rodrig11
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Parti con una falsa assunzione: ora dichiari ciò che hai fatto nel 2022, quindi niente nuova norma, ma vecchi 51K di soglia, tassazione crypto-crypto ecc ecc.Secondo la normativa gli scambi cripto-cripto non hanno rilevanza fiscale.
Partendo da questo assunto, considerato che dal 2021 ho fatto diversi versamenti su vari exchange, compilando RW come da norma, facendo intenso trading, anche intraday tramite bot, con complessivamente migliaia si scambi e mai prelevando in fiat, mi chiedo se la seguente procedura che intendo adottare sia corretta o almeno si avvicini alla correttezza.
Per ogni versamento fatto converto in USD al valore del giorno successivo il bonifico (tempo teorico di arrivo) e calcolo il valore medio BTC (high + low)/2 (dato approssimativo, dipende da exchange e dipende pure dal fuso orario). poi divido i dollari per il valore medio BTC e ottengo il numero dei BTC teoricamente acquistati. (Ho scelto di prendere come base BTC in quanto cripto di riferimento ma ovviamente penso di essere partito convertendo euro in Usdt e poi acquistando altre cripto ma mi risulta impossibile sapere quale e quante cripto acquistate la prima volta).
Avrò così tutta una cronologia di acquisti di BTC ognuno con un valore di carico diverso.
Nel momento in cui deciderò di prelevare Euro calcolerò in base al valore medio BTC del giorno del prelievo la plusvalenza o minusvalenza usando il metodo LIFO.
Se quindi, per esempio preleverò il controvalore di 1 BTC andrò a confrontarlo al valore degli ultimi versamenti fatti per arrivare a concorrenza di 1 BTC.
Opinioni?
P.S.: con tutta la buona volontà, non capisco la cura nel fare ciò che ho evidenziato nel tuo messaggio per poi adottare un metodo totalmente arbitrario di conteggio su acquisti fittizi di BTC. Sebbene molti, non hai una lista dei movimenti fatti? Esistono servizi di tax calculation, non devi fare a mano.