Crediti da utilizzare in compensazione, come fruirne?

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Premetto che non è settore mio perciò abbiate pazienza se pongo domande sconclusionate o elementari.
Ad una mia parente è arrivata una cartella di pagamento in conseguenza ad un avviso bonario non pagato recapitatole nel 2019 in riferimento a delle inesattezze sulla dichiarazione del 2017 (anno fiscale 2016). In tale cartella c'è anche scritto: "credito da utilizzare in compensazione 1347,37 euro", difatti è anche presente sull'avviso bonario, all'interno del "prospetto dei rimborsi e dei crediti" ma ciò che mi ha colpito è che è presente anche un'altra voce di 48eur:
Codice:
rigo RX1 - codice 4001 - credito da utilizzare in compensazione e/o detrazione (colonna 5) calcolato, da confermare  1347,37
rigo RX3 - codice 3844 - credito da utilizzare in compensazione e/o detrazione (colonna 5) calcolato, da confermare  48,19
Per un totale di 1395,56eur.

Ho preso i pdf delle successive dichiarazioni, cercando sia 1.347,37 sia 48,19 sia 1.395,56 ma non ho trovato nulla, perciò deduco che non è mai stato chiesto di "defalcarli" dal debito irpef calcolato dalle dichiarazioni.
Ho dunque dato un'occhiata a questa pagina AdE sulle istanze di rimborso e scaricato il proforma.

Le mie domande sono le seguenti:
1) perchè sulla cartella non compaiono anche i 48eur o comunque la somma dei 2 importi (1395eur)? il mio dubbio è che, per motivazioni a me sconosciute, in passato qualcun altro abbia già chiesto ed ottenuto il rimborso per la mia parente dei 48eur, ma non degli altri 1347, e magari io non sono capace di "leggerlo" nelle righe delle dichiarazioni o forse si è perso il cartaceo della istanza di richiesta rimborso.
2) io sarei più propenso ad inviare via email l'istanza e chiedere l'accredito sul c/c della parente, allegando anche la scansione dell'avviso bonario, invece che defalcare "manualmente" i 1395eur dal debito irpef calcolato sulla prossima dichiarazione. così facendo dovrei evitare che un domani l'ade venga a chiedere "prove" o faccia problemi di qualsiasi tipo. che ne pensate?
3) vorrei compilare il proforma come segue:
All’Agenzia delle Entrate
Direzione provinciale di [provincia]
Ufficio territoriale di [paese]
ISTANZA DI RIMBORSO
Io sottoscritta ..., codice fiscale ..., nata il ... a ..., residente in ..., Via ..., tel. ..., email ..., con la presente istanza
chiedo
1. La conferma dei crediti da utilizzare in compensazione e/o detrazione indicati sull’avviso bonario n. atto ..., in riferimento all’anno fiscale 2016 ma non riportati nelle successive dichiarazioni dei redditi, e calcolati negli importi di euro 1.347,37 ed euro 48,19, per un totale di euro 1.395,56;
2. Il rimborso del totale spettante, pari ad euro 1.395,56 (milletrecentonovantacinque/56) sul conto corrente della Sottoscritta con IBAN ...
Allego alla presente i segg. Documenti:
A) Carta di Identità Elettronica;
B) Avviso bonario di cui sopra.
è corretto definirlo "avviso bonario"? devo aggiungere/modificare qualcosa? in particolare non saprei se ho inserito tutti i dati richiesti da quei campi dentro la tabella: "Data di versamento/ritenuta", "Importo", "Imposta", "Anno di riferimento".

Graie in anticipo :)
 
Premetto che non è settore mio perciò abbiate pazienza se pongo domande sconclusionate o elementari.
Ad una mia parente è arrivata una cartella di pagamento in conseguenza ad un avviso bonario non pagato recapitatole nel 2019 in riferimento a delle inesattezze sulla dichiarazione del 2017 (anno fiscale 2016). In tale cartella c'è anche scritto: "credito da utilizzare in compensazione 1347,37 euro", difatti è anche presente sull'avviso bonario, all'interno del "prospetto dei rimborsi e dei crediti" ma ciò che mi ha colpito è che è presente anche un'altra voce di 48eur:
Codice:
rigo RX1 - codice 4001 - credito da utilizzare in compensazione e/o detrazione (colonna 5) calcolato, da confermare  1347,37
rigo RX3 - codice 3844 - credito da utilizzare in compensazione e/o detrazione (colonna 5) calcolato, da confermare  48,19
Per un totale di 1395,56eur.

