Da Mailup a Growens......verso la doppia cifra

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

negli ultimi 3 anni ha perso il 10%....ha fatto tutto nei primi 2 anni....
Siamo in queste condizioni perche' la societa' ha disatteso le aspettative. Datatrics, la famigerata intelligenza artificiale che ogni azienda che si rispetta non puo' non avere:censored::censored::censored: si e' rivelata un flop colossale , la politica di Agile volta all'incremento massiccio del fatturato a scapito dei margini non aiuta i multipli, l'integrazione Mailup-Contact ha avuto ingenti costi.......e tutto cio' senza che la societa' limitasse gli investimenti e le spese superflue degne di una onlus che va x la maggiore:mad:..........capirete che di fronte a questo quadro uno si fa delle domande. Io ribadisco che con manager sgamati questa societa' quoterebbe il triplo.........invece il "buonismo e lassismo strisciante" ha fatto si che gli investitori gli abbian girato le spalle perche' disorientati da continue promesse disattese. Cio' non toglie che se cominciassero una seria politica aziendale le potenzialita' sarebbero enormi. L'ultima trimestrale ha fatto intravedere uno spiraglio in tal senso ............vediamo il proseguio.......:mmmm:.........sempre in attesa della mossa su Bee che cambierebbe in un attimo l'intero scenario o di eventuali operazioni straordinarie che la manipolazione ossessiva del book potrebbero lasciare intravedere.
 
non hanno nemmeno puntato una pistola alla gente per comprare le loro azioni (come invece sembrerebbe a leggere certi post qui..) e peraltro negli ultimi 5 anni il titolo fa +70% ..
Vero anche questo.
Ma é innegabile che non stia dando soddisfazioni non tanto per le quotazioni, cito Relatech per farti un esempio, ma dalla scelta poco lungimirante delle scelte industriali.

Relatech pur non avendo uno sviluppo nelle quotazioni sta dando soddisfazioni per come si sta comportando.

Poi pochi qui negano la qualità dell'azienda, sicuramente però hanno fatto errori importanti e come azionista, ho diritto di vendere le azioni come quello di lamentarmi, credendo ancora nell'investimento.

Evoluzione da entrambe le parti, tutti qui.
 
Siamo in queste condizioni perche' la societa' ha disatteso le aspettative. Datatrics, la famigerata intelligenza artificiale che ogni azienda che si rispetta non puo' non avere:censored::censored::censored: si e' rivelata un flop colossale , la politica di Agile volta all'incremento massiccio del fatturato a scapito dei margini non aiuta i multipli, l'integrazione Mailup-Contact ha avuto ingenti costi.......e tutto cio' senza che la societa' limitasse gli investimenti e le spese superflue degne di una onlus che va x la maggiore:mad:..........capirete che di fronte a questo quadro uno si fa delle domande. Io ribadisco che con manager sgamati questa societa' quoterebbe il triplo.........invece il "buonismo e lassismo strisciante" ha fatto si che gli investitori gli abbian girato le spalle perche' disorientati da continue promesse disattese. Cio' non toglie che se cominciassero una seria politica aziendale le potenzialita' sarebbero enormi. L'ultima trimestrale ha fatto intravedere uno spiraglio in tal senso ............vediamo il proseguio.......:mmmm:.........sempre in attesa della mossa su Bee che cambierebbe in un attimo l'intero scenario o di eventuali operazioni straordinarie che la manipolazione ossessiva del book potrebbero lasciare intravedere.
Quoto il tutto. Siamo ancora fiduciosi, ma se sbagli una, due, tre volte
... Alla quarta ti aspetti un cambiamento, se non avviene ti lamenti, aspetti e se puoi esci.

Perché credo che molti qui stiano aspettando di poterlo fare, alle giuste condizioni.
 
Quoto il tutto. Siamo ancora fiduciosi, ma se sbagli una, due, tre volte
... Alla quarta ti aspetti un cambiamento, se non avviene ti lamenti, aspetti e se puoi esci.

