CREDITO BERGAMASCO: da seguire

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Steffan

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apro questo thread con l'intento di proseguire e soprattutto aggiornare ( visto che il titolo negli ultimi mesi è salito) la situazione del CREDITO BERGAMASCO banca spa controllata quasi interamente dalla Banca Popolare verona e Novara e in piccola parte da cattolica assicurazioni.


QUESTO titolo risulta a sconto rispetto a molte banche quotate, infatti il CREBERG quota 1,39 i mezzi propri e come forse ben saprete elargisce un dividendo del 4,2% lordo.


è una blue chip, ma essendo controllato per quasi il 90% dai due gruppi sopracitati è poco liquido.



LO consiglio solo a cassettisti e a persone che non hanno intenzione di farci trading, ma che guardano soprattutto al dividendo.


steffan
 
ti ammiro segui tanti di quei titoli sei una persona in gamba sempre cose utili , complimenti davvero ciao
 
Scritto da koccinela
ti ammiro segui tanti di quei titoli sei una persona in gamba sempre cose utili , complimenti davvero ciao

grazie! :)
 
Credito Bergamasco,

utile netto semestre in crescita del 6,5%
MILANO, 8 settembre (Reuters) - Credito Bergamasco (Milano: CBGI.MI - notizie - bacheca) chiude il primo semestre con un utile netto di 46,9 milioni di euro, in crescita del 6,5% dai 44 milioni dei primi sei mesi 2002.
La raccolta diretta tradizionale, informa una nota, sale del 5,9% a 5.956,5 milioni, quella indiretta segna una crescita del 12,5% a 8.437,1 milioni.

Il risparmio gestito si attesta a 4.351,2 milioni in rialzo del 17,4% e gli impieghi ordinari a 7.447,8 milioni con un aumento dell'8,9%.



FORSE, come mi suggeriva fury, è possibile sperare anche in un dividendo straordinario....vedremo, per ora meglio ragionare terra terra su quelo che potrebbe accadere.
 
Credito bergamasco

cattolica, pop vr- no semplificano quote incorciate

Milano, 19 luglio (reuters) - Cattolica assicurazioni e banco popolare verona e novara hanno semplificato le partecipazioni reciproche, dice una nota. Cattolica ha acquisito il 20% di duomo previdenza e il 20% di duomo assicurazioni per un corrispettivo totale di 55,7 milioni di euro.

Pop verona - novara ha rilevato da cattolica il 50% di creberg sim per un totale di 11,4 milioni di euro e 2.504.000 azioni del credito bergamasco. Il passaggio delle azioni è avvenuto oggi ai blocchi al prezzo di 18,2827 euro ciascuna.Cattolica mantiene ancora una partecipazione nel creberg del 7,38%.

Nella nota si legge che l' operazione, che era stata annunciata lo scorso giugno, si inserisce nel progetto di ristrutturazione del gruppo cattolica e nella volonta' delle due societa' di meglio integrare e valorizzare le risorse impiegate nelle rispettive aree di attivita'.
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CREBERG SIM (BPVN): CAMBIA NOME IN ALETTI INVEST SIM
SCB,N/TNM,N/PER,R/ITA

VERONA (MF-DJ)--IL CDA DI CREBERG SIM, LA SOCIETA' DI INTERMEDIAZIONE
MOBILIARE DEL GRUPPO POPOLARE DI VERONA E DI NOVARA (BPVN) HA APPROVATO IL
CAMBIAMENTO DI RAGIONE SOCIALE IN ALETTI INVEST SIM DOPO L'INCORPORAZIONE
DI NOVARA INVEST SIM. PRESIDENTE DELLA SOCIETA', INFORMA UNA NOTA, E'
STATO NOMINATO CRISTIANO CARRUS, MENTRE LA CARICA DI DIRETTORE GENERALE E'
STATA AFFIDATA AD ARMANDO ESCALONA.
COM/MAG
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Credito bergamasco 1

