Detrazioni e Convivenza

.Angelo.

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Ciao a tutti,

ormai sono anni che provo a capirci qualcosa ma poi mi arrendo, chi mi dice una cosa, chi un'altra, in rete ho cercato di tutto di più ma il risultato è che ho le idee più confuse di prima.

La questione è semplicissima.

Io e la mia compagna non siamo sposati e conviviamo insieme a nostro figlio nella stessa casa, tutti e tre abbiamo quindi lo stesso indirizzo di residenza, risultiamo tutti e tre sullo stesso stato di famiglia, condividiamo lo stesso ISEE ed ho fatto anche richiesta in comune per far risultare sullo stato di famiglia la convivenza di fatto con la mia compagna. Infatti poco prima dei suoi dati anagrafici c'è la dicitura "Convivente (con vincoli di adozione o affettivi)".

Per mio figlio mi viene già riconosciuto e accreditato al 100% l'importo relativo all'assegno unico.

La domanda è, posso far risultare la mia compagna fiscalmente a carico per le opportune detrazioni ?

Grazie mille.
 
Ultima modifica:
La domanda è, posso far risultare la mia compagna fiscalmente a carico per le opportune detrazioni ?
No, la normativa fiscale è chiara, una volta tanto.
Da precisare che la parola coniuge può includere anche chi ha sottoscritto l'unione civile, ma, stando all'ADE, non estende uguale trattamento al convivente di fatto.
Per quanto riguarda, invece, le convivenze di fatto, di cui all’art. 1, commi 36 e 37, della citatalegge n. 76 del 2016, tra due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia edi reciproca assistenza morale e materiale coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune,la legge Cirinnà non ha disposto l’equiparazione al matrimonio. Pertanto, il convivente non può fruire della detrazione relativa alle spese sostenute nell’interesse dell’altro convivente.
Circolare ADE del 2020, pagina 24
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...E+19.pdf/9a1a4c49-7431-74f7-cb7b-b3eaa1d64a16


Istruzioni per la precompilata
Possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:
  • il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
  • i figli (compresi i figli adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito; gli stessi, pertanto, ai fini dell’attribuzione della detrazione non rientrano mai nella categoria “altri familiari”.
Possono essere considerati a carico anche i seguenti altri familiari, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria:
  • il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
  • i discendenti dei figli;
  • i genitori (compresi quelli adottivi);
  • i generi e le nuore;
  • il suocero e la suocera;
  • i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
  • i nonni e le nonne
Dichiarazione precompilata Info e assistenza - Familiari a carico
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti,

ormai sono anni che provo a capirci qualcosa ma poi mi arrendo, chi mi dice una cosa, chi un'altra, in rete ho cercato di tutto di più ma il risultato è che ho le idee più confuse di prima.

La questione è semplicissima.

Io e la mia compagna non siamo sposati e conviviamo insieme a nostro figlio nella stessa casa, tutti e tre abbiamo quindi lo stesso indirizzo di residenza, risultiamo tutti e tre sullo stesso stato di famiglia, condividiamo lo stesso ISEE ed ho fatto anche richiesta in comune per far risultare sullo stato di famiglia la convivenza di fatto con la mia compagna. Infatti poco prima dei suoi dati anagrafici c'è la dicitura "Convivente (con vincoli di adozione o affettivi)".

Per mio figlio mi viene già riconosciuto e accreditato al 100% l'importo relativo all'assegno unico.

La domanda è, posso far risultare la mia compagna fiscalmente a carico per le opportune detrazioni ?

Grazie mille.
devi sposarla :D
 
No, la normativa fiscale è chiara, una volta tanto.
Da precisare che la parola coniuge può includere anche chi ha sottoscritto l'unione civile, ma, stando all'ADE, non estende uguale trattamento al convivente di fatto.
Per quanto riguarda, invece, le convivenze di fatto, di cui all’art. 1, commi 36 e 37, della citatalegge n. 76 del 2016, tra due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia edi reciproca assistenza morale e materiale coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune,la legge Cirinnà non ha disposto l’equiparazione al matrimonio. Pertanto, il convivente non può fruire della detrazione relativa alle spese sostenute nell’interesse dell’altro convivente.
Circolare ADE del 2020, pagina 24
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...E+19.pdf/9a1a4c49-7431-74f7-cb7b-b3eaa1d64a16


Istruzioni per la precompilata
Possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:
  • il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
  • i figli (compresi i figli adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito; gli stessi, pertanto, ai fini dell’attribuzione della detrazione non rientrano mai nella categoria “altri familiari”.
Possono essere considerati a carico anche i seguenti altri familiari, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria:
  • il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
  • i discendenti dei figli;
  • i genitori (compresi quelli adottivi);
  • i generi e le nuore;
  • il suocero e la suocera;
  • i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
  • i nonni e le nonne
Dichiarazione precompilata Info e assistenza - Familiari a carico

Certo che è paradossale il fatto che quando si tratta di ottenere particolari agevolazioni e serve un ISEE basso non ci rientri perché l'indicatore della situazione economica valuta e somma tutti i redditi di tutti i componenti dello stato di famiglia compresa quindi la compagna convivente.

Se si tratta invece di richiedere le detrazioni che riguardano la compagna convivente non viene riconosciuta come membro della famiglia.

Mi ricorda lo sketch di Guzzanti nei panni di Di Pietro.

"Quando la briscola è coppe e lo stato ha 3 coppe in mano vince coppe. Poi tocca a te ed hai coppe in mano lo stato dice: eh no! adesso vale spade. Ma come! Quando faceva comodo a te vinceva coppe ora che il cittadino ha coppe in mano vale spade!" 😄
 
Avere nel nucleo una compagna senza reddito, a meno che non sia “ricca”, dovrebbe abbassare lISEE.

Se non è sposata potrebbe magari avere un parente che se la prende a carico.
 
Si effettivamente non ho mai ragionato sui calcoli del ISEE, avere però una persona nel nucleo senza reddito dovrebbe per logica abbassare l'ISEE stesso.

Per la questione parente che la prende a carico immagino serva farla uscire dallo stato di famiglia attuale per inserirla, faccio una ipotesi, in quello dei genitori, giusto ?
 
Che io sappia, un figlio può essere a carico dei genitori anche se non è convivente con loro.
 
Devo informarmi.

Il dubbio è sul fatto che la mia compagna non figura nello stato di famiglia dei suoi genitori ma nel mio/nostro stato di famiglia.
Magari per farla risultare a carico dei suoi genitori dovrà necessariamente figurare nel loro stato di famiglia.
 
Devo informarmi.

Il dubbio è sul fatto che la mia compagna non figura nello stato di famiglia dei suoi genitori ma nel mio/nostro stato di famiglia.
Magari per farla risultare a carico dei suoi genitori dovrà necessariamente figurare nel loro stato di famiglia.
Non vorrei insistere, ma credo proprio di no.
Mia figlia viveva in affitto, ovviamente aveva un suo foglio anagrafico a parte; finché il suo reddito è stato inferiore al tetto dei 2840 e rotti, ho fruito della detrazione per lei.

Possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:

  • i figli (compresi i figli adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito...
 
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