Perché credo che molti qui stiano aspettando di poterlo fare, alle giuste condizioni.
quindi, in base a quanto hai scritto , molti qui sono investiti in un titolo da cui vogliono uscire, aspettando però "le giuste condizioni" (giuste rispetto a cosa ? ai multipli ? il multiplo di Growens è più alto di quello di Sesa al momento..alle prospettive? ma se il management fa "errori su errori" le prospettive stanno migliorando o peggiorando?...).. però gli stessi si lamentano che non si siano compratori (ma se io voglio vendere, perchè un altro dovrebbe comprare?) e al tempo stesso si accusa -più o meno velatamente e più o meno sensatamente- la società o qualche entità non meglio specificata di non consentire la salita del titolo (e perchè dovrebbe salire, se chi ha le azioni vuole venderle?) e di non tutelare gli azionisti (che dopo un +70% ultimi 5 anni , vogliono uscire alle giuste condizioni..)
Secondo me, con tutto il rispetto, c'è qualcosa che non quadra in questo discorso
 
Ultima modifica:
L'investitore dovrebbe guardare 4 cose:
- rischio/rendimento
- salute dell'azienda/ capacità di generare cassa e creare valore dall'IPO.
-presenza di fondi
-aspettative future

Tutto il resto, multipli compresi.....sono variabili importanti ma secondarie a mio avviso.

Quali sono i multipli di MTV e di Iervolino?

E quelli di ExpertSistem e Eurotech per stare al settore di Growens?
E quelli di Twilio e Canva per andare su competitors americani?


ma l'investitore retail guarda il book ed il breve periodo .Per questo nessun retail (a parte Dbtrad) aveva le Finlogic
Per il resto il discorso di Akiba non fa una piega

Ciaoooo
 
Ultima modifica:
quindi, in base a quanto hai scritto , molti qui sono sono investiti in un titolo da cui vogliono uscire, aspettando però "le giuste condizioni" (giuste rispetto a cosa ? ai multipli ? il multiplo di Growens è più alto di quello di Sesa al momento..alle prospettive? ma se il management fa "errori su errori" le prospettive stanno migliorando o peggiorando?...).. però gli stessi si lamentano che non si siano compratori (ma se io voglio vendere, perchè un altro dovrebbe comprare?) e al tempo stesso si accusa -più o meno velatamente e più o meno sensatamente- la società o qualche entità non meglio specificata di non consentire la salita del titolo (e perchè dovrebbe salire, se chi ha le azioni vuole venderle?) e di non tutelare gli azionisti (che dopo un +70% ultimi 5 anni , vogliono uscire alle giuste condizioni..)
Secondo me, con tutto il rispetto, c'è qualcosa che non quadra in questo discorso
Filosofia che porta a problemi la cui risoluzione giungerebbe con un po' di logica.

Vediamo di spiegarci.

Alle giuste condizioni, quando si parla di strategia d'uscita , può indicare il raggiungimento del proprio pmc o la percentuale di guadagno che ti sei prefissato.

Akiba, dichiari sempre che il titolo ha avuto una performance del 70 %, e va benissimo, ci mancherebbe.

Eppure, ampliamo il concetto alla progressività della vita.
Uno per timing errato, mancata conoscenza del titolo, impossibilità di investire prima dei capitali, decide l'acquisto di azioni di Mailup dopo questo 70%. I margini di un'ulteriore crescita ci sono, le potenzialità anche e quindi vede il prezzo come un trampolino di lancio. Poi però ci sono degli intoppi, le condizioni cambiano e torniamo alla strategia d'uscita.

Le condizioni evolvono.

Perché uno dovrebbe acquistare? Bella domanda, a oggi per nessuna ragione se non la possibilità che il titolo salga per le stock options. I multipli ci sono ma era salita proprio per le prospettive che sono state disattese negli ultimi tre anni, un po' per la sfortuna mondiale: pandemia, guerra, carenza di materie prima, fermo produzione ecc ecc. Ma dall'altra anche dalle scelte errare fatte dalla dirigenza, che voglio ricordare, é la prima a riconoscere che ci sono dei problemi, e guarda caso anche verso il mercato.
Bhe, e allora per l'ultimo caso, elenchiamo le soluzioni che hanno adottato per risolverle...