interessante
interessante intervista su un noto giornale finanziario a fratta Pasini numero uno di Verona
d.<l?attuale assetto societario,con il Bnco quotato che controlla la Novara non quotata e il Creberg quotato,è da considerarsi definitivo?>
r.<la quotazione delCreberg ne rafforza l'identità e il radicamento territoriale uò offrire in futuro opportunità interessanti>.
d.<Banco verona punta a crescere ancira al nord?>
r.<Non escludiamo ipotesi di crescita.credo che la strada sia sempre quella delle aggregazioni.......tuttavia le modalità possono essre diverse da quelle dell'unione Verona-Novara>.
CREBERG: UTILE NETTO 2002 SALE A 85,06 MLN, DIVIDENDO DI 0,70 EURO AZ
SCB,N/ERN,R/ITA

BERGAMO (MF-DJ)-IL CREDITO BERGAMASCO, GRUPPO B.P. VERONA E NOVARA, HA
CHIUSO IL 2002 CON UN UTILE NETTO DI 85,06 MLN DI EURO IN CRESCITA DEL 7%
RISPETTO AL 2001. IL CDA, SI LEGGE IN UNA NOTA HA DELIBERATO DI PROPORRE
ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI 0,70
EURO PER AZIONE CHE VERRA' MESSO IN PAGAMENTO L'8 MAGGIO 2003. PER QUANTO
RIGUARDA GLI ALTRI RISULTATI DEL 2002 LA RACCOLTA DIRETTA DA CLIENTELA E'
STATA DI 7,041 MLD DI EURO (+15,6% A/A), QUELLA INDIRETTA DI 7,966 MLD
(+14,4% A/A), IL MARGINE DI INTERESSE DI 264,4 MLN (+3,7% A/A), QUELLO DI
INTERMEDIAZIONE DI 405,5 MLN (+3,6% A/A) E IL ROE E' SALITO AL 12,9%
(12,7% NEL 2001).
COM/MCN
(FINE)
 
Estratto dei patti parasociali comunicati alla Consob ai sensi dell'art. 122 del d.lgs. 24.2.1998, n. 58
CREDITO <BERGAMASCO> S.P.A.
A seguito della disponibilità manifestata dalla Società Cattolica di Assicurazione coop. a resp. lim. (di seguito CATTOLICA) ad effettuare - dopo la conclusione dell'offerta pubblica di acquisto successiva lanciata dalla Banca Popolare di Verona - Banco S.Geminiano e S.Prospero Soc. coop. di credito a r.l. (di seguito BPV-BSGSP) su n. 26.666.007 azioni ordinarie Credito <Bergamasco> S.p.A. (di seguito CREBERG) - un intervento partecipativo di minoranza nel CREBERG, si rende noto che in data 13 febbraio 1998 CATTOLICA e BPV-BSGSP hanno stipulato un accordo che contempla:
· l'acquisto da BPV-BSGSP, da parte di CATTOLICA, di n. 7.062.147 azioni CREBERG (pari all'11,44% del capitale sociale) al prezzo unitario di L. 35.400, con data di trasferimento concordata per il giorno 13 febbraio 1998;
· un articolato coordinamento tra gli aderenti all'accordo nel settore della bancassicurazione per un periodo quinquennale, con rinnovi triennali.
L'accordo prevede altresì:
1. l'impegno di CATTOLICA a non cedere la partecipazione e a non costituire diritti reali di qualsiasi tipo sui titoli nei primi quattro anni dal suo acquisto;
2. la facoltà per CATTOLICA di procedere alla vendita della partecipazione a BPV-BSGSP o ad altri soggetti in dipendenza del mancato rinnovo, per volontà di BPV-BSGSP, dell'accordo per la parte relativa alla bancassicurazione;
3. l'impegno di CATTOLICA a mantenere, per il periodo iniziale e per il primo rinnovo, una partecipazione non inferiore al 10% in CREBERG quale condizione di efficacia dell'accordo di bancassicurazione.
L'accordo è risolutivamente condizionato all'assenza di rilievi da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, cui il testo verrà sottoposto ai sensi dell'art. 13 della L. 287/90. In caso di risoluzione, CATTOLICA potrà immediatamente attivare la facoltà sopra prevista al punto b).
Verona, 18 febbraio 1998

