Degiro Vol 3

Secondo me ti fai paranoie inutili. Lo scoperto se non lo usi non paghi niente.
Il margine disponibile è una risorsa in più. Predetermini un ingresso di soldi mensili e predetermini il rischio massimo, che consiste in vendere un titolo in determinata data a un prezzo prestabilito.
Ad esempio ho 100/1000 azioni o un ETF con una cadena di opzioni . Ogni mese posso vendere una opzione Call coperta dalle mie azioni o ETF . Ricevo un extra dividendo mensile . Usando il margine disponibile che mi danno le azioni o gli ETF . Senza utilizzare altra liquidità.
Non ho problemi sullo scoperto, anzi… l’unico dubbio che ho, se non ho interpretato male, è il fatto del prestito titoli: se con il profilo basic non c’è, allora, potrei tornare indietro non avendo reali necessità di profilo trader attualmente attivo… se così non fosse (magari qualcuno più esperto di me ha capito io dettaglio), rimango dove sono adesso…
Oppure: c’è un modo per capire se il broker sta prestando o meno i mei titoli?? :o
 
Solo con il custudy non c'è il prestito dei titoli. Questo profilo non c'è più nemmeno per i nuovi clienti.
Con il basic o il trader la possibilità che Degiro prenda in prestito tuoi titoli è uguale perché presente su entrambi.
Purtroppo non c'è modo di sapere se il broker sta prendendo tuoi titoli in prestito .
Ma se Degiro mi da in prestito tuoi titoli prende in cambio un collaterale in granzia di prezzo superiore... Se questo collaterale scende al 125% . Mi manda una comunicazione di aumentare i collaterali fino a raggiungere il 130% del valore di tuoi titoli . Se in un momento dato i collaterali toccano i 110% di controvalore deve chiude immediatamente il prestito .
 
Vorrei in effetti capirci qualcosa si più con le opzioni, strumento che non ho mai usato. Per aggirare il problema di dover versare troppa liquidità sul conto broker (a meno di non voler sfruttare il margine e pagare salati interessi, il che per me è escluso), pensavo che invece di comprare direttamente la stock potrei acquistare una call legata a quella stock, operazione che peraltro ha il vantaggio di non avere uno Stop loss non garantito in caso di collasso del mercato. Tuttavia, leggevo che in genere le opzioni sono legate a un minimo di 100 stock, il che vuol dire che il premio da pagare all'acquisto mediamente sarà molto alto, o sbaglio? Considerate che, a prescindere dal valore dell'azione, per ogni operazione di buy io volevo inserire uno Stop loss non maggiore di 100€, ed inserire un take profit a 150€, mantenendo sempre una decina di operazioni aperte in simultanea. Acquistando call mi sembra che la cosa sia infattibile: se davvero parliamo di 100 azioni, anche un titolo che quota solo 100$ diventerebbe un'operazione da 10.000$, quindi dov'è il vantaggio?
 
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Solo con il custudy non c'è il prestito dei titoli. Questo profilo non c'è più nemmeno per i nuovi clienti.
Con il basic o il trader la possibilità che Degiro prenda in prestito tuoi titoli è uguale perché presente su entrambi.
Purtroppo non c'è modo di sapere se il broker sta prendendo tuoi titoli in prestito .
Ma se Degiro mi da in prestito tuoi titoli prende in cambio un collaterale in granzia di prezzo superiore... Se questo collaterale scende al 125% . Mi manda una comunicazione di aumentare i collaterali fino a raggiungere il 130% del valore di tuoi titoli . Se in un momento dato i collaterali toccano i 110% di controvalore deve chiude immediatamente il prestito .
Ok, grazie: probabilmente ho interpretato male la frase presente sul documento "Valore del Collaterale, Rischi, Scoperto e Prestito Titoli"
cit. Infine, abbiamo anche stabilito i Limiti per Scoperto e Prestito Titoli in relazione ai diversi profili disponibili con DEGIRO. Il Prestito Titoli non è disponibile per il Profilo Basic (Margine)
Quindi, se mi cambia nulla, sto come sono adesso e via.

Domanda, probabilmente stupida: quando avviene il prestito titoli di azioni (es. possiedo quote azione A e Degiro ne da in prestito) è il broker che gestisce l'attività; in caso di ETF (un VWCE per esempio, che già di suo ha prestito titoli), è sempre Degiro che gestisce il tutto o, in questo caso, è direttamente il fondo Vanguard?? O entrambi?? :confused:
 
Scusate ma perche' vedo +1,59% e P/L -3580 euro? ETF quotato a Milano. ENI +2,63%, P/L -259 euro...
 
Degiro per acquistare btp italiani come è rispetto a directa ?
 
