Curiosita': Se Una Banca Italiana Dovesse Fallire...

maurix71

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se una Banca italiana dovesse fallire cosa ne sarebbe dei suoi prestiti obbligazionari? Mi spiego meglio, mentre sui depositi vi è il fondo di garanzia interbancaria, sulle obbligazioni emesse interverrebbe qualcuno o tutto procede come nel fallimento di una qualsiasi azienda con l'ammissione al passivo dei creditori obbligazionisti? (vedi caso Parmalat)
 
Mi sono posto anch'io spesso la stessa domanda...

Qualche giorno fa, sull'ottimo sito dell'Aduc ho trovato una chiara formulazione del perché è altamente improbabile che le banche falliscano : "esiste un controllo preventivo da parte della Banca d'Italia che tende a far si' che le banche che iniziano ad avere brutti indicatori di bilancio trovino un compratore o comunque un istituto con cui fondersi" (autore Giuseppe d'Orta, che di tanto in tanto interviene anche in questo forum).
 
un esempio fu la bipop
 
alegu ha scritto:
un esempio fu la bipop

su questo non sono daccordo.... la Bipop ce la faceva benissimo da sola... doveva coprire un buco di 300mln di euro e faceva utili di 500 all'anno....
Piu' che altro l'hanno obbligata a fondersi ma di fatto è Bipop che ha risanato Banca di Roma e non viceversa.

COmunque, a parte questo, io mi riferivo soprattutto alle varie Merchand bank, tipo Profilo, Efibanca, Ecc... che hanno un sacco di obbligazioni sul mercato comprate da piccoli risparmiatori....
Certo che per le banche tradizionali è molto piu' facile che qualche grosso gruppo le assorba anche per fare suo il bacino d'utenza. Comunque ti ringrazio agostino, e se per caso hai anche il link al sito adus vado a darci un'occhiata.
Ciao
 
Concordo sulla bassa probabilità che una banca finisca in liquidazione coatta amministrativa (non esiste l'istituto del 'fallimento' in campo bancario), anche perchè è compito di Bankitalia monitorare la solidità patrimoniale delle banche e del sistema (chissà se lo sta facendo con la Popolare di Lodi?...).
 
NCC1701 ha scritto:
Concordo sulla bassa probabilità che una banca finisca in liquidazione coatta amministrativa (non esiste l'istituto del 'fallimento' in campo bancario), anche perchè è compito di Bankitalia monitorare la solidità patrimoniale delle banche e del sistema (chissà se lo sta facendo con la Popolare di Lodi?...).


beh meglio cosi'.... Pero' perchè tu hai posto proprio l'accento su pop.Lodi?
 
se una banca fallisce il bond non viene pagato
 
maurix71 ha scritto:
su questo non sono daccordo.... la Bipop ce la faceva benissimo da sola... doveva coprire un buco di 300mln di euro e faceva utili di 500 all'anno....
Piu' che altro l'hanno obbligata a fondersi ma di fatto è Bipop che ha risanato Banca di Roma e non viceversa.

COmunque, a parte questo, io mi riferivo soprattutto alle varie Merchand bank, tipo Profilo, Efibanca, Ecc... che hanno un sacco di obbligazioni sul mercato comprate da piccoli risparmiatori....

Scusa ma mi permetto di dire che NON sono d'accordo con te.
1) La Bipop forse non era decotta ma tra malversazioni, trattamenti preferenziali verso certi clienti e via cantando, il management era saltato e se non avesse avuto la garanzia di un istituto di nome avrebbe fatto la fine della banca del film di Mary Poppins :D .
2) La Banca di Roma era già risanata di suo, e ti ricordo che veniva da molteplici fusioni quasi tutte in sovrapposizione (CR Roma, BSS ed altro); per giunta aveva dovuto risanare BdS in precedenza.
3) per favore non confondiamo Efibanca (istituto che prima dell'incorporazione in Pop.Lodi aveva una storia cinquantennale alle spalle - figurati che alla nascita si chiamava Banca d'Albania - nel settore del credito industriale, alla pari con Centrobanca e Interbanca e dietro l'IMI - con le merchant bank nate ieri come Banca Profilo (una ex commissionaria di borsa - e Meliorbanca (ex Gallo & partners).
 
