Crisi, l’edilizia al tracollo chiama in causa il governo

Altra Brick-riflessione: la bolla dei prezzi non l'abbiamo creata noi che abbiamo costruito (anzi, chi ha costruito troppo in un certo senso l'ha calmierata con troppa offerta) ma il credito facile, la mentalità mattonara e la scarsa attenzione dell'apparato pubblico.
 
Altra Brick-riflessione: la bolla dei prezzi non l'abbiamo creata noi che abbiamo costruito (anzi, chi ha costruito troppo in un certo senso l'ha calmierata con troppa offerta) ma il credito facile, la mentalità mattonara e la scarsa attenzione dell'apparato pubblico.

Infatti non si capisce tutto sto astio, se un'impresa costruisce una casa e la mette in vendita se uno vuole la acquista al suo prezzo, altrimenti sul mercato ci saranno altre valide alternative. Il mercato immobiliare ha il pregio di essere uno dei più competitivi dove la concorrenza è quasi perfetta.

Non mi pare che le persone che si lamentano del costo della casa facciano lo stesso per il costo delle autovetture dove siamo in regime di semi oligopolio con una 20ina di produttori o altri mercati dove operano le multinazionali...
 
sisi, ma infatti nessuno parla male dei costruttori.

io parlo male:
-degli idioty che si mettevano in coda a pagare bilocali con 25 anni di stipendi (stipendi, non risparmi)
-dei ladri governativi che non mettevano l'imu ai costruttori, piuttosto che non calmieravano il mercato, piuttosto che non altro.

ai costruttori non ho niente da recriminare, solo... che non gli venga in mente di chiedere un euro dalle tasse della gente
 
sisi, ma infatti nessuno parla male dei costruttori.

io parlo male:
-degli idioty che si mettevano in coda a pagare bilocali con 25 anni di stipendi (stipendi, non risparmi)
-dei ladri governativi che non mettevano l'imu ai costruttori, piuttosto che non calmieravano il mercato, piuttosto che non altro.

ai costruttori non ho niente da recriminare, solo... che non gli venga in mente di chiedere un euro dalle tasse della gente

Se proprio i costruttori dovrebbero chiedere che l'imu venga tolta dalle immobilizzazioni materiali del bilancio, sicuramente non soldi delle tasse in contributi, quelli è meglio lasciarli alle varie industrie.... di tasse ne pagano abbastanza, non serve chiedere salvataggi statali, quelli eventualmente arriveranno agli istituti di credito che sono rimasti con in mano montagne di sofferenze e incagli comesi sta già verificando da qualche anno in effetti con i vari prestiti statali alle banche.
 
sisi, ma infatti nessuno parla male dei costruttori.

io parlo male:
-degli idioty che si mettevano in coda a pagare bilocali con 25 anni di stipendi (stipendi, non risparmi)
-dei ladri governativi che non mettevano l'imu ai costruttori, piuttosto che non calmieravano il mercato, piuttosto che non altro.

ai costruttori non ho niente da recriminare, solo... che non gli venga in mente di chiedere un euro dalle tasse della gente

Giustissimo. Concordo pienamente.
Del resto è stato come investire in borsa: l'immobile è andato sù-sù-sù. Quando le azioni vanno giù-giù-giù mica si va a piangere per avere aiuti di stato....:D
 
Giustissimo. Concordo pienamente.
Del resto è stato come investire in borsa: l'immobile è andato sù-sù-sù. Quando le azioni vanno giù-giù-giù mica si va a piangere per avere aiuti di stato....:D

L'argomento e' spinoso e probabilmente OT,ma 340 MILIARDI DI EURO ( le stime piu recenti) di sommerso sono troppo troppi.
Corro il rischio di essere logorroico,ma qui serve veramente riscrivere alcune regole.
Mi sento di ripetere sino alla nausea che quello che manca all'Italia in questi anni sono dei VERI STATISTI!
Quelli con la S maiuscola,non chi cede alle lusinghe delle lobby per ottenere cospicui finanziamenti elettorali!
Scusate l'OT,ma quando e' troppo e' troppo.
Ciao
 
Infatti non si capisce tutto sto astio, se un'impresa costruisce una casa e la mette in vendita se uno vuole la acquista al suo prezzo, altrimenti sul mercato ci saranno altre valide alternative. Il mercato immobiliare ha il pregio di essere uno dei più competitivi dove la concorrenza è quasi perfetta.

Sarebbe valido il tuo doscorso se, presi due pezzi di terra adiacenti non edificabili, uno appartenente ad un costruttore e l'altro al bidello, avessero entrambi la stessa probabilita' di diventare edificabili.
 
Sarebbe valido il tuo doscorso se, presi due pezzi di terra adiacenti non edificabili, uno appartenente ad un costruttore e l'altro al bidello, avessero entrambi la stessa probabilita' di diventare edificabili.

Ci sono costruttori che acquistano da privati terreni già edificabili... Anzi temo che la maggior parte faccia così.
 
Sarebbe valido il tuo doscorso se, presi due pezzi di terra adiacenti non edificabili, uno appartenente ad un costruttore e l'altro al bidello, avessero entrambi la stessa probabilita' di diventare edificabili.

