Dichiarazione di crisi medica per gli effetti avversi indotti dal vaccino “Covid 19”

Ha portato tantissimo buonumore in chiunque abbia letto quel testo. :ROFLMAO: :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Bene allora facciamo quattro risate è un