Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature currently requires accessing the site using the built-in Safari browser.
Da Société Générale un tris di Callable Equity Protection 100 con premio di richiamo dell’1% mensile e protezione del 100% a scadenza. Per questa emissione SG ha deciso di puntare su un meccanismo detto “Callable”, innovativo per il mondo dei certificati, che prevede che il possibile richiamo anticipato non sia legato ad una determinata barriera, ma possa avvenire in un qualsiasi mese a discrezione dell’emittente. I possibili sottostanti sono Enel (ISIN certificato XS2395029114), ENI (ISIN certificato XS2395029205) e Intesa Sanpaolo (ISIN certificato XS2395029387)
Per continuare a leggere visita il link
i video in circolazione non sono attendibili in quanto le nuove norme che regolano le criptovalute non sono state ancora emanateHo seguito tutto il thread, ma ho un po' di confusione in testa (e penso di essere in buona compagnia!).
Sarebbe molto bello e apprezzato se qualcuno tra gli esperti proponesse una sorta di check-list in vista dell'ormai prossimo 31/12 e in relazione nuova legge di bilancio, che cambia le regole per il 2023... potrebbero essere anche dei rimandi a qualche valido articolo o video!
Lo dice la legge sulle valute estere, si prende in riferimento il prezzo all'1.1 che per le cripto è in pratica il primo prezzo dell'annook grazie quindi da young platform mi hanno risposto in maniera errata; altra domanda...ma si ipotizza di inserimento del bollo anche sulla detenzione delle cripto o anche qui ho capito male ?
ok grazie; per quanto riguarda il bollo credi verrà inserito l'obbligo anche per le cripto ?Lo dice la legge sulle valute estere, si prende in riferimento il prezzo all'1.1 che per le cripto è in pratica il primo prezzo dell'anno
di sicuro c'e'.....
anche le criptovalute entrano nelle Legge finanziaria: chi ne è in possesso e non lo ha dichiarato prima del 31 dicembre 2021 può presentare una domanda di emersione e versare la sanzione per omessa indicazione dei dati in dichiarazione. Nel caso in cui il contribuente abbia tratto parte del suo reddito dal possesso delle criptovalute fino ad ora non dichiarate, dovrà versare un’imposta sostitutiva pari al 3,5% del valore delle criptovalute detenute al termine di ogni anno. I 12 modi del Governo per aiutare chi non paga
Come ho già scritto più volte, se non si hanno cifre importanti secondo me è la soluzione migliore.A questo punto, molti mi dicono che in attesa di notizie e novità o improbabili cambiamenti della bozza, la cosa migliore da fare sarebbe di vendere tutto (crypto valute da wallet custodial e da wallet ledger o simili) entro il 31 dicembre per poi ricomprare più o meno allo stesso prezzo il 1 Gennaio 2023 perdendoci di sicuro qualche commissione.
È così?
ok, ma l'imposta di bollo quanto sarebbe?Come ho già scritto più volte, se non si hanno cifre importanti secondo me è la soluzione migliore.
Tra l'altro, se l'imposta di bollo fosse relativa anche al 2022 (e nel caso si dovesse conteggiare il posseduto a fine anno), va a finire che si risparmia pure quella.
Per avere certezze bisogna aspettare il testo definitivo. E forse neanche basterà. È possibile ci vorrà anche qualche decreto attuativo.ok, ma l'imposta di bollo quanto sarebbe?
Ho letto:
"L’importo di questa imposta è, al momento, fissata nel 2 per mille del valore delle cripto-attività detenute.
Le modalità di calcolo e di versamento saranno definite con provvedimento del Direttore dell’Ae"
Ma questo vale anche per chi vende tutto prima del 31 dicembre 2022? e c'è una franchigia o no?
si ok ma se se nella bozza che dovrebbe passare oramai come legge si fa riferimento al 1 Gennaio 2023, non è che c'è molto tempo. Se dicevano nella bozza che tutto questo si attuerà dal 1 Gennaio 2024 era un altro conto.Per avere certezze bisogna aspettare il testo definitivo. E forse neanche basterà. È possibile ci vorrà anche qualche decreto attuativo.
Come al solito
Già, è quello il problema... il testo definitivo della bozza cambierà le regole ma tante cose rimarranno incerte fino a quando saranno chiarite (si spera) da altri decreti o nuovamente dall'AdEPer avere certezze bisogna aspettare il testo definitivo. E forse neanche basterà. È possibile ci vorrà anche qualche decreto attuativo.
Come al solito
Io ho scelto questa strada, ho liquidato tutto ieri mattina e fatto cashout.A questo punto, molti mi dicono che in attesa di notizie e novità o improbabili cambiamenti della bozza, la cosa migliore da fare sarebbe di vendere tutto (crypto valute da wallet custodial e da wallet ledger o simili) entro il 31 dicembre per poi ricomprare più o meno allo stesso prezzo il 1 Gennaio 2023 perdendoci di sicuro qualche commissione.
si, forse è quello che farò pure io. Io ho presentato il quadro RW negli ultimi 2 anni, 3 anni circa che ho preso poca roba in crypto.Io ho scelto questa strada, ho liquidato tutto ieri mattina e fatto cashout.
Ho presentato il quadro RW negli ultimi anni e non ho mai superato i 51k, quindi penso di aver chiuso senza nessuna pendenza le mie attività passate.
Dal 1 Gen 2023 valuterò come e quando reinvestire, ma vorrei farlo con regole chiare, che purtroppo non credo avremo a breve...
Per lo meno un solco netto tra quello che è stato e quello che eventualmente sarà l'ho tracciato
Non mi sono chiare un paio di cose. La soglia dei 2.000 euro come si calcola? Si riferisce in buona sostanza ad un prelievo di oltre 2.000 euro? Esempio pratico il primo gennaio 2023 possiedo un bitcoin che vale 20.000 euro mettiamo che il 30 aprile quel bitcoin vale 40.000 euro, lo stesso 30 aprile converto l'equivalente in euro di 2.000 euro (prima di allora non avevo fatto nulla) e li trasferisco nel mio CC non pago niente se nel successivo perido di imposta (fino al 31 dicembre 2023) non produco plusvalenze? Mi pare poi di capire che convertire da euro ad una stable coin e successivamente (senza mettere in staking la stablecoin) convertitre in una crypto non stable non dovrebbe mai produrre plusvalenza giusto? Esempio pratico prelevo dal mio conto l' 1 gennaio 2023 4.000 euro e li trasferisco su binance convertendoli tutti subito in BUSD e depositandoli sul mio hardware wallet, mettiamo che poi il 5 maggio li converto tutti in bitcoin, non ho prodotto nessuna plusvalenza giusto? Viceversa se si scambiano due criptovalute non stablecoin e si produce una plusvalenza perchè ad esempio la prima criptovaluta l'avevo ottenuta convertendo 1.000 euro e la converto successivamente nella seconda criptovaluta quando la prima ha acquistato un controvalore di 1.500 euro, in questo caso avrei prodotto una plusvalenza di 500 euro (che non sarebbe imponibile se nel periodo di imposta non ne ho prodotte altre la cui somma sia superiore a 2.000 euro)? E' tutto corretto? Grazie!