Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. IV)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Come compilerò il campo 7 del quadro RW?

  • Riporterò il valore solo del primo bonifico del 2021

    Voti: 10 12,5%
  • Riporterò il valore della somma dei bonifici eseguiti nel corso del 2021

    Voti: 46 57,5%
  • Non so, devo ancora decidere

    Voti: 24 30,0%

  • Votanti
    80
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ma quindi convertire crypto in EUR e tenerli su Binance è considerato cash out tassabile?
 
Direi di si
Inoltre nell RW dovresti dichiarare sia le cripto, sia gli euro detenuti in conto estero
 
Quello pure prima. Almeno per gli over 51k. Secondo l'interpretazione dell'ADE.

Se passa la legge, diventa evento tassabile per tutti. Secondo la legge.

Direi di si. In ogni caso...se la bozza diventerà legge...le cose si complicheranno molto in modo particolare per quelli che hanno anche modeste quantità di criptovalute poichè saranno soggetti (oltre alla franchigia dei 2000 euro annui)...alla stessa rendicontazione di chi ha patrimoni ben piú ingenti.
 
Direi di si. In ogni caso...se la bozza diventerà legge...le cose si complicheranno molto in modo particolare per quelli che hanno anche modeste quantità di criptovalute poichè saranno soggetti (oltre alla franchigia dei 2000 euro annui)...alla stessa rendicontazione di chi ha patrimoni ben piú ingenti.

Bisogna aspettare e vedere che tipo di rendicontazione viene richiesta. Ci saranno chiarimenti anche in quel senso, si spera.

Ciò che si può anticipare è che il LIFO standard non è comunque più applicabile per definizione.

C'era chi parlava di costo medio.

Che però nel caso di basket multivaluta, acquisita in molteplici passaggi cripto/cripto, non è molto chiaro che cosa sia.

Vedremo.
 
Ciao a tutti

Avrei una domanda riguardo la compilazione del quadro RW.

Mi pare di capire che qui, nel valore iniziale, la maggior parte di voi inserisca la somma dei bonifici effettuati (se è il primo anno nel mondo crypto)

Bene. Ipotizziamo di avere una persona con partita iva che si fa pagare in crypto e che mai prima d'ora aveva depositato euro per acquistare Bitcoin.

Come valore iniziale cosa inserirà? Tutto il fatturato in crypto dell'anno?

Stesso discorso con gli airdrop, li assimilate ai depositi? E i bonus in crypto degli invita un amico?

Nel valore iniziale non credo sia possibile inserire il valore 0, ma inserire la somma del fattura o degli airdrop mi pare assurdo.

Inoltre, io ho letto tutte le istruzioni dell'Ade, ma non trovo da nessuna parte scritto che "il Valore Iniziale è la somma dei depositi/bonifici su wallet/exchange" o qualcosa del genere.

Personalmente, ho sempre inserito come valore iniziale il valore iniziale in assoluto, quindi se avevo €30 il primo giorno metterò €30 e poi il controvalore in euro del valore finale. L'anno successivo, come valore iniziale, lo stesso controvalore dell'1 gennaio e così via.

Io mi immagino chi ha inserito la somma dei bonifici, spiegare agli agenti dell'Ade perché ha operato secondo questo criterio anche se non c'è scritto nelle istruzioni "eh me l'ha detto il commercialista dell'internet sul forum degli appassionati commercialisti che si fa così"

Vi ricordo che l'Ade ne sa quanto noi ad oggi di come dichiarare le criptovalute (forse ne sa anche di meno).

Se vi chiedono perché avete operato in questo modo, cosa gli direte? A quale parte delle istruzioni farete riferimento?
 
Direi di si. In ogni caso...se la bozza diventerà legge...le cose si complicheranno molto in modo particolare per quelli che hanno anche modeste quantità di criptovalute poichè saranno soggetti (oltre alla franchigia dei 2000 euro annui)...alla stessa rendicontazione di chi ha patrimoni ben piú ingenti.
E figurati se non passa.
***** di governo, alza la soglia a 85k per chi già faceva nero dopo i 65k e se la piglia con le crypto.
Schifo.
 
Per ridere un po', indovinate chi è spamma quasi quotidianamente messaggi simili alimentando FUD sul tema tassazione?
 
Ciao a tutti

Avrei una domanda riguardo la compilazione del quadro RW.

