti italiani sono ladri, ma dico che forse bisogna investire ANCHE in infrastrutture (ferrovie strade internet ecc...) per ridurre notevolmente questo fenomeno.

.
 
Facciamo un esempio pratico semplice semplice.
Mediamente i soli costi energetici di trasporto incidono tra il 10% ed il 15% rispetto al costo finale del prodotto. Parliamo solo e soltanto di muovere il prodotto.

Ora... ciò vuol dire che (ad esempio) se per incremento dei prezzi energetici o delle tasse annesse... l'energia per il trasporto costasse il doppio... il bene (ogni bene) incamererà (per il solo trasporto, non per la produzione...) mediamente un incremento nel prezzo finale di circa il 5-7%... Dunque ciò vuol dire che solo per la movimentazione delle merci... e solo per i differenziali di costi energetici di trasporto... ad esempio... un bene USA ha quindi un ricarico del 8% circa in meno, rispetto all'omologo italiano... mantenendo i margini di profitto di tutti gli agenti invariati...

A questo 8% poi va aggiunto il costo del lavoro nel trasporto... poiché una struttura distributiva basata sugli iper mercati ha una produttività del lavoro (in termini di soli costi di trasporto) molte volte minore... che non vuol dire preferire una simile struttura distribuitiva, ma riconoscere semplicemente che il costo del lavoro legato al trasporto incide drammaticamente di più in una struttura distributiva piccola e capillare...

Abbiamo già individuato due fattori che incidono in un confronto di circa il 25-30% sul prezzo finale del bene... E si badi bene... stiamo considerando solo ed unicamente i costi di trasporto vivi... non tutto il resto...
 
Diciamo accessori per abbigliamento, ma per esempio i rivenditori tedeschi applicano rincari molto inferiori (certo sono ditte mediamente molto più grandi) .
Ho notato anche una gran differenza di prezzo fra usa ed Italia, molti prodotti la costano la metá o anche meno...

Non dico che i commercianti italiani sono ladri, ma dico che forse bisogna investire in infrastrutture (ferrovie strade internet ecc...) per ridurre notevolmente questo fenomeno.

macchè; le tasse uccidono le aziende
d'altronde in italia le persone che lavorano (produzione) sono ... 6 milioni, uno su 10, di cui parte extracomunitaria

molti servizi non producono, costano
ci sono milioni di statali che da mane a sera girano carte che non servono ad un piffero, se non a giustificare il loro lavoro


esperienza personale diretta:
una cosa venduta in italia a 18,00 euro viene venduta in india a 4,00 euro
e sto dicendo la stessa cosa, **made in italy**

le infrastrutture centrano poco, anche se si possono e si devono migliorare
 
Contano i margini non quanto si ricarica il prodotto, ed i margini sono sempre più bassi, avere anche un solo dipendente ti costa l'ira di dio senza contare tutte le spese il commercialista le tasse la burocrazia e balzelli vari...
 
Quanto incide la componente distribuzione sul costo di un prodotto?

Girando per negozi vedo prodotti venduti a 6 volte il prezzo che noi (produttore) applichiamo ai nostri clienti (grossisti).
Su negozi online si trovano a un 25-30% in meno, ma sono comunque 4 volte il prezzo pagato dal distributore.

Ok, loro sostengono molti costi, ma possibile che questi siano cosí alti e non si possano ridurre in qualche modo? (per dire solo di Iva lo stato incassa più di quello che fattura il produttore)
Cosí si potrebbero rilanciare i consumi.....non é l'industria Italiana a non essere efficiente, ma la distribuzione.

I commercianti italiani sono da sempre abituati a un'altissima marginalità rispetto ai colleghi esteri, aggravata dallo scandaloso aumento dei prezzi che molti di loro fecero con l'introduzione dell'Euro.

Ecco perché da noi i prezzi sono altissimi, la gente non compra più una cippa e ora cominciamo tutti (loro per primi) a pagarne le conseguenze.

Qualche scusante c'è, per carità: fra tasse, adempimenti burocratici, mancanza di servizi, costo del lavoro, pizzi e altro, un po' si possono anche capire.

La cosa grave è che anche gli stranieri che si sono comprati le nostre aziende si sono adeguati allo "spirito italico".
 
