Creare Linea Di Abbigliamento

Mi è stato proposto di avviare una startup, la proposta sarebbe questa: il mio progetto é quello di creare una linea di maglieria per donna , di
qualità molto alta , totalmente fatta in italia a livello artigianale e di
tentare di commercializzarla nel mondo tramite una rete vendità , piccola ma
mirata ai mercati più interessanti
Sono un produttore di maglieria che prosegue l'attività di famiglia da due
generazioni, abbiamo sempre prodotto per altri ed in particolare per molte
delle Griffes più note a livello internazionale. Oggigiorno in Italia le
piccole imprese stanno soccombendo e quindi vogliamo mettere a frutto le nostre
capacità per provare ad uscire da questo tunnel e magari fare un buon business
( ne siamo convinti ) . Il tutto in collaborazione anche con altri produttori
che potrebbero fornire quello che serve per une ventuale "total look" . Abbiamo
già dei contatti interessanti per la rete vendita internazionale ma il progetto
richiede una certa disponibilità di investimento , per i materiali , per il
costo del personale che realizzerà il campionario , per le pubbliche relazioni
, per una fiera di settore , ecc. ecc. e per sopperire al tempo iniziale ,
prima di avere i primi introiti ed avviare il " giro d'affari". Si tratterebbe
quindi di una Start Up con tutto pronto , tranne il lato finanziario .
L'investimento è di circa 100k, come vi sembra?

non conosco il settore ma vedo che si parla di 100.000 euro per:

".....i materiali , per il costo del personale che realizzerà il campionario , per le pubbliche relazioni, per una fiera di settore , ecc. ecc. e per sopperire al tempo iniziale , prima di avere i primi introiti ed avviare il " giro d'affari"

difficile dare un parere se non si conosce quante persone ci lavoreranno e qual è l'obiettivo di giro d'affari nel primo anno, ma secondo me 100.000 euro ve li fumate ben prima di iniziare ad incassare il primo soldino

e poi mi lascia perplesso un produttore che dice di essere già avviato, che dichiara di avere il know how per produrre articoli di alta qualità, che sostiene di avere già dei buoni contatti per il mercato estero, ma che cerca finanziamenti al di fuori del circuito bancario

questo produttore di maglieria cosa intende fare?

continuare a produrre per conto terzi (le griffes di cui parla) anche se prevede un giro d'affari in calo per gli anni a venire e quindi vuole compensare questo trend avviando parallelamente questo progetto (ed i 100.000 servono solo per finanziare questo)?

messa giù come l'hai descrtitta non mi convince

tu hai già avuto modo di verificare la situazione finanziaria di questa azienda?
 
Mi è stato proposto di avviare una startup, la proposta sarebbe questa: il mio progetto é quello di creare una linea di maglieria per donna , di
qualità molto alta , totalmente fatta in italia a livello artigianale e di
tentare di commercializzarla nel mondo tramite una rete vendità , piccola ma
mirata ai mercati più interessanti
Sono un produttore di maglieria che prosegue l'attività di famiglia da due
generazioni, abbiamo sempre prodotto per altri ed in particolare per molte
delle Griffes più note a livello internazionale. Oggigiorno in Italia le
piccole imprese stanno soccombendo e quindi vogliamo mettere a frutto le nostre
capacità per provare ad uscire da questo tunnel e magari fare un buon business
( ne siamo convinti ) . Il tutto in collaborazione anche con altri produttori
che potrebbero fornire quello che serve per une ventuale "total look" . Abbiamo
già dei contatti interessanti per la rete vendita internazionale ma il progetto
richiede una certa disponibilità di investimento , per i materiali , per il
costo del personale che realizzerà il campionario , per le pubbliche relazioni
, per una fiera di settore , ecc. ecc. e per sopperire al tempo iniziale ,
prima di avere i primi introiti ed avviare il " giro d'affari". Si tratterebbe
quindi di una Start Up con tutto pronto , tranne il lato finanziario .
L'investimento è di circa 100k, come vi sembra?

Piccola,qualita' molto alta,disponibilita' d'investimento,materiali,personale,p.r.,fiere di settore,ecc.,ecc.
Secondo il mio modestissimo parere con 100mila ti incastri e non concludi nulla.
Credo tu debba pianificare tutte queste voci di spesa.
 
