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(ASCA) - Roma, 11 dic - In Italia manca la crescita e cio' e' responsabilita' dei governi che hanno preceduto quello attualmente guidato da Mario Monti. Un ricetta per far crescere il Paese poteva essere trovata quando non si doveva combattere, come accade invece oggi, la crisi finanziaria.
Lo afferma ad Unomattina lo stesso premier, che sembra cosi' rispondere a chi fra l'altro gli contesta, Silvio Berlusconi su tutti, la mancanza di assunzione di provvedimenti specifici per rilanciare la crescita italiana.
''L'alunno-Italia - dice Monti rispondendo a chi gli chiede dei famosi 'compiti a casa' da fare per superare la crisi - e' uno dei grandi maestri d'Europa. Certamente con alti e bassi'', anche perche' ''negli anni scorsi la spinta e la ferma appartenenza all'Unione europea e' stata un po' trascurata''. Tredici mesi fa, continua, ''l'Italia si e' trovata in condizioni molto difficili e mi e' stato chiesto di occuparmene. Oggi possiamo ritenere di aver fatto un grossissimo progresso che ha avuto pero' un costo: non c'e' stata crescita nel breve periodo''.
''Mi chiedo pero' - continua il premier - come sarebbe stato possibile salvare l'Italia da un destino greco e nello stesso tempo farla crescere. Magari questa ricetta - non ha dubbi Monti - sarebbe stato il caso di trovarla qualche anno fa, quando non c'era da curarsi della crisi finanziaria''. In ogni caso, aggiunge il premier, il riconquistato ''potere negoziale in Europa'' e' stato ''utilizzato per impedire che l'Italia cadesse nel precipizio per poi diventare una piacevole passeggiata di conquista da parte di altri''.
Crisi: Monti, manca crescita? Responsabilit di governi precedenti
Lo afferma ad Unomattina lo stesso premier, che sembra cosi' rispondere a chi fra l'altro gli contesta, Silvio Berlusconi su tutti, la mancanza di assunzione di provvedimenti specifici per rilanciare la crescita italiana.
''L'alunno-Italia - dice Monti rispondendo a chi gli chiede dei famosi 'compiti a casa' da fare per superare la crisi - e' uno dei grandi maestri d'Europa. Certamente con alti e bassi'', anche perche' ''negli anni scorsi la spinta e la ferma appartenenza all'Unione europea e' stata un po' trascurata''. Tredici mesi fa, continua, ''l'Italia si e' trovata in condizioni molto difficili e mi e' stato chiesto di occuparmene. Oggi possiamo ritenere di aver fatto un grossissimo progresso che ha avuto pero' un costo: non c'e' stata crescita nel breve periodo''.
''Mi chiedo pero' - continua il premier - come sarebbe stato possibile salvare l'Italia da un destino greco e nello stesso tempo farla crescere. Magari questa ricetta - non ha dubbi Monti - sarebbe stato il caso di trovarla qualche anno fa, quando non c'era da curarsi della crisi finanziaria''. In ogni caso, aggiunge il premier, il riconquistato ''potere negoziale in Europa'' e' stato ''utilizzato per impedire che l'Italia cadesse nel precipizio per poi diventare una piacevole passeggiata di conquista da parte di altri''.
Crisi: Monti, manca crescita? Responsabilit di governi precedenti