Contano i margini non quanto si ricarica il prodotto, ed i margini sono sempre più bassi, avere anche un solo dipendente ti costa l'ira di dio senza contare tutte le spese il commercialista le tasse la burocrazia e balzelli vari...

yes

i rifiuti anche se non produci rifiuti
la luce delle insegne, ti tassano
il marciapiede se hai 2 tavolini all'esterno
la normativa sull'igiene
la normativa sulla sicurezza
il commercialista
la c.c.i.a.a.
la tessera associativa della confcommercio
il corso di primo soccorso anche se vendi mutande e canottiere
un estintore ogni 150 mq
le spese della carta di credito, tot% a transazione
i saldi che si fanno solo in determinati periodi dell'anno
e vai a seguire ...


trasporti e distribuzione costano sempre meno, e non a caso ebay ed altri sistemi di vendita monoprodotto stanno andando alla grande
ad un negozio, ad esempio, conviene di più un magazzino di materiale fermo (che pagano prima e poi pagano pure la stanza ...) oppure far arrivare ogni giorno il corriere con il quantitivo minimo necessario? quante volte ci sentiamo dire ... il materiale mi arriva domani, ripassi, e magari ti chiedono una caparra ... appena la versi ordinano il pezzo che hai richiesto ... quanti telefoni cellulari hanno a magazzino i negozi di telefonia? ci stanno su una scatola di scarpe , nessuno fa più magazzino
 
uh
considera che ci sono calzature note in italia che vengono importate al costo di 6/8 dollari al paio, tutti i costi comprese le spese di spedizione; forse dovranno pagare un 2/3 euro di tasse+trasporto, ecco, quello è il costo finale per avere la merce nei loro magazzini italiani

poi, se dal magazzino spedisci 1 paio nel negozio tal dei tali considera che bartolini o GLS lo fanno pagare sui 2 euro

somma tutto ed arrivi sui 10/12 euro + IVA

al negozio te le trovi a 120 euro, scontate in promozione a 80/90 euro
però almeno è **made in italy** (l'etichetta di sicuro, il resto non proprio)


jeans di altre note marche nazionali importati per 4 euro ... e così via

è vero che la distribuzione ha costi molto, molto elevati, però mi sa che hai scritto dei numeri per sentito dire

per esempio che con Bartolini si spedisca un collo della misura di una scatola da scarpe a 2 euro mi giunge nuova :D :D :D
 
I commercianti italiani sono da sempre abituati a un'altissima marginalità rispetto ai colleghi esteri, aggravata dallo scandaloso aumento dei prezzi che molti di loro fecero con l'introduzione dell'Euro.

Ecco perché da noi i prezzi sono altissimi, la gente non compra più una cippa e ora cominciamo tutti (loro per primi) a pagarne le conseguenze.

Qualche scusante c'è, per carità: fra tasse, adempimenti burocratici, mancanza di servizi, costo del lavoro, pizzi e altro, un po' si possono anche capire.

La cosa grave è che anche gli stranieri che si sono comprati le nostre aziende si sono adeguati allo "spirito italico".

Riguardo al nerettato ho qualche dubbio

Magari dipende dalle diverse categorie merceologiche

Io anni fa rimasi esterrefatto nel constatare di persona i ricarichi che facevano i miei clienti tedeschi e francesi su nostri articoli per edilizia

Secondo me, da questo punto di vista, tutto il mondo è paese
 
yes

i rifiuti anche se non produci rifiuti
la luce delle insegne, ti tassano
il marciapiede se hai 2 tavolini all'esterno
la normativa sull'igiene
la normativa sulla sicurezza
il commercialista
la c.c.i.a.a.
la tessera associativa della confcommercio
il corso di primo soccorso anche se vendi mutande e canottiere
un estintore ogni 150 mq
le spese della carta di credito, tot% a transazione
i saldi che si fanno solo in determinati periodi dell'anno
e vai a seguire ...


trasporti e distribuzione costano sempre meno, e non a caso ebay ed altri sistemi di vendita monoprodotto stanno andando alla grande
ad un negozio, ad esempio, conviene di più un magazzino di materiale fermo (che pagano prima e poi pagano pure la stanza ...) oppure far arrivare ogni giorno il corriere con il quantitivo minimo necessario? quante volte ci sentiamo dire ... il materiale mi arriva domani, ripassi, e magari ti chiedono una caparra ... appena la versi ordinano il pezzo che hai richiesto ... quanti telefoni cellulari hanno a magazzino i negozi di telefonia? ci stanno su una scatola di scarpe , nessuno fa più magazzino

Forse costa sempre di più fare magazzino... non necessariamente trasporti e distribuzione costano sempre meno... può valere relativamente, ma magari non è valido in assoluto... e forse un incremento della distribuzione di scala... seppure utilizzata dal singolo negozio... è l'inizio della sparizione degli stessi...