Qualcuno ricorda il vecchio Banco Ambrosiano o la Banca Privata Italiana?
C'erano obbligazioni in circolazione? Che fine hanno fatto?
Saluti
 
Hamlet ha scritto:
Scusa ma mi permetto di dire che NON sono d'accordo con te.
1) La Bipop forse non era decotta ma tra malversazioni, trattamenti preferenziali verso certi clienti e via cantando, il management era saltato e se non avesse avuto la garanzia di un istituto di nome avrebbe fatto la fine della banca del film di Mary Poppins :D .
2) La Banca di Roma era già risanata di suo, e ti ricordo che veniva da molteplici fusioni quasi tutte in sovrapposizione (CR Roma, BSS ed altro); per giunta aveva dovuto risanare BdS in precedenza.
3) per favore non confondiamo Efibanca (istituto che prima dell'incorporazione in Pop.Lodi aveva una storia cinquantennale alle spalle - figurati che alla nascita si chiamava Banca d'Albania - nel settore del credito industriale, alla pari con Centrobanca e Interbanca e dietro l'IMI - con le merchant bank nate ieri come Banca Profilo (una ex commissionaria di borsa - e Meliorbanca (ex Gallo & partners).


in tutta onestà non conosco la storia di Efibanca, e comunque ne ho citate due a caso, senza volerle ad ogni modo equiparare, del resto la mia domanda iniziale era di tono didattico "cosa succede se salta una banca ai possessori delle sue obbligazioni" e successivamente ho fatto dei nomi per meglio spiegarmi, per dire a quale categoria di banche mi riferivo.

TUttavia per quanto riguarda Efibanca io ho visto solo l'ultimo bilancio e dal raffronto con l'esercizio precedente ho visto che nel 2003 hanno chiuso con una perdita successivamente portata a nuovo e coperta con gli utili 2004.

Per quanto riguarda Bipop la sua rete era appetibile e con i suoi utili avrebbe potuto anch'essa coprire la perdita con gli utili dell'esercizio successivo. Per quanto riguarda il discorso "management" si era creato un caso e per forza di cose andava rinnovato (il pesce puzza sempre prima dalla testa).

Posso chiederti senza alcuna vena polemica se per caso hai lavorato o lavori per uno di questi due istituti?
 
maurix71 ha scritto:
Comunque ti ringrazio agostino, e se per caso hai anche il link al sito adus vado a darci un'occhiata.
Ciao

http://investire.aduc.it/php/

La rubrica "Lettere" è molto interessante, io la consulto da ormai un anno e mezzo e mi ha permesso di diventare un utente bancario più smaliziato e di evitare diverse fregature. Soprattutto, a differenza di altre associazioni di consumatori, non hanno un atteggiamento demagogico e sono molto preparati.
 
no durante il fallimento del Banco Ambrosiano non c'erano obbligazioni loro in circolazione, ma solo azioni.
 
maurix71 ha scritto:
beh meglio cosi'.... Pero' perchè tu hai posto proprio l'accento su pop.Lodi?


Era un esempio: Fiorani sta svenando la Popolare di Lodi (già con problemi suoi non indifferenti a livello di solidità patrimoniale) nell'avventura Antonveneta. E' di oggi la notizia che la Consob ha rilevato azioni di concerto del gruppo Lodi, che quindi sarà costretto a lanciare un'OPA per contanti sull'Antonveneta. Il problema è che bisognerà trovare qualcuno che gli presti i soldi... :wall:
 
NCC1701 ha scritto:
Era un esempio: Fiorani sta svenando la Popolare di Lodi (già con problemi suoi non indifferenti a livello di solidità patrimoniale) nell'avventura Antonveneta. E' di oggi la notizia che la Consob ha rilevato azioni di concerto del gruppo Lodi, che quindi sarà costretto a lanciare un'OPA per contanti sull'Antonveneta. Il problema è che bisognerà trovare qualcuno che gli presti i soldi... :wall:

GIà...
Bene, grazie a tutti coloro che sono intervenuti.
 
maurix71 ha scritto:
GIà...
Bene, grazie a tutti coloro che sono intervenuti.
oggi come oggi è quasi impossibile che una banca eurpea registrata presso la Banca nell paese
dove opera puo fallire perche la banca centrale e quasi garante.
 
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