Covid, effetto boomerang; a ogni reinfezione conseguenze più gravi

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ah beh questo io l'ho sempre detto, stare alla larga da gente sputacchiante
Altri invece non ne possono fare a meno, anzi per fanatismo ideologico gli piace pure o dicono che non è un problema, almeno così scrivono (poi vorrei vedere :D )
sui mezzi pubblici ci vuole una solida FFP2 e dare le spalle a gentaglia che urla. meglio ancora non prenderli proprio i mezzi

il distanziamento e' sempre stato al primo posto
intendevo quando non se ne puo' proprio fare a meno
ma anche nellavita normale oltre il covid
evita influenze o malanni

il problema e' che a volte e' difficile quando sei in una compagnia o con un amico
sono abituato a notare ed agire istintivamente ormai...
mi fido della percezione del pericolo maturata da decenni ormai
ed a volte si lascia anche perdere e si parla liberamente
altrimenti si passa da una precauzione ad una fissazione
 
Matematicamente non lo è
Puoi chiedere anche ad una sciampista, te lo confermerà, mettere la mascherina sporadicamente riduce le probabilità di infezione rispetto a non metterla mai. :cool:

se non tieni conto per unità di tempo del numero di persone che incontri e della distanza/contatto fisico e della situazione ambientale che hai con le stesse il tuo ragionamento non vuol dire nulla...secondo la tua logica mettere 23h la mascherina in un bosco da solo e 1h no ammassato sulla metro, è meglio di uno che sta 24h senza mascherina in auto da solo...insomma la tua è un'affermazione fallace in partenza.

PS era già provato fin dal primo covid che il 90% dei contagi erano in famiglia...immagino che per abbassare ulteriormente il rischio infezione siano 28 mesi di solo onanismo?! brutta roba finire tra i no vax.
 
Poi anche sta storia che l'influenza sia molto meno contagiosa sono conclusioni da ricercatori con il paraocchi.

Io ricordo inverni dove tra amici e parenti si parlava di carneficina classi ed uffici dimezzati perchè tutti a casa con la febbre.E se guardiamo le curve di mortalità non si erano raggiunti livelli di Marzo 2020 ma picchi ripidi e consistenti:

https://www.euromomo.eu/graphs-and-maps

La differenza?
La differenza è che non hanno mai fatto miliardi di tamponi per scovare i portatori sani dell'influenza.

Ma provate fare mente locale anche voi...
Chi non ricorda periodi dove intere famiglie erano colpite in un periodo ristretto di tempo.

Diciamo che la problematicità del Covid è stato principalmente la scarsa conoscenza del sistema immunitario che ha prodotto più reazioni anomale e quindi nefaste rispetto a patogeni ormai familiari.

Per me c'è stato un evidente bias quando si è calcolato la contagiosità e l'aggressività del Covid 19 e delle sue varianti:

1)Inizialmente si facevano pochissimi tamponi e si adottavano le misure più dure di distanziamento sociale come i lockdown.
Però dai test sierologici questo non ha impedito di contagiare mezza Bergamo in un paio di settimane.Era forse meno contagiosa la prima variante?Siamo proprio sicuri?Dagli esami sierologici in diversi luoghi sembrerebbe proprio di no.

2)Via via che il virus mutava in nuove varianti si facevano sempre più tamponi e si allentavano progressivamente le misure.Erano forse più contagiose le nuove varianti?Mah.

3)Poi arriviamo alla progressiva attenuazione come pericolosità del virus.
Man mano che il Covid si diffondeva sempre di più di pari passo aumentava l'immunità naturale e nel bel mezzo è stata fatta una campagna vaccinale con numeri senza precedenti.
È il virus ad essere diventato più tenue oppure la risposta del nostro organismo istruito da immunitá naturale e/o vaccinale che lo ha reso tale?
 
può essere che si sia sovrastimata la contagiosità del sars-cov2, ma che sia ben più contagioso dei virus dell'influenza penso sia indiscutibile.
Basti pensare che durante la vigenza delle restrizioni o misure varie di contenimento del covid l'influenza è praticamente scomparsa.

