Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. III)

dovè scritto che la somma dei bonifici, nel corso dell'anno devono essere riportati riportati al 1/1 come valore iniziale
pare un controsenso, se si deve indicare il valore iniziale al 1/1 perchè aggiungere i versamenti successivi

non vedo nel quadro rw quadri relativi a versamenti successivi e prelievi nel corso dell'anno
vedo solo valore iniziale e valore finale

dubito che troverai scritto da qualche parte in modo esplicito che devi sommare i versamenti.

Tanti riprendono questa frase nelle istruzioni del quadro RW, e si limitano a questa ignorando tutto il resto:
nella colonna 7, il valore all'inizio del periodo d'imposta o al primo giorno di detenzione dell'attività;
notare che qui "attività" è al singolare

Ma sempre nelle stesse istruzioni si parla anche della possibilità di semplificare aggregando, e se c'è da aggregare evidentemente l'attività non è una sola. difatti si parla di "valori complessivi":
In presenza di più operazioni della stessa natura, il contribuente può aggregare i dati per indicare un insieme di prodotti finanziari omogenei caratterizzati, cioè, dai medesimi codici “investimento” e “stato estero”.
In tal caso il contribuente indicherà nel quadro RW i valori complessivi iniziali e finali del periodo di imposta

Infine in una circolare AdE (12/E 2016), dove si parla della valorizzazione di attività finanziare estere (e le cripto si dichiarano in RW col codice 14, attività estere di natura finanziaria e valute virtuali):
nel caso in cui le variazioni della composizione della relazione finanziaria siano riconducibili ad un apporto di capitale (versamento contanti, conferimento titoli,…), il momento di avvenuta variazione dovrà essere considerata come discriminante temporale da cui far discendere un nuovo adempimento dichiarativo.
Pertanto, in tale fattispecie, gli adempimenti dichiarativi previsti, seppur inerenti alla medesima relazione finanziaria, saranno duplici:
1. si dovrà indicare in un rigo il valore iniziale e il valore finale di detenzione immediatamente antecedente al momento dell’apporto;
2. in un nuovo rigo, successivamente, si dovrà indicare il valore iniziale di detenzione successivo al momento dell’apporto e il valore finale

Mettendo insieme le cose, a me sembra pacifico che l'AdE voglia conoscere tutte le attività estere, e considera ogni apporto di capitale una nuova attività, per cui da due possibilità: metterle in righi diversi oppure semplificare attività omogenee aggregandole e quindi sommando i bonifici/versamenti/apporti di capitale (chiamateli come volete...).
Indicare solo il primo versamento oppure il saldo ereditato dall'anno precedente vuol dire dichiarare solo una attività, omettendo le altre.
Per cui a me sembra l'approccio più ragionevole (quello con la somma, intendo)... poi ognuno consulti il proprio commercialista e faccia come meglio crede...
 
Ultima modifica:
Tornando sul valore iniziale del quadro rw. Anche io ho messo il valore che avevo il 1 gennaio 2020 senza aggiungere i successivi acquisti fatti nell'anno e penso di aver sbagliato quindi. Nel valore finale però ho messo il valore corretto non avendo mai prelevato nel 2020. Detto questo, pur ammettendo di aver commesso un errore, mi sfugge cosa cambia per il fisco avere il valore iniziale con tutti gli acquisti se poi cmq c'è l'hai nel valore finale. In ogni caso a che sanzione andrei incontro?

Che ne dite qui?
 
Che ne dite qui?

Di stare tranquillo. Si sanziona soltanto prendendo come base il valore omesso nel valore finale.
Sul valore iniziale non ci sono problemi. Errori o addirittura omissioni sul valore iniziale non sono sanzionate.
 
