dell'utri,previti e berlusconi, tutti coi loro bei sette anni di galera

HAHAHAHA :censored:

:o

"Noi pensiamo che la famiglia sia il nucleo fondamentale della nostra società. Oggi le famiglie e la società sono sempre più frammentate".

questa deve averla scritta Silvio di suo pugno :o

dalla Carta dei Valori di Forza italia

PdL - Il Popolo della Libertà*-*Carta dei Valori
 
Schifani.........qualche appunto :o


Il capogruppo del Pdl è entrato in Parlamento nel 1996 quando è stato eletto nel collegio di Corleone-Altofonte. Era un avvocato esperto di urbanistica ed era socio dello studio di piazza Virgilio a Palermo insieme al professor Giuseppe Pinelli.

Il Fatto ha scoperto che in un’indagine palermitana c’è una traccia che lega la famiglia Riina allo studio Pinelli-Schifani, chiamato ancora così perché il figlio del senatore, Roberto Schifani, ha ereditato il ruolo del padre.

Il 16 gennaio 2002 alle ore 18 e 37 dal numero 091-323054 del telefono fisso dello studio legale Pinelli-Schifani parte una telefonata diretta al cellulare di Giuseppe Salvatore Riina, allora 25enne, figlio di Totò Riina. La telefonata dura 114 secondi. Il figlio del boss si trova a Corleone ed è indagato per i suoi affari con altri mafiosi. Sarà arrestato a giugno del 2002 e poi condannato molti anni dopo in via definitiva a 8 anni per mafia. In quel momento però il suo cellulare non è intercettato. Quindi non possiamo sapere chi chiamava e chi parlava quel giorno con Riina Jr dallo studio Pinelli-Schifani. Alle 18.06, pochi minuti prima, Riina jr chiama qualcuno che è a Roma, al Jolly Hotel Vittorio Veneto. L’ignoto interlocutore romano parla con lui per quasi tre minuti.

Chi era la persona che parlava con Riina dallo studio palermitano? Fonti vicine a Renato Schifani sostengono che il senatore quel giorno era a Roma e che non si occupava da tempo dello studio. Anche il suo socio Giuseppe Pinelli sostiene di non avere fatto quella telefonata. Solo il figlio di Riina, oggi uscito dal carcere dopo avere scontato la pena, potrebbe chiarire il dubbio.

da Il Fatto Quotidiano del 10 maggio 2013

:o

schifani è bene inserito nel PDL,che ora tornerà a essere Forza italia
che rinnovamento :o

:shit:
 
E il PD non ci ha pensato su 2 volte ad allearsi e sottomettersi a loro.:clap:

è stato costretto perchè non ci sono cascati i giacobini, ci ha pensato 2-3-4-5etc poi ha preso una calcolatrice e ha fatto i conti dei seggi :D
 
è stato costretto perchè non ci sono cascati i giacobini, ci ha pensato 2-3-4-5etc poi ha preso una calcolatrice e ha fatto i conti dei seggi :D

Ma io mi riferivo a quello che continua ad alimentare un topic boomerang epocale. Non si e' accorto che:D Letta prende ordini da Berlusconi?
 
che simpatico dell'utri....... gli uomini di Silvio gli fanno tanti complimenti........ :o

e c'era anche grasso in platea...... :o


"E’ proprio spiritoso Marcello Dell’Utri. E’ un gran signore del buonumore e poi – che non guasta, il fatto – è persona di raro gusto tanto è vero che sfoggia l’abbronzatura propria di chi si gode gli spettacoli al Teatro Greco di Siracusa e non certo il solleone di un qualunque luogo tascio della villeggiatura cafona.

Mentre tra gli spalti di quelle pietre c’era anche Pietro Grasso, presidente del Senato, non preso in considerazione da via Solferino, presente in platea perché la letteratura, grazie a Dio, ha le sue esigenze – gli eroi, ahinoi, annoiano mentre i ceffi innamorano i lettori –.

Dalla preziosa osservazione di Dell’Utri, intervistato dal Corriere, abbiamo potuto scoprire chi fosse quel satiro portato in scena dal divino Vincenzo Pirrotta. “Ne le Donne al Parlamento”, ha detto Dell’Utri, “Pirrotta ha pure inserito un attore con un cosone enorme di gomma che girava per la scena. E, anche senza dirlo, per tutti era Silvio. Uno spasso per tutti, anche per Piero Grasso”.

Quel cosone enorme che è Berlusconi, insomma, così nella figura anti-retorica data da Pirrotta e colta Dell’Utri. Più che uno spasso, un segnale".

