allora
In merito alla prima affermazione, diciamo che è un po' generica. Complessivamente non è corretta comunque. La distinzioneè che la deduzione si applica alla base impoinibile (in pratica sottrai i costi al reddito generato) mentre nel caso di una detrazione, la applichi alla imposta che deve pagare, quindi hai già applcato un aliquota alla base imponibile.
Es di deduzione fiscale
imponibile 10000
aliquota 10%
deduzione 100
10000 - 100 = 9900
9900 x 10%= 990
es di detrazione 100
10000 x 10 % = 1000
1000 - 100 = 900
Cosa insegna l'esempio? L' esempio insegna che una detrazione fiscale favorisce chi ha poco reddito, perchè prevedendo delle detrazione complessivamente decrescenti favorisci chi guadagna di meno. Al contrario la deduzione fiscale favorisce redditi medio alti. Ora riforma Berlusconi di cui si sente parlare, che vuole portare a due aliquote e maxi deduzioni, favorirà i redditi medio alti ed avrà un impatto favorevole sui medio bassi solo se si prevede una crescita di reddito nel corso del tempo. Ecco perchè, ad economia stagnante, con caro vita reale alto, una riforma del genere a mio avviso è di sconquasso sociale. Queste riforme si possono fare, non come stimolo ma come accompagnamento ad una ripresa economica, che porti benessere trasversale. Nelle fasi di stagnazione, a mio avviso, sono riforme che non danno impulso. Per esempio, come vado ripetendo, se si fa una riforma, e si crea un bonus fiscale per chi ha reddito medio o alto, è importante anche vedere dove i soldi saranno investiti. Se sono investiti in beni mobiliari, beni di consumo, mercati finanziari, allora ha impatto positivo, se, come a mio avviso accadrebbe ora, venisse investita nei beni immobili, avrebbe un impatto finanziario circoscritto, di breve durata, e socialmente poco accettabile.
Quanto alla previdenza integrativa, si parla di deduzione, perchè la riforma in vigore dal 1 gennaio 2001 prevede una deduzione dei premi pagati dal reddito come onere deducibile, con il limite generale dei 5.164,57 e del tetto del 12% del reddito complessivo dichiarato, con limiti poi ulteriori come nell' ipotesi da te citata, e da molti trascurata. Anche questo, è un ulteriore limite da ben ponderare. Mentre per chi ha polizze sottoscritte fino a fine 2000 ha diritto a 19% del premio pagato, senza eccedere i 1291,11 euro per il computo della detrazione
Spero di essere stato relativamente chiaro