L'obbligo vaccinale è legittimo in presenza di tre condizioni: se migliora la salute dell'individuo e della collettività, se le conseguenze sono tollerabili e se, in caso di danni ulteriori e non prevedibili, è previsto un equo indennizzo... Indennizzo che finora è stato riconosciuto in Italia a ben 1 persona!
Tu poni rilievo assoluto sulla statistica senza tenere conto che anche la statistica è manipolabile e questo non significa che i dati siano falsi. Basta modificare ad es. le fasce d'età per portare a risultati molto diversi o considerare dati aggregati o % rispetto a campioni statistici molto bassi.
Mi era chiaro anche ante il tuo modo di ragionare, viceversa io tendo a confrontarmi non sul piano medico, non essendo tale il mio profilo nè sul piano statistico ma sul piano logico e delle contraddizioni. Avendo dimestichezza con il tedesco e avendo la Germania simili demografia, mix vaccinale ed economia approccio e dati sono stati molto diversi e l'economia non ha risentito più di noi di una gestione. Un Paese che NON ha introdotto obblighi drastici in particolare per il lavoro, ha calmierato il costo dei tamponi validati sul posto di lavoro ad es. quando noi chiedevamo il vax anche per lo SW o la FAD senza alcuna logica sanitaria o per l'accesso ad ospedali e RSA in visita quando era suff un tampone, a cui nemmeno erano sottoposti gli operatori a contatto diretto con i pazienti.
Si pone continua attenzione all'economia ma si sono sospesi i lavoratori come obbligate a tamponi costosi in modo continuativo anche persone che lavoravano da sole. Sono ancora a chiedere perchè i dati italiani sui decessi confrontati con gli altri Paesi UE appaiono così sottostimati utilizzando fonti ufficiali, nessuno ha dato una risposta. Chiaro che quando riscontri tante incongruenze inizi a mettere in dubbio tutta la narrazione, tra contratti secretati, big pharma che non assumono responsabilità dirette anche con vax pienamente autorizzato etc.