Decisione BCE

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L'ho capito solo ora, ma la portata della decisione della BCE circa gli ABS e i titoli di Stato è notevole. Aumentare la quantità di cartolarizzazioni utilizzabili come collaterale (abbassando il rating minimo) e la quantità di liquidità ottenibile (riducendo lo sconto) è una decisione di ovvia efficacia. Meno evidente, invece, la ratio della decisione che alza lo sconto sui titoli di Stato con rating inferiore ad A-. Poi, improvvisa, l'illuminazione: è un chiaro incentivo per le banche spagnole e italiane ad utilizzare il prossimo LTRO, a questo punto state certi che ci sarà, per finanziare le PMI e non per acquistare titoli di Stato, come invece accaduto con il primo.

Vedrete che a breve arriverà l'annuncio di un nuovo LTRO.

Complimenti a chi ha avuto l'idea.
 
L'ho capito solo ora, ma la portata della decisione della BCE circa gli ABS e i titoli di Stato è notevole. Aumentare la quantità di cartolarizzazioni utilizzabili come collaterale (abbassando il rating minimo) e la quantità di liquidità ottenibile (riducendo lo sconto) è una decisione di ovvia efficacia. Meno evidente, invece, la ratio della decisione che alza lo sconto sui titoli di Stato con rating inferiore ad A-. Poi, improvvisa, l'illuminazione: è un chiaro incentivo per le banche spagnole e italiane ad utilizzare il prossimo LTRO, a questo punto state certi che ci sarà, per finanziare le PMI e non per acquistare titoli di Stato, come invece accaduto con il primo.

Vedrete che a breve arriverà l'annuncio di un nuovo LTRO.

Complimenti a chi ha avuto l'idea.

si concordo credo che arriverà un altro LTRO
 
E questa volta, oltre che ai mercati, potrebbe fare bene anche alla crescita nei paesi mediterranei.

---> no, questa europa dei burocrati punta a salvaguardare solo i conti degli Stati e non l'interesse dei cittadini...

p.s. lapsus: invece di Stati volevo dire banche...
 
Ultima modifica:
---> no, questa europa dei burocrati punta a salvaguardare solo i conti degli Stati e non l'interesse dei cittadini...

Non si può salvaguardare gli uni senza salvaguardare l'altro, la cosa è oramai chiara a tutti
 
L'ho capito solo ora, ma la portata della decisione della BCE circa gli ABS e i titoli di Stato è notevole. Aumentare la quantità di cartolarizzazioni utilizzabili come collaterale (abbassando il rating minimo) e la quantità di liquidità ottenibile (riducendo lo sconto) è una decisione di ovvia efficacia. Meno evidente, invece, la ratio della decisione che alza lo sconto sui titoli di Stato con rating inferiore ad A-. Poi, improvvisa, l'illuminazione: è un chiaro incentivo per le banche spagnole e italiane ad utilizzare il prossimo LTRO, a questo punto state certi che ci sarà, per finanziare le PMI e non per acquistare titoli di Stato, come invece accaduto con il primo.

Vedrete che a breve arriverà l'annuncio di un nuovo LTRO.

Complimenti a chi ha avuto l'idea.