Ho preso i pdf delle successive dichiarazioni, cercando sia 1.347,37 sia 48,19 sia 1.395,56 ma non ho trovato nulla, perciò deduco che non è mai stato chiesto di "defalcarli" dal debito irpef calcolato dalle dichiarazioni.
Ho dunque dato un'occhiata a questa pagina AdE sulle istanze di rimborso e scaricato il proforma.

Le mie domande sono le seguenti:
1) perchè sulla cartella non compaiono anche i 48eur o comunque la somma dei 2 importi (1395eur)? il mio dubbio è che, per motivazioni a me sconosciute, in passato qualcun altro abbia già chiesto ed ottenuto il rimborso per la mia parente dei 48eur, ma non degli altri 1347, e magari io non sono capace di "leggerlo" nelle righe delle dichiarazioni o forse si è perso il cartaceo della istanza di richiesta rimborso.
2) io sarei più propenso ad inviare via email l'istanza e chiedere l'accredito sul c/c della parente, allegando anche la scansione dell'avviso bonario, invece che defalcare "manualmente" i 1395eur dal debito irpef calcolato sulla prossima dichiarazione. così facendo dovrei evitare che un domani l'ade venga a chiedere "prove" o faccia problemi di qualsiasi tipo. che ne pensate?
3) vorrei compilare il proforma come segue:

è corretto definirlo "avviso bonario"? devo aggiungere/modificare qualcosa? in particolare non saprei se ho inserito tutti i dati richiesti da quei campi dentro la tabella: "Data di versamento/ritenuta", "Importo", "Imposta", "Anno di riferimento".

Graie in anticipo :)

Per evitare ulteriori problemi, io semplicemente metterei in compensazione nella prossima dichiarazione dei redditi la cifra di cui la tua parente è a credito.

E' certamente il metodo più semplice e più veloce ed in luglio-agosto 2022 riceverà il saldo dal suo sostituto di imposta (cioè il suo datore di lavoro).

Se non sa compilare il 730 sul sito dell'Agenzia delle Entrate, rivolgetevi ad un CAF.

Il servizio è a pagamento e costa circa 60-80 euro.

Se la tua parente è lavoratrice autonoma, faccia fare tutto al suo commercialista.
 
La parente ha 90 anni e sto cercando di aiutarla io. Se non è un'operazione troppo complessa vorrei pensarci io ad elaborare la sua dichiarazione di quest'anno; credo basti fare copia-incolla di tutti i dati delle pregresse dichiarazioni tranne gli introiti delle pensioni e le spese sanitarie 2021, in più questo dato inerente il credito irpef in compensazione.
metterei in compensazione nella prossima dichiarazione dei redditi la cifra di cui la tua parente è a credito
Se mi indichi le righe di cui parliamo sarebbe ottimo.

Immagino comunque che c'è certezza che un domani l'AdE chiederà le prove di questo credito che vado a dichiarare in compensazione, giusto? Devo quindi solo preoccuparmi di mantenere il cartaceo di quell'avviso bonario recapitatole nel 2019 e null'altro, giusto?
 
La parente ha 90 anni e sto cercando di aiutarla io. Se non è un'operazione troppo complessa vorrei pensarci io ad elaborare la sua dichiarazione di quest'anno; credo basti fare copia-incolla di tutti i dati delle pregresse dichiarazioni tranne gli introiti delle pensioni e le spese sanitarie 2021, in più questo dato inerente il credito irpef in compensazione.

Se mi indichi le righe di cui parliamo sarebbe ottimo.

Immagino comunque che c'è certezza che un domani l'AdE chiederà le prove di questo credito che vado a dichiarare in compensazione, giusto? Devo quindi solo preoccuparmi di mantenere il cartaceo di quell'avviso bonario recapitatole nel 2019 e null'altro, giusto?

Per fare la dichiarazione della tua parente devi essere in possesso del suo SPID o delle credenziali della sua CiE (carta di identità elettronica).

In caso contrario, o glielo fai ottenere (il riconoscimento può essere fatto anche al suo domicilio) oppure ti rivolgi ad un CAF: non ci sono alternative.

Se puoi già accedere alla sua area riservata dell'Agenzia delle Entrate, basta scegliere la dichiarazione precompilata e non avrai quasi nulla da inserire, a parte ovviamente il credito da portare in compensazione.