Ultima modifica:
infatti, come dice sara78
Si sanziona soltanto prendendo come base il valore omesso nel valore finale.
Sul valore iniziale non ci sono problemi. Errori o addirittura omissioni sul valore iniziale non sono sanzionate

L212/00
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e poichè, fino all'ultimo quadro RW, c'e' solo il rigo 7 e il rigo 8, dove inserire il valore iniziale e il valore finale, chi non frequenta questo forum e si appresta a compilarlo, inserirà i predetti valori con l'ausilio delle specificazioni, incluse nel mod.730 relative all'argomento che sembrano comprensibili

se nel prossimo saranno inseriti i righi successivi versamente e somme riscosse il contribuente si atterrà

magari mettendo da parte i professionisti del settore che circolano sul web, che interpretano spesso in contraddizione fra loro, alla ricerca di visibilità e successivi clienti

anche l'ade, con l'ultimo comunicato, leggendolo bene si contraddice, o meglio fa sorgere dei dubbi
 
Quindi se capisco bene stai dicendo che se vendo crypto per altra crypto non genero nessun tipo di plusvalenza corretto?

Salve,
le cessioni a pronti, come documentato nella Risoluzione n. 72/2016 e successiva Risposta all’interpello n. 778 del novembre 2021, non danno origine a redditi imponibili mancando la finalità speculativa, salva l'ipotesi in cui la valuta ceduta derivi da prelievi da portafogli elettronici, per i quali la giacenza media superi un controvalore di euro 51.645,69 per almeno sette giorni lavorativi continui nel periodo d'imposta ai sensi del combinato disposto degli articoli 67, comma 1, lettera c-ter), e comma 1-ter, in tal caso tutte le criptovalute detenute presso i depositi saranno imponibili al momento del prelievo in valuta Fiat. Per le cessione a pronti di valute estere prelevate da depositi e conti correnti, la base imponibile è pari alla differenza tra il corrispettivo della cessione ed il costo della valuta, rappresentato dal cambio storico calcolato sulla base del criterio last in first out (L.I.F.O.), costo che deve essere documentato dal contribuente. Qualora non sia possibile determinare il costo per mancanza di documentazione, si deve far riferimento al minore dei cambi mensili determinati con l’apposito decreto ministeriale nel periodo d’imposta in cui la plusvalenza è stata conseguita. Tutte le plusvalenze realizzate dalle cessioni a pronti di criptovalute, sono operazioni rilevanti fiscalmente ai sensi dell'articolo 67 del Tuir, ed in caso di prelievo da portafogli elettronici in valuta Fiat il contribuente è tenuto alla compilazione del quadro RT del Modello Redditi PF.
Saluti.
 
se nel prossimo saranno inseriti i righi successivi versamente e somme riscosse il contribuente si atterrà
Dubito che verrà mai aggiunto quello che dici tu... Nel quadro RW ci sono già all'occorrenza più righi, ognuno col suo valore iniziale e finale
 
Dubito che verrà mai aggiunto quello che dici tu... Nel quadro RW ci sono già all'occorrenza più righi, ognuno col suo valore iniziale e finale

ma mancano le colonne nelle quali il contribuente puo' evidenziare prelievi e bonifici

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non si semplifica il tutto compilando svariati quadri rw in base a bonifici sul conto e prelievi da exchange, come nei quadri riferiti al possesso di beni immobiliari
 
dubito che troverai scritto da qualche parte in modo esplicito che devi sommare i versamenti.

Tanti riprendono questa frase nelle istruzioni del quadro RW, e si limitano a questa ignorando tutto il resto:

notare che qui "attività" è al singolare

Ma sempre nelle stesse istruzioni si parla anche della possibilità di semplificare aggregando, e se c'è da aggregare evidentemente l'attività non è una sola. difatti si parla di "valori complessivi":


Infine in una circolare AdE (12/E 2016), dove si parla della valorizzazione di attività finanziare estere (e le cripto si dichiarano in RW col codice 14, attività estere di natura finanziaria e valute virtuali):


Mettendo insieme le cose, a me sembra pacifico che l'AdE voglia conoscere tutte le attività estere, e considera ogni apporto di capitale una nuova attività, per cui da due possibilità: metterle in righi diversi oppure semplificare attività omogenee aggregandole e quindi sommando i bonifici/versamenti/apporti di capitale (chiamateli come volete...).
Indicare solo il primo versamento oppure il saldo ereditato dall'anno precedente vuol dire dichiarare solo una attività, omettendo le altre.
Per cui a me sembra l'approccio più ragionevole (quello con la somma, intendo)... poi ognuno consulti il proprio commercialista e faccia come meglio crede...