Comunque nelle stagioni influenzali più pesanti e senza nessuna misura di contenimento obbligatoria e senza nessun comportamento autoprotettivo (nessuno si sognava di mettersi mascherine, girare col gel per le mani in tasca o chiudersi in casa per una settimana nemmeno con naso tappato, tosse e qualche linea di febbre) e con un vaccino che faceva soltanto un 15% della popolazione, si stimava un 10-15% di contagiati in 6 mesi di stagione influenzale, cioè 6-9 milioni.

il sars-cov2, invece, tra novembre 21 e maggio 22 (quindi in gran parte covid.-omicron) ne ha infettati ben 12 milioni (+ altri XXX non rilevati), nonostante presenza di misure varie di contenimento (anche se più blande degli anni precedenti) e una popolazione quasi interamente vaccinata/guarita da pochi mesi.

poi è anche vero che di questi 12 milioni 5-6 erano totalmente asintomatici, e magari esiste anche la positività ai virus influenzali asintomatica, :D
 
Comunque queste considerazioni su mascherine, contagiosità, ecc...fanno deviare dall'oggetto del thread, cioè le reinfezioni

Qua ci sono 2 scuole (va beh, scuole, barber shop school diciamo :D ) di pensiero, la prima che sia inutile fare qualsiasi cosa tanto ti infetti lo stesso e comunque non cambia nulla, la seconda che invece sia utile prendere qualche precauzione in più per cercare di evitare reinfezioni che qualche danno, e anche qualcuno in più lo fanno eccome.
Tutto qua, poi ognuno si regoli come crede.
 
Comunque queste considerazioni su mascherine, contagiosità, ecc...fanno deviare dall'oggetto del thread, cioè le reinfezioni

Qua ci sono 2 scuole (va beh, scuole, barber shop school diciamo :D ) di pensiero, la prima che sia inutile fare qualsiasi cosa tanto ti infetti lo stesso e comunque non cambia nulla, la seconda che invece sia utile prendere qualche precauzione in più per cercare di evitare reinfezioni che qualche danno, e anche qualcuno in più lo fanno eccome.
Tutto qua, poi ognuno si regoli come crede.

devi soprattutto evitare la prima
le reinfezioni, salvo casi di particolare debolezza
saranno sempre piu' blande

l'organismo tiene traccia dei virus che incontra con gli igg
e ad ogni riattacco si fa trovare piu' pronto a reagire con efficacia
 
devi soprattutto evitare la prima
le reinfezioni, salvo casi di particolare debolezza
saranno sempre piu' blande

l'organismo tiene traccia dei virus che incontra con gli igg
e ad ogni riattacco si fa trovare piu' pronto a reagire con efficacia

https://www.corriere.it/salute/mala...io-9e61037e-6a61-11ed-a550-30a162b39b6b.shtml

Reinfezione da Covid: aumentano il rischio di morte e problemi di salute futuri. E ogni contagio è peggio

Le infezioni ripetute da virus SARS-CoV-2 possono aumentare il rischio di gravi problemi di salute (insufficienza d’organo) e di morte; in più, ogni infezione aggiuntiva accresce questo rischio. Lo dice uno studio statunitense condotto dal Dipartimento di medicina alla Washington University School of Medicine di St. Louis, da poco pubblicato su Nature Medicine .

