Tre fasi dell'approccio al trading:
1) la scoperta:
Chi si appassiona spesso e' portato per i numeri ed i calcoli. Due calcoli veloci in testa, un paio di pubblicita' online o in tv e l'idea piace.
Scatta la ricerca e nasce la speranza di entrare in un mondo dove i soldi non sono un problema.
Alla fine dei conti, bastano quei dieci punti al giorno per creare un guadagno.
L'idea di accumulare gli interessi, anche all'1% al giorno, ci fa pensare e sorridere sotto i baffi.
Si legge di svariati sistemi, molti disponibili gratuitamente, nei forum, blog etc etc
Si sente parlare di EA, robot e metodi per diventare ricchi senza il minimo sforzo, sembra quasi incredibile, troppo bello.
Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo e'.
Lo schock:
Dopo svariati tentativi, spesso con successo, in demo. Si cerca il proprio sistema, o si inizia a credere in quella EA, che nello "strategy tester", nonostante non faccia mliardi, produce un profitto durante l'anno.
Inizia la ricerca di un broker, e si apre un conto.
Dopo poco tempo, o perche' il sistema e' in un periodo negativo, o perche' la EA non sembra produrre dal primo giorno, arrivano i primi dubbi. Ma la speranza e' l'ultima a morire. Si inizia ad abbandonare le EA, ed a cercare il "sistema" o meglio conosciuto come "Holy Grail" il "Santo Calice", chiamato cosi' dai trader esperti perche' mai trovato da nessuno, geni inclusi.
Ogni volta che un sistema ha un periodo, di settimane o addirittura mesi in negativo, il nuovo trader lo abbandona, e inizia a provare un altro, magari a pagamento, perche' forse quelli gratis non sono cosi' buoni.
Inizia lo scalping, si inizia a spingere la mano, perche' si deve recuperare. Inizia la guerra contro il mercato.
Si passa da un sistema ad un altro, e nel frattempo, il 30% del bilancio totale, manca.
La consapevolezza:
Ad un certo punto, o abbiamo bruciato il nostro primo conto "live", o ci rendiamo conto razionalmente che la nostra intenzione era di guadagnare e non di sponsorizzare il mercato.
Inizia lo studio, libri, corsi, trading room, video e tutto cio' che possiamo scaricare, leggere, ricercare e comprare.
Studiando, leggiamo spesso le stesse cose: disciplina, money management, obbiettivi "REALI", consistenza, freddezza etc etc etc
All'inizio, ci crediamo e pensiamo che ormai siamo pronti, ma nonostante un sacco di trade in positivo, non abbiamo ancora recuperato il capitale iniziale, o abbiamo un discreto guadagno.
Passa il tempo, e siamo consapevoli che l'approccio non era quello giusto, che dobbiamo scendere con i piedi per terra, e pensare come pensano coloro che stanno dalla parte "giusta" del mercato, senza rompere le regole, forzare la mano o fidarci di terzi. Abbiamo molti e discreti guadagni, con poche ma grandi perdite ed i conti non tornano.
Da li, inizia il viaggio consapevole, in una terra minata, di cui ormai conosciamo il percorso e le sue difficolta', ed affrontiamo senza fretta, con molta pazienza e con cosapevolezza dei suoi "pros and cons".
Queste sono le mie conclusioni. E' normale che il tutto e' soggettivo, alcuni iniziano alla grande, con trade che guadagnao il 300% perche' erano over-leveraged, e magari.... con un po' di MM prolungano il proprio doloroso percorso....
Altri abbandonano.
Qualcuno ce la fa, con pazienza.