Ps. Il csro signore dopo la mia richiesta di info più dettagliate e business plan si è eclissato haha
 
Mi è stato proposto di avviare una startup, la proposta sarebbe questa: il mio progetto é quello di creare una linea di maglieria per donna , di
qualità molto alta , totalmente fatta in italia a livello artigianale e di
tentare di commercializzarla nel mondo tramite una rete vendità , piccola ma
mirata ai mercati più interessanti
Sono un produttore di maglieria che prosegue l'attività di famiglia da due
generazioni, abbiamo sempre prodotto per altri ed in particolare per molte
delle Griffes più note a livello internazionale. Oggigiorno in Italia le
piccole imprese stanno soccombendo e quindi vogliamo mettere a frutto le nostre
capacità per provare ad uscire da questo tunnel e magari fare un buon business
( ne siamo convinti ) . Il tutto in collaborazione anche con altri produttori
che potrebbero fornire quello che serve per une ventuale "total look" . Abbiamo
già dei contatti interessanti per la rete vendita internazionale ma il progetto
richiede una certa disponibilità di investimento , per i materiali , per il
costo del personale che realizzerà il campionario , per le pubbliche relazioni
, per una fiera di settore , ecc. ecc. e per sopperire al tempo iniziale ,
prima di avere i primi introiti ed avviare il " giro d'affari". Si tratterebbe
quindi di una Start Up con tutto pronto , tranne il lato finanziario .
L'investimento è di circa 100k, come vi sembra?

Per cominciare, anch'io sono veneto OK!

1)sfrutta al massimo quel capitale (considerando anche che non è tuo) cerca di fare il più possibile dei lavori in economia ( per conto tuo intendo, dalla tinteggiatura dell'ufficio alle pulizie, finché il tuo lavoro non pagherà il tuo tempo più di quello che paghi imbianchino e addetti alle pulizie

2) design innovativo, dalla pubblicità al prodotto. Curarlo fin nei minimi particolari.

3)un marchio (nome e immagine) riconoscibile (molto riconoscibile) che si identifichi con i sogni e le emozioni della fascia di clientela alla quale i tuoi prodotti saranno rivolti (leggiti la storia della testa del Mohicano di una nota Jeanseria). Un marchio deve diventare una religione per chi acquista un prodotto. Investi molto nel servizio di un bravo grafico.

4)se ci riesci regala qualche capo particolare a personaggi famosi o che fanno tendenza, regalali nei locali o nelle discoteche più alla moda ad esempio
 
boh io son dell idea che queste proposte siano nel 99% dei casi delle sole. Quando un sogetto mette da solo tutto il capitale e l'altro mette cose assolutamente intangibili come esperienza,contatti, macchinari (maari usati ed in cattive condizioni...) mi sembra chiaro che il rischio è ripartito in maniera assolutamente impari! E poi, imprenditore da generazioni, produce per case famose ecc ecc possibile che non ha 100k da investire, mica si parla di milioni...
 
Io sono il primo a dire che le cose vanno tutte valutate, sennò il primo che eredita qualcosa è automaticamente imprenditore!
 
boh io son dell idea che queste proposte siano nel 99% dei casi delle sole. Quando un sogetto mette da solo tutto il capitale e l'altro mette cose assolutamente intangibili come esperienza,contatti, macchinari (maari usati ed in cattive condizioni...) mi sembra chiaro che il rischio è ripartito in maniera assolutamente impari! E poi, imprenditore da generazioni, produce per case famose ecc ecc possibile che non ha 100k da investire, mica si parla di milioni...

Qui non mi trovi totalmente d'accordo, nel senso che per certi tipi di impresa know how e conoscenze contano molto più che il capitale, come ad esempio il caso dell'import export in un paese emergente: mettiamo caso che una persona abbia lavorato nel settore per anni ma non abbia i capitali per partire, in quel caso la presenza di un solo socio investitore avrebbe un senso.
Ps. "Puzzava" anche a me il fatto che dopo anni di attivitá non avesse alcun capitale da investire infatti ho messo le mani avanti fin da subito.
I discorsi che ho fatto sul rischiare sono riferiti al mio modo di pensare in gemerale e non a questo discorso dell'attivitá :)
 
Qui non mi trovi totalmente d'accordo, nel senso che per certi tipi di impresa know how e conoscenze contano molto più che il capitale, come ad esempio il caso dell'import export in un paese emergente: mettiamo caso che una persona abbia lavorato nel settore per anni ma non abbia i capitali per partire, in quel caso la presenza di un solo socio investitore avrebbe un senso.
Ps. "Puzzava" anche a me il fatto che dopo anni di attivitá non avesse alcun capitale da investire infatti ho messo le mani avanti fin da subito.
I discorsi che ho fatto sul rischiare sono riferiti al mio modo di pensare in gemerale e non a questo discorso dell'attivitá :)
Condivido quello che dici ma rimango dll idea che in un progetto come quello citato la ripartizione del rischio a mio abviso era estremamente impari oltre ad esserci diversi aspetti poco chiari tipo: i 100k erano capitale di rischio o debito e nel caso di azioni a che percentuale dell azienda corrispondevano? chi avrebbe deciso la politica industriale? ecc ecc se la proposta non è completa in ogni minimo aspetto e l imprenditore non fornisce le informazioni richieste cn estrema prontezza meglio non sprecarci neanche tempo a mio avviso.
 
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