Scusate ma perche' vedo +1,59% e P/L -3580 euro? ETF quotato a Milano. ENI +2,63%, P/L -259 euro...
Sembra che sei short. La norma è che si la percentuale P/L é positiva l'ammontare dei soldi è indicato positivo . Solo nelle posizioni short l'ammontare del profitto vengono indicati come perdita, con segno negativo quando la percentuale del P/L è positiva.
 
Ok, grazie: probabilmente ho interpretato male la frase presente sul documento "Valore del Collaterale, Rischi, Scoperto e Prestito Titoli"
cit. Infine, abbiamo anche stabilito i Limiti per Scoperto e Prestito Titoli in relazione ai diversi profili disponibili con DEGIRO. Il Prestito Titoli non è disponibile per il Profilo Basic (Margine)
Quindi, se mi cambia nulla, sto come sono adesso e via.

Domanda, probabilmente stupida: quando avviene il prestito titoli di azioni (es. possiedo quote azione A e Degiro ne da in prestito) è il broker che gestisce l'attività; in caso di ETF (un VWCE per esempio, che già di suo ha prestito titoli), è sempre Degiro che gestisce il tutto o, in questo caso, è direttamente il fondo Vanguard?? O entrambi?? :confused:
Degiro deposita i titoli dei clienti( singole azioni , obligazioni , ETF ... etc...) in un conto conto terzo. l'istituto dove sono depositati i titoli gestisce tutto . Al suo interno le posizioni short e long di vari clienti vengono coperte a vicenda. Se vengo dati in prestito dei titoli a un soggetto esterno, vengono presi i titoli di vari clienti e gli interessi del prestito vengono girati a Degiro.
Il gestore degli ETF deposita le singole azioni e obligazioni in un conto terzo e concede il prestito dei titoli . In questo caso le posizioni dei clienti sono solo long . L'ente terzo gestisce il prestito dei titoli a soggetti esterni del ETF e gira gli interessi di questi prestiti al gestore.
 
Sembra che sei short. La norma è che si la percentuale P/L é positiva l'ammontare dei soldi è indicato positivo . Solo nelle posizioni short l'ammontare del profitto vengono indicati come perdita, con segno negativo quando la percentuale del P/L è positiva.
No ero long, ho segnalato il problema anche perchè rimaneva la mattina il giorno precedente dei mercati USA, dovevano avere un problema loro. Mi stupisce un pochino che non fosse un problema generalizzato ma solo mio...
 
Vorrei in effetti capirci qualcosa si più con le opzioni, strumento che non ho mai usato. Per aggirare il problema di dover versare troppa liquidità sul conto broker (a meno di non voler sfruttare il margine e pagare salati interessi, il che per me è escluso), pensavo che invece di comprare direttamente la stock potrei acquistare una call legata a quella stock, operazione che peraltro ha il vantaggio di non avere uno Stop loss non garantito in caso di collasso del mercato. Tuttavia, leggevo che in genere le opzioni sono legate a un minimo di 100 stock, il che vuol dire che il premio da pagare all'acquisto mediamente sarà molto alto, o sbaglio? Considerate che, a prescindere dal valore dell'azione, per ogni operazione di buy io volevo inserire uno Stop loss non maggiore di 100€, ed inserire un take profit a 150€, mantenendo sempre una decina di operazioni aperte in simultanea. Acquistando call mi sembra che la cosa sia infattibile: se davvero parliamo di 100 azioni, anche un titolo che quota solo 100$ diventerebbe un'operazione da 10.000$, quindi dov'è il vantaggio?
Se compri un Call sei rialzista e guadagni solo se il sottostante sarà sopra lo strike + il premio pagato entro la data di scadenza.
Se il movimento sarà contrario perdi solo il premio pagato che fa di stop loss . Oltre a questo le opzioni subiscono un deprezzamento con il passare del tempo. Il premio pagato è dato dalla probabilità di successo più alta sarà la probabilità di successo più alto è il premio. Ma il problema è che queste probabilità sono influenzate da tante variabile e non è un valore statico.
Se vendi opzioni il stop loss è la scadenza o il roll prima della scadenza alla scadenza del mese successivo. Il take profit è il premio ricevuto .
Il vantaggio di fare una operazione in opzioni di 10000 €/$ e il effetto leva e che non paghi interessi per posizioni short . Per aprire l'operazione si vuole massimo il 25% del ammontare complessivo e 50% alla assegnazione che è coperto da altri strumenti che hai in portafoglio che ti da il margine disponibile . In caso di assegnazione il broker ti concede un scoperto per la restante parte se non hai il 100% del controvalore liquido . Se non vuoi comprare perché non hai i soldi e non vuoi pagare per lo scoperto può optare per fare roll alla scadenza del mese successivo. E viene predestinato il margine disponibile iniziale. Hai più margine disponibile . Puoi coprire le operazioni anche sinteticamente . Senza posedere il sottostante. La vendita di una Put la puoi coprire con la vendita di un Call con strike più alto o più basso dello strike della Put o con l'acquisto di una Put di strake più basso .
 