Un ampio numero di ricerche aveva mostrato in precedenza come il primo contagio da SARS-CoV-2 fosse associato a un aumentato rischio di morte e sequele a danno di polmoni e altri organi. Tuttavia, molte persone in tutto il mondo stanno sperimentando ripetute infezioni da SARS-CoV-2 (reinfezioni). Obiettivo dell’analisi del team di scienziati era quello di esaminare i rischi per la salute derivanti dalle ripetute infezioni da Covid , sia entro i primi 30 giorni dall’aver contratto il virus, sia fino a sei mesi dopo il contagio. Gli esiti «avversi», come sono stati chiamati nella ricerca, includevano: mortalità per tutte le cause, ospedalizzazione, presenza di almeno una sequela (postumo) e disturbi del sistema organico (disturbi cardiovascolari, della coagulazione ed ematologici, diabete, affaticamento, disturbi gastrointestinali, renali, della salute mentale, muscoloscheletrici, neurologici e polmonari).
Per l’analisi gli scienziati hanno utilizzato il database sanitario del Dipartimento per gli affari dei Veterani degli Stati Uniti (il più grande sistema di assistenza sanitaria integrato): 5,8 milioni di cartelle cliniche anonime.
5.334.729 partecipanti erano senza alcuna registrazione di infezione da SARS-CoV-2 e facevano parte del gruppo di controllo. 443.588 partecipanti avevano un solo contagio da Covid registrato, quindi nessuna «reinfezione», e 40.947 partecipanti avevano avuto reinfezioni: 37.997 (92,8%) 2 due contagi da Covid, 2.572 (6,3%) 3 contagi e 378 (0,9%) quattro o più infezioni.
Lo studio ha dimostrato che le persone con reinfezioni multiple da Covid hanno il doppio delle probabilità di morire e 3 volte più probabilità di essere ricoverate in ospedale rispetto a quelle senza reinfezioni (si veda Immagine 1 sopra). Non solo: rispetto ai pazienti infettati dal virus una sola volta, gli individui con infezioni ripetute hanno probabilità 3 volte e mezzo più elevate di sviluppare patologie dell’apparato respiratorio, 3 volte maggiori di ammalarsi di cardiopatie e 1,6 volte più alte di sperimentare patologie cerebrali.
Le analisi dei sottogruppi in base allo stato vaccinale prima della reinfezione (nessuna vaccinazione, una vaccinazione o due o più vaccinazioni) ha mostrato che la reinfezione (rispetto a nessuna reinfezione) è associata comunque a un rischio più elevato di mortalità per tutte le cause, ospedalizzazione e almeno una sequela indipendentemente dallo stato di vaccinazione (si veda Immagine 2 sotto) . «Sorprendente è l’apparente mancanza di correlazione con la vaccinazione — commenta al Corriere Salute Mario Clerici, immunologo dell’Università Statale di Milano —. La domanda da porsi però è quale vaccino abbiano fatto e con quali varianti siano venuti in contatto, presumibilmente diverse nel corso del tempo, e questo potrebbe cambiare il rapporto tra rischio e vaccinazione».
 
Comunque queste considerazioni su mascherine, contagiosità, ecc...fanno deviare dall'oggetto del thread, cioè le reinfezioni

Qua ci sono 2 scuole (va beh, scuole, barber shop school diciamo :D ) di pensiero, la prima che sia inutile fare qualsiasi cosa tanto ti infetti lo stesso e comunque non cambia nulla, la seconda che invece sia utile prendere qualche precauzione in più per cercare di evitare reinfezioni che qualche danno, e anche qualcuno in più lo fanno eccome.
Tutto qua, poi ognuno si regoli come crede.

Ma come può essere inutile fare qualsiasi cosa?
Già solo incontrare una bassa quantità di virus rispetto ad una grossa quantità influenza il decorso dei sintomi.Ma già da prima del Covid non c'è solo il Covid girano 1000 schifezze a cui il Covid si è aggiunto poi che facciano test solo per il Covid è un altro discorso.
Contrarre infezioni respiratorie ripetute è malsano ma questo non vuol dire che ti devi isolare dal mondo come un eremita.
Semplicemente nei periodi che girano tanto queste schifezze tieni l'ambiente areato,eviti posti chiusi ed iperaffollati dove tutti respirano la stessa aria.Ti lavi le mani.Mantieni le distanze con gli sconosciuti senza intrattenerti troppo.Segui una sana alimentazione e ti mantieni in forma.
Questi comportamenti non evitano la possibilità di incontrare il virus ma riducono il rischio di entrare in contatto con grandi quantità di virus e di conseguenza sviluppare la malattia oltre ad avere un corpo in forma che regge meglio.