[CE.1.98.1]









Credito Bergamasco:

filiali 214 dipendenti 2080

1 giugno 2002
Collaborazione tra Banco Popolare di Verona e Novara e Cattolica AssicurazioniSempre più stretta la collaborazione tra Banco Popolare di Verona e Novara e Cattolica Assicurazioni che semplificano i rapporti azionari e intensificano l’operativita’ nel settore della bancassicurazione
Verona, 1 giugno 2002. Si rafforzano i rapporti tra il Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara con Cattolica Assicurazioni attraverso l’ampliamento del perimetro di collaborazione tra le due società. In base agli accordi di fusione tra le due Popolari, entreranno infatti nella rete del Banco Popolare di Verona e Novara circa 150 sportelli dei quali entro fine anno è previsto il trasferimento, tramite scissione, dalla rete della Banca Popolare di Novara S.p.A. Questi sportelli inizieranno a vendere prodotti assicurativi di BPV Vita (joint venture al 50% tra Banco Popolare e Cattolica) e in tal modo saliranno nel 2003 a oltre 700 gli sportelli del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara deputati a collocare polizze BPV Vita che fanno capo alla joint venture con il Gruppo Cattolica (la restante parte della rete della Banca Popolare di Novara S.p.A. continuerà a sviluppare l’operatività in atto con Novara Vita).Contestualmente BPVN e Cattolica hanno deciso di semplificare le proprie partecipazioni reciproche in modo da valorizzare le risorse impegnate nei rispettivi core business. Con questo obiettivo il Banco Popolare acquisterà da Cattolica il 50% di Creberg Sim per un corrispettivo complessivo di 11,4 milioni di euro, il Banco Popolare rileverà inoltre da Cattolica (che mantiene una partecipazione in Creberg del 7,38%), n. 2.504.000 azioni del Credito Bergamasco per un controvalore pari a 45,7 milioni di euro. Cattolica Assicurazioni acquisterà il 20% di Duomo Previdenza e il 20% di Duomo Assicurazioni per un corrispettivo totale di 55,7 milioni di euro.Il Presidente di Cattolica Giuseppe Camadini ha così commentato:” Grazie a questa operazione si accresce il primato di eccellenza di Cattolica nel settore delle bancassicurazione, si rafforzano i legami storici e strategici con il Banco Popolare di Verona e Novara e aumentano le potenzialità del Gruppo Duomo”.Da parte sua Carlo Fratta Pasini, Presidente del Banco Popolare, ha sottolineato che: “ La semplificazione delle reciproche partecipazioni e l’allargamento del perimetro di collaborazione sono altrettante espressioni di un rapporto di collaborazione di lunga data, basato su solide affinità e che si intensifica in parallelo con la crescita delle due più grandi cooperative del settore bancario e assicurativo. Il fatto che Creberg Sim entri al 100% nel perimetro delle attività del Gruppo favorirà inoltre la migliore integrazione con Novara Invest Sim, valorizzando quindi la nostra presenza nel settore.”Banco Popolare di Verona e Novara - Società Cattolica di Assicurazione Pagina aggiornata il 3 giugno 2002 alle ore 11.30


19 luglio 2002
Cattolica Assicurazioni e Banco Popolare di Verona e Novara semplificano i rapporti azionari
Verona, 19 luglio 2002. Cattolica Assicurazioni comunica che in data odierna hanno avuto esecuzione le operazioni preannunciate lo scorso giugno con Banco Popolare di Verona e Novara.Le due società hanno semplificato le partecipazioni reciproche:- Cattolica ha acquisito il 20% di Duomo Previdenza e il 20% di Duomo Assicurazioni per un corrispettivo totale di 55,7 milioni di euro;- Banco Popolare di Verona e Novara ha rilevato da Cattolica il 50% di Creberg Sim per un corrispettivo complessivo di 11,4 milioni di euro e n. 2.504.000 azioni del Credito Bergamasco. Cattolica mantiene ancora una partecipazione nel Creberg del 7,38%.L’operazione si inserisce nel progetto di ristrutturazione del Gruppo Cattolica e nella volontà delle due società di meglio integrare e valorizzare le risorse impegnate nelle rispettive aree di attività, anche alla luce del recente ampliamento di perimetro che la collaborazione tra Banco Popolare di Verona e Novara e Cattolica Assicurazioni ha assunto.Pagina aggiornata il 19 luglio 2002 alle ore 17.50
 
partecipazioni:

dal 2000 ad oggi BPverona e novara è sempre andata crescendo le proprie quote.....


