Curava tumori con ultrasuoni. Condannata.

  • Creatore Discussione Membro cancellato 238541
  • Data di inizio
Faccio una cosa razionalissima:
Primo, non ascolto una singola opinione perche' non ha senso: la medicina non e' una scienza esatta.
Secondo, raccolgo, prima di andare dagli oncologi, tutte le imformazioni possibili.
Terzo, chiedo a loro su quello che ho raccolto: mi da un0idea sia della preparazione che dell'apertura mentale di
chi ho davanti; anche perche' ovviamente io non sono uno che raccoglie informazioni su FB o sul sito X ... di norma,
su queste questioni, leggo solo studi su riviste scientifiche di rilievo.

Quarto: mio padre non ha avuto un tumore, ma due; uno alla prostata, e uno alla laringe. Dal primo
son passati 14 anni. E' ancora vivo, vegeto e in forma. In entrambi i casi, la soluzione e' stata chirurgica.
Delle altre terapie che vanno per la maggiore, ho esperienza solo sulla radio: nel tumore alla laringe
e' stata disastrosa .... in 4 mesi, partendo dalla corda vocale, il tumore s'e' esteso ai linfonodi, ed ovviamente
anche il tessuto era in parte compromesso dalla terapia. Questa terapia era stata portata avanti da un presunto
luminare che invece di togliere la corda vocale, ha scelto di controllare il tumore con la radio, che al 90%
va bene. Questo lavorava per nota clinica privata della citta', convenzionata anche col pubblico. Inutile dire
che siamo poi dovuti passare per l'ospedale, dove non esito a dire che siamo stati fortunatissimi perche'
otorinolaringoiatria e' un reparto di assoluta eccellenza. Certo, han dovuto togliere tutto e ci sono le conseguenze,
ma l'han salvato.
Per quanto riguarda la prostata invece, prostatectomia radicale (ospedale): problema risolto per 10 anni. Solo negli ultimi
2 anni c'e' un minimo di recidiva che stanno contenendo bene con la radio .... ma qua va anche contato il vantaggio
dell'eta', avendo mio padre ormai 76 anni ... col metabolismo rallentato anche il tumore cresce piu' lentamente.

Ci fosse stato il discorso della chemio, specialmente dopo i 70 anni, probabilmente sarebbe stato rifiutato il trattamento.



Accidenti mi dispiace per tuo padre ha la mia età, due cancri è un po' una sfiga basta e avanza di mezzo.
Io i 76 li compio il mese prossimo e al momento sembra non abbia niente di grave, acciacchi vari si ma niente rispetto ad un cancro, per la verità sono a scadenza :wall: ho 6 mesi in più dell'età media dei maschi della mia famiglia materna e paterna, mio padre l'ho battuto da 3 anni quasi, un cancro se l'é portato via a 73 anni.

Mah, vado avanti sperando in Dio, quando sarà, sarà.

Fai a tuo padre i miei migliori auguri di buona guarigione, stasera pregherò per lui.
 
Sui chemioterapici ho specificato che bisogna vedere cosa ti danno e che, e' nei fatti, che alcuni
possono essere cangerogenici nel medio-lungo.
Detto questo, c'e' una questione che va oltre alla questione medica: puo' lo stato imporre una cura?
L'individuo, finche' non fa del male agli altri, e' padrone del proprio corpo e del proprio destino?
Perche' se salta quest'ultimo, si torna al buio dello stato etico ....
Il problema è che, se non ti curi, a vedere il medio/lungo non ci arrivi proprio.
L'individuo fa benissimo a non curarsi, se vuole. Figuriamoci. Però c'è anche l'abuso della credulità popolare, che può essere pericolo anche nel campo della salute.
Ma si può fare anche in buona fede eh. Magari Di Bella aveva avuto qualche risultato sporadico, ma se la cosa non si riesce a ripetere con tutti i crismi dei test di laboratorio, allora rimane tutto un po' aleatorio.
Probabilmente qualcuno è anche guarito andando a Lourdes, ma mica un medico può prescrivere questo.
 
Io non ho nessun preconcetto ma penso che la malattia la generiamo noi e solo noi la possiamo curare.
Altrimenti ti viene il cancro alla laringe, lo curi e ti viene da un'altra parte (alla prostata).

:no:
La scelta c'è eccome.


Io in ospedale non ci metto più piede e si, sceglierò la cura che mi aggrada.

