Detraibilita'/deducibilita'

scarpelli

Nuovo Utente
Registrato
21/10/03
Messaggi
486
Punti reazioni
7
vorrei sapere se e' giusta la mia affermazione.
un lavoratore dipendente puo' detrarre dalle tasse
un lavoratore autonomo puo' dedurre dall' imponibile .

ma come mai ho letto che se un lavoratore dipendente che ha aderito ad un fondo negoziale di categoria piu' ha acceso un fip privato con la sua banca puo' Limitatamente al reddito da lavoro dipendente, dedurre fino al doppio della quota di TFR eventualmente destinata ad una forma di previdenza collettiva?
non e' detrarre?
 
allora

In merito alla prima affermazione, diciamo che è un po' generica. Complessivamente non è corretta comunque. La distinzioneè che la deduzione si applica alla base impoinibile (in pratica sottrai i costi al reddito generato) mentre nel caso di una detrazione, la applichi alla imposta che deve pagare, quindi hai già applcato un aliquota alla base imponibile.
Es di deduzione fiscale
imponibile 10000
aliquota 10%
deduzione 100

10000 - 100 = 9900
9900 x 10%= 990

es di detrazione 100

10000 x 10 % = 1000
1000 - 100 = 900

Cosa insegna l'esempio? L' esempio insegna che una detrazione fiscale favorisce chi ha poco reddito, perchè prevedendo delle detrazione complessivamente decrescenti favorisci chi guadagna di meno. Al contrario la deduzione fiscale favorisce redditi medio alti. Ora riforma Berlusconi di cui si sente parlare, che vuole portare a due aliquote e maxi deduzioni, favorirà i redditi medio alti ed avrà un impatto favorevole sui medio bassi solo se si prevede una crescita di reddito nel corso del tempo. Ecco perchè, ad economia stagnante, con caro vita reale alto, una riforma del genere a mio avviso è di sconquasso sociale. Queste riforme si possono fare, non come stimolo ma come accompagnamento ad una ripresa economica, che porti benessere trasversale. Nelle fasi di stagnazione, a mio avviso, sono riforme che non danno impulso. Per esempio, come vado ripetendo, se si fa una riforma, e si crea un bonus fiscale per chi ha reddito medio o alto, è importante anche vedere dove i soldi saranno investiti. Se sono investiti in beni mobiliari, beni di consumo, mercati finanziari, allora ha impatto positivo, se, come a mio avviso accadrebbe ora, venisse investita nei beni immobili, avrebbe un impatto finanziario circoscritto, di breve durata, e socialmente poco accettabile.

Quanto alla previdenza integrativa, si parla di deduzione, perchè la riforma in vigore dal 1 gennaio 2001 prevede una deduzione dei premi pagati dal reddito come onere deducibile, con il limite generale dei 5.164,57 e del tetto del 12% del reddito complessivo dichiarato, con limiti poi ulteriori come nell' ipotesi da te citata, e da molti trascurata. Anche questo, è un ulteriore limite da ben ponderare. Mentre per chi ha polizze sottoscritte fino a fine 2000 ha diritto a 19% del premio pagato, senza eccedere i 1291,11 euro per il computo della detrazione
Spero di essere stato relativamente chiaro
 
Re: allora

Scritto da redon
In merito alla prima affermazione, diciamo che è un po' generica. Complessivamente non è corretta comunque. La distinzioneè che la deduzione si applica alla base impoinibile (in pratica sottrai i costi al reddito generato) mentre nel caso di una detrazione, la applichi alla imposta che deve pagare, quindi hai già applcato un aliquota alla base imponibile.
Es di deduzione fiscale
imponibile 10000
aliquota 10%
deduzione 100

10000 - 100 = 9900
9900 x 10%= 990

es di detrazione 100

10000 x 10 % = 1000
1000 - 100 = 900

Cosa insegna l'esempio? L' esempio insegna che una detrazione fiscale favorisce chi ha poco reddito, perchè prevedendo delle detrazione complessivamente decrescenti favorisci chi guadagna di meno.


Non credo di avere capito il ragionamento, dove sbaglio?:
se la detrazione è pari a 100, vuoldire che è di 100 per tutti, quindi incide maggiormente sui redditi bassi;
se la deduzione è di 100, su quei 100 i redditi alti risparmiano qualcosa in più rispetto a quelli bassi pari alla differenza tra le maggiori aliquote irpef applicate alla base imponibile dei rispettivi soggetti
 
....

Dalla considerazioni che hai fatto mi sembra che abbia capito, senonchè le detrazioni non sono poi uguali per ciascuno ma decrescenti (es: su redditi di lavoro dipendente) proprio per consentire un risparmio fiscale.
Comunque anche a prescindere da ciò, noti come la detrazione incida più favorevolmente sul reddito basso che non la deduzione che al contrario penalizza. Tant'è che proprio per chi ha poco reddito la normativa irpef vigente, prevede la clausola di salvaguardia, che consente di applicare il regime vecchio dello scorso anno ai redditi di quest'anno
http://www.intrage.it/puntointrage/730/
 
Indietro