Non bisogna ne chiudersi in una campana di vetro indebolendo il sistema immunitario ne infilarsi in un reparto Covid senza mascherina ci vuole buon senso ed equilibrio come in tutte le cose.
 
Ma come può essere inutile fare qualsiasi cosa?
Già solo incontrare una bassa quantità di virus rispetto ad una grossa quantità influenza il decorso dei sintomi.Ma già da prima del Covid non c'è solo il Covid girano 1000 schifezze a cui il Covid si è aggiunto poi che facciano test solo per il Covid è un altro discorso.
Contrarre infezioni respiratorie ripetute è malsano ma questo non vuol dire che ti devi isolare dal mondo come un eremita.
Semplicemente nei periodi che girano tanto queste schifezze tieni l'ambiente areato,eviti posti chiusi ed iperaffollati dove tutti respirano la stessa aria.Ti lavi le mani.Mantieni le distanze con gli sconosciuti senza intrattenerti troppo.Segui una sana alimentazione e ti mantieni in forma.
Questi comportamenti non evitano la possibilità di incontrare il virus ma riducono il rischio di entrare in contatto con grandi quantità di virus e di conseguenza sviluppare la malattia oltre ad avere un corpo in forma che regge meglio.

Non bisogna ne chiudersi in una campana di vetro indebolendo il sistema immunitario ne infilarsi in un reparto Covid senza mascherina ci vuole buon senso ed equilibrio come in tutte le cose.

Totalmente d'accordo, ma poi arriva il presidente Dell'ordine dei medici di Milano che di fatto ci dice che quello che hai detto tu non serve a nulla, quello che conta è solo la vaccinazione
 
Ma come può essere inutile fare qualsiasi cosa?
Già solo incontrare una bassa quantità di virus rispetto ad una grossa quantità influenza il decorso dei sintomi.Ma già da prima del Covid non c'è solo il Covid girano 1000 schifezze a cui il Covid si è aggiunto poi che facciano test solo per il Covid è un altro discorso.
Contrarre infezioni respiratorie ripetute è malsano ma questo non vuol dire che ti devi isolare dal mondo come un eremita.
Semplicemente nei periodi che girano tanto queste schifezze tieni l'ambiente areato,eviti posti chiusi ed iperaffollati dove tutti respirano la stessa aria.Ti lavi le mani.Mantieni le distanze con gli sconosciuti senza intrattenerti troppo.Segui una sana alimentazione e ti mantieni in forma.
Questi comportamenti non evitano la possibilità di incontrare il virus ma riducono il rischio di entrare in contatto con grandi quantità di virus e di conseguenza sviluppare la malattia oltre ad avere un corpo in forma che regge meglio.

Non bisogna ne chiudersi in una campana di vetro indebolendo il sistema immunitario ne infilarsi in un reparto Covid senza mascherina ci vuole buon senso ed equilibrio come in tutte le cose.

Ok, quindi sei della seconda scuola, che non significa chiudersi in una campana di vetro (rischio zero) ma mitigare il rischio
 
Ok, quindi sei della seconda scuola, che non significa chiudersi in una campana di vetro (rischio zero) ma mitigare il rischio

ancora con sta storia, sei peggio della mosca che continua a sbattere contro la vetrata:D

Tutte le persone razionali cercano di evitare di esporsi a qualunque malattia, fosse un innocuo raffreddore, una più importante gastrite, sino a poi malattie potenzialmente letali.

Io appena mi hanno diagnosticato il covid, come in tutti i casi che ho avuto un'influenza mi sono chiuso in casa, ho bevuto liquidi, mangiato leggero, preso due antiinfiammatori e praticamente dopo due giorni ero come nuovo (niente influenza, solo dolori osteomuscolari e mal di gola fastidioso, pochissima tosse).