19/07/2002 BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA SCRL CREDITO <BERGAMASCO> SPA 81.200% -DIRETTA PEGNO PROPRIETA' 01/06/2002 76.800%




16/02/2001 BANCA POPOLARE DI VERONA - BANCO S. GEMINIANO E S. PROSPERO CREDITO <BERGAMASCO> SPA 76.683% -DIRETTA PROPRIETA' PEGNO 04/04/2000 65.032%



04/04/2000 BANCA POPOLARE DI VERONA - BANCO S. GEMINIANO E S. PROSPERO CREDITO <BERGAMASCO> SPA 65.032% -DIRETTA PROPRIETA' PEGNO 16/04/1998 61.396%







DIVIDENDO SEMPRE IN CRECITA....

Guardando l'aspetto azionario l'81,2% è in mano alla Bpvn mentre il 7,384% è della cattolica Ass. quindi si potrebbe prospettare anche la possibilità di un delistiing da parte di Bpvn che nel recente passato ha acquistato una buona fetta di queste azioni pagandole 18,26€.
 
io per ora mi fermo perchè devo scappare.

Riprenderemo il discorso nelle prossime ore.

Se qualcuno ha del materiale o delle considerazioni da fare, sono più che gradite anche se questo titolo è seguito da pochissimi...



buona serata a tutti
steffan
 
E' vero, non è titolo da trading, ma io due o tre volte l'ho tradata e... non tradisce mai.

Se scende verso 1 14 euro, state certi che tornerà a 15.

Mi ricordo un minimo di 13,98 (entrai in acquisto) poi prezzi sempre superiori.

E c'è sempre la possibilità di un'OPA, se non dico una c@zz.ata...

Up!
 
Scritto da Steffan
partecipazioni:

dal 2000 ad oggi BPverona e novara è sempre andata crescendo le proprie quote.....


19/07/2002 BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA SCRL CREDITO <BERGAMASCO> SPA 81.200% -DIRETTA PEGNO PROPRIETA' 01/06/2002 76.800%




16/02/2001 BANCA POPOLARE DI VERONA - BANCO S. GEMINIANO E S. PROSPERO CREDITO <BERGAMASCO> SPA 76.683% -DIRETTA PROPRIETA' PEGNO 04/04/2000 65.032%



04/04/2000 BANCA POPOLARE DI VERONA - BANCO S. GEMINIANO E S. PROSPERO CREDITO <BERGAMASCO> SPA 65.032% -DIRETTA PROPRIETA' PEGNO 16/04/1998 61.396%







DIVIDENDO SEMPRE IN CRECITA....

Guardando l'aspetto azionario l'81,2% è in mano alla Bpvn mentre il 7,384% è della cattolica Ass. quindi si potrebbe prospettare anche la possibilità di un delistiing da parte di Bpvn che nel recente passato ha acquistato una buona fetta di queste azioni pagandole 18,26€.

