Crypto Art e Blockchain, la nuova frontiera del collezionismo

il senso di mettere un opera su blockchain ha tanto senso anche per quanto riguarda i diritti d'autore. Là fuori ci sono montagne di simil-artisti "furbetti" che scopiazzano e si impossessano di opere o idee altrui ( vedi quello che succede quotidianamente su instagram). Con la crypto-art, un artista può finalmente inserire la propria riproduzione artistica su blockchain, anche senza fine speculativo, ma solamente per salvaguardare dal plagio i propri lavori.
 
Ultima annotazione: la crypto art è rivoluzionaria anche perchè esiste la possibilità di creare degli "smart contract", ovvero dei contratti intelligenti che tutelano il creatore dell'opera. Mi spiego: il creatore dell'opera , vende il token corrispondente alla sua opera fisica, e può stabilire di avere un ritorno in percentuale (tipo royalities) ad ogni scambio di mano del token. Ad esempio, sulla piattaforma Superrare.co, la percentuale è stabilita nell'ordine del 3%. Quindi, se il creatore( A ), vende al collezionista( B ) un token a 100 euro e poi, il collezionista (B), venderà lo stesso token ad un collezionista ( C )per 1.000 euro, il 3% di 1.000 euro andrà automaticamente all'artista ( A ), senza che ( A) neanche sappia di una eventuale trattativa, si vedrà depositati automaticamente i corrispondenti 30 euro nel suo portafoglio cripto....e così di seguito avverrà tutte le volte che il token verrà rivenduto....
 
Ultima modifica:
non entro nel merito del giudizio che mi sembra alquanto improvvido ed ingeneroso. Faccio notare che gli Hackatao sono 2 artisti che producono opere fisiche (Hackatao. CryptoArtist ) e il fatto che abbiano deciso, tra i primi in Italia, di fare la corrispondente opera tokenizzata su blockchain così da renderla immortale, a casa mia si chiama genio, non furbizia.

Parliamo di arte o di BC?
Perché non tutto quello che viene fatto su BC deve essere considerato bello, buono, giusto e superiore.
Ma proprio no.
Te lo dico da chi la studia da due anni.
 
Su BC potrà svilupparsi un certo tipo di linguaggio artistico.
Non lo escludo.
La stessa potrà essere molto utile per l'archiviazione. Assolutamente.
Il problema di chi "bazzica" il settore BC é che si comporta spesso da Fan Boy, entrando in settori a lui completamente sconosciuti e urlando alla rivoluzione.
Questo lo trovo un po' ridicolo.
 
La parte interessante è che potrebbe sostituire cose tipo Siae e fondazioni.
criptovalute , collezionare frazioni di opere d' arte o gif : boh .
Hackatao lo seguo su fb e il grosso della produzione sono quadri e sculture
 
Capisco benissimo che l'avvento della crypto art e del collezionismo dei token NFT (Not Fungibile Tokens) è un passaggio culturale difficile da digerire, ma è l'evoluzione tecnologica che va in quella direzione e, volenti o nolenti, non si può arrestare , così come è successo con le email , la musica liquida, wikipedia etc....

segnalo anche:

Le figurine Panini si collezionano su blockchain - The Cryptonomist

Figurine del Bayer Monaco su blockchain con token non fungibili - Tiscali Notizie
 
Cottone perché sotto il tuo nick c’e’ Club e non member o moderatore?

Sono curioso
 
Buongiorno a tutti

Dopo oltre tre anni mi permetto di riproporre questa discussione dove ho ricevuto solo critiche e prese in giro.

Probabilmente qualcuno continuerà a pensarla come allora e continuerà a dire che questa non è arte e che gli NFT sono una moda passeggera ma tant'è , sappiate comunque che vi siete persi una sesquipedale occasione.
Amen
 
Buongiorno a tutti

Dopo oltre tre anni mi permetto di riproporre questa discussione dove ho ricevuto solo critiche e prese in giro.

Probabilmente qualcuno continuerà a pensarla come allora e continuerà a dire che questa non è arte e che gli NFT sono una moda passeggera ma tant'è , sappiate comunque che vi siete persi una sesquipedale occasione.
Amen

ti sei arricchito?
 
