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lud UK

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Esiste qualcosa di simile in Italia ai 'commodity trading advisors' che negli USA sono regolamentati e gesticono conti futures per conto clienti?

E' possibile fare qualcosa di simile in Italia?

Quale e' la differenza fra un promotore e un consulente finanziario?
 
In Italia è possibile offrire il servizio di gestione patrimoniale in derivati: essendo un servizio di investimento, esso è prerogativa di banche, sim, imprese di investimento autorizzate.

Il promotore è colui che effettua l'offerta fuori sede di servizi di investimento per conto di un (e uno soltanto) intermediario autorizzato ed è remunerato dall'intermediario, il consulente è colui che effettua, appunto, consulenza indipendente (senza essere legato ad intermediari) remunerata mediante parcella da parte del cliente.
 
Grazie per le preziose&precise informazioni,

Se ho capito bene quindi la gestione patrimoniale di derivati non e' possibile per una persona fisica in Italia.

L'apertura di un conto trading su derivati con piu' firme e mandato di gestione ad uno dei titolari del conto e' possibile?

Altra domanda:
spesso mi vengono chiesti consigli su fondi o su dove aprire il conto; per il momento non offro nessun consiglio;
nel caso in cui offrissi dei consigli rientrei nel caso della sollecitazione del risparmio? rischio la galera? Spaventa viene a cercarmi?

Se mi registro presso la SFA( simile alla Consob) in UK la mia qualifica vale anche in Italia?

Grazie ancora
 
lud UK ha scritto:
quindi la gestione patrimoniale di derivati non e' possibile per una persona fisica in Italia

E' possibile solo a banche, sim, società di investimento autorizzate, intermediari iscritti nell'elenco di cui all'art. 107 del T.U.B., infatti.

lud UK ha scritto:
L'apertura di un conto trading su derivati con piu' firme e mandato di gestione ad uno dei titolari del conto e' possibile?

Gli intermediari ammettono facoltà di intervento congiunta o disgiunta (valida per ciascun intestatario, però), ma su richiesta accettano anche disposizioni simili. Le difficoltà possono sorgere soprattutto nel caso in cui si deleghi alla gestione qualcuno che non risulta intestatario del rapporto, in quel caso (parecchio diffuso) siamo in presenza di casi rientranti in una sorta di area grigia, non vietata espressamente, ma con alcune casistiche che potrebbero configurare la gestione abusiva del risparmio (es. numero elevato di deleghe, ma non solo).


lud UK ha scritto:
spesso mi vengono chiesti consigli su fondi o su dove aprire il conto; per il momento non offro nessun consiglio;
nel caso in cui offrissi dei consigli rientrei nel caso della sollecitazione del risparmio? rischio la galera? Spaventa viene a cercarmi?

Il consiglio non rientra nella sollecitazione, anche qui si può vedere sollecitazione in caso di numero elevato di consigli, ecc. ma dovrebbe anche esserci una qualche remunerazione da parte degli intermediari per i consigli, cosa che non credo avvenga.

lud UK ha scritto:
Se mi registro presso la SFA( simile alla Consob) in UK la mia qualifica vale anche in Italia?

In UK ci sono i consulenti, qui ci sono i promotori: non mi pare (ma devo verificare) che l'iscrizione all'albo dei consulenti UK sia valida per l'iscrizione all'albo dei promotori finanziari in Italia.
 
"Il consiglio non rientra nella sollecitazione, anche qui si può vedere sollecitazione in caso di numero elevato di consigli, ecc. ma dovrebbe anche esserci una qualche remunerazione da parte degli intermediari per i consigli, cosa che non credo avvenga."

e nel caso che gli intermediari riconoscano una commissione?

grazie ancora, poi mi mandi la notula
 
Riguardo l'apertura di un conto corrente bancario tutto legittimo, ma quando siamo in presenza di servizi di investimento (come il collocamento di fondi comuni) la sollecitazione deve essere effettuata necessariamente da un promotore finanziario iscritto all'albo.

La Consob ha, mediante una risposta ad un quesito (se ti interessa, ti pesco il riferimento esatto), autorizzato una sim a corrispondere un compenso per la "segnalazione di clientela" ad una persona che collaborava con essa, a patto che la sua attività si limiti alla segnalazione della clientela a promotori finanziari iscritti all'albo: ovviamente, figuriamoci se si comprende sove finisce la "segnalazione" e dove inizia la "solleitazione", ma anche per la Consob sarebbe difficilissimo dimostrarlo.
 
misteri della Consob...

mi e' venuta in mente anche un'altra fattispecie, supponiamo che io abbia un sito web con pubblicita' di una banca,sim o fondo; nel caso di prodotti normali solitamente viene riconosciuto un compenso se la cliccata fa poi acquistare il prodotto.

nel caso di un sito web con banner di servizi finanziari che succede? devo fare passare l'esame di promotore finanziario al website?

cosa e' questa? sollecitazione o segnalazione

ancora...
un sito con pubblicita' dei CW?
scatta la gogna? fustigazione? lapidazione o Vergine di Ferro?
 
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