Al fisco non devi dimostrare nulla, se hai già la comunicazione del credito della tua parente.

E' più semplice a farsi che a dirsi.

Comunque il 23 maggio sarà disponibile il 730 precompilato e lo potrai controllare.

Dal 1 giugno lo potrai correggere, integrare ed inviare.

Tutto qui.

Visto il credito non indifferente, ti consiglierei di andare presso un CAF e ti eviterai tutte le seccature dello SPID ed il rischio di sbagliare.

Puoi anche farti fare una delega e portare tu la documentazione (CU, spese mediche, altre detrazioni, comunicazione del credito, eccetera).
 
Ho avuto un problema simile per un controllo automatizzato su redditi 2015 (anno 2014) ricevuto nel 2019: praticamente avevo diritto ad un credito scaturito da una detrazione con rateizzazione su 4 anni ma mi è stato risposto che non avendo capienza per l'ultima rata (2019 appunto) ho perso completamente il diritto e quindi dovrò pagare la cifra intera.
 
1) occorre chiedere autorizzazione per utilizzare il credito, la concedono immediatamente….
2) se chiedi il rimborso invece passano anni prima di riceverlo
3) la rateizzazione del credito in 4 anni e’ facoltativa non obbligatoria
Ps, sono un dilettante, ho studiato da Google, chi ne sa di piu’ mi corregga…..
 
Avevo fatto fare spid alla mia parente tempo fa, quindi ho pieno accesso al suo account ade.

Porto qualche aggiornamento:
- ho contattato il call center AdE chiedendo come confermare ed utilizzare il credito e mi ha risposto che la maniera più semplice era proprio quella della email di richiesta di rimborso, inoltre mi ha detto che sarebbe stato accreditato "entro un anno";
- tramite l'account AdE della parente mando una richiesta "civis" di assistenza circa la cartella ("cartelle esattoriali a seguito di comunicazioni di irregolarità (artt. 36 bis del DPR n. 600/73 e 54 bis del DPR n. 633/72"):
In riferimento alla cartella di pagamento n. ..., riferita all'anno fiscale 2016 ed al "credito da utilizzare in compensazione" indicato a pag.6 della stessa e pari ad euro 1347,37, chiedo se è stato già confermato da parte vostra o è ancora da confermare e, nel secondo caso, chiedo come poterlo utilizzare come credito per il calcolo del debito irpef inerente la mia dichiarazione dei redditi di quest'anno, che ancora devo presentare.
e ricevo la seguente risposta:
Fermo restando la conferma degli esiti sanzionatori contenuti nella cartella, non si è potuto operare sulle eccedenze, confermandole, poiché la comunicazione è stata ovviamente sottoposta ad estrazione di ruolo. La soluzione per recuperare il credito, stante l’impossibilità di richiederlo a rimborso per decadenza dei termini, sarebbe quella di confermare l’eccedenza emergente, perfettamente spettante, nella dichiarazione per l’anno d’imposta 2017. Ma per l’anno 2017 ( mod. UNICO 2018x2017 ) sono state presentate nr. 2 dichiarazioni, di cui la prima già sottoposta ad estrazione di ruolo, con le stesse problematiche di quella dell’anno precedente già palesate, la seconda ancora da liquidare in quanto inserita negli elenchi delle dichiarazioni duplicate in corso di futura liquidazione. E proprio in tale sede potrà essere inserita la già citata eccedenza, per poi essere usata in compensazione.
- ho chiesto ad un commercialista dei paraggi, senza pagar nulla perchè era solo una domanda, e mi ha risposto che sia il call center sia civis si sbagliano ed è fattibile riscattare il credito sul debito irpef della dichiarazione di quest'anno.

In definitiva le vostre opinioni sono in accordo con quelle del commercialista di zona.
Purtroppo non è una dichiarazione "banale" perchè, oltre la pensione inps, percepisce anche una pensione estera il cui saldo si deve dichiarare anno per anno, inoltre l'anno scorso le feci io personalmente 2 integrative per i redditi 2018 e 2019 perchè non aveva dichiarato molte fatture sanitarie (parliamo di 1.2k eur di credito irpef complessivo). Immagino, a tal proposito che si riferiscano alla mia integrativa 2018 (a.f. 2017) quando dicono "per l’anno 2017 ( mod. UNICO 2018x2017 ) sono state presentate nr. 2 dichiarazioni", giusto? E comunque ho rinvenuto, sempre sull'account, una sanzione (cod. 9001) di 2.465,95eur pagata per l'af 2017 e ciò credo che spieghi il passaggio "con le stesse problematiche di quella dell’anno precedente già palesate". Concordate?