Esattissimo! OK!
 
Quindi se capisco bene stai dicendo che se vendo crypto per altra crypto non genero nessun tipo di plusvalenza corretto?

Voglio compiere un'atto di fede...........

No, no, assolutamente no!

se vendi crypto fai una cessione onerosa per cui è un momento fiscalmente rilevante ai fini della tassazione e quindi la eventuale plusvalenza va inserita in RT (ovviamente se ne ricorrono le circostanze, transazione a pronti, soglia....ecc.). Una volta che hai venduto la cripto al fisco non importa nulla che cosa vai a riacquistare ovvero se altra cripto o altra valuta estera.......

Interpello n. 956-39/2018: ".......Ai fini della eventuale tassazione del reddito diverso occorre, dunque, verificare se la conversione di bitcoin con altra valuta virtuale (oppure da valute virtuali in euro) avviene per effetto di una cessione a termine.......";

Interpello n. 788/2021, ripete il concetto: "........Ai fini della eventuale tassazione del reddito diverso occorre, dunque, verificare se la conversione di una data valuta virtuale con altra valuta virtuale (oppure da valute virtuali in euro o altra valuta avente corso legale) avviene per effetto di una cessione a termine oppure in caso di cessione a pronti o di prelievo......";

Insomma come ve lo deve dire l'Ade che è la cessione onerosa che rileva fiscalmente oppure anche il semplice prelievo se non c'è stata cessione onerosa. Ovviamente se fai una cessione onerosa cripto contro euro e poi prelievi, non si tassa per il cash out proprio perchè hai gia' tassato da cripto ad euro.......

Il momento topico per la tassazione, dunque, è la cessione onerosa ed in via residuale il prelievo, inserito dalle norme per evitare che tramite un semplice prelievo si sfugga alla tassazione!
 
ma mancano le colonne nelle quali il contribuente puo' evidenziare prelievi e bonifici

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non si semplifica il tutto compilando svariati quadri rw in base a bonifici sul conto e prelievi da exchange, come nei quadri riferiti al possesso di beni immobiliari

Quindi in buona sostanza ci stai dicendo che non accetti l'interpello 12/E/2016 che dice che ogni apporto finanziario implica un nuovo adempimento dichiarativo.............
 
Quindi in buona sostanza ci stai dicendo che non accetti l'interpello 12/E/2016 che dice che ogni apporto finanziario implica un nuovo adempimento dichiarativo.............

Credo intendesse quanto avevo inteso io nel mio primo esempio qui: Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. III), cioè fare un nuovo rigo RW per ogni nuovo apporto finanziario.
Potrebbe essere una possibilità, anche se la semplificata... semplifica la vita!

A pensarci bene però questo approccio potrebbe essere interpretato in vari modi, cioè in ordine cronologico (come lo proponevo io), oppure, ad esempio, a indicare exchange diversi per ogni rigo. In effetti queste due interpretazioni darebbero origine a conclusioni molto diverse:
- nel caso cronologico il valore finale complessivo dei nostri possedimenti è quello dell'ultimo rigo RW;
- nel caso di ogni rigo per ogni exchange il valore complessivo dei nostri possedimenti è quello dato dalla somma di tutti i valori finali dei vari righi RW.
La cosa più importante comunque credo sia utilizzare sempre lo stesso sistema, per poterlo spiegare chiaramente in caso di contestazione o richiesta di spiegazioni.

PS Mi scuso se anziché fare chiarezza genero ulteriore confusione, ma è per cercare di capire con voi come fare nel modo migliore.
 
Quindi in buona sostanza ci stai dicendo che non accetti l'interpello 12/E/2016 che dice che ogni apporto finanziario implica un nuovo adempimento dichiarativo.............

