Ore 11.03 - Testimonianza da Mariupol: «Qui tutti aspettano la morte»
«Sono sicura che morirò presto. È questione di giorni. In questa città tutti aspettano costantemente la morte. Vorrei solo non fosse così spaventosa». È questa la testimonianza su Facebook di una cittadina di Mariupol, Nadezda Sukhorukova, rilanciata su Twitter da Anastasiia Lapatina, giornalista del Kiev Indipendent. Sukhorukova fa dei suoi post una sorta di diario di guerra, un racconto dalla città portuale martoriata. Racconta di «cadaveri messi sui balconi, di un silenzio da cimitero dappertutto, di una città che ora borbotta nei sotterranei».
Corriere.it
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Mi chiedo se di fronte a questa aberrazione l'Essere Umano non dovrebbe riflettere se come genere merita di stare al Mondo.
Mi stupisco di quanto facciano schifo sia Putin il massacratore che pensa l'incarnaxione di uno zar di qualche secolo fa , sia Zelensky il quale manda al macello il proprio popolo quando potrebbe decidere di smetterla con l'assurdo nazionalismo portato all'estremo e di levarsi dal qazzo le zavorre degli oblast (regioni) ad ampia prevalenza filorussa... rinunciare al 20 o 30% di un territorio immenso (grande 2 volte l'italia con 20 milioni in meno di abitanti), di tenersi il 70 o 80% della Ucraina libera (comunque immensa territorialmente) dagli oblast filorussi, puntare sulla neutralità militare e sull'adesione alla UE... se avesse fatto questi passi 1 o 2 anni fa forse questa guerra sarebbe stata evitata o comunque avrebbe scoperto il bluff putiniano evitando la morte di devine di migliaia di ucraini e la distruzione del proprio Paese
E che fire dello schifo della Cina che non aiuta minimamente a mediare pur avendo un peso influente e degli americani e degli europei che pur avendo il potere di farlo non hanno convinto in passato e nemmeno ora zelensky a cedere qualcosa per trovare un accordo...
Alla fine fanno tutti venire il vomito e probabilmente ognuno di noi ha una piccolissima responsabilità in tutto questo orrore...come genere umano...