Certo ci sono le cliniche private, lì se vuoi ti fanno anche la colonscopia con le sonde dorate, l'importante è pagare
 
Forse non hai capito....io non vado in nessun qualsiasi ospedale o clinica privata e la colonscopia non me la faccio fare neanche con le sonde in oro zecchino tempestate di diamanti.
Gli utili esami del sangue li ho fatti perchè volevo donare il sangue a mio padre circa sei anni fa.
L'ultimo screening risale credo a un anno dopo la nascita di mia figlia che ha appena fatto 17 anni.
Si certo, mi avevano detto anche -mi raccomando faccia questo controllo xy, ogni sei mesi- Toh. 🤘

Ora forse capisci un pò di più...
conosco un paio di persone che avevano le tue idee, sono poi cambiate nel momento del bisogno.
 
Quindi tu, dopo aver fatto il giro delle 7 chiese, saresti in grado dall'alto della tua esperienza???
di decidere quale sia la cura migliore?

Se è così non ho dubbi: tu stai male.
Se fai il giro delle 7 chiese trovi sette soluzioni diverse.
Questo cosa significa? Che la medicina non e' e non sara' mai una scienza esatta.
E che il paziente e' al centro di tutto ed e' parte integrante della cura. Non salvi nessuno
che non condivide il percorso che viene scelto.

Il fatto che non capisci neanche questo vuol dire che quello che sta male sei tu.
 
Quindi tu, dopo aver fatto il giro delle 7 chiese, saresti in grado dall'alto della tua esperienza???
di decidere quale sia la cura migliore?

Se è così non ho dubbi: tu stai male.
se due oncologi ti consigliassero 2 cure diverse cosa faresti?
1) ti documenti su internet e poi scegli
2) tiri una moneta
3) ...
 
La scelta è una sola, ti affidi ad un professionista, al limite se vuoi, lo puoi scegliere anche tirando a sorte, cambia poco, i protocolli di cura sono gli stessi in tutti gli ospedali

Se invece pensate di andare in Ospedale e scegliere il tipo di cura che più vi aggrada, perchè ve l'ha detto il cuggino della suocera statene sicuri che vi arriverà un calcio nei c.oglioni e vi spediranno a casa all'istante come è giusto che sia
Sempre con sta storia del cugino. Io devo solo capire perche' c'e' questo ridicolo atteggiamento sacerdotale
da una parte della classe medica. Internet non e' solo mio cugino, ma anche accesso a fonti di informazione primaria
in campo scientifico.
Io ho avuto la fortuna di trovare medici bravissimi che sanno anche confrontarsi con le domande, magari complesse,
che il paziente gli puo' porre. Di un medico che dice "io sono il verbo" non me ne faccio niente. E' un pirla, che sa di essere
un pirla ed e' per questo che si difende con la sua arroganza.
Qui non si tratta di "curarsi da soli", ma di avere un quadro completo su pro e contro sulle possibili scelte.

Fidati e basta ... si, come no, con tutti i cialtroni che ci sono in italia .... ciaooo.
 
Il problema è che, se non ti curi, a vedere il medio/lungo non ci arrivi proprio.
L'individuo fa benissimo a non curarsi, se vuole. Figuriamoci. Però c'è anche l'abuso della credulità popolare, che può essere pericolo anche nel campo della salute.
Ma si può fare anche in buona fede eh. Magari Di Bella aveva avuto qualche risultato sporadico, ma se la cosa non si riesce a ripetere con tutti i crismi dei test di laboratorio, allora rimane tutto un po' aleatorio.
Probabilmente qualcuno è anche guarito andando a Lourdes, ma mica un medico può prescrivere questo.
Miracolati a Lourdes
Ci illudiamo di ottenere un miracolo a Lourdes, benché in centocinquant'anni la Madonna ne abbia ufficialmente concessi solo sessantacinque, a cento milioni di pellegrini. Una media, inferiore a uno su un milione, di gran lunga piú bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell'ordine di uno su diecimila.
e lui di matematica se ne intende :D
 
Accidenti mi dispiace per tuo padre ha la mia età, due cancri è un po' una sfiga basta e avanza di mezzo.
Io i 76 li compio il mese prossimo e al momento sembra non abbia niente di grave, acciacchi vari si ma niente rispetto ad un cancro, per la verità sono a scadenza :wall: ho 6 mesi in più dell'età media dei maschi della mia famiglia materna e paterna, mio padre l'ho battuto da 3 anni quasi, un cancro se l'é portato via a 73 anni.