ADC riservato? No
Cessione di pacchetti degli azionisti principali verso nuovi investitori? No.
Acquisto di azioni degli internal? No.
Valorizzazione dei punti di forza? No

Andiamo avanti così? Serve solo per far capire a cosa sono dovute le critiche.

Ora faccio un'iperbole:

Io compro sperando che la società arrivi a 40 euro, le cose non vanno, decido di uscire e investire su altro. Io vendo per questo, poi chi compra lo fa perché vede che da 3 euro può arrivare a 10. E gli va bene così. Ognuno fa scelte in base a base della società, potenzialità e prospettive del segmento in cui si colloca il business. E poi naviga a vista.

Si chiama evoluzione, e ricopre tutti gli aspetti della vita. Mailup é interessante come 5 anni fa? No.
Ha potenziale? Sì.
Perché allora vendere ora, dove comunque le prospettive sono ancora valide, e magari farlo in perdita, quando basta aspettare e uscire in pari o in guadagno?

Se poi ci fermiamo al 70%, bhe contenti voi. Restiamo al passato e ringraziamo di quanto fatto.
 
Ultima modifica:
L'investitore dovrebbe guardare 4 cose:
- rischio/rendimento
- salute dell'azienda/ capacità di generare cassa e creare valore dall'IPO.
-presenza di fondi
-aspettative future

Tutto il resto, multipli compresi.....sono variabili importanti ma secondarie a mio avviso.

Quali sono i multipli di MTV e di Iervolino?

E quelli di ExpertSistem e Eurotech per stare al settore di Growens?
E quelli di Twilio e Canva per andare su competitors americani?


ma l'investitore retail guarda il book ed il breve periodo .Per questo nessun retail (a parte Dbtrad) aveva le Finlogic
Per il resto il discorso di Akiba non fa una piega

Ciaoooo
Ma soprattutto da come evolve il tutto. Sembra quasi che chi investe sia obbligato a una staticità perenne. Le scelte cambiano in base a come vanno le cose, di sicuro uno non vende per emotività in determinate condizioni. Possiamo riconoscere che investire in Growens, sia leggermente più sicuro del farlo in MTV? E non parlo di sicurezza al 100%, sappiamo com'è fatto il mercato.


Io ho investito per guadagnare, sicuramente a oggi, ho cambiato il target d'uscita. E penso molti di noi.
 
Filosofia che porta a problemi la cui risoluzione giungerebbe con un po' di logica.

Vediamo di spiegarci.

Alle giuste condizioni, quando si parla di strategia d'uscita , può indicare il raggiungimento del proprio pmc o la percentuale di guadagno che ti sei prefissato.

Akiba, dichiari sempre che il titolo ha avuto una performance del 70 %, e va benissimo, ci mancherebbe.

Eppure, ampliamo il concetto alla progressività della vita.
Uno per timing errato, mancata conoscenza del titolo, impossibilità di investire prima dei capitali, decide l'acquisto di azioni di Mailup dopo questo 70%. I margini di un'ulteriore crescita ci sono, le potenzialità anche e quindi vede il prezzo come un trampolino di lancio. Poi però ci sono degli intoppi, le condizioni cambiano e torniamo alla strategia d'uscita.

Le condizioni evolvono.

Perché uno dovrebbe acquistare? Bella domanda, a oggi per nessuna ragione se non la possibilità che il titolo salga per le stock options. I multipli ci sono ma era salita proprio per le prospettive che sono state disattese negli ultimi tre anni, un po' per la sfortuna mondiale: pandemia, guerra, carenza di materie prima, fermo produzione ecc ecc. Ma dall'altra anche dalle scelte errare fatte dalla dirigenza, che voglio ricordare, é la prima a riconoscere che ci sono dei problemi, e guarda caso anche verso il mercato.
Bhe, e allora per l'ultimo caso, elenchiamo le soluzioni che hanno adottato per risolverle...

ADC riservato? No
Cessione di pacchetti degli azionisti principali verso nuovi investitori? No.
Acquisto di azioni degli internal? No.
Valorizzazione dei punti di forza? No

Andiamo avanti così? Serve solo per far capire a cosa sono dovute le critiche.