Mi pare di capire che qui, nel valore iniziale, la maggior parte di voi inserisca la somma dei bonifici effettuati (se è il primo anno nel mondo crypto)
[...]
Se vi chiedono perché avete operato in questo modo, cosa gli direte? A quale parte delle istruzioni farete riferimento?
é stato spiegato più volte, soprattutto nel thread precedente...
questa era la mia idea: Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. III) (non ricordo se c'erano dei link nel testo, ma col passaggio al nuovo forum non ne vedo)
ovviamente, come sempre, ognuno si faccia la sua.
 
Ultima modifica:
ed il bollo come si paga ? F24 sul valore al 31.12 ? Quindi facciamo istantanea a più ore del 31.12 e scegliamo il valora minore ? Vabbè, ho capito..Quest'anno, prima di san silvestro, mi sa che tutti saremo tanti imbranati da perdere improvvisamente le chiavi del wallet.
 
Io scaricato i file excel dall'exchange, mentre per il wallet di fatto screen e mandato il tutto al caf.
 
a me sembra che questa bozza sia l'unica cosa sensata che ho mai letto in materia cripto.
eliminata la ridicola soglia dei 51k come sostenevo necessario da tempo.
gli scambi cripto-cripto non valorizzati. altra cosa fuori dal mondo.
meno male qualcuno con un po di testa.
il bollo potevano risparmiarselo.
cmq non ho letto la bozza completa.
 
a me sembra che questa bozza sia l'unica cosa sensata che ho mai letto in materia cripto.
eliminata la ridicola soglia dei 51k come sostenevo necessario da tempo.
gli scambi cripto-cripto non valorizzati. altra cosa fuori dal mondo.
meno male qualcuno con un po di testa.
il bollo potevano risparmiarselo.
cmq non ho letto la bozza completa.
Insomma.

L'esclusione dei passaggi cripto-cripto è forse l'unica cosa positiva. Anche se va detto che sulla legge continua ad essere riportata la supercazzola delle "medesime funzionalità".

Che viene chiarita a nostro favore certo, ma solo in una relazione illustrativa.

Chissà sa basterà in futuro.

Tutto il resto invece mi sembra faccia acqua da qualche parte:

1) 51K: ok eliminarlo, è certo una soglia ridicola ed iniqua anche nei forex. Non è quello che hai in tasca a qualificarti come speculatore ma piuttosto il tuo comportamento. Dunque ok spostare la soglia in quella direzione. Ma 2k/anno è una soglia inutile. La cosa migliore sarebbe stata una franchigia giornaliera sul valore complessivo delle transazioni, magari del controvalore di un bancomat (250 euro). Avrebbe sottolineato la doppia natura di investimento e metodo di pagamento. In alternativa, fare come in Germania, ed esentare gli investimenti di lungo corso.

2) lending/staking: a me sembra non si capisca cosa si deve fare in questi casi ovvero quando per legge è definito il momento impositivo dei proventi da lending/staking. Essendo questa una legge che dovrebbe fare chiarezza sulla materia specifica, il fatto che si possa ancora "interpretare" sui casi fondamentali, mi sembra abbastanza un fallimento.

3) regolarizzazione: pagare sanzioni sul pregresso per non essersi adeguati ad una legge che non esisteva in passato è...incommentabile. Se fossimo in un paese normale, dovrebbe essere non ammissibile, perchè non costituzionale. Vediamo se qualcuno se ne accorge prima che diventi legge. Certo il bollino l'ha già ottenuto.

4) imposta di bollo/IVAFE: sulle cripto è peggio di quello che sembra. Perchè delle 2 una: è iniqua e vessatoria o è impossibile da calcolare. Non riesce ad essere contemporaneamente "equa" e possibile da calcolare.
 
considerando come sono state introdotte novità fiscali del passato (es. bolli, ivafe, tassazione fondi etc.) e a maggior ragione che il mondo cripto è veramente complesso, per me questa è una buona base di partenza. Normale ci siano punti aperti o critici del resto mancano regolamenti e disposizioni ade. Sappiamo pure fin troppo avendo già alcune delucidazioni tecniche come quello sullo scambio cripto, in genere demandate ai regolamenti Ade che possono uscir mesi dopo.

Normativa corposa e chiaramente allo studio da tempo (molte norme del titolo 3.2 hanno un filo conduttore evidente) visti i rischi evidenziati da consob e bdi, puntualmente verificatisi in sti ultimi mesi.
E mi era sfuggita la sentenza della Cassazione di pochi giorni fa per cui le cripto sono prodotti finanziari e quindi rientrano nelle regole del TUF.
Ne deriverà una maggiore regolarizzazione e maturità del settore in cui francamente ci sono troppi squali e di conseguenza ingenui. Mi è piaciuto infatti il titolo di un noto blog finanziario "la ricreazione è finita".

