Insomma.
L'esclusione dei passaggi cripto-cripto è forse l'unica cosa positiva. Anche se va detto che sulla legge continua ad essere riportata la supercazzola delle "medesime funzionalità".
Che viene chiarita a nostro favore certo, ma solo in una relazione illustrativa.
Chissà sa basterà in futuro.
Tutto il resto invece mi sembra faccia acqua da qualche parte:
1) 51K: ok eliminarlo, è certo una soglia ridicola ed iniqua anche nei forex. Non è quello che hai in tasca a qualificarti come speculatore ma piuttosto il tuo comportamento. Dunque ok spostare la soglia in quella direzione. Ma 2k/anno è una soglia inutile. La cosa migliore sarebbe stata una franchigia giornaliera sul valore complessivo delle transazioni, magari del controvalore di un bancomat (250 euro). Avrebbe sottolineato la doppia natura di investimento e metodo di pagamento. In alternativa, fare come in Germania, ed esentare gli investimenti di lungo corso.
2) lending/staking: a me sembra non si capisca cosa si deve fare in questi casi ovvero quando per legge è definito il momento impositivo dei proventi da lending/staking. Essendo questa una legge che dovrebbe fare chiarezza sulla materia specifica, il fatto che si possa ancora "interpretare" sui casi fondamentali, mi sembra abbastanza un fallimento.
3) regolarizzazione: pagare sanzioni sul pregresso per non essersi adeguati ad una legge che non esisteva in passato è...incommentabile. Se fossimo in un paese normale, dovrebbe essere non ammissibile, perchè non costituzionale. Vediamo se qualcuno se ne accorge prima che diventi legge. Certo il bollino l'ha già ottenuto.
4) imposta di bollo/IVAFE: sulle cripto è peggio di quello che sembra. Perchè delle 2 una: è iniqua e vessatoria o è impossibile da calcolare. Non riesce ad essere contemporaneamente "equa" e possibile da calcolare.