Dobbiamo fare un po di storia per capire meglio le opzioni.
Le opzioni sono state utilizzate negli anni 70 per coprirsi delle oscillazioni degli future nella borsa americana. Poi per coprire le azioni.
Attualmente le opzioni sono alla portata di tutti e vengono utilizzati principalmente a scopo speculativo.
Se compri una Call o Vendi una Put scoperta e il movimento realsiste si da non è necessario aspettare la scadenza e farsi assegnare puoi chiudere anticipatamente l'operazione e portarti il guadagno , liberare il margine e passare un'altra operazione.
Puoi Vendere una Call coperta dei tuoi titoli per ottenere mensilmente un extra profitto oltre al dividendo.

Nel 1999, Tom Sosnoff uno dei miei pochi idoli ancora in vita creò un software per farlo. Ciò ha portato alla co-fondazione di Thinkorswim. Nel 2009, Thinkorswim è stata venduta a TD Ameritrade per circa $ 606 milioni e Sosnoff ha ricevuto personalmente $ 84 milioni. Nel 2011, Sosnoff ha raccolti 20 milioni di dollari e crea Tastytrade . Inoltre crea un notiziario finanziario incentrato sulle opzioni su Youtube , che mescola il contenuto educativo con la commedia . Nel 2014, un fondo di rischio della Silicon Valley, Technology Crossover Ventures , ha investito 25 milioni di dollari in Dough Inc. Anch'esso fondato da Sosnoff, che include Testyworks .

Sosnoff sostiene il trading di opzioni come una valida strategia finanziaria a lungo termine per i singoli investitori. Si oppone agli esperti finanziari che affermano che il trading di opzioni è troppo rischioso per i singoli investitori. Secondo Sosnoff, l'uso di varie strategie di opzioni in un portafoglio può ridurre il rischio di possedere azioni e il trading di opzioni è una strategia di gestione del portafoglio che ben si adatta al singolo investitore. Ancora oggi che Sosnoff è rico dedica molto tempo a Testyworks e ai seminari gratis su Youtube che dimostrano i meccanismi e le strategie del trading di opzioni.
 
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Dobbiamo fare un po di storia per capire meglio le opzioni.
Le opzioni sono state utilizzate negli anni 70 per coprirsi delle oscillazioni degli future nella borsa americana. Poi per coprire le azioni.
Attualmente le opzioni sono alla portata di tutti e vengono utilizzati principalmente a scopo speculativo.
Se compri una Call o Vendi una Put scoperta e il movimento realsiste si da non è necessario aspettare la scadenza e farsi assegnare puoi chiudere anticipatamente l'operazione e portarti il guadagno , liberare il margine e passare un'altra operazione.
Puoi Vendere una Call coperta dei tuoi titoli per ottenere mensilmente un extra profitto oltre al dividendo.

Nel 1999, Tom Sosnoff uno dei miei pochi idoli ancora in vita creò un software per farlo. Ciò ha portato alla co-fondazione di Thinkorswim. Nel 2009, Thinkorswim è stata venduta a TD Ameritrade per circa $ 606 milioni e Sosnoff ha ricevuto personalmente $ 84 milioni. Nel 2011, Sosnoff ha raccolti 20 milioni di dollari e crea Tastytrade . Inoltre crea un notiziario finanziario incentrato sulle opzioni su Youtube , che mescola il contenuto educativo con la commedia . Nel 2014, un fondo di rischio della Silicon Valley, Technology Crossover Ventures , ha investito 25 milioni di dollari in Dough Inc. Anch'esso fondato da Sosnoff, che include Testyworks .

Sosnoff sostiene il trading di opzioni come una valida strategia finanziaria a lungo termine per i singoli investitori. Si oppone agli esperti finanziari che affermano che il trading di opzioni è troppo rischioso per i singoli investitori. Secondo Sosnoff, l'uso di varie strategie di opzioni in un portafoglio può ridurre il rischio di possedere azioni e il trading di opzioni è una strategia di gestione del portafoglio che ben si adatta al singolo investitore. Ancora oggi che Sosnoff è rico dedica molto tempo a Testyworks e ai seminari gratis su Youtube che dimostrano i meccanismi e le strategie del trading di opzioni.
Hai dei video YouTube di Sosnoff da consigliare?
 
Ciao a tutti, vorrei un consiglio sul mio primo investimento su DeGiro.
Cerco un ETF ad alti dividendi, dopo un confronto tra i disponibili ho selezionato il VanEck Morningstar Developed Markets Dividend Leaders (ISIN: NL0011683594).