20 giugno 2013

Il riempitivo del 20 giugno 2013 - [ Il Foglio.it › Il riempitivo ]
 
Chi ci dice che i 7 anni a tutti non sono stati concordati prima con valenza simbolica?
i 7 vizi capitali
i 7 cavalieri dell'apocalisse
i 7 nani
i 7 corvi
ecc.
 
ma ti rendi conto che sei al governo con questa gente qui?

ma ti rendi conto che dici cose a vanvera a una persona sconosciuta che con il governo e il PD non ha nulla a che fare??
:D

torna in te e al senso della realtà ;)
 
ma ti rendi conto che dici cose a vanvera a una persona sconosciuta che con il governo e il PD non ha nulla a che fare??
:D

torna in te e al senso della realtà ;)

non hai niente a che fare con il piddi ,ma cerchi sempre di difenderlo
 
non hai niente a che fare con il piddi ,ma cerchi sempre di difenderlo

sì,è vero che gli asini volano
ciao eh. scusami per la mancanza di pazienza verso le sciocchezze.
o parli dell'argomento del 3d o ti trovi un compare al bar. ;)
 
ma........... ma come?? :confused:

Il maestro di Silvio boccia Silvio............ :(

Licio Gelli fustiga Berlusconi: :o

“Berlusconi è venuto meno rispetto a quei principi che noi pensavamo lui avesse. E ricordi che l’ho avuto per sette anni nella loggia, quindi credo di conoscerlo. L’ho anche aiutato, quando ho potuto.

Ma pensi anche questo pùttànaio delle ultime settimane. Sia chiaro, è vero che può fare ciò che gli pare e piace, come e quanto vuole, ma bisogna anche avere la capacità di ‘saperlo fare’, e poi esiste pur sempre un limite.

Invece lui continua. Ha prima disfatto la famiglia, ora sta disfacendo l’Italia.

Ma nessuno gli dice nulla.

Ha commesso un reato? Se è vero ciò che gli viene attribuito (e credo che almeno in parte sia vero), allora sì: non avrebbe dovuto farlo, o, quantomeno, avrebbe dovuto utilizzare sistemi più riservati”.

Licio Gelli

:o
 
ma........... ma come?? :confused:

Il maestro di Silvio boccia Silvio............ :(

Licio Gelli fustiga Berlusconi: :o

“Berlusconi è venuto meno rispetto a quei principi che noi pensavamo lui avesse. E ricordi che l’ho avuto per sette anni nella loggia, quindi credo di conoscerlo. L’ho anche aiutato, quando ho potuto.

Ma pensi anche questo pùttànaio delle ultime settimane. Sia chiaro, è vero che può fare ciò che gli pare e piace, come e quanto vuole, ma bisogna anche avere la capacità di ‘saperlo fare’, e poi esiste pur sempre un limite.

Invece lui continua. Ha prima disfatto la famiglia, ora sta disfacendo l’Italia.

Ma nessuno gli dice nulla.

Ha commesso un reato? Se è vero ciò che gli viene attribuito (e credo che almeno in parte sia vero), allora sì: non avrebbe dovuto farlo, o, quantomeno, avrebbe dovuto utilizzare sistemi più riservati”.

Licio Gelli

:o

prendiamo atto che all'occorrenza anche licio gelli diventa per te un opinionista degno di attenzione
 
"29 giugno 1993: viene ufficialmente costituita “Forza Italia! Associazione per il buon governo” presso lo studio del notaio Roveda a Milano.

Gli ideatori sono alcuni noti professionisti, alcuni dei quali inseriti all'interno dell'impero Fininvest e comunque tutti vicini al suo fondatore e proprietario Silvio Berlusconi.

Tra di essi compaiono Marcello Dell'Utri, Antonio Martino e Cesare Previti.

Il nome è mutuato dallo slogan “Forza Italia” utilizzato nella campagna elettorale della Democrazia Cristiana del 1987".

Il puzzle ricomposto. Ecco la cronologia esatta della trattativa

votate votate brava gente :o
 
messaggi recenti di don marcello: :o

"Mi candiderò fino alla morte: basta ricordarsi di chi sono amico io e dove sono sempre stato".

Dell'Utri, gennaio 2013

Dell'Utri: mi candiderò fino alla morte - Corriere.it


"Faccia pure gli scongiuri, ma se le vicende giudiziarie andassero male, Berlusconi ha messo nel conto una uscita di scena?

«L'ha detto Silvio che i cimiteri sono pieni di persone indispensabili. Il mondo può fare a meno di tutti. Ma ciò non vuol dire che non debba lottare per sé, per la famiglia, per gli affezionati tifosi. E deve lottare fino all'ultimo».

Dell'Utri, giugno 2013

«Però Silvio non farà mai saltare il tavolo»

:o

amici,messaggio arrivato?? :o
 
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