Sicuramente mi complimento con te per aver compreso la strategia della BCE….ammesso che ne abbia una che non sia il semplice trasferimento presso il complesso bancario.
In poche parole tutte le strategie (termine eufemistico per ora) messe a punto sia dal direttorio BCE, BRI, e comitato monetario europeo per definire un quadro che salvi il binomio prosopopea della banca centrale ed austerità valgono come il quattro di picche.
Intanto il primo passo sarebbe quello di far ritornare le banche al loro vecchio, noioso, asfittico mestiere che non è certamente quello della finanza demenziale e sfrenata.
Secondo sarebbe quello di permettere alle banche di fallire e non assicurarle l’eterna eutanasia.
Rivitalizzare gli ABS e le cartolarizzazioni in assenza di solide garanzie (da offrire come collaterale) e con l’estrema difficoltà di reperire capitali sul mercato, in un ambiente recessivo con sbocchi chiaramente depressivi a tutto tondo, è come voler fare il compito del Creatore.
Perfino nella determinazione dei salvataggi bancari baillin (quadro quasi definito) sono state inserite clausole di salvataggio per alcuni mentre per la maggioranza sarà una ripetizione del paradigma cipriota.
Chiaro che diversi operatori piuttosto grossi cercano da parte loro di offrire modelli di cartolarizzazione innovativi includendo garanzie (che tristemente non esistono più) per ravvivare un mercato in balìa dell’azione della banca centrale che ha capovolto la logica dei tassi, dei depositi, degli impieghi, della leva.
Un nuovo LTRO della BCE con le banche periferiche quali beneficiarie, che a quanto mi risulta non hanno restituito neppure un soldo alla BC al contrario delle loro omologhe del nucleo duro, sarebbe l’ennesimo fardello di debito sulle spalle anziché una situazione augurabile.
In Europa a causa della sua immensa arroganza ed ignoranza si è parlato e si è tentato non solo quello che era fattibile ma anche tutto quello che è irrealistico. Ad iniziare dall’ospedale europeo chiamato unione bancaria (suona meglio?) al baillin occasionale ed eccezionale.
Azione dopo azione, tentativo dopo tentativo può solo paragonarsi ad una nuvola tossica che sta mandando in rovina tutto avvelenando la società civile ed il tessuto produttivo.
Desertificazione planetaria ad opera dell’azione delle banche centrali.
Ottima idea, risultato eccellente.
 
L'ho capito solo ora, ma la portata della decisione della BCE circa gli ABS e i titoli di Stato è notevole. Aumentare la quantità di cartolarizzazioni utilizzabili come collaterale (abbassando il rating minimo) e la quantità di liquidità ottenibile (riducendo lo sconto) è una decisione di ovvia efficacia. Meno evidente, invece, la ratio della decisione che alza lo sconto sui titoli di Stato con rating inferiore ad A-. Poi, improvvisa, l'illuminazione: è un chiaro incentivo per le banche spagnole e italiane ad utilizzare il prossimo LTRO, a questo punto state certi che ci sarà, per finanziare le PMI e non per acquistare titoli di Stato, come invece accaduto con il primo.

Vedrete che a breve arriverà l'annuncio di un nuovo LTRO.

Complimenti a chi ha avuto l'idea.

E' possibile una spiegazione + terra terra per i non addetti :bow:

Grazie
 
L'ho capito solo ora, ma la portata della decisione della BCE circa gli ABS e i titoli di Stato è notevole. Aumentare la quantità di cartolarizzazioni utilizzabili come collaterale (abbassando il rating minimo) e la quantità di liquidità ottenibile (riducendo lo sconto) è una decisione di ovvia efficacia. Meno evidente, invece, la ratio della decisione che alza lo sconto sui titoli di Stato con rating inferiore ad A-. Poi, improvvisa, l'illuminazione: è un chiaro incentivo per le banche spagnole e italiane ad utilizzare il prossimo LTRO, a questo punto state certi che ci sarà, per finanziare le PMI e non per acquistare titoli di Stato, come invece accaduto con il primo.

Vedrete che a breve arriverà l'annuncio di un nuovo LTRO.

Complimenti a chi ha avuto l'idea.


se nn sbaglio c'è sempre il rating di DBRS che "salva" l'italia sullo scarto della bce.., e poi se effettivamente le banche saranno meno invogliate ad acquistare i btp, chi ne sosterrà la domanda ?:mmmm:
 