In merito ai tuoi punti
1) già tanto che abbiano messo una soglia. Le modalità che indichi non è che semplifichino (valuta anche per chi deve accertare) inoltre a parte pir e fondi pensione (che hanno una loro valenza sociale) non sono mai stati premiati investimenti di lungo corso. Sarebbe stato assurdo farlo per le cripto e non per il resto ben più meritorio.

2) tema troppo tecnico da regolamento ade o addirittura da interpello specifico

3) da capire, aspetterei il modello dell'ade con spiegazioni nel caso. Il problema è come gestire la partenza e quindi periodo di transizione , anche alla luce della sentenza della cassazione che sicuramente era attesa visto che fa seguito a una sentenza di un tribunale ordinario. Non è così banale.

4) qui non ti seguo. Certo non sarà facile definire dove e quando prender i prezzi e magari non lo faranno delegando a buon senso e buona fede. Ma a maggior ragione che ora le cripto sono equiparate a prodotti finanziari, non avrebbe avuto senso escluderle dal bollo. Per me l'anomalia c'era prima, non è che non veda i dubbi e i punti critici, ma ora tutto è più coerente e logico.
 
Insomma.

L'esclusione dei passaggi cripto-cripto è forse l'unica cosa positiva. Anche se va detto che sulla legge continua ad essere riportata la supercazzola delle "medesime funzionalità".

Che viene chiarita a nostro favore certo, ma solo in una relazione illustrativa.

Chissà sa basterà in futuro.

Tutto il resto invece mi sembra faccia acqua da qualche parte:

1) 51K: ok eliminarlo, è certo una soglia ridicola ed iniqua anche nei forex. Non è quello che hai in tasca a qualificarti come speculatore ma piuttosto il tuo comportamento. Dunque ok spostare la soglia in quella direzione. Ma 2k/anno è una soglia inutile. La cosa migliore sarebbe stata una franchigia giornaliera sul valore complessivo delle transazioni, magari del controvalore di un bancomat (250 euro). Avrebbe sottolineato la doppia natura di investimento e metodo di pagamento. In alternativa, fare come in Germania, ed esentare gli investimenti di lungo corso.

2) lending/staking: a me sembra non si capisca cosa si deve fare in questi casi ovvero quando per legge è definito il momento impositivo dei proventi da lending/staking. Essendo questa una legge che dovrebbe fare chiarezza sulla materia specifica, il fatto che si possa ancora "interpretare" sui casi fondamentali, mi sembra abbastanza un fallimento.

3) regolarizzazione: pagare sanzioni sul pregresso per non essersi adeguati ad una legge che non esisteva in passato è...incommentabile. Se fossimo in un paese normale, dovrebbe essere non ammissibile, perchè non costituzionale. Vediamo se qualcuno se ne accorge prima che diventi legge. Certo il bollino l'ha già ottenuto.

4) imposta di bollo/IVAFE: sulle cripto è peggio di quello che sembra. Perchè delle 2 una: è iniqua e vessatoria o è impossibile da calcolare. Non riesce ad essere contemporaneamente "equa" e possibile da calcolare.

grazie per questo riassunto.
per quanto riguarda la soglia dei 51k, ne avevo suggerito l'eliminazione (dato che la discussione è seguita anche da funzionari ade e politici), senza franchigie, ma con tassazione molto bassa (<10%).
inoltre l'ade deve fornirci software ufficiali per il calcolo in defi, ed obbligare gli exchange a fornire report completi che definiscano l'esatto importo per l'f24.
spero correggano negli durante uno di questi weekend.

edit:
anzi meglio ancora.
l'ade deve procedere al calcolo delle tasse tramite software web di sua proprietà. l'utente deve solo comunicare gli indirizzi in suo possesso. ovviamente tutto protetto da privacy.
 
a me sembra che questa bozza sia l'unica cosa sensata che ho mai letto in materia cripto.
eliminata la ridicola soglia dei 51k come sostenevo necessario da tempo.
gli scambi cripto-cripto non valorizzati. altra cosa fuori dal mondo.
meno male qualcuno con un po di testa.
il bollo potevano risparmiarselo.
cmq non ho letto la bozza completa.
Perché ridicola ? Erano assimilate alle valute estere e quindi avevano la stessa tassazione . Diciamo che era una libera interpretazione dell'Ade e non c'era una legge scritta che confermasse il tutto . Ma così era .
 
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