Se mi cimento, evitandomi i 70-80eur che mi ha preventivato il commercialista, dovrò quindi sia compilare il quadro DI (per le integrative) sia riportare questo credito di 1347eur ma... ancora non ho capito in quale quadro/rigo nè se prima devo "confermarlo" (se sì, come?) nè dove sono finiti quei 48eur (cioè se li posso aggiungere a questo credito o no) :)
 
Avevo fatto fare spid alla mia parente tempo fa, quindi ho pieno accesso al suo account ade.

Porto qualche aggiornamento:
- ho contattato il call center AdE chiedendo come confermare ed utilizzare il credito e mi ha risposto che la maniera più semplice era proprio quella della email di richiesta di rimborso, inoltre mi ha detto che sarebbe stato accreditato "entro un anno";
- tramite l'account AdE della parente mando una richiesta "civis" di assistenza circa la cartella ("cartelle esattoriali a seguito di comunicazioni di irregolarità (artt. 36 bis del DPR n. 600/73 e 54 bis del DPR n. 633/72"):

e ricevo la seguente risposta:

- ho chiesto ad un commercialista dei paraggi, senza pagar nulla perchè era solo una domanda, e mi ha risposto che sia il call center sia civis si sbagliano ed è fattibile riscattare il credito sul debito irpef della dichiarazione di quest'anno.

In definitiva le vostre opinioni sono in accordo con quelle del commercialista di zona.
Purtroppo non è una dichiarazione "banale" perchè, oltre la pensione inps, percepisce anche una pensione estera il cui saldo si deve dichiarare anno per anno, inoltre l'anno scorso le feci io personalmente 2 integrative per i redditi 2018 e 2019 perchè non aveva dichiarato molte fatture sanitarie (parliamo di 1.2k eur di credito irpef complessivo). Immagino, a tal proposito che si riferiscano alla mia integrativa 2018 (a.f. 2017) quando dicono "per l’anno 2017 ( mod. UNICO 2018x2017 ) sono state presentate nr. 2 dichiarazioni", giusto? E comunque ho rinvenuto, sempre sull'account, una sanzione (cod. 9001) di 2.465,95eur pagata per l'af 2017 e ciò credo che spieghi il passaggio "con le stesse problematiche di quella dell’anno precedente già palesate". Concordate?

Se mi cimento, evitandomi i 70-80eur che mi ha preventivato il commercialista, dovrò quindi sia compilare il quadro DI (per le integrative) sia riportare questo credito di 1347eur ma... ancora non ho capito in quale quadro/rigo nè se prima devo "confermarlo" (se sì, come?) nè dove sono finiti quei 48eur (cioè se li posso aggiungere a questo credito o no) :)

La mia opinione è che è meglio spendere 70-80 euro di CAF o di commercialista e fare le cose per bene, piuttosto che pasticciare qualcosa, dato che la somma da recuperare è molto superiore alla spesa da affrontare da un professionista.

Tra l'altro il denaro NON è tuo ed, in caso di un tuo errore, come ti giustificheresti con la tua parente?

E poi mi chiedo: non era meglio rivolgersi ad un professionista anche negli anni precedenti per evitare questa diatriba e questo tira e molla con l'AdE?
 
Ok, allora affiderò l'incarico al commercialista, magari farò io pregressamente il "lavoro sporco", cioè il data entry in foglio di calcolo excel sia delle pensioni '21 sia delle spese sanitarie '21 sia di quelle delle integrative, così dovrà solo incasellare i dati nei quadri giusti e credo impiegherà non più di mezz'ora; vediamo se me ne esco con 50euro.

Non capisco cosa intendi per "diatriba" negli anni precedenti. Io sto mettendo zampino solo ora, cioè dalle integrative che ho presentato l'anno scorso, prima la seguiva un altro parente e non ho idea di come si fosse regolato; se vuoi chiarisci.
 
Non capisco cosa intendi per "diatriba" negli anni precedenti. Io sto mettendo zampino solo ora, cioè dalle integrative che ho presentato l'anno scorso, prima la seguiva un altro parente e non ho idea di come si fosse regolato; se vuoi chiarisci.