NO, mi attengo alle istruzioni, non c'e' scritto di attenersi all'interpello

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come aggrego i vari exchange al valore iniziale posso aggregare al valore finale i succesivi depositi oltre a poterli dimostrare con i vari estratti conto, sia in uscita che in entrata, dove si evince anche la proveninza dei fondi ai fini dell'antiriciclaggio

ma potrei anche compilare il rigo 9

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rischiando una sanzione per eccesso di zelo[SUP][/SUP]
 
Ultima modifica:
E' probabile anche se forse non l'anno prossimo ma quando il possesso di cripto verrà normato con leggi ad hoc.
A quel punto però è abbastanza scontato immaginarsi anche... una bella sanatoria! In fondo siamo in Italia. Però intanto, nel dubbio, conviene cercare di essere in regola con l'AdE, soprattutto se in questi anni gli spiccioli sono diventati gruzzoletto.

beh per quello che intendevo io non cè bisogno di sanatoria. perchè non pensavo ad una norma retroattiva, ma ad una modifica per esempio fatta con la finanziaria di dicembre 22 valevole dal gennaio 23.
 
milioni di rw? il 99 x cento degli rw che riceveranno sono su questo forum.


forse ne riceveranno 500 in tt italia


ma forse

beh può essere, difficile esserne sicuri.
tu che sei giovane, amici, colleghi di lavoro? quanti hanno cripto?
 
Scusate vorrei fare qualche domanda molto pratica:

- Il prezzo di una criptovaluta in un giorno (ad es. il 31/12) per il dato exchange, da dove lo ricavate? Nello specifico mi interesserebbe sapere i prezzi storici di Binance

- Una volta trovati i prezzi, va poi preso il prezzo alla chiusura della candela?

- Supponiamo che io abbia depositato euro sull'exchange, comprato USDT e poi comprato Chainlink con gli USDT:
Quando vado a fare il valore al 31/12, che dev'essere in euro, prendo direttamente il valore di Chainlink/euro disponibile sull'exchange, oppure prima prendo il valore degli Chainlink in USDT e poi faccio la conversione in euro utilizzando il cambio USDT/euro al 31/12?
 
Scusate vorrei fare qualche domanda molto pratica:

- Il prezzo di una criptovaluta in un giorno (ad es. il 31/12) per il dato exchange, da dove lo ricavate? Nello specifico mi interesserebbe sapere i prezzi storici di Binance

- Una volta trovati i prezzi, va poi preso il prezzo alla chiusura della candela?

- Supponiamo che io abbia depositato euro sull'exchange, comprato USDT e poi comprato Chainlink con gli USDT:
Quando vado a fare il valore al 31/12, che dev'essere in euro, prendo direttamente il valore di Chainlink/euro disponibile sull'exchange, oppure prima prendo il valore degli Chainlink in USDT e poi faccio la conversione in euro utilizzando il cambio USDT/euro al 31/12?

all'ade interessa il valore al 31/12 e con binance lo hai, suddiviso anche in percentuali in base alle cripto del tuo ptf
 
mi attengo alle istruzioni, non c'e' scritto di attenersi all'interpello

Salve,
oltre ad attenersi alle istruzioni ed alla loro corretta comprensione, è bene ricordare che nel quadro RW (cit.sig.cryptonto) "ci sono già all'occorrenza più righi, ognuno col suo valore iniziale e finale" perché tale quadro è nato per il pagamento delle imposte.
Il 99,999% del materiale a cui fanno riferimento le varie fonti spesso citate, riguarda espressamente gli Operatori Finanziari.

Consob, gli operatori finanziari sono:
- Banche
- SGR
- SICAV e SICAF
- Imprese di assicurazione
- SIM
- Imprese di investimento comunitarie
- Imprese di investimento extracomunitarie
- Promotori finanziari
- Consulenti finanziari
- Gestori di portali di Equity Crowdfunding

Sono invece, come previsto dalle normative AML, operatori NON finanziari i soggetti che svolgono attività di conversione di valute virtuali, ovvero i vari exchange oggetto di questa discussione, per i quali la gestione del quadro RW è semplificata, un rigo e due valori, in quanto utile esclusivamente al mero monitoraggio.
Saluti.
 
La tassazione e' cara a tutti.
Allora se io nel 2021 tutte le mio crypto al cambio 1/1 valevano 15000€ e poi una di questa a Maggio lo venduta in EURO per un controvalore di 60000€ e trasferiti nel mio conto corrente dovrei il prossimo anno pagarci il 26%?
Grazie.
 
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