Sicuramente mi complimento con te per aver compreso la strategia della BCE….ammesso che ne abbia una che non sia il semplice trasferimento presso il complesso bancario.
In poche parole tutte le strategie (termine eufemistico per ora) messe a punto sia dal direttorio BCE, BRI, e comitato monetario europeo per definire un quadro che salvi il binomio prosopopea della banca centrale ed austerità valgono come il quattro di picche.
Intanto il primo passo sarebbe quello di far ritornare le banche al loro vecchio, noioso, asfittico mestiere che non è certamente quello della finanza demenziale e sfrenata.
Secondo sarebbe quello di permettere alle banche di fallire e non assicurarle l’eterna eutanasia.
Rivitalizzare gli ABS e le cartolarizzazioni in assenza di solide garanzie (da offrire come collaterale) e con l’estrema difficoltà di reperire capitali sul mercato, in un ambiente recessivo con sbocchi chiaramente depressivi a tutto tondo, è come voler fare il compito del Creatore.
Perfino nella determinazione dei salvataggi bancari baillin (quadro quasi definito) sono state inserite clausole di salvataggio per alcuni mentre per la maggioranza sarà una ripetizione del paradigma cipriota.
Chiaro che diversi operatori piuttosto grossi cercano da parte loro di offrire modelli di cartolarizzazione innovativi includendo garanzie (che tristemente non esistono più) per ravvivare un mercato in balìa dell’azione della banca centrale che ha capovolto la logica dei tassi, dei depositi, degli impieghi, della leva.
Un nuovo LTRO della BCE con le banche periferiche quali beneficiarie, che a quanto mi risulta non hanno restituito neppure un soldo alla BC al contrario delle loro omologhe del nucleo duro, sarebbe l’ennesimo fardello di debito sulle spalle anziché una situazione augurabile.
In Europa a causa della sua immensa arroganza ed ignoranza si è parlato e si è tentato non solo quello che era fattibile ma anche tutto quello che è irrealistico. Ad iniziare dall’ospedale europeo chiamato unione bancaria (suona meglio?) al baillin occasionale ed eccezionale.
Azione dopo azione, tentativo dopo tentativo può solo paragonarsi ad una nuvola tossica che sta mandando in rovina tutto avvelenando la società civile ed il tessuto produttivo.
Desertificazione planetaria ad opera dell’azione delle banche centrali.
Ottima idea, risultato eccellente.

A bolla fanno seguire una carestia, i mutuo tombalizzati ora sono i loro schiavi. Mi sembra la strategia del Giuseppe biblico alla rovescia. 7 anni volutamente indotti di carestia e il popolo egiziano eccolo lì dal faraone a cercare grano (liquidità) in cambio della libertà
 
Ultima modifica:
se nn sbaglio c'è sempre il rating di DBRS che "salva" l'italia sullo scarto della bce.., e poi se effettivamente le banche saranno meno invogliate ad acquistare i btp, chi ne sosterrà la domanda ?:mmmm:

In effetti hai ragione, ci sarebbe ancora DBRS, anche se alcune fonti dicono che la decisione di aumentare l'haircut sui titoli dalla BBB+ in giù impatterà sull'Italia. In ogni caso non credo durerà ancora per molto il giudizio di DBRS.

Per quanto attiene la seconda questione, che reputo più interessante, credo che l'Italia si salverà, non obbligando qualcuno ad acquistare meccanicamente BTP, anzi, così il problema si amplia e il circolo vizioso banche debito pubblico esplode. L'Italia si salverà solo se ripartirà la crescita economica e spingere le banche a riavviare l'attività creditizia, secondo me, è una mossa che va nella direzione della crescita.
 
In effetti hai ragione, ci sarebbe ancora DBRS, anche se alcune fonti dicono che la decisione di aumentare l'haircut sui titoli dalla BBB+ in giù impatterà sull'Italia. In ogni caso non credo durerà ancora per molto il giudizio di DBRS.