DAll'altro lato ci sono dei cog.l.ion.i che pur essendosi inoculato di tutto per bere uno spritz (e solo per questo, quindi finitela con la falsa storia che avete voluto salvare l'umanità e vi siete sacrificati) hanno continuato a muoversi liberamente nonostante avessero sintomi evidenti (di covid? di influenza? altro?) e quindi spargendo il loro virus a destra e manca.

Il comportamento individuale non significa, come continui a voler sostenere, che il covid è un pericolo per l'umanità e quindi è necessario inocularsi un vaccino farlocco peraltro sperimentale e dubbi effetti nel medio-lungo (visto che la sperimentazione nel medio-lungo non c'è stata per ovvie ragioni) ma anche, secondo alcuni, nel breve.

Il comportamento individuale non è collegato a formulette che continui a propinarci tu professore emerito di statistica (oltre ovviamente di economia politica, virologia, teologia, fisica quantistica e altro ancora), ma è collegato al buon senso

Finiscila di trollare, finchè si scherza sono il primo, ma se vuoi continuare a distorcere il pensiero altrui ora francamente hai stancato.
 
Cholo io non ho parlato di vaccini, sei tu e l'altro che siete fissati e cercate sempre di portare il discorso lì, o di riaprirlo.
E infatti in tutti i post che ho scritto non ho fatto distinzioni, nelle precauzioni FACOLTATIVE da prendere, tra vaccinati e non
Ti ribadisco che in questo thread si parla di quanto siano dannose le reinfezioni da covid, non si parla di vaccini ne di restrizioni ne di altro.
 
ancora con sta storia, sei peggio della mosca che continua a sbattere contro la vetrata:D

Tutte le persone razionali cercano di evitare di esporsi a qualunque malattia, fosse un innocuo raffreddore, una più importante gastrite, sino a poi malattie potenzialmente letali.

ma che scherzi? io vado ogni mattina a fare esercizi di respirazione lungo la strada più trafficata che c'è in ora di punta :D

a parte gli scherzi, un sacco di gente non è razionale allora: fumatori, obesi, auto e motociclisti ubriachi o spericolati...tutta gente che per il covid si è scoperta improvvisamente superattenta a non ammalarsi, poi però da vent'anni si spara 10-20 sigarette al giorno :D

ah per non parlare di medici e infermieri che in reparti anche pieni zeppi di malati con malattie infettive respiratori non ho mai visto usare mascherine e distanziamento. ma nemmeno tra pazienti con malattie diverse. tipo nel 2016 quando fu ricoverata mia figlia di due mesi in pediatria per bronchiolite...tutti ficcati nello stesso stanzone (in 6 bambini piccoli + genitori), con altre stanze tenute vuote per risparmiare. Mia moglie dovette fare un casino perché distribuissero i pazienti in 2 per stanza usando altre stanze libere.

ah ovviamente nessun medico o infermiere usava mascherine, eppure i bimbi erano tutti pieni di raffreddore, tosse, febbre...

l'unica isolata era una bimba indiana che non so bene che malattia avesse; era specificato sulla porta "isolamento", ma tanto entravano e uscivano genitori e medici senza mascherina, camice usa e getta ecc, via andare.
 
Semplicemente nei periodi che girano tanto queste schifezze tieni l'ambiente areato,eviti posti chiusi ed iperaffollati dove tutti respirano la stessa aria.Ti lavi le mani.Mantieni le distanze con gli sconosciuti senza intrattenerti troppo.Segui una sana alimentazione e ti mantieni in forma.
Questi comportamenti non evitano la possibilità di incontrare il virus ma riducono il rischio di entrare in contatto con grandi quantità di virus e di conseguenza sviluppare la malattia oltre ad avere un corpo in forma che regge meglio.

