Certamente è uno dei fattori principali, oltre che il fido utilizzato (diverso dal fido concesso).
Il fido concesso è il 60% del valore iniziale dei titoli messi in pegno rotativo. Questi titoli hanno un valore che oscilla nel tempo, possono distribuire cedole/dividendi che vengono accreditati nel conto corrente lombard, e puoi venderli per acquistarne di nuovi.
E' evidente che quello che conta è rapporto tra il fido utilizzato (non quello concesso) al numeratore e al denominatore il controvalore attuale del dossier lombard + conto corrente lombard.
In questo momento il valore che ho io per questo rapporto è 49%. Se il fido utilizzato rimanesse costante com'è, il controvalore del dossier lombard + conto corrente lombard dovrebbero scendere del 18% per portare il rapporto al 60%.
Nelle valutazioni di rischio tengono conto oltre che di quel rapporto, credo del tipo di titoli dati in pegno, ma credo anche del patrimonio totale che possiedi considerando il dossier principale e il conto corrente principale. Inoltre in fase di apertura del credit lombard ti viene perfino richiesta l'evidenza dell'ultima dichiarazione dei redditi, per cui ti fanno una radiografia completa.
Non conosco i criteri esatti che seguono per margin call, ma suppongo che prima ti invitino a rientrare riducendo il fido utilizzato o a spostare altri titoli dal dossier principale al dossier lombard.