Buongiorno a tutti

Dopo oltre tre anni mi permetto di riproporre questa discussione dove ho ricevuto solo critiche e prese in giro.

Probabilmente qualcuno continuerà a pensarla come allora e continuerà a dire che questa non è arte e che gli NFT sono una moda passeggera ma tant'è , sappiate comunque che vi siete persi una sesquipedale occasione.
Amen

Ti posso chiedere che cosa hai in particolare compreso in questi tre anni di convivenza con gli NFT? Ti ringrazio in anticipo se vorrai dirmi qualcosa.
 
Ti posso chiedere che cosa hai in particolare compreso in questi tre anni di convivenza con gli NFT? Ti ringrazio in anticipo se vorrai dirmi qualcosa.

Mi sono arricchito dentro.
ho partecipato attivamente con gli artisti ( specialmente quelli italiani) aiutando a far crescere il movimento.
Ho conosciuto personalmente tante belle persone dalla quali ho avuto e ho dato:
Emanuele Dascanio, Luca Pannoli, gli Hackatao. Fabio Giampietro, Mattia Cuttini, Massimo Franceschet, Ivan Fabiello, Fabiano Speziari, Giuseppe Lo Schiavo etc.....

L'arte fisica, ovviamente, esisterà per sempre, ma questa rivoluzione sposta gli equilibri su un livello superiore.
L'arte tradizionale non può più ignorare gli NFT , e bisogna capire soprattutto che l'una non esclude gli altri.

More to come
 
Mi sono arricchito dentro.
ho partecipato attivamente con gli artisti ( specialmente quelli italiani) aiutando a far crescere il movimento.
Ho conosciuto personalmente tante belle persone dalla quali ho avuto e ho dato:
Emanuele Dascanio, Luca Pannoli, gli Hackatao. Fabio Giampietro, Mattia Cuttini, Massimo Franceschet, Ivan Fabiello, Fabiano Speziari, Giuseppe Lo Schiavo etc.....

L'arte fisica, ovviamente, esisterà per sempre, ma questa rivoluzione sposta gli equilibri su un livello superiore.
L'arte tradizionale non può più ignorare gli NFT , e bisogna capire soprattutto che l'una non esclude gli altri.

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Ti ringrazio.
 
La creazione di un NFT prevede l’utilizzo di un crypto wallet e un profilo registrato su un marketplace di NFT. Anche per chi deve creare un NFT è, quindi, necessario sostenere un costo di partenza, ovvero una somma di denaro pagata in criptovalute con le quali coprire le spese per coniare l’NFT.
Il processo di creazione (o “minting” come è noto nel linguaggio delle crypto), e quindi la vendita di un NFT, può costare da meno di un dollaro a più di 1.000 dollari.
L’imprenditore Allen Gannett ha raccontato ai lettori di aver pagato 1.300 dollari per realizzare quattro NFT con un’immagine di dipinti famosi che aveva scaricato gratuitamente dal Metropolitan Museum of Art. Gannett ha pubblicato i lavori su Rarible e ha ricevuto un’offerta di $ 76 per un NFT, molto lontana dal profitto, e ha dovuto pagare un’altra fee di $ 88 per accettarla. Gli altri tre non sono stati venduti, il che significa che Gannett ha perso oltre $ 1.000.

Praticamente come gli affittapareti qualcuno guadagna a prescindere dalle vendite
poi si favoleggia sul mercato secondario ma riguarda forse l' 1% e per lo più in perdita
quando rivenderanno Beeple a $ 100 milioni ne riparliamo
 
Mi permetto di richiamare l'attenzione anche su un fattore "etico", dovuto al gran consumo di energia elettrica che questa tecnologia richiede. Preciso di non avere verificato l'attendibilità di queste fonti, ma trovo scritto per es.

"Conclusivamente l’analisi effettuata ha stabilito che un solo NFT costa circa 340 kWh che corrisponde all’emissione di 211 kg di Co2. Lo studioso, per rendere comprensibile di fronte a che entità di consumo ci troviamo, lo ha paragonato all’energia elettrica di cui un cittadino europeo si serve in un mese, all’utilizzo di un pc per tre anni, a un viaggio in auto di 1000 km o a un volo aereo di due ore. In totale, 3,8 milioni di tonnellate di Co2 sono state spese per tutti gli NFT analizzati nella ricerca: l’equivalente di 37 mila ore di volo o al consumo elettrico di un cittadino europeo per duemila anni."