Ora faccio un'iperbole:

Io compro sperando che la società arrivi a 40 euro, le cose non vanno, decido di uscire e investire su altro. Io vendo per questo, poi chi compra lo fa perché vede che da 3 euro può arrivare a 10. E gli va bene così. Ognuno fa scelte in base a base della società, potenzialità e prospettive del segmento in cui si colloca il business. E poi naviga a vista.

Si chiama evoluzione, e ricopre tutti gli aspetti della vita. Mailup é interessante come 5 anni fa? No.
Ha potenziale? Sì.
Perché allora vendere ora, dove comunque le prospettive sono ancora valide, e magari farlo in perdita, quando basta aspettare e uscire in pari o in guadagno?

Se poi ci fermiamo al 70%, bhe contenti voi.
Restiamo al passato e ringraziamo di quanto fatto.



scusami se insisto, io continuo a trovare più di una contraddizione in quello che scrivi.. in particolare, in merito alle parti che ho evidenziato del tuo post:
-legare una strategia di uscita al proprio pmc è scorretto finanziariamente, perchè il pmc singolo non ha alcun legame con l'andamento nè della società nè del titolo : se ho comprato perchè i multipli erano buoni e ora non lo sono più , è sbagliato tenere; se ho comprato perchè mi piaceva il management e ora non mi piace più, idem ..se invece ho comprato puntando su BEE allora tengo ora a maggior ragione; se ho comprato per il settore , e la crescita è stata coerente con le mie aspettative, allora tengo .. ecc
-analogamente , parlare di timing errato non c'entra con l'azienda o col titolo: se investo a medio-lungo termine il timing (e aggiungo, anche la liquidità del titolo) non ha rilevanza, se invece ce l'ha allora sto facendo trading ed è superfluo parlare di società, gestione, management ecc
-scrivi che Growens è meno interessante di 5 anni fa e non ci sono ragioni oggi per comprare se non le stock options...però poi scrivi che se uno aspetta venderà a prezzi più alti degli attuali (ma quindi perchè?:confused:)
- un titolo non sale per le stock option, che sono semplicemente uno strumento di incentivo per il management (che poi secondo me sarebbe meglio legare ai risultati societari invece che all'andamento del titolo ma vabbè), spero non siano davvero un motivo per cui qualcuno compra un'azione..
-contento chi si ferma al +70% in 5 anni?..dipende da cosa si cercava e a fronte di quali rischi..comunque è oltre il 10% l'anno, a me non dispiace..un saluto;)
 
scusami se insisto, io continuo a trovare più di una contraddizione in quello che scrivi.. in particolare, in merito alle parti che ho evidenziato del tuo post:
-legare una strategia di uscita al proprio pmc è scorretto finanziariamente, perchè il pmc singolo non ha alcun legame con l'andamento nè della società nè del titolo : se ho comprato perchè i multipli erano buoni e ora non lo sono più , è sbagliato tenere; se ho comprato perchè mi piaceva il management e ora non mi piace più, idem ..se invece ho comprato puntando su BEE allora tengo ora a maggior ragione; se ho comprato per il settore , e la crescita è stata coerente con le mie aspettative, allora tengo .. ecc
-analogamente , parlare di timing errato non c'entra con l'azienda o col titolo: se investo a medio-lungo termine il timing (e aggiungo, anche la liquidità del titolo) non ha rilevanza, se invece ce l'ha allora sto facendo trading ed è superfluo parlare di società, gestione, management ecc
-scrivi che Growens è meno interessante di 5 anni fa e non ci sono ragioni oggi per comprare se non le stock options...però poi scrivi che se uno aspetta venderà a prezzi più alti degli attuali (ma quindi perchè?:confused:)
- un titolo non sale per le stock option, che sono semplicemente uno strumento di incentivo per il management (che poi secondo me sarebbe meglio legare ai risultati societari invece che all'andamento del titolo ma vabbè), spero non siano davvero un motivo per cui qualcuno compra un'azione..
-contento chi si ferma al +70% in 5 anni?..dipende da cosa si cercava e a fronte di quali rischi..comunque è oltre il 10% l'anno, a me non dispiace..un saluto;)
è un forum di opinioni: non necessariamente dobbiamo ragionare come i nostri simili

la razionalità è un dato assoluto solo quando ci si confronta con il dato aritmetico;
l'investimento invece ha una deviazione insita nel fatto spazio/tempo oltre che finanziario ed ognuno si pone nel mondo con un posizionamento unico ed univoco.