Non bisogna ne chiudersi in una campana di vetro indebolendo il sistema immunitario ne infilarsi in un reparto Covid senza mascherina ci vuole buon senso ed equilibrio come in tutte le cose.

A Cholo questo discorso non è piaciuto, dice che io distorco :boh: eppure l'hai scritto chiaro:

"Semplicemente nei periodi che girano tanto queste schifezze tieni l'ambiente areato,eviti posti chiusi ed iperaffollati dove tutti respirano la stessa aria.Ti lavi le mani.Mantieni le distanze con gli sconosciuti senza intrattenerti troppo."

"Questi comportamenti non evitano la possibilità di incontrare il virus ma riducono il rischio di entrare in contatto con grandi quantità di virus e di conseguenza sviluppare la malattia"



E infatti lo sto scrivendo dall'inizio del thread :D
 
ma che scherzi? io vado ogni mattina a fare esercizi di respirazione lungo la strada più trafficata che c'è in ora di punta :D

a parte gli scherzi, un sacco di gente non è razionale allora: fumatori, obesi, auto e motociclisti ubriachi o spericolati...tutta gente che per il covid si è scoperta improvvisamente superattenta a non ammalarsi, poi però da vent'anni si spara 10-20 sigarette al giorno :D

ah per non parlare di medici e infermieri che in reparti anche pieni zeppi di malati con malattie infettive respiratori non ho mai visto usare mascherine e distanziamento. ma nemmeno tra pazienti con malattie diverse. tipo nel 2016 quando fu ricoverata mia figlia di due mesi in pediatria per bronchiolite...tutti ficcati nello stesso stanzone (in 6 bambini piccoli + genitori), con altre stanze tenute vuote per risparmiare. Mia moglie dovette fare un casino perché distribuissero i pazienti in 2 per stanza usando altre stanze libere.

ah ovviamente nessun medico o infermiere usava mascherine, eppure i bimbi erano tutti pieni di raffreddore, tosse, febbre...

l'unica isolata era una bimba indiana che non so bene che malattia avesse; era specificato sulla porta "isolamento", ma tanto entravano e uscivano genitori e medici senza mascherina, camice usa e getta ecc, via andare.

Ovvio, ricordiamoci sempre gente come quell'ordine di Milano, o Sileri, o anche lo stesso Burioni, che pontificavano sul vaccino, sulla minaccia di far pagare le cure ai non vaccinati ....... poi li vedi e ti fai una domanda sul loro stile di vita e sul loro impatto sulla sanità pubblica.

In via teorica e statistica (ovviamente nessuno può dire se un singolo individuo può avere una malattia o meno), costo più io (con età in un range simile a quei tre tra i 50 e i 60) alto 1,85 m per 72-73 kg, oppure un Sileri (spanometricamente) alto 1,78 m per 90 kg (forse, in rete si trova l'altezza ma, guarda caso, il peso non è disponibile) o peggio il presidentone di Milano alto 1,80 per 200 Kg?

Signori, ma di che ca.z.z.o stiamo parlando, stiamo parlando dei comportamenti salutari, come se l'unico comportamento salutare sia mettersi una mascherina per evitare il contagio da covid, ma finiamola.

Ai posteri l'ardua sentenza
 
Cholo io non ho parlato di vaccini, sei tu e l'altro che siete fissati e cercate sempre di portare il discorso lì, o di riaprirlo.
E infatti in tutti i post che ho scritto non ho fatto distinzioni, nelle precauzioni FACOLTATIVE da prendere, tra vaccinati e non
Ti ribadisco che in questo thread si parla di quanto siano dannose le reinfezioni da covid, non si parla di vaccini ne di restrizioni ne di altro.

leggi il post sopra, ognuno ha i comportamenti responsabili che credere, ma finiamola di parlare solo dei comportamenti anti-covid
 
A Cholo questo discorso non è piaciuto, dice che io distorco :boh: eppure l'hai scritto chiaro:

"Semplicemente nei periodi che girano tanto queste schifezze tieni l'ambiente areato,eviti posti chiusi ed iperaffollati dove tutti respirano la stessa aria.Ti lavi le mani.Mantieni le distanze con gli sconosciuti senza intrattenerti troppo."