Ma secondo te la colpa è:
- dell'ente pubblico che delude il povero bidello e foraggia il costruttore o
- del costruttore che chiede un vantaggio
- o del bidello che non ci prova neppure...:confused:
 
Ma secondo te la colpa è:
- dell'ente pubblico che delude il povero bidello e foraggia il costruttore o
- del costruttore che chiede un vantaggio
- o del bidello che non ci prova neppure...:confused:

o del bidello che non è iscritto allo stesso partito dei funzionari del comune? :eek:

hai ragione BB ci sono tante situazioni diverse non si puo generalizzare
 
Ci sono costruttori che acquistano da privati terreni già edificabili... Anzi temo che la maggior parte faccia così.

ma infatti...la maggioranza fa così...anche perchè per rendere edificabile un terreno che non lo è...devi avere conoscenze moooolto in alto, politicamente parlando...non certo il tecnico del comune...:rolleyes:
Io ne ho conosciuti di costruttori e francamente non solo compravano il terreno dal bidello, ma ci dovevano pure condurre una estenuante trattativa, perchè il bidello era convinto che avere un pezzettino di terreno edificabile fosse come avere una gallina dalle uova d'oro...:o
E questo non perchè i terreni edificabili in italia scarseggino, bensì proprio perchè l'impennata dei prezzi del mercato immobiliare ha fatto credere loro di possedere chissà cosa...le operazioni immobiliari ben riuscite, erano quelle dove dei professionisti molto bravi erani in grado di individuare potenzialità che i più non riuscivano a cogliere...anzi aggiungo che vista la complessità normativa, spesso questi professionisti mooolto bravi, mettevano su società per la singola operazione immobiliare trasformandosi in momentanei costruttori...ora son rimasti tutti con il cerino acceso in mano perchè quelle case o non le han vendute o le han dovute svendere...questi per finanziare le operazioni han fatto mutui...nei primi anni della crisi son sopravvissuti solo i costruttori grossi, quelli che costruiscono con i soldi che già hanno in mano....gli altri son caduti tutti come mosche...
Per dire che un altro problema indotto dal boom immobiliare è stato il fiorire di costruttori improvvisati...
Ma questi sono altri discorsi ancora...
 
Ragazzi dobbiamo solo sperare che arrivo un politico nuovo ottantenne,che riporti il pagamento cash a 12500 euro.Fatto questo riparte la lavatrice....:D:D
Infondo l'Italia era leader nella produzione di elettrodomestici che " puliscono"..:wall:
 
La colpa e' della mentalita' italiana.

Questa cosa non la condivido del tutto.
Gli italiani in Svizzera si comportano benissimo e non buttano le cartacce fuori dal cestino. In UK pagano tutti il biglietto dell'autobus e fanno la fila per salire...un motivo ci sarà!;)
E poi lo sappiamo tutti che anche i "ligi" tedeschi in patria sono appunto ligi, ma sulle nostre autostrade corrono!:ops:
 
Questa cosa non la condivido del tutto.
Gli italiani in Svizzera si comportano benissimo e non buttano le cartacce fuori dal cestino. In UK pagano tutti il biglietto dell'autobus e fanno la fila per salire...un motivo ci sarà!;)
E poi lo sappiamo tutti che anche i "ligi" tedeschi in patria sono appunto ligi, ma sulle nostre autostrade corrono!:ops:

Confermi la mia teoria, perche' quegli aspetti da te evidenziati, fanno parte della mentalita' italiana, cioe' comportarsi benissimo in Svizzera ecc.
 
Questa cosa non la condivido del tutto.
Gli italiani in Svizzera si comportano benissimo e non buttano le cartacce fuori dal cestino. In UK pagano tutti il biglietto dell'autobus e fanno la fila per salire...un motivo ci sarà!;)
E poi lo sappiamo tutti che anche i "ligi" tedeschi in patria sono appunto ligi, ma sulle nostre autostrade corrono!:ops:

Siamo esseri umani leggi senza la certezza della pena sono cartacce per pulirsi il:censored:
 
broken brick ha scritto:
E poi lo sappiamo tutti che anche i "ligi" tedeschi in patria sono appunto ligi, ma sulle nostre autostrade corrono!:ops:

Non sempre e' cosi'. Spesso (visto alle iene l'anno scorso) sono italiani con auto immatricolata da società di leasing tedesche in Germania. Ergo no multe e no punti patente tolti.
 
anche i "ligi" tedeschi in patria sono appunto ligi, ma sulle nostre autostrade corrono!:ops:
OT
In Germania (ed anche in Austria e svizzera) sulle Autobahn (autostrada) non c'è un limite di velocità generale imposto dal codice (la "velocità raccomandata" è di 130 km/h, e soltanto un 25% dell'estensione totale è sottoposto a limiti locali).
Pertanto i tedeschi sono abituati a schiacciare sull'acceleratore quando le condizioni autostradali lo consentono.
Sarà per questo che credono di poter viaggiare tranquillamente a tutta velocità quando vengono giù in Italia con BMW, Mercedes, Audi, Vw, Ecc.
(Oppure perché conoscono la barzelletta del postino italiano che doveva notificare la raccomandata col verbale al Tedesco in Germania :D:D:D)
:bye:

P.S.: E' bene tenerlo a mente quando andiamo su con le nostre FFFIIIAAATTT
:D:D:D:D:D:D:D:D:D
 
Indietro