Per quanto attiene la seconda questione, che reputo più interessante, credo che l'Italia si salverà, non obbligando qualcuno ad acquistare meccanicamente BTP, anzi, così il problema si amplia e il circolo vizioso banche debito pubblico esplode. L'Italia si salverà solo se ripartirà la crescita economica e spingere le banche a riavviare l'attività creditizia, secondo me, è una mossa che va nella direzione della crescita.

con questo livello di tassazione è impossibile ripartire
 
Sicuramente mi complimento con te per aver compreso la strategia della BCE….ammesso che ne abbia una che non sia il semplice trasferimento presso il complesso bancario.
In poche parole tutte le strategie (termine eufemistico per ora) messe a punto sia dal direttorio BCE, BRI, e comitato monetario europeo per definire un quadro che salvi il binomio prosopopea della banca centrale ed austerità valgono come il quattro di picche.
Intanto il primo passo sarebbe quello di far ritornare le banche al loro vecchio, noioso, asfittico mestiere che non è certamente quello della finanza demenziale e sfrenata.
Secondo sarebbe quello di permettere alle banche di fallire e non assicurarle l’eterna eutanasia.
Rivitalizzare gli ABS e le cartolarizzazioni in assenza di solide garanzie (da offrire come collaterale) e con l’estrema difficoltà di reperire capitali sul mercato, in un ambiente recessivo con sbocchi chiaramente depressivi a tutto tondo, è come voler fare il compito del Creatore.
Perfino nella determinazione dei salvataggi bancari baillin (quadro quasi definito) sono state inserite clausole di salvataggio per alcuni mentre per la maggioranza sarà una ripetizione del paradigma cipriota.
Chiaro che diversi operatori piuttosto grossi cercano da parte loro di offrire modelli di cartolarizzazione innovativi includendo garanzie (che tristemente non esistono più) per ravvivare un mercato in balìa dell’azione della banca centrale che ha capovolto la logica dei tassi, dei depositi, degli impieghi, della leva.
Un nuovo LTRO della BCE con le banche periferiche quali beneficiarie, che a quanto mi risulta non hanno restituito neppure un soldo alla BC al contrario delle loro omologhe del nucleo duro, sarebbe l’ennesimo fardello di debito sulle spalle anziché una situazione augurabile.
In Europa a causa della sua immensa arroganza ed ignoranza si è parlato e si è tentato non solo quello che era fattibile ma anche tutto quello che è irrealistico. Ad iniziare dall’ospedale europeo chiamato unione bancaria (suona meglio?) al baillin occasionale ed eccezionale.
Azione dopo azione, tentativo dopo tentativo può solo paragonarsi ad una nuvola tossica che sta mandando in rovina tutto avvelenando la società civile ed il tessuto produttivo.
Desertificazione planetaria ad opera dell’azione delle banche centrali.
Ottima idea, risultato eccellente.

l'1% mediante i loro tirapiedi nelle scuole e organi di (dis)informazione ha completamnte inebetito il popolino, che non dispone di categorie interpretative che non siano l'ideologia inculcata.
Il popolino è ormai convinto che l' economia e la finanza siano come i fenomeni atmosferici, da prendersi per quello che vengono.


l'1% controlla completamente la moneta che ha privatizzato e ovviamente accumula disastri su disastri per il popolino (sulla cui gobba scarica tutti i costi) e la logica sistematica che persegue è il salvataggio dei suoi valori di scambio craendo moneta che non ha collaterali reali o legati alla produzione.

In pratica si è in una situazione completamente eversiva e il simulacro di democrazia- in occidente- può essere mantenuto per la stupidità e ignoranza (come ha detto Silvio il grande sempiperonista e ultimo partigiano) del popolino.
 
niente post politici, grazie...
 
Prima di mosse sostanzialmente mandato da parte della BCE serve un po' di panico sui mercati, un nostro spread che batte sui 400 sarebbe un buon incentivo.

Certo che per quanto la BCE inizi la guerra con l'artiglieria pesante (corpose iniezioni di liquidità) le possibilità di ripresa senza una profonda rivisitazione del prelievo fiscale e della spesa pubblica sono pari a ZERO.
 
Prima di mosse sostanzialmente mandato da parte della BCE serve un po' di panico sui mercati, un nostro spread che batte sui 400 sarebbe un buon incentivo.

Certo che per quanto la BCE inizi la guerra con l'artiglieria pesante (corpose iniezioni di liquidità) le possibilità di ripresa senza una profonda rivisitazione del prelievo fiscale e della spesa pubblica sono pari a ZERO.

perfettamente d'accordo con te
 
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