"Questi comportamenti non evitano la possibilità di incontrare il virus ma riducono il rischio di entrare in contatto con grandi quantità di virus e di conseguenza sviluppare la malattia"



E infatti lo sto scrivendo dall'inizio del thread :D

vedi che sei un distorsore seriale. (ti vogliamo bene lo stesso perchè sei intelligente e a me fai sorridere)

Sei intelligente ma trolli, io avevo appena scritto (quotando Tazio) che ero stradaccordo.
 
leggi il post sopra, ognuno ha i comportamenti responsabili che credere, ma finiamola di parlare solo dei comportamenti anti-covid

e perchè dovremmo finirla? c'è chi considera il covid un problema più grave della comune influenza, e quindi prende precauzioni maggiori
Se a qualcuno disturba pazienza, se ne farà una ragione, io sento sempre più gente che dice: i casi sono in aumento (nel Lazio del 17%, stasera sapremo se anche in tutta Italia come penso c'è un aumento settimanale), io rimetto la mascherina nei luoghi più affollati e al chiuso. tutti ipocondriaci? può darsi, ma in ogni caso bisognerà farsene una ragione, il covid NON è finito, è ancora un'epidemia
 
vedi che sei un distorsore seriale. (ti vogliamo bene lo stesso perchè sei intelligente e a me fai sorridere)

Sei intelligente ma trolli, io avevo appena scritto (quotando Tazio) che ero stradaccordo.

E allora se sei d'accordo non ho capito il perchè e il contenuto della tua filippica, boh. Va beh, siamo comunque ancora o.t., stavamo discutendo delle reinfezioni da covid e dei danni che potrebbero provocare.
A te interessa l'argomento?
 
https://www.corriere.it/salute/mala...io-9e61037e-6a61-11ed-a550-30a162b39b6b.shtml

Reinfezione da Covid: aumentano il rischio di morte e problemi di salute futuri. E ogni contagio è peggio

Le infezioni ripetute da virus SARS-CoV-2 possono aumentare il rischio di gravi problemi di salute (insufficienza d’organo) e di morte; in più, ogni infezione aggiuntiva accresce questo rischio. Lo dice uno studio statunitense condotto dal Dipartimento di medicina alla Washington University School of Medicine di St. Louis, da poco pubblicato su Nature Medicine .