all'epoca in qui pop verona acquisto il creberg dai francesi,azionisti locali parteciparono all'operazione.Il prezzo concordato in caso di uscita al termine del quadriennio mi sembra sia proprio il 18,26 di cui parli,pari all'incremeto di valore che gli azionisti privati avrebbero avuto investendo in btp.Mi sembra inoltre se non sbaglio che anche la Sai abbia avuto riacquistato un pacchetto a 18,26,dopo controllo comunque.
Mi sono sempre chiesto come il creberb riuscisse a fare questi utili con soli 200 sportelli.
In effetti tutte le nuove filiali dopo l'acquisizione dai francesi sono state aperti in zone di alta industrializzazione e và considerata la dislocazione del Banco San marco(venezia).Dove c'è il turismo i soldi girano,poi a venezia.........
Non mi azzardo a giudicare i fondamentali,potrebbero variare in quanto sono stati conferiti e tolti nello stesso tempo sportelli al creberg.
Gli sportelli lombardi di verona e novara sono passati al creberg mentre altre filiali hanno fatto l'opposto.
Vedremo in futuro i frutti di questo riorganizzazione e sopratttutto i prossimi bilanci.
Onestamente se lo tolgono dal listino visto che possiedono il 90% non penso che passerà Babbo natale,comunque più di 18 euro si piglia sicuramente.
 
Pag 36 del sole di giovedì 16 ottobre 2003

Il gruppo riorganizza gli sportelli

Il Banco Popolare di Verona e Novara ha riorganizzato la rete territoriale delle banche del gruppo, complementando così il processo di rialrticolazione della rete distributiva avviato dall'istituto. Il Banco guidato dall'amministratore delegato Fabio Innocenzi ha deciso la cessione del ramo d'azienda costituito da 36 filiali venete del Credito Bergamasco al banco popolare di verona e novara, nonchè la cessione dalla banca popolare di Novara al Credito Bergamasco del ramo d'azienda composto da 33 filiali lombarde. L'operazione avrà efficacia dal 1 dicembre 2003.




Dopo la cessione di Creberg sim, ora lo scmabio degli sportelli......un processo di assorbimento senza ritorno...





X topogigio: l'obiettivo su questo titolo, più che il delisting è ottenre un incremento di dividendo rispetto allo scorso anno e , caso mai, un dividendo straordinario.

Di banche di questo tipo sul listino ce ne sono sempre meno. Negli ultimi mesi già sono sparite Bam e soprattutto banca toscana, oltre a interbanca e banca popolare dell'adriatico....



steffan
 
Scritto da Steffan
Pag 36 del sole di giovedì 16 ottobre 2003

Il gruppo riorganizza gli sportelli

Il Banco Popolare di Verona e Novara ha riorganizzato la rete territoriale delle banche del gruppo, complementando così il processo di rialrticolazione della rete distributiva avviato dall'istituto. Il Banco guidato dall'amministratore delegato Fabio Innocenzi ha deciso la cessione del ramo d'azienda costituito da 36 filiali venete del Credito Bergamasco al banco popolare di verona e novara, nonchè la cessione dalla banca popolare di Novara al Credito Bergamasco del ramo d'azienda composto da 33 filiali lombarde. L'operazione avrà efficacia dal 1 dicembre 2003.




Dopo la cessione di Creberg sim, ora lo scmabio degli sportelli......un processo di assorbimento senza ritorno...





X topogigio: l'obiettivo su questo titolo, più che il delisting è ottenre un incremento di dividendo rispetto allo scorso anno e , caso mai, un dividendo straordinario.

Di banche di questo tipo sul listino ce ne sono sempre meno. Negli ultimi mesi già sono sparite Bam e soprattutto banca toscana, oltre a interbanca e banca popolare dell'adriatico....



steffan


Se guardiamo al dividendo il titolo è ottimo da cassetto.con la prospettiva di delisting o di dividendi straordinari lo è ancora di più.
Ti sei rifatto all'esempio di interbanca,adriatico,bam,banca toscana tutte delistate e io ritengo questo l'obbiettivo principale.
Dividendo straordinari? Pop verona non ne ha mai fatti,non mi sembra che abbia interesse comunque a succhiare liquidità dal creberg.
In ogni caso un dividendo extra resterebbe praticamente in casa,potrebbe anche essere fatto per compensare il trasloco degli sportelli dal banco al creberg.
Bohh?
 
Ultima modifica:
Quanto mi preme evidenziare è questo fatto:

Fazio ha probabilmente pregato le principali banche popolari di portare a termine le proprie acquisizioni attraverso SPA che già sono controllate.
Acquisizioni di banche spa, perchè quando si tratta di popolari è bene che siano le stesse popolari a procedere, in modo da non intaccare il principio " popolari con popolari".