liquidità al lumicino su certi titoli ed assenza di volumi su certi mercati spiazzano molti di Voi che nella borsa non fanno trading nè cassetta in un ibrido che nell'incertezza assume connotazioni di vera impazienza o probabile pericolo

pensare ad altro o monetizzare, costi quel che costi.

io propendo per la prima: in particolare in questo 22 ed anche nel 23 seminerò ove c'è fertilità per raccogliere nel 24, 25,26.
 
A me comunque sembra più interessante oggi di 5 anni fa...
Rispetto a 5 anni fa stiamo parlando di due "aziende" completamente diverse con punti a favore e sfavore.

A favore:
- il Gruppo è cresciuto (fatturato triplicato) ed internazionalizzato con il 60% dei ricavi all'estero
- non è più un Gruppo Mailup centrico ma ha il suo punto di forza nella diversificazione di prodotto e servizi.
- Negli ultimi 5 anni ha avuto un'evoluzione importate ed inaspettata la divisione Bee, azienda americana nata come startup ed ora realtà consolidata con potenzialità enormi.
- nonostante acquisizioni ed investimenti continui il Gruppo resta "cash positive" segno di salute generale dell'azienda.

A sfavore

- nel 2021 e parzialmente nel 2022 ha disatteso la crescita dei margini complice una strategia finanziaria a volte approssimativa.
- le aspettative su Datatrics (la bu che tratta intelligenza artificiale) non sono state rispettate, tant'è che nell'ultima call si è parlato di metterci mano decisa per una soluzione.

In conclusione ad oggi per me come vado dicendo il titolo mantiene un livello di rischio/rendimento interessante(in linea con 5 anni fa) ma con un asso nella manica che 5 anni fa non era quantificabile, ossia Bee che ripeto per me vale l'intera capitalizzazione e dunque un eventuale evento straordinario potrebbe dare grosse soddisfazioni.
Buona giornata
 
scusami se insisto, io continuo a trovare più di una contraddizione in quello che scrivi.. in particolare, in merito alle parti che ho evidenziato del tuo post:
-legare una strategia di uscita al proprio pmc è scorretto finanziariamente, perchè il pmc singolo non ha alcun legame con l'andamento nè della società nè del titolo : se ho comprato perchè i multipli erano buoni e ora non lo sono più , è sbagliato tenere; se ho comprato perchè mi piaceva il management e ora non mi piace più, idem ..se invece ho comprato puntando su BEE allora tengo ora a maggior ragione; se ho comprato per il settore , e la crescita è stata coerente con le mie aspettative, allora tengo .. ecc
-analogamente , parlare di timing errato non c'entra con l'azienda o col titolo: se investo a medio-lungo termine il timing (e aggiungo, anche la liquidità del titolo) non ha rilevanza, se invece ce l'ha allora sto facendo trading ed è superfluo parlare di società, gestione, management ecc
-scrivi che Growens è meno interessante di 5 anni fa e non ci sono ragioni oggi per comprare se non le stock options...però poi scrivi che se uno aspetta venderà a prezzi più alti degli attuali (ma quindi perchè?:confused:)
- un titolo non sale per le stock option, che sono semplicemente uno strumento di incentivo per il management (che poi secondo me sarebbe meglio legare ai risultati societari invece che all'andamento del titolo ma vabbè), spero non siano davvero un motivo per cui qualcuno compra un'azione..
-contento chi si ferma al +70% in 5 anni?..dipende da cosa si cercava e a fronte di quali rischi..comunque è oltre il 10% l'anno, a me non dispiace..un saluto;)
Perdonami Akiba, mi sembra di parlare con il mio editore quando cerca di convincermi a scrivere qualcosa di nuovo. Un susseguirsi di paradossi.


Detto questo, tu sei molto più preparato di me in materia finanziaria. Siamo in una sezione che parla d'investimenti finanziari, quindi non mi metto a spiegare ogni singola base, soprattutto a te.