Intendo dire che queste cose non si fanno fare a "parenti ed amici", a meno che non si voglia finire nei guai e dover andare avanti per anni per metterci una pezza.

Mi sembrerebbe il caso di dare la pratica a colui che ha inviato le dichiarazioni degli anni precedenti.

PS: non serve nessun foglio di calcolo: sul sito dell'AdE basta controllare i dati ed eventualmente aggiungere quelli mancanti.
Il calcolo è automatico. Non stare a pasticciare ulteriormente.
 
sul sito dell'AdE basta controllare i dati ed eventualmente aggiungere quelli mancanti. Il calcolo è automatico.
mi stai dicendo che, quando sarà disponibile, nella dichiarazione dei redditi precompilata troverò già conteggiate anche le mensilità delle pensioni estere '21 e le spese sanitarie detraibili del '21?
posso solo dirti che, almeno riguardo gli anni fiscali inerenti le 2 integrative, chi si è occupato delle dichiarazioni ha commesso qualche errore nella somma delle spese sanitarie detraibili, quindi deduco abbia effettuato il calcolo con scontrini e calcolatrice alla mano. io intendo eseguire pregressamente un lavoro del genere, con la differenza che userò il foglio excel per non sbagliare e consegnerò i file al commercialista.
 
mi stai dicendo che, quando sarà disponibile, nella dichiarazione dei redditi precompilata troverò già conteggiate anche le mensilità delle pensioni estere '21 e le spese sanitarie detraibili del '21?
posso solo dirti che, almeno riguardo gli anni fiscali inerenti le 2 integrative, chi si è occupato delle dichiarazioni ha commesso qualche errore nella somma delle spese sanitarie detraibili, quindi deduco abbia effettuato il calcolo con scontrini e calcolatrice alla mano. io intendo eseguire pregressamente un lavoro del genere, con la differenza che userò il foglio excel per non sbagliare e consegnerò i file al commercialista.

Le spese sanitarie le troverai già inserite nel precompilato.

Se NON le modifichi, non avrai alcun controllo da parte dell'AdE.

E NON dovrai neppure conservare la documentazione di spesa.

E' molto più facile che tu sbagli nel fare i conti, magari inserendo delle spese che non sono detraibili.

Non so dirti se le pensioni estere saranno presenti nel precompilato.

Se non lo fossero, le inserirai manualmente, prendendo come facsimile la dichiarazione dello scorso anno.
 
ho appena dato un'occhiata ai dati sull'account ade della parente, riprendendo la precompilata 2021 (af 2020) e l'ho confrontata sia con la certificazione unica sia coi dati delle pensioni sull'account inps sia con quella spedita dal sindacalista che l'ha gestita e:
- la somma delle pensioni 2020 prese dai cedolini sul sito inps dà 5709,27 mentre sia sulla certificazione unica sia sulla precompilata sia su quella spedita c'è 6.414,33, ovvero 705,06 in più; avete idea del perchè?
- il sindacalista ha inserito manualmente la somma delle pensioni estere 2020 perchè, come prevedibile, non compare nè sulla certificazione unica nè sulla precompilata;
- le spese sanitarie sulla precompilata sono 930eur mentre il sindacalista ha indicato 824, ovvero 106eur in meno, quindi non mi pare sia un soggetto affidabile perchè evidentemente non sa che deve fare copia-incolla di questo dato dalla precompilata, inoltre ho trovato scontrini e fatture detraibili segnati a penna, quindi ha proceduto con la calcolatrice.

ultima domanda: perchè se provo a visualizzare le precompilate degli anni precedenti mi dice "Per gli anni precedenti non risultano dichiarazioni inviate tramite "La tua dichiarazione precompilata"."?

ti chiedo una conferma: sei sicuro che se faccio copia-incolla delle spese sanitarie della precompilata è certo che l'ade non mi verrà mai a cercare le fatture?
 
ho appena dato un'occhiata ai dati sull'account ade della parente, riprendendo la precompilata 2021 (af 2020) e l'ho confrontata sia con la certificazione unica sia coi dati delle pensioni sull'account inps sia con quella spedita dal sindacalista che l'ha gestita e:
- la somma delle pensioni 2020 prese dai cedolini sul sito inps dà 5709,27 mentre sia sulla certificazione unica sia sulla precompilata sia su quella spedita c'è 6.414,33, ovvero 705,06 in più; avete idea del perchè?
- il sindacalista ha inserito manualmente la somma delle pensioni estere 2020 perchè, come prevedibile, non compare nè sulla certificazione unica nè sulla precompilata;
- le spese sanitarie sulla precompilata sono 930eur mentre il sindacalista ha indicato 824, ovvero 106eur in meno, quindi non mi pare sia un soggetto affidabile perchè evidentemente non sa che deve fare copia-incolla di questo dato dalla precompilata, inoltre ho trovato scontrini e fatture detraibili segnati a penna, quindi ha proceduto con la calcolatrice.

