Crisi, l’edilizia al tracollo chiama in causa il governo

Dimenticavo.... nonostante le autobahn tedesche sono le 3° al mondo per lunghezza, non si paga il pedaggio per le auto e le moto.

Inoltre a dispetto delle peggiori condizioni metereologiche (rispetto alle nostre), le autostrade tedesche sono molto + sicure.
Infatti ricordo il nostro triste record europeo negli incidenti (mortali e non)automobilistici.
:bye:
 
Dimenticavo.... nonostante le autobahn tedesche sono le 3° al mondo per lunghezza, non si paga il pedaggio per le auto e le moto.

Inoltre a dispetto delle peggiori condizioni metereologiche (rispetto alle nostre), le autostrade tedesche sono molto + sicure.
Infatti ricordo il nostro triste record europeo negli incidenti (mortali e non)automobilistici.
:bye:

Ciao,mi permetto di fare una piccola osservazione.
E' vero le autobanh tedesche sono piu' sicure,onestamente non so di che tipo di sicurezza parli,pero' le cifre parlano chiaro...
Secondo il mio personalissimo punto di vista la prima anomalia che mi colpisce e' la velocita'.Mi spiego,con un limite di velocita' max di 130 kh che senso ha immatricolare vetture che superano abbondantemente i 200!
La seconda e' che avere un sinistro con un'utilitaria avrebbe conseguenze anche gravi,averlo con un fuoristrada "forse sarebbe" meglio.
L'ultima considerazione:se tutti dovessimo seguire il codice della strada,non ci sarebbe nessun incidente! :)


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Dimenticavo.... nonostante le autobahn tedesche sono le 3° al mondo per lunghezza, non si paga il pedaggio per le auto e le moto.

Inoltre a dispetto delle peggiori condizioni metereologiche (rispetto alle nostre), le autostrade tedesche sono molto + sicure.
Infatti ricordo il nostro triste record europeo negli incidenti (mortali e non)automobilistici.
:bye:
Ricordi male..

Istat: incidenti stradali in calo, ma Italia ancora lontana da obiettivi UE « Help Consumatori
Istat: incidenti stradali in calo, ma Italia ancora lontana da obiettivi UE

Continuano a diminuire in Italia gli incidenti stradali con lesioni sulle persone: nel 2011 se ne sono verificati 205.000 (-3% rispetto al 2010), con 3.800 morti (-7,1%) e 292.000 feriti (-3,5%), secondo una stima preliminare diffusa oggi da Aci e Istat. Il calo del numero di morti, rispetto al 2001, e’ stato del 46,4% (-42,4% nel 2010): l’Italia non ha dunque ancora raggiunto l’obiettivo fissato dall’Ue nel Libro Bianco del 2001, che prevede la riduzione della mortalita’ del 50% entro il 2010.

Nei paesi dell’Unione europea, i livelli provvisori dei tassi di mortalità, calcolati come rapporto tra il numero dei morti in incidente stradale e la popolazione residente (tassi per 1.000.000 di abitanti) variano da 32 del Regno Unito a 109 della Polonia. Il tasso di mortalità per l’Italia, calcolato sulla base della stima preliminare 2011, è pari a 63.


Nel 2010 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato un nuovo Decennio di Iniziative per la Sicurezza Stradale 2011-2020 con lo scopo di ridurre ulteriormente il numero di decessi da incidenti stradali nel mondo. La Commissione Europea, in occasione dell’inaugurazione della nuova decade di iniziative per la sicurezza stradale, ha delineato le linee guida basate su sette principali obiettivi strategici: migliorare la sicurezza dei veicoli, realizzare infrastrutture stradali più sicure, incrementare le tecnologie intelligenti, rafforzare l’istruzione e la formazione per gli utenti della strada, migliorare i controlli, fissare un obiettivo per la riduzione dei feriti in incidente stradale, prestare maggiore attenzione alla sicurezza dei motociclisti.

Alla luce di questi dati, Federconsumatori si chiede come mai le polizze auto non accennano a diminuire. “Sarebbe logico assistere ad una diminuzione proporzionale delle tariffe rc auto ma da molti anni a questa parte le compagnie di assicurazione, in contrasto con ogni sana pratica di mercato, aumentano in maniera del tutto ingiustificata ed ingiustificabile le tariffe”.

Nel 2012, secondo secondo l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, le tariffe rc auto registreranno un nuovo aumento medio di circa il 6% (+ 78 Euro a polizza nel 2012 ): “È ora di porre un argine a questo andamento scandaloso che va avanti impunemente da troppi anni. È necessario un intervento del Governo teso ad incrementare la trasparenza e la competitività in questo settore, che, purtroppo, è ancora estremamente carente sotto questo aspetto. Quello che chiediamo da anni è una riforma complessiva di questo sistema che, più che bonus/malus, è diventato un sistema malus/malus.La situazione è allarmante soprattutto nel Sud, dove le compagnie commettono gravi abusi ai danni degli assicurati, con disdette strumentali in piena violazione della legge dell’obbligo a contrarre”.
 