Su JustETF risulta disponibile anche su Borsa Italiana, ma mi sembra che non sia presente su DeGiro. Al contrario, figura nella lista degli ETF gratuiti se comprato su Euronext Amsterdam. Corretto, o sbaglio qualcosa tanto per iniziare? :asd:

La mia domanda, oltre se volete dare qualche consiglio generale (sono un novizio) è: comprando in Olanda, riceverei i dividendi al netto della tassazione olandese (credo al 15%), poi dovrei pagarci sopra il 26% di tasse nostrane + lo 0,2% di IVAFE, giusto?

Il costo che andrei a sostenere per l'acquisto sarebbe poi 2,5€ di connessione alla borsa (una volta l'anno) più il solo bid-ask, vero?
 
Buongiorno,
mi scuso in anticipo se questa non è la sezione giusta per porre il quesito ma la mia utenza non ha ancora i privilegi neccessari per iniziare un nuovo messaggio nel forum.

Chiedo allo staff e al moderatore di spostarlo in quella giusta in modo che qualcuno possa darmi una mano.

Vorrei capire come fare il ribilanciamento (settimanale, mensile o trimestrale) di un portafoglio con due asset di cui ho a disposizione le serie storiche dei rendimenti giornalieri.

Allego un foglio excel dove ipotizzo di partire inizialmente con 70% del titolo A e 30% del titolo B. Alla fine del mese vorrei ribilanciare i pesi in modo tale da riportarli al 70% e 30% iniziali. Come posso fare?

- colonne B e C : rendimenti giornalieri
- colonne D ed E: rendimenti cumulati
- colonne F e G: serie storiche dei prezzi dei due titoli calcolati a partire dai rendimenti giornalieri
- colonna H: serie dei prezzi del portafoglio ottenuta come sommaprodotto peso*prezzo
- colonna I e J mio tentativo non andato a buon fine.

Qualcuno mi aiuta? Non riesco nemmeno ad allegare il foglio excel.... :-(
 
Hai dei video YouTube di Sosnoff da consigliare?
Il canale si chiama testylive .
Sono molto interessanti la serie che insegnano il management di ogni strategia .
Carico questo che ti spiega come difendersi in un strangle:
 
Ciao a tutti, vorrei un consiglio sul mio primo investimento su DeGiro.
Cerco un ETF ad alti dividendi, dopo un confronto tra i disponibili ho selezionato il VanEck Morningstar Developed Markets Dividend Leaders (ISIN: NL0011683594).

Su JustETF risulta disponibile anche su Borsa Italiana, ma mi sembra che non sia presente su DeGiro. Al contrario, figura nella lista degli ETF gratuiti se comprato su Euronext Amsterdam. Corretto, o sbaglio qualcosa tanto per iniziare? :asd:

La mia domanda, oltre se volete dare qualche consiglio generale (sono un novizio) è: comprando in Olanda, riceverei i dividendi al netto della tassazione olandese (credo al 15%), poi dovrei pagarci sopra il 26% di tasse nostrane + lo 0,2% di IVAFE, giusto?

Il costo che andrei a sostenere per l'acquisto sarebbe poi 2,5€ di connessione alla borsa (una volta l'anno) più il solo bid-ask, vero?
Il dividendo lo ricevi lordo, non tassato . Poi in dichiarazione dei redditi puoi optare per la tassazione ordinaria se per te è più conveniente che il 26% di tassazione sostitutiva + paghi L'IVAFE. Giusto inoltre devi pagare euro 2,50 di connessione della borsa di Amsterdam all'anno. Un'altra cosa positiva che ho riscontrato di utilizzare la borsa di Amsterdam oltre alla possibilità di comprare e vendere senza commissioni è che gli spread bid-ask sono più stretti di quelli che trovi sulla borsa italiana per lo stesso ETF.
 
Approfitto anche io per una domanda simile a quella di gcm94 ovvero a breve prenderò residenza fuori italia con tanto di iscrizione AIRE che provvederò a fare nell'ambasciata del paese per dissipare ognu dubbio.

Quando mi sono registrato su degiro ero cittadino italiano residente in Italia, come funzionerà dal punto di vista tasse successivamente?

Mi spiego meglio a fine anno prenderò tutto "pulito" e pagherò quanto dovuto al nuovo paese o la piattaforma mi sottrae automaticamente qualcosa come se fossi residente in Italia?
 
Degiro sui dividendi delle azioni con residenza fiscale in Olanda (Ferrari, Stellantis) e con residenza fiscale In Italia trattiene alla fonte il 15% + 26% per Ferrari e Stellantis e su tutte le azioni italiane il 26%. Penso che se hai la residenza al estero ti verrà trattenuto ugualmente se hai questo tipo di azioni in portafoglio.
 
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