"Una singola transazione in Ethereum, una criptovaluta vecchia di 6 anni molto usata nel mercato della criptoarte, produce, secondo le stime, 27,7 kg di Co2: l'equivalente del consumo elettrico di una casa americana nell'arco di due giorni."

In un'epoca in cui si dice che siamo vicini al punto di non ritorno ambientale, invetarsi nuovi modi di produrre CO2, per finalità almeno per una buona parte a dir poco superflue, non mi sembra proprio il massimo (se un pittore scadente dipige un quadro dimenticabile, sprecherà una tela e un po' di colore, ma poi il quadro non produce CO2, se si producono migliaia di opere di crypto-art per nulla significative il danno è fatto e rischia di reiterarsi ad ogni passaggio di proprietà). Certo la blockchain è una tecnologia destinata a modificare se non a rivoluzionare il mondo delle transazioni, ma finché la maggior parte dell'energia prodotta a questo mondo è "sporca", sarebbe bene farne un uso responsabile.
 
Mi sono arricchito dentro.


L'arte fisica, ovviamente, esisterà per sempre, ma questa rivoluzione sposta gli equilibri su un livello superiore.
L'arte tradizionale non può più ignorare gli NFT , e bisogna capire soprattutto che l'una non esclude gli altri.

More to come

Sono d'accordo con te. E'ineluttabile. Come collochiamo le nostre opere in casa potremo guardare le opere digitali attraverso uno schermo. Sarà necessario un occhio critico per discriminare quelle che meritano. Il vero collezionista saprà scegliere quelle giuste da quelle farlocche.
 
come dice sempre Catone. il più grande di tutti, un'opera d'arte non mangia, non fuma e non consuma corrente elettrica.
Non possiamo dire lo stesso per un NFT.
 
Open Sea e' la principale piattaforma per l'acquisto di NFT che sono suddivisi in categoria. Per esempio ci sono i dots di Damien Hirst, e tanti altri davvero sconosciuti.
I prezzi sono spesso altissimi (di quelli più interessanti), ma il problema che continuo a vedere e' la numerosità fuori controllo (sono spesso generati automaticamente con variazioni che li fanno diventare più o meno ricercati, ma ogni release e' di circa 10.000 NFTs) e la qualità del prodotto, in senso artistico, per ora inesistente.
Se in più ci mettete che tutti possono creare un NFT...

Ovviamente li sto osservando, ma cosi' pescare qualcosa che sia un minimo significativo e' come contare le stelle nel cielo... attività che comunque preferirei ;)

Penso sia necessario aspettare...

https://opensea.io/
 
Ultima modifica di un moderatore:
Open Sea e' la principale piattaforma per l'acquisto di NFT che sono suddivisi in categoria. Per esempio ci sono i dots di

Penso sia necessario aspettare...

https://opensea.io/
Credo anch'io che sia un mercato totalmente acerbo dove è difficile discriminare i valori artistici. Credo anche però che sia un fenomeno che si imporrà sempre di più, soprattutto tra i più giovani.
 
Una delle mie gallerie di riferimento si è buttata a peso morto in questo settore e continua a consigliarmi di comperare. La mia compagna non mi ha ancora perdonato (eufemismo) per non avere acquistato opere di Hackatao tre anni fa. Forse sono io fuori moda, forse ho troppi anni e sono legato al fatto che i miei quadri adoro vederli alla vecchia maniera, ma nonostante i risultati di alcune vendite, rimango molto perplesso. D' altronde non ho neppure comperato bitcoin o altre crypto... eh si, mi sa che sono proprio troppo vecchio per queste diavolerie moderne. I migliori e sinceri auguri, comunque ,a chi intraprende questo cammino. Auguro loro solamente che non si tratti di una moda che tra qualche anno verrà soppiantata da altre forme artistiche. Torno alle mie pareti martoriate da chiodi e tasselli :)
 
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