Un ampio numero di ricerche aveva mostrato in precedenza come il primo contagio da SARS-CoV-2 fosse associato a un aumentato rischio di morte e sequele a danno di polmoni e altri organi. Tuttavia, molte persone in tutto il mondo stanno sperimentando ripetute infezioni da SARS-CoV-2 (reinfezioni). Obiettivo dell’analisi del team di scienziati era quello di esaminare i rischi per la salute derivanti dalle ripetute infezioni da Covid , sia entro i primi 30 giorni dall’aver contratto il virus, sia fino a sei mesi dopo il contagio. Gli esiti «avversi», come sono stati chiamati nella ricerca, includevano: mortalità per tutte le cause, ospedalizzazione, presenza di almeno una sequela (postumo) e disturbi del sistema organico (disturbi cardiovascolari, della coagulazione ed ematologici, diabete, affaticamento, disturbi gastrointestinali, renali, della salute mentale, muscoloscheletrici, neurologici e polmonari).
Per l’analisi gli scienziati hanno utilizzato il database sanitario del Dipartimento per gli affari dei Veterani degli Stati Uniti (il più grande sistema di assistenza sanitaria integrato): 5,8 milioni di cartelle cliniche anonime.
5.334.729 partecipanti erano senza alcuna registrazione di infezione da SARS-CoV-2 e facevano parte del gruppo di controllo. 443.588 partecipanti avevano un solo contagio da Covid registrato, quindi nessuna «reinfezione», e 40.947 partecipanti avevano avuto reinfezioni: 37.997 (92,8%) 2 due contagi da Covid, 2.572 (6,3%) 3 contagi e 378 (0,9%) quattro o più infezioni.
Lo studio ha dimostrato che le persone con reinfezioni multiple da Covid hanno il doppio delle probabilità di morire e 3 volte più probabilità di essere ricoverate in ospedale rispetto a quelle senza reinfezioni (si veda Immagine 1 sopra). Non solo: rispetto ai pazienti infettati dal virus una sola volta, gli individui con infezioni ripetute hanno probabilità 3 volte e mezzo più elevate di sviluppare patologie dell’apparato respiratorio, 3 volte maggiori di ammalarsi di cardiopatie e 1,6 volte più alte di sperimentare patologie cerebrali.
Le analisi dei sottogruppi in base allo stato vaccinale prima della reinfezione (nessuna vaccinazione, una vaccinazione o due o più vaccinazioni) ha mostrato che la reinfezione (rispetto a nessuna reinfezione) è associata comunque a un rischio più elevato di mortalità per tutte le cause, ospedalizzazione e almeno una sequela indipendentemente dallo stato di vaccinazione (si veda Immagine 2 sotto) . «Sorprendente è l’apparente mancanza di correlazione con la vaccinazione — commenta al Corriere Salute Mario Clerici, immunologo dell’Università Statale di Milano —. La domanda da porsi però è quale vaccino abbiano fatto e con quali varianti siano venuti in contatto, presumibilmente diverse nel corso del tempo, e questo potrebbe cambiare il rapporto tra rischio e vaccinazione».

questo e' il medesimo studio riportato nel titolo su articolo di repubblica
naturalmente e' un piatto ghiotto per chi vuol continuare a tenere bello acceso il fuoco del covid

messo cosi' e' lampante no ?
ma come gli innumerevoli studi ripresi ripostati e rilanciati ha dei parametri che possono mettere a fuoco una cosa
ma con una costruzione che andrebbe valutata...

in questo caso la determinate credo sia il fatto che i reinfetti e specie se andiamo a vedere ospedalizzati e morti
probabilmente vengono da situazioni personali di particolare debolezza
e come si contano i morti col covid facendone un numero "pesante" la dove ci sono casi dove non c'e' solo il covid
e la situazione di debolezza e' instradata verso la fine
anche qui facile che focalizzandoci sui numeri e casi peggiori si apra un quadro "di allarme"

credo che il medesimo studio fatto sull'influenza non darebbe risultati diversi...
ogni anno ne ammazza un tot, e chiaramente colpira' maggiormente e ripetutamente con ricadute chi gia' e' sullo scivolo per andarsene

poi valutiamo che covid essendo una forma simil influenzale seguira' quel filone e si aggiungera' all'influenza annuale nel far danni e morti

probabilmente il comportamento rispetto alla normalita' di altri virus sara' diverso e piu' stagionale o simile all'influenza che puo' tornare ogni anno
probabilmente le persone particolarmente deboli dovranno stare attente ad un nemico in piu'...

ma poi bisogna continuare a vivere per quanto si puo' no ?
covid e' un +1 di pericolo ed oggi e' un +1 molto meno pericoloso dei primi due anni

personalmente posso raccontare la mia storia
che parla di 4 virus col covid che ho preso per problemi di assunzione di immunosoppressione...
tutti e 4 hanno avuto almedesima storia...

una botta anche tremenda al primo arrivo
e poi riattacchi blandi, covid compreso

poi il giorno che le mie condizioni fisiche peggioreranno fino ad andare in vacca...
moriro' ANCHE di covid alla "n" reinfezione
e qualcuno ci fara' uno studio di giusto ambito medico
e qualcun altro se interessato ci fara' l'articolo a sensazione per dimostrare che....:fiufiu:
 
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