Mah, vado avanti sperando in Dio, quando sarà, sarà.

Fai a tuo padre i miei migliori auguri di buona guarigione, stasera pregherò per lui.
Grazie, ma comunque, come ho detto, e' stato tutto sommato bene in questi 14 anni ... non ha dovuto
fare chemio. Le uniche rogne sono state le due operazioni e il fatto che dopo qualche anno non ha potuto
piu' avere la valvola fonatoria (serve per parlare facilmente senza corde vocali) perche' il tessuto non permetteva
piu' la sua installazione in sicurezza. Questo e' l'unico vero handicap.
E confermo che il reparto di otorinolaringoiatria della mia citta e' un'eccellenza. Questo per dire che chi pensa
che io sia uno che pensa di curarsi con le erbe o col fai da te non ha capito niente (o fa finta di non capire).
Sono i classici "io sono il verbo" e guai chi mi contraddice.
Di solito sono i peggiori.
 
Quindi viva la chemioterapia, che fa star male, distrugge psicologicamente con la totale perdita dei capelli, e dopo un pò di tempo si sente dire che il male ha ricominciato peggio di prima, per di più resistente alla chemio!
 
Comunque i metodi alternativi non funzioneranno, ma se fuonzionano molto bene come prevenzione, perché non dovrebbe ro funzionare anche per rallentare o fermare il tumore?
Io nella mia piccola statistica personale ho notato che chi conduce una vita molto sana raramente soffre di tumori od altre gravi malattie, soprattutto sulla mezza età, poi ovvio che da anziani tutto può succedere!

Se uno non fuma, non si droga, non beve, mangia poco e cose sane, arriva a 70 anni senza alcun problema.
Poi ovvio ci sono le eccezioni, ma statisticamente sono poche!
 
Il problema è che, se non ti curi, a vedere il medio/lungo non ci arrivi proprio.

Ma chi l'ha detta sta stupidaggine? Dipende da tanti fattori. Per esempio certi tumori
tendono a rimanere circoscritti, specialmente se sei avanti con l'eta'.
Ovvio che ci sono casi dove il tumore e' molto aggressivo .... ma va anche detto che in quei casi
e' difficile fare miracoli ... giusto gli allunghi un po' la vita, ma al prezzo di disagi enormi.

La mia opinione e' che non si puo' prescindere dal paziente. Un protocollo per tutti e' una cosa
ridicola.

L'individuo fa benissimo a non curarsi, se vuole. Figuriamoci. Però c'è anche l'abuso della credulità popolare, che può essere pericolo anche nel campo della salute.
Ma si può fare anche in buona fede eh. Magari Di Bella aveva avuto qualche risultato sporadico, ma se la cosa non si riesce a ripetere con tutti i crismi dei test di laboratorio, allora rimane tutto un po' aleatorio.
Probabilmente qualcuno è anche guarito andando a Lourdes, ma mica un medico può prescrivere questo.

Ma sicuro, chi dice il contrario. Di cialtroni e' pieno il mondo, ma questo vale anche negli ospedali.
Perche' non mi pare ci sia scritto da nessuna parte lo score degli oncologi (per quanto difficile possa essere
mettere su una metrica del genere).

Comunque uno deve anche essere consapevole che specie nel caso dei tumori, ci sono troppi interessi finanziari
di mezzo. Un ciclo di chemio costa una fortuna al SSN ... e sicuramente nel campo c'e' anche gente con pochi scrupoli.
In altre parole la chemio puo' essere un valido strumento, ma ci sono anche tanti altri fattori da considerare assieme al
paziente.
 
Ultima modifica:
se due oncologi ti consigliassero 2 cure diverse cosa faresti?
1) ti documenti su internet e poi scegli
2) tiri una moneta
3) ...
I protocolli di cura del ssn sono rigidissimi e identici tra ospedale e ospedale questo anche per evitare che qualche medico faccia dei danni, in tal caso ne risponde personalmente.
Lo stesso vale anche per le cliniche private serie. Protocolli rigidissimi, molto simili se non identici a quelli del ssn, se vuoi questa è la prassi altrimenti alzi i tacchi. Per intenderci tu non decidi niente.
Se volete le avventure ci sono le cliniche private creative dove il confine tra medicina e magia è abbastanza labile. A questo punto consiglierei uno sciamano.
Altro discorso sono le cure sperimentali che hanno un senso qualora i protocolli di cura standard non riescano a dare risposte
 
Ultima modifica:
Io non ho nessun preconcetto ma penso che la malattia la generiamo noi e solo noi la possiamo curare.
Altrimenti ti viene il cancro alla laringe, lo curi e ti viene da un'altra parte (alla prostata).