Siamo esseri umani leggi senza la certezza della pena sono cartacce per pulirsi il:censored:

Io la penso come te: se ci fanno rigare dritti siamo bravi, bravissimi, come i tedeschi...se lasciano correre tutti si comportano male, prima o poi, al Nord come al Sud....
 
E quindi anche nell'edilizia, tornando in tema: regole certe, niente condoni...e se costruisci dentro l'Etna, sorry, ma ti faccio demolire tutto....:wall:
 
Io la penso come te: se ci fanno rigare dritti siamo bravi, bravissimi, come i tedeschi...se lasciano correre tutti si comportano male, prima o poi, al Nord come al Sud....

meglio essere "invasi" dai nordici
o essere governati da italiani chiaccheroni?

io credo che gli italiani abbiano avuto la loro chance democratica: il risultato è sotto gli occhi di tutti
la democrazia non è per noi, non siamo disciplinati
 
I nordici filano dritto solo nei loro paesi d'origine : una volta trapiantati in Italia, assorbono tutti i peggiori difetti degli italiani disonesti. :bimbo:
 
meglio essere "invasi" dai nordici
o essere governati da italiani chiaccheroni?

io credo che gli italiani abbiano avuto la loro chance democratica: il risultato è sotto gli occhi di tutti
la democrazia non è per noi, non siamo disciplinati

Nessuna delle due! Esiste una terza opzione : farci governare da italiani onesti :)
 
Ricordi male..

Istat: incidenti stradali in calo, ma Italia ancora lontana da obiettivi UE
:no::no:
I dati istat registrano solo i sinistri in cui è intervenuta un'autorità o ci sono stati feriti gravi ospedalizzati.
I dati ANIA invece dicono:
"I numeri assoluti in possesso delle compagnie di assicurazione sono ben superiori a quelli indicati dal rapporto ACI-ISTAT da cui si rilevano 205.638 incidenti e 292.019 feriti. Secondo le imprese, infatti, il numero di sinistri è di quasi 3,1 milioni, mentre il numero dei feriti supera i 900mila, oltre 100mila dei quali sono da considerare invalidi permanenti gravi." (parliamo del 2011)
Certo c'è da bonificare il dato dalle truffe, ma si tratta di valori completamente diversi.

Inoltre: DIMINUISCONO GLI INCIDENTI PERCHÉ SI USA MENO L'AUTO
Fine OT
:bye:
 
I nordici filano dritto solo nei loro paesi d'origine : una volta trapiantati in Italia, assorbono tutti i peggiori difetti degli italiani disonesti. :bimbo:

Si chiama "istinto di sopravvivenza", altrimenti la "selezione naturale" fa il suo corso.... :boxe:
 
I nordici filano dritto solo nei loro paesi d'origine : una volta trapiantati in Italia, assorbono tutti i peggiori difetti degli italiani disonesti. :bimbo:

Infatti. questa è la mia tesi: le persone sono uguali in tutto il mondo.
Quando le regole vengono imposte seriamente anche gli italiani sono bravissimi....
Guardate, io ho due cari amici di Napoli che girano in motorino senza casco, fanno mille cavolate...ma quando sono andati a Stoccolma per lavoro (qualche annetto fa) dopo un po' di problemi per la guida etc sono diventati bravi, bravissimi, sembravano due svedesi OK!OK!
 
Non sono un grande esperto ma posso vedere come vanno le cose nell'impresa di mio padre, e confermare che il futuro sarà assolutamente nero.
In provincia di bergamo i terreni costano una follia e prima costavano ancora di più. Ora siamo sui 250€/Mc e costruire costa 1200€/mq, alla fine sono 1900€ almeno e si vende a meno di 1800€. Ovviamente i terreni da soli non si vendono nemmeno al 50% e quindi si chiede un mutuo alla banca per costruire e sperare di vendere, mutuo concesso al tasso dell'8%. La soluzioni sono due o fallire e lasciare a casa decine di persone oppure continuare con una lenta agonia, la fine sarà sempre quella però.

..quando le macchine sostituirono le carrozze, i maniscalchi dovettero trovarsi un altro lavoro o andare in pensione: la situazione è dinamica ed occorre adeguarsi ai tempi, altrimenti si torna all'assistenzialismo ed al debito pubblico che cresce......
 
I nordici filano dritto solo nei loro paesi d'origine : una volta trapiantati in Italia, assorbono tutti i peggiori difetti degli italiani disonesti. :bimbo:

I nordici filano dritto solo nei loro paesi d'origine : una volta trapiantati in Italia, assorbono tutti i peggiori difetti degli italiani. xxxxxxx.
 
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