Azz... il mio inglese fa fatica a stare dietro al ragionamento ...Gioia ci fai un sunto ?
vediamo....
Berkahire ha venduto per 4.5 miliardi $ puts at -the-money sull S/P500 e altri indici azionari internazionale con scadenze tra il 2019 e il 2027. hanno incassato i soldi adesso e si tratta di opzioni di tipo europeo, cioè il riscatto è alla scadenza. Se alla scadenza i vari indici sono più bassi dello strike fissato Berkshire dovrà pagare, nel frattempo però avendo incassato i 4,5 miliardi possono investirli. Se a scadenza gli indici sono più alti loro si tengono i 4,5 miliardi + il rendimento ottenuto da questo investimento, salvo crisi megagalattiche, è piuttosto sicuro che gli indici da qui ad allora saranno a livelli superiori...
Sembra che i derivati di questo valore riguardino un sottostante sui vari indici che ammonta a circa 35 miliardi. Vista la qualità e il tipo di investitore che è Berkshire gli è concesso di non reintegrare i margini in caso che nel frattempo ci sia una "perdita" fittizia. Siccome i put sono pagabili solo a scadenza la perdita è veramente fittizia. Ma sarà riportata in bilancio, e Buffett ha già avvertito gli azionisti che le oscillazioni che comportano questi derivati possono essere anche di un miliardo di $ in un trimestre, (a mio avviso questo aiuta però a nascondere un pò gli utili e frenare l'entusiasmo sul titolo...).
Questo affare è stato sicuramente fatto su misure per Berkshire, solitamente non esistono derivati di cosi lunga durata. Secondo noi gli acquirenti di questi derivati sono assicurazioni vita che cercano di garantire un minimo di capitale all'assicurato attraverso prodotti legati al mercato azionario, (qualcuno sicuramente avrà traduzione più idonea...) come le annuities. Acquirenti di annuities hanno spesso la garanzia di riavere il capitale investito.
Se non fosse Warren non avrebbe potuto fare questa operazione....in quanto se fosse un'altra controparte, gli sarebbe richiesto un margine consistente di fronte ad un'operazione su opzioni cosi pesante. E' una conferma della serietà e della capacità finanziaria di Berkshire che le controparti hanno accettato le garanzia del nome.
Se a fine marzo gli indici sono a livelli attuali la perdita su carta per Berkshire sarà circa 1 miliardo di $, come menzionato da Buffett, perchè il valore dei puts aumentano in un mercato in calo.
... nella lettera aveva menzionato che i derivati in oggetto potrebbero causare fluttuazioni pesanti anche se il valore intrinseco ed a scadenza rimanesse uguale.
Berkshire ha anche un'altra operazione in essere sui derivati che riguarda 3.2 miliardi di premi incassati di fronte ad un'esposizione de 4.7$ miliardi, sul fatto che certi bonds non andranno in default...
hanno già pagato 472 milioni di dollari su derivati invece esercitati.
E' difficile analizzare questo affare visto le poche informazioni disponibili. Sembra che Berkshire abbia puntato su junk bonds molto bassi, visto l'ammontare di premi incassati e le perdite accumulate finora.
Queste operazioni dimostrano l'estrema versatilità intellettuale di Buffett nel escogitare operazioni interessante e come dice Munger si conferma una "learning machine", cioè un soggetto che non smette di imparare e di apprendere addattandosi alle circostanze del caso e di sentirsi a suo agio anche con operazioni e attività molto diverse e di forte capacità immaginativa come escogitare la vendita di put a 20 anni.
aggiungo io, ricorda un pò quella piccola emissione obbligazionaria escogitata nel 2001 mi sembra, con il prezzo delle Berkshire a circa 60000, con opzione di sottoscrivere azioni nel giro di tre anni al prezzo di circa 78.000, e questa obbligazione aveva una cedola negativa di circa il 2%, cioè il sottoscrittore pagava all'emittente la cedola...: fantastico
gioia23