Il timing é legato come dici tu alla forma d'investimento che decidi di fare: restringiamo a due forme per comodità. Trading e investimento.

Cito:
scrivi che Growens è meno interessante di 5 anni fa e non ci sono ragioni oggi per comprare se non le stock options...però poi scrivi che se uno aspetta venderà a prezzi più alti degli attuali (ma quindi perchè?:confused:)

Non ho capito cosa vuoi chiedermi.

Se l'azione si trova a 4 euro, e le stock le possono prendere se e solo se raggiungono un determinato prezzo, entro aprile 2023...

Se uno entra magari lo fa proprio per questa possibilità, che riguarda sii la dirigenza ma si basa sul valore del titolo nel mercato.

Guadagnano loro, guadagnamo noi.

Cito:
un titolo non sale per le stock option, che sono semplicemente uno strumento di incentivo per il management (che poi secondo me sarebbe meglio legare ai risultati societari invece che all'andamento del titolo ma vabbè), spero non siano davvero un motivo per cui qualcuno compra un'azione..

Ti sei risposto da solo, in questo caso il titolo "salirebbe" per le ragioni che conosciamo.
Non ho mai detto che per altri titoli sale per le stock, qui potrebbe accadere ☺️

Sta diventando lunga come risposta, concludo a brevissimo.

Per il pmc...

Il fulcro di un investimento é il guadagno, corretto?

Diciamo che fatto casi particolari, il grosso viene dalla differenza tra il prezzo d'acquisto e quello di vendita dell'azione trattata?

Ora entreremmo in una discussione infinita, e quanto scritto da te lo condivido. Non si legano le proprie strategie al PMC, ma lo si tiene in considerazione.

Parliamo di Growens ok?

Compro a 5, il titolo vale 4, ha deluso per alcune cose ma resta ancora valido come investimento pur non avendo le potenzialità di prima. Magari valutavo le potenzialità come 20 euro.

Vendo in perdita? No, aspetto come avrei aspettato prima, ma sicuramente non é più quel cavallo di razza che credevamo.
Appena raggiunto gli obbiettivi aggiornati, vendo e porta a casa un guadagno. Magari a 10 euro.

La scelta resta sempre valida, cambiano le potenzialità. Altrimenti se fossero le stesse, non saremmo a quattro euro.

Quindi, non mi dilungo, non entro in ogni minuscolo aspetto altrimenti non ne usciamo più.

Ora la MIA strategia, era legata a 5 anni. O al raggiungimento di un determinato prezzo. Non ho motivi di vendere, ho valutato per quanto potevo i parametri della società, e chi di dovere il resto perché non ne avevo le competenze.
Venderò quando avrò ottenuto il prezzo che voglio o in base a come andranno le cose.

Scritto velocemente al cellulare, neppure riletto.
 
Rispetto a 5 anni fa stiamo parlando di due "aziende" completamente diverse con punti a favore e sfavore.

A favore:
- il Gruppo è cresciuto (fatturato triplicato) ed internazionalizzato con il 60% dei ricavi all'estero
- non è più un Gruppo Mailup centrico ma ha il suo punto di forza nella diversificazione di prodotto e servizi.
- Negli ultimi 5 anni ha avuto un'evoluzione importate ed inaspettata la divisione Bee, azienda americana nata come startup ed ora realtà consolidata con potenzialità enormi.
- nonostante acquisizioni ed investimenti continui il Gruppo resta "cash positive" segno di salute generale dell'azienda.

A sfavore

- nel 2021 e parzialmente nel 2022 ha disatteso la crescita dei margini complice una strategia finanziaria a volte approssimativa.
- le aspettative su Datatrics (la bu che tratta intelligenza artificiale) non sono state rispettate, tant'è che nell'ultima call si è parlato di metterci mano decisa per una soluzione.