Ebbene sul mercato abbiamo:

Pop Milano che opera attraverso la legnano

L'emilia opererà attraverso il bco sardegna

la lodi attraverso la Chiavari, crema o qualche altra spa del gruppo

il crevalt opera attraverso il credito artigiano

la vicenza si è dotata di cariprato

infine

la verona novara ha il proprio braccio armato in cr bergamasco.




ebbene fazio ha recentemente detto di no a meliorbanca che voleva quotare banca della nuova terra.

Questo perchè fazio vuole che rimangano quotate sul mercato solo le capogruppo:


ecco che è stata delistata pop adriatico, interbanca, bam e banca toscana, delistata la crema, delistata la legnano e via dicendo...



ora rimangono sul mercato tre posizioni ibride:


bco chiavari ( che sappiamo verrò trasformata in bipielle retail) , credito artigiano e credito bergamasco.

(oltre a queste c'è il bco sardegna risp in merito al quale sene parla in un apposito thread).



Ebbene rcentemente è stata paventata l'ipotesi di delisting del credito artigiano....

ora , rimarrebbe solo il CREDITO BERGAMASCO, che tra le altre cose è controllato quasi al 90% (se uniamo le quote della POP VR e NOVARA e cattolica ass) dai veronesi...


negli ultimi due anni le quote della verona sono cresciute in maniera marcata....

credo che pensare ad un delisting sia più che lecito.


Certamente non bisogna farsi illusioni sul prezzo finale.

18,26 potrebbe essere un obiettivo.



per ora conviene concentrarsi sul dividendo, speriamo anche ci sia dello straordinario, visto che rimarrebbe tutto o quasi a verona.


steffan
 
Mi hai messo la pulce del dividendo straordinario.Nel mio piccolo mi hanno dato tempo fino a fine 2003 per prelevare dall'azienda le riserve per via di un decreto legge tra l'altro ripubblicato dal sole24ore il 2 ottobre.
Mi spiego meglio,c'è la possibiltà entro fine anno di prelevare le riserve tramite un dividendo straordinario senza pagare ulteriori tasse sopra,dal 2004 questo non sarà più possibile.
Non sò se la cosa riguarda anche il sistema bancario.
 
Ultima modifica:
Scritto da Voltaire
Riguarda tutte le società.

Grazie.

Nel caso specifico del creberg il principale beneficiario sarebbe il banco popolare di verona e novara.
Trattandosi di una popolare con oltre 200000 soci questo utili andrebbero dispersi,non servirebbero molto alla banca scaligera.
Bohh?
Sempre non voglia fare un dividendo e utilizzare il ricavato per delistare il titolo;prendersi il rimanente 10% a spese della controllata.
 
Sono comunque utili che andrebbero a bilancio anziché venire persi per sempre.
 
Scritto da Voltaire
Sono comunque utili che andrebbero a bilancio anziché venire persi per sempre.

Persi per sempre no,a me hanno detto che per prelevarli negli anni successivi pagherei più tasse sopra mà non che non potrei più farlo.
Comunque lunedì mi informo,non vorrei scrivere cavolate.

Ovviamente se ad una società vado a prelevare la liquidità necessaria per l'operatività devo andare a prestito di denaro per reintegrarla.La cosa comporta dei costi maggiori negli anni successivi.Il patrimonio della società inoltre diminuirà e visto che nel caso delle piccole aziende e uno dei parametri che le banche valutano per concedere affidamenti la cosa presenta vantaggi e svantaggi.
 
Dal 1/1 sparisce il credito di imposta: o si pagano entro dicembre, oppure si rientra nella nuova tassazione.
 
Scritto da Voltaire
Dal 1/1 sparisce il credito di imposta: o si pagano entro dicembre, oppure si rientra nella nuova tassazione.

Mi fai risparmiare la consulenza del commercialista,grazie.
Ti ringrazio anche per le risposte sul forum del fondo pensione,li mi hanno inchiappettato per bene.
 
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