Crowdfunding Monografia Antonio Barrese

Antobar

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Cari amici del Forum,
non sono ottimista, non credo che ciò che sta accadendo sia un incidente di percorso.
Non sono neppure pessimista cioè, qualsiasi cosa accada, io e il mio lavoro esistiamo. Ne abbiamo passate già tante, ma confido in me, nelle mie capacità e nella mia voglia di portare a termine ciò che ho iniziato – e che non sembra finire mai.
Detto questo ho bisogno di dare continuità al mio lavoro, specialmente in previsione della necessaria rinascita che seguirà questo difficile momento.

Voglio pubblicare una monografia che presenti la globalità del mio lavoro di artista, designer, narratore visuale, promotore culturale, teorico, docente.
Come tutti sanno l’industria editoriale è in tali difficoltà che ormai se ne presagisce l’estinzione. D’altra parte io non ho il tempo di cercare qualche editore sopravvissuto che abbia voglia e capacità di realizzare una pubblicazione come la mia.
Faccio da solo quindi, ma ho bisogno dell’aiuto di amici, galleristi e critici con cui ho collaborato durante la mia carriera, di collezionisti che mi hanno fatto l’onore di acquistare le mie opere.

Ho pensato di attivare un crowdfunding casalingo, gestito direttamente da me, che non usa le
piattaforme dedicate a questo tipo di raccolta fondi, pur seguendone le modalità e offrendo le stesse garanzie.
Vi chiedo di trovare qualche minuto per leggere la proposta che formulo.
A me sembra una cosa buona, sia per chi contribuisce economicamente alla pubblicazione – che riceve in cambio ricompense vantaggiosissime – sia ovviamente per me, che potrò disporre di un mezzo promozionale di grande efficacia.

Vi ringrazio molto per l’attenzione e spero che vorrete partecipare a questa iniziativa.
Vi porgo tanti auguri e spero di vederti presto
Antonio

antoniobarrese@gmail.com

3477018458
 
Antonio, ti faccio gli in bocca al lupo per il crowdfunding.

Mi permetto una riflessione: valuterei attentamente il senso che possano avere oggi 18.000 euro investiti in una monografia cartacea prodotta in proprio in 400 copie (sono 36 milioni di vecchie lire per quei pochi che come me ogni tanto fanno ancora la conversione...).

Tante gallerie da tempo fanno cataloghi anche solo in pdf e poi piuttosto investono in comunicazione e social networks.

Naturalmente appoggio il progetto se è quello a cui punti.
Però valuterei anche le altre alternative che oggi permettono di differenziare ottenendo maggiore visibilità.
Ciao
 
In effetti questa monografia era nata per essere digitale, che mi avrebbe consentito l'ipertestualità con un centinaio di video, che meglio delle foto illustrano le opere cinetiche.
Nei due o tre anni che ho dedicato a mettere assieme i materiali e alle curatrici di confezionare la pubblicazione, però, il mondo è cambiato.
Non si usano più i CD (che potrebbero essere sostituiti dalla chiavetta USB) ma, cose più grave, quasi nessuno più usa il desk top e si limitano a fare tutto tramite smartphone.
Capirai che guardare un libro d'arte illustrato, con tantissime immagini a doppia pagina, su uno schermo da pochi pollici, è insensato.
Per questo sono tornato, seppure a malincuore, su una pubblicazione tradizionale, stampata.
Inoltre bisogna dire che, volendo storicizzare" occorre predisporre uno strumento "che resta", dove le cose che si devono sapere sono concentrate e non sparse come accade nei social...
Io, peraltro, ho una buona visibilità in rete. Per esempio hio un nutrito canale Youtube:
Antonio Barrese
- YouTube

Ma non basta.
Come sai mi sono occupato di design di comunicazione per trent'anni e conosco molto bene le modalità di consultazione e approccio ai vari media. In quest'ottica il libro è ancora il media che si consulta con più facilità... a schermo difficilmente si superano le prime pagine.
Questa monografia è di 460 pagine e contiene una quantità di materiali elevatissima.
Io vorrei che venisse letta (più che altro "vista" perché i testi sono relativamente pochi) interamente.
In effetti la cifra è altina, ma ho scelto uno stampatore di una certa qualità e anche stampa e confezionamento vorrei che non fossero banali.

Spero di avere risposto in modo convincente. E spero anche che tu voglia in qualche misura contribuire.
Sono qui per qualsiasi chiarimento serva.
Grazie.
AB
 
Ultima modifica:
Arte come Progetto – Progetto come Arte

Il libro presenta i lavori di Antonio Barrese, iniziando da quelli più recenti, realizzati dopo e oltre il Gruppo MID.
Barrese, nell’ultimo decennio, ha sviluppato la riflessione sulla poetica dell’Arte cinetica e sulla sua continuità.
Il suo operato, che intende testimoniare la necessità di un’arte alta, esemplare e significativa. fonde l’esperienza del design, della tecnologia e della scienza, in una visione olistica e metadisciplinare.
Il libro, con l’intento di dimostrare l’integrazione tra l’arte e le opportunità espressive che l’ultimo cinquantennio ha reso disponibili, presenta una gamma operativa normalmente considerata inconciliabile, ma estremamente significativa per l’avanguardia del Novecento: il lavoro di design, di Narrativa visuale, le ricerche morfologiche, la teoria e la didattica.
 
In effetti questa monografia era nata per essere digitale, che mi avrebbe consentito l'ipertestualità con un centinaio di video, che meglio delle foto illustrano le opere cinetiche.
Nei due o tre anni che ho dedicato a mettere assieme i materiali e alle curatrici di confezionare la pubblicazione, però, il mondo è cambiato.
Non si usano più i CD (che potrebbero essere sostituiti dalla chiavetta USB) ma, cose più grave, quasi nessuno più usa il desk top e si limitano a fare tutto tramite smartphone.
Capirai che guardare un libro d'arte illustrato, con tantissime immagini a doppia pagina, su uno schermo da pochi pollici, è insensato.
Per questo sono tornato, seppure a malincuore, su una pubblicazione tradizionale, stampata.
Inoltre bisogna dire che, volendo storicizzare" occorre predisporre uno strumento "che resta", dove le cose che si devono sapere sono concentrate e non sparse come accade nei social...
Io, peraltro, ho una buona visibilità in rete. Per esempio hio un nutrito canale Youtube:
Antonio Barrese
- YouTube

Ma non basta.
Come sai mi sono occupato di design di comunicazione per trent'anni e conosco molto bene le modalità di consultazione e approccio ai vari media. In quest'ottica il libro è ancora il media che si consulta con più facilità... a schermo difficilmente si superano le prime pagine.
Questa monografia è di 460 pagine e contiene una quantità di materiali elevatissima.
Io vorrei che venisse letta (più che altro "vista" perché i testi sono relativamente pochi) interamente.
In effetti la cifra è altina, ma ho scelto uno stampatore di una certa qualità e anche stampa e confezionamento vorrei che non fossero banali.

Spero di avere risposto in modo convincente. E spero anche che tu voglia in qualche misura contribuire.
Sono qui per qualsiasi chiarimento serva.
Grazie.
AB

Ciao, ho risposto in privato al tuo messaggio privato!
 
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