In conclusione ad oggi per me come vado dicendo il titolo mantiene un livello di rischio/rendimento interessante(in linea con 5 anni fa) ma con un asso nella manica che 5 anni fa non era quantificabile, ossia Bee che ripeto per me vale l'intera capitalizzazione e dunque un eventuale evento straordinario potrebbe dare grosse soddisfazioni.
Buona giornata
c'è un fattore non secondario che riguarda il marketing e la reputation

se un'azienda cambia il nome , di solito lo fa per due ragioni prevalenti:

_ creare valore e per farlo deve avere a breve un asso nella manica
_ coprire o scappare da una precedente cattiva reputazione

a voi la palla
 
Stando a quanto da loro stessi dichiarato il nuovo nome avrebbe dovuto riflettere l'evoluzione del tipo di attività svolta dalla società, sopratutto sull'onda delle aspettative ingeneratesi al momento dell'acquisizione di Datatrics.

Che queste aspettative siano state (al momento) disattese è cosa fin troppo nota, ma resta il fatto che come giustappunto notava Jacobs poco sopra, la società di oggi è molto diversa da quella degli inizi, quindi anche il cambio di denominazione (sebbene ripetutatmente definito 'superca@@ola' all'epoca qui sul forum per una sua probabilmente eccessiva pretenziosità) una sua ragion d'essere comunque ce l'ha (ovvero Mailup non è (più) solo Mailup).
 
Stando a quanto da loro stessi dichiarato il nuovo nome avrebbe dovuto riflettere l'evoluzione del tipo di attività svolta dalla società, sopratutto sull'onda delle aspettative ingeneratesi al momento dell'acquisizione di Datatrics.

Che queste aspettative siano state (al momento) disattese è cosa fin troppo nota, ma resta il fatto che come giustappunto notava Jacobs poco sopra, la società di oggi è molto diversa da quella degli inizi, quindi anche il cambio di denominazione (sebbene ripetutatmente definito 'superca@@ola' all'epoca qui sul forum per una sua probabilmente eccessiva pretenziosità) una sua ragion d'essere comunque ce l'ha (ovvero Mailup non è (più) solo Mailup).
Propongo cambio del nome in "Beeup" con quotazione su Nasdaq :D .........sarebbe più attinente e coerente con l'evoluzione del Gruppo....che di Italiano ha ormai solo le "gite a premio "
 
Comunque vorrei un vostro parere su una cosa, chi mi spiega perché non ci sono stati più ingressi pesanti da parte di istituzionali? Eppure di eventi, incontri e passa ne abbiamo fatti.

Troppe poche azioni sul mercato? Incapacità della dirigenza? O dipende dal posizionamento sul mercato AIM?
 
Comunque vorrei un vostro parere su una cosa, chi mi spiega perché non ci sono stati più ingressi pesanti da parte di istituzionali? Eppure di eventi, incontri e passa ne abbiamo fatti.

Troppe poche azioni sul mercato? Incapacità della dirigenza? O dipende dal posizionamento sul mercato AIM?
Io penso che il motivo sia il mancato salto di qualità effettuato.
Quando e' salita (anni e anni fa) lo ha fatto su prospettive.
Le prospettive in parte si sono verificate (notevole aumento del fatturato) ma molte altre no (margini, M&A, cash flow).

Diciamo che senza BEE sarebbe una società che per margini e utili potrebbe capitalizzare quello che capitalizzava ai tempi dell'IPO
 
Comunque vorrei un vostro parere su una cosa, chi mi spiega perché non ci sono stati più ingressi pesanti da parte di istituzionali? Eppure di eventi, incontri e passa ne abbiamo fatti.

Troppe poche azioni sul mercato? Incapacità della dirigenza? O dipende dal posizionamento sul mercato AIM?
Questa è la vera domanda che anch'io mi pongo da un anno.
Risposte personalmente non ne ho......semplicemente mi pare di capire che a questi prezzi il management non voglia diluirsi e siccome a mercato i fondi non hanno mai comprato .....i volumi restano al lumicino.
Gli ultimi scambi concordati con fondi risalgono ad oltre un anno e mezzo fa con quotazione sopra 5.
 
Hanno offerto una settimana bianca a tutti i dipendenti per tagliare un po' l'utile ?
Con tutto questo cash flow che generano non vorrei che Gorni facesse pagare troppe tasse alla società.

Motto 2023: Più benefit zero dividendo.
Siamo gestiti da dei comunisti :P:rotfl:
 
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