Più isoli i dati, ignorando i dati complessivi, più cresce l'influenza di altri variabili, questo è da tenere in considerazione.
Mentre prima il grafico aveva, pur con qualche eccezione, un suo trend, ora è tutto mescolato e non v'è una linea chiara.
Se ci fosse una linea, la Svezia dovrebbe aver perso parecchie posizioni, invece ancora è al primo posto e stacca di parecchio tutti gli altri pur con un tasso di vaccini per abitante che è elevatissimo, quasi a livello italiano.
Cipro andava male anche prima, sono peggiorati Finlandia e Portogallo, ma quest'ultimo è tra i paesi più colpiti dal caldo.
Altri paesi messi male hanno recuperato forse a causa di un principio che anche tu hai enunciato più volte: se qualcosa ti ha già portato via gran parte dei fragili è fisiologico che ne muoiano meno dopo, però per quanto riguarda il dato cumulativo dell'era vaccinale restano comunque messi male, quindi significa che è un recupero alquanto parziale.
Man mano che usciranno i dati aggiornerò il grafico, del cherry picking m'importa sega, altrimenti non avrei postato quello che mi hai chiesto (che poi a ben vedere il cherry picking l'hai fatto tu: "Questo grafico non mi garba, cambialo un po' in questo modo"......."Umh, non mi garba ancora, perché non lo modifichi di nuovo?")
Attendo indicazioni per la prossima modifica, magari si potrebbero isolare solo i mesi estivi per mischiare ancora di più le carte
A me interessa capire guardando i freddi numeri, non valutare in base alla cerchia di conoscenti o contando i link delle morti improvvise senza un confronto con gli anni precedenti.
Poi tutto può essere: una vaccinazione di massa NON può NON avere numeri importanti negli effetti collaterali, ma da lì ad essere una strage quotidiana di persone giovani e sane ce ne passa. Ecco, non mi convince questa seconda tesi e per ora non ne trovo conferma nei numeri.