:no:
La scelta c'è eccome.


Io in ospedale non ci metto più piede e si, sceglierò la cura che mi aggrada.
Che molte malattie derivino da noi, dal nostro comportamento, stile di vita, approccio psicologico, stress ecc. ecc. non c'è alcun dubbio.

2/3 dei problemi di salute tra i 50 ed i 75 anni sono indubbiamente evitabili a monte.

Poi però ci sono anche la genetica e le cause esterne, poi subentra la vecchiaia e lì saltano tanti schemi.

Il nostro organismo ha indubbiamente varie risorse per rispondere ai problemi di salute, però questa totale mancanza di fiducia nel nostro SSN sinceramente non la capisco.
 
I protocolli di cura del ssn sono rigidissimi e identici tra ospedale e ospedale questo anche per evitare che qualche medico faccia dei danni, in tal caso ne risponde personalmente.
Lo stesso vale anche per le cliniche private serie. Protocolli rigidissimi, molto simili se non identici a quelli del ssn, se vuoi questa è la prassi altrimenti alzi i tacchi. Per intenderci tu non decidi niente.
Se volete le avventure ci sono le cliniche private creative dove il confine tra medicina e magia è abbastanza labile. A questo punto consiglierei uno sciamano.
Altro discorso sono le cure sperimentali che hanno un senso qualora i protocolli di cura standard non riescano a dare risposte
sono così rigidi e identici che al policlinico e al san raffaele mi hanno prescritto due cure completamente diverse per la stessa malattia
 
I protocolli di cura del ssn sono rigidissimi e identici tra ospedale e ospedale questo anche per evitare che qualche medico faccia dei danni, in tal caso ne risponde personalmente.
Lo stesso vale anche per le cliniche private serie. Protocolli rigidissimi, molto simili se non identici a quelli del ssn, se vuoi questa è la prassi altrimenti alzi i tacchi. Per intenderci tu non decidi niente.
Se volete le avventure ci sono le cliniche private creative dove il confine tra medicina e magia è abbastanza labile. A questo punto consiglierei uno sciamano.
Altro discorso sono le cure sperimentali che hanno un senso qualora i protocolli di cura standard non riescano a dare risposte
E da quando ci sarebbe sta cosa?
Perche', come ho detto, io ho esperienza familiare diretta di due tumori e non e' stato neanche lontanamente cosi'.
 
E da quando ci sarebbe sta cosa?
Perche', come ho detto, io ho esperienza familiare diretta di due tumori e non e' stato neanche lontanamente cosi'.
Anch'io 2 casi in famiglia.
Riporto quello che mi disse il primario di urologia di mio padre.
E' evidente che sia così: un paese, un protocollo di cure identico in tutti gli ospedali
 
Anch'io 2 casi in famiglia.
Riporto quello che mi disse il primario di urologia di mio padre.
E' evidente che sia così: un paese, un protocollo di cure identico in tutti gli ospedali

Son balle. Anche perche' le variabili son talmente tante che un sistema rigido non avrebbe alcun senso.
Oltre all'ovvio fatto che loro non possono imporre un TSO se il paziente non e' d'accordo.
Tu mi stai dicendo che uno ha un tumore alla corda vocale ad un definito stadio e che il trattamento
e' quello. Ma quando mai? Viene tutto discusso col paziente valutando pro e contro.
 
Son balle. Anche perche' le variabili son talmente tante che un sistema rigido non avrebbe alcun senso.
Oltre all'ovvio fatto che loro non possono imporre un TSO se il paziente non e' d'accordo.
Tu mi stai dicendo che uno ha un tumore alla corda vocale ad un definito stadio e che il trattamento
e' quello. Ma quando mai? Viene tutto discusso col paziente valutando pro e contro.
Se sei di coccio non è colpa mia.
Per ogni stadio della malattia c'è una cura o una serie di cure precise, non ci si inventa niente.
Se non vuoi fare le terapie sei liberissimo di andare dove quazzo vuoi.
 
Indietro