ultima domanda: perchè se provo a visualizzare le precompilate degli anni precedenti mi dice "Per gli anni precedenti non risultano dichiarazioni inviate tramite "La tua dichiarazione precompilata"."?

ti chiedo una conferma: sei sicuro che se faccio copia-incolla delle spese sanitarie della precompilata è certo che l'ade non mi verrà mai a cercare le fatture?

Rispondo all'ultima tua domanda: non devi fare nessun "copia ed incolla".

Devi semplicemente lasciare le cose come stanno in precompilata, a meno che tu non abbia altre spese che non compaiono nel dettaglio dell'AdE.

Può darsi che il sindacalista, che ha inviato il 730, non avesse tutte le ricevute delle spese sanitarie.

Ma non capisco il motivo per cui non le ha lasciate così come stavano nella precompilata.

Per quanto riguarda la somma dei cedolini che non corrisponde alla CU, direi che non è la prima volta che le CU sono errate.

Anche se lo trovo improbabile.

Ciò che comunque fa testo è la CU.

Se non trovi precedenti dichiarazioni precompilate, probabilmente la persona che ha compilato il 730 non ha ritenuto opportuno servirsene ed ha scelto di fare un 730 tradizionale.

E non ne conosco il motivo.
 
Rispondo all'ultima tua domanda: non devi fare nessun "copia ed incolla".

Devi semplicemente lasciare le cose come stanno in precompilata, a meno che tu non abbia altre spese che non compaiono nel dettaglio dell'AdE.

Può darsi che il sindacalista, che ha inviato il 730, non avesse tutte le ricevute delle spese sanitarie.

Ma non capisco il motivo per cui non le ha lasciate così come stavano nella precompilata.

Per quanto riguarda la somma dei cedolini che non corrisponde alla CU, direi che non è la prima volta che le CU sono errate.

Anche se lo trovo improbabile.

Ciò che comunque fa testo è la CU.

Se non trovi precedenti dichiarazioni precompilate, probabilmente la persona che ha compilato il 730 non ha ritenuto opportuno servirsene ed ha scelto di fare un 730 tradizionale.

E non ne conosco il motivo.
Si probabile sia andata così. Molti caf vogliono tutti i documenti di spesa giustificativi dell'importo che indicano. Non faccio nomi, ma uno dei servizi per elaborazione dei 730 più grandi in Italia chiede la scansione di ogni singolo scontrino e fattura.

Per vedere le vecchie dichiarazioni si può accedere al cassetto fiscale, si trovano sia quelle inviate con precompilata che quelle fatte da caf o consulenti.
 
con copia-incolla mi ero espresso male, volevo dire di accettarla e lasciarla com'è ma ci siamo capiti.
quello che continuo a non capire è perchè quel sindacalista, così come @daroo conferma ce ne siano altri, ha calcolato le spese sanitarie esclusivamente sulle fatture portate dalla parente (evidentemente carenti di 106 euro) senza avallare quelle della precompilata, operazione che sarebbe stata immediata. perciò avevo chiesto l'ultima conferma: visto che chi gestisce la dichiarazione non rischia nulla ad avallare tale dato della precompilata perchè ciò dà certezza che l'ade non effettuerà controllo su tale dato, perchè questa diffusa tarantella del calcolo manuale sul cartaceo delle fatture sanitarie da portare ai sindacati? posso capire il cartaceo delle fatture ed il controllo dell'ade se si volesse dichiarare di più rispetto alla precompilata ma, se la si accetta, che senso ha? poi nel mio caso non capisco perchè questo babbuino di sindacalista, una volta verificato che avrebbe dovuto dichiarare addirittura di meno rispetto alla precompilata, non l'abbia avallata ad occhi chiusi!