Se il bene è il medesimo... costa di più... e devo aspettare... vado direttamente alla fonte... ed infatti il settore negozi è in piena crisi da ristrutturazione sistemica da anni in Italia... dove tra l'altro il grosso della grande distribuzione è pure straniero... :wall:

Resta cmq da fare una scelta strategica... una delle molte... non più rimandabile... si intende adottare un modello di distribuzione accentrata o meno? Se non si vuole (come personalmente non voglio...) adottare un modello accentrato... si riesce ad intervenire per evitare storture suicide?
Come maggiori prezzi... minore potere d'acquisto dei lavoratori... inflazione... evasione... etc... etc... ?

Si ricordi che una struttura distributiva piccola produce moltiplicazione di passaggi di mano delle merci... quindi aumenti e ricarichi... se a ciò si aggiunge una struttura distributiva piccola, con pochi grandi distributori che fanno cartello alla fonte... ai primi passaggi... lo scenario inizia a fare capire alcuni fenomeni economici altrimenti inspiegabili... come il rincaro al banco improvvisi di specifici prodotti... e di cui non usufruiscono in alcun modo produttori... specie in ambito alimentare...
 
è vero che la distribuzione ha costi molto, molto elevati, però mi sa che hai scritto dei numeri per sentito dire

per esempio che con Bartolini si spedisca un collo della misura di una scatola da scarpe a 2 euro mi giunge nuova :D :D :D


il nostro contratto aziendale con GLS (80/100 spedizioni mese)
per pacchi/lettere fino ad 1 kg 3,00 euro
per pacchi/lettere fino ad 3 kg 5,50 euro
per pacchi/lettere fino ad 5 kg 6,00 euro

una delle ditte che ho descritto sopra spedisce almeno 800 pacchi al giorno, anche monopaia
li c'è molto margine per ridurre i costi; anche meno di 2 euro
 
Piccola osservazione per quanto riguarda l'abbigliamento, in italia a differenza di quanto succede negli altri paesi il settore dell'usato è sempre stato molto poco sviluppato, lasciamo stare questi anni di crisi, siamo un popolo di fighetti che ci piace uscire di casa tutta la settimana tirati a lucido sfoggiando l'ultimo modello che secondo la nostra mentalità deve per forza essere costoso, grasse risate da parte dei negozianti, gli stranieri quando vengono in italia sono sempre sorpresi da quanto bene siamo vestiti nella vita di tutti i giorni.
Per quanto riguarda l'alimentare è un pò la stessa cosa, se in tavola non abbiamo tutti i giorni della settimana primo, secondo e contorno con pane fresco, vogliamo parlare del mondo pane fresco in italia rispetto al resto d'europa ?, ci sentiamo degli sfigati morti di fame, ovviamente quando si parla di carne solo la fettina di prima scelta.
Siamo vanitosi e non badiamo al prezzo pur di sentirci fighi, è per questo che ci rifilano prezzi da rapina, all'estero li fankulizzerebbero subito.
 
il nostro contratto aziendale con GLS (80/100 spedizioni mese)
per pacchi/lettere fino ad 1 kg 3,00 euro
per pacchi/lettere fino ad 3 kg 5,50 euro
per pacchi/lettere fino ad 5 kg 6,00 euro

una delle ditte che ho descritto sopra spedisce almeno 800 pacchi al giorno, anche monopaia
li c'è molto margine per ridurre i costi; anche meno di 2 euro

intanto hai indicato tariffe belle tonde che sicuramente non comprendono il fuel surcharge e gli adeguamenti ISTAT

poi non hai considerato che la tariffa è a peso/volume e sulle cose che pesano poco (tipo le scarpe) finisci per pagare a volume (che costa di più)

e poi non è che da 80 spedizioni al mese ad 800 al giorno le tariffe si dimezzino :no:

se i corrieri si mettessero a fare spedizioni singole a 2 € al collo (anche se piccoli e leggeri) come qualcuno pensa sia possibile fare, chiuderebbero subito :yes: :yes: :yes:
 
intanto hai indicato tariffe belle tonde che sicuramente non comprendono il fuel surcharge e gli adeguamenti ISTAT

poi non hai considerato che la tariffa è a peso/volume e sulle cose che pesano poco (tipo le scarpe) finisci per pagare a volume (che costa di più)

e poi non è che da 80 spedizioni al mese ad 800 al giorno le tariffe si dimezzino :no:

se i corrieri si mettessero a fare spedizioni singole a 2 € al collo (anche se piccoli e leggeri) come qualcuno pensa sia possibile fare, chiuderebbero subito :yes: :yes: :yes:

vero
Ma te metti 4 paia di scarpe in un cartone, pesano ~ 3kg e sono 0.02 mc
Per spedizioni del genere tutto compreso spendiamo meno di 10 euro

Se poi fai un 20 paia spendi ancora meno
 
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