sulle questione delle pensioni inps nella certificazione unica sono basito di tale prassi, sai almeno il motivo per cui fa testo tale dato della e non la *reale* somma dei redditi percepiti? non dimentichiamo che tale dato contribuisce al calcolo irpef quindi si pagano tasse su somme immaginarie percepite!
a prova di quanto ho detto, la seguente lista è un copia-incolla del rendiconto pdf inps sulle pensioni 2020
Codice:
12/2020	925,81
11/2020	434,86
10/2020	434,86
09/2020	434,86
08/2020	434,86
07/2020	434,86
06/2020	434,86
05/2020	434,86
04/2020	434,86
03/2020	434,86
02/2020	434,86
01/2020	434,86
e la somma in excel è 5709,27. in allegato trovate sia lo screeshot del pdf inps sia quello della cu21 coi 6.414,33

comunque dopo questa esperienza mai più sindacati, solo commercialisti... o anche loro chiedono al cliente il cartaceo delle spese sanitarie anche se questi dice di voler accettare quanto c'è sulla precompilata?
 

Allegati

  • pensioni inps20.png
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    cu2021.png
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In dichiarazione va indicato il reddito da pensione indicato sulla Cu, la somma per cassa di quanto percepito non ha senso.
 
sempre per conoscenza mia: perchè funziona così, ovvero "non ha senso"?

sempre da ignorante/ingenuo: si riesce a capire perchè i sindacati chiedono il cartaceo delle spese sanitarie e si basano solo su quello per RP1 invece di confermarlo dalla precompilata? in altri termini, perchè non chiedono prima al cliente: "se non dobbiamo aggiungere nulla alle spese sanitarie non mi porti nulla"?

però... chiedere 70-80euro solo per confermare una precompilata con l'aggiunta di 2 righe in DI (integrative) e una per il credito in compensazione a me sembra una esagerazione; parliamo di 20 minuti di lavoro. vabbè meglio perderne 80 ma incassarne 2.5k :)
 
sempre per conoscenza mia: perchè funziona così, ovvero "non ha senso"?

sempre da ignorante/ingenuo: si riesce a capire perchè i sindacati chiedono il cartaceo delle spese sanitarie e si basano solo su quello per RP1 invece di confermarlo dalla precompilata? in altri termini, perchè non chiedono prima al cliente: "se non dobbiamo aggiungere nulla alle spese sanitarie non mi porti nulla"?

però... chiedere 70-80euro solo per confermare una precompilata con l'aggiunta di 2 righe in DI (integrative) e una per il credito in compensazione a me sembra una esagerazione; parliamo di 20 minuti di lavoro. vabbè meglio perderne 80 ma incassarne 2.5k :)

Non ha senso perchè sulla cu è lordo, invece la somma che hai fatto è del netto.
I Caf fanno la dichiarazione partendo dai documenti (Cu, contratti di locaz., spese mediche ecc.) non dal precompilato.
La terza questione è legata alla seconda, chiedono 70-80 euro proprio perchè non confermano solo la precompilata.
Il precompilato è un modello messo a disposizione per il contribuente e ci si accede con credenziali personali.
Nulla vieta di fare il 730 precompilato in autonomia se si vuole risparmiare.
 
Mi avete fatto venire un dubbio...
Il precompilato è un modello messo a disposizione per il contribuente e ci si accede con credenziali personali.
Può darsi che il sindacalista [...] Ma non capisco il motivo per cui non le ha lasciate così come stavano nella precompilata.
[...]
Se non trovi precedenti dichiarazioni precompilate, probabilmente la persona che ha compilato il 730 non ha ritenuto opportuno servirsene ed ha scelto di fare un 730 tradizionale.
Alla precompilata del cliente può o non può accedere il sindacalista in autonomia? Se sì allora capisco l'osservazione di riccardo sulla negligenza del mio sindacalista, se no allora capisco daroo sul perchè il sindacalista calcoli tutto e solo quello che il cliente gli porta.
Diamo per buono che i sindacati/commercialisti non possano accedere in autonomia alla precompilata, nessuno mi vieta di portargliela io stesso, quando uscirà, così dovrà solo confermare tutto (tranne quegli aggiustamenti per le 2 integrative ed il credito in compensazione di questo thread) ed a quel punto non potrà chiedermi 70eur per quei 20 minuti di tempo che impiegherà, imho.
Comunque ha fatto solo PF e non 730, se ha importanza.

Non ha senso perchè sulla cu è lordo, invece la somma che hai fatto è del netto.
Sempre da ignorante chiedo: perchè c'è questa differenza lordo-netto? in altre parole: di cosa è scremato il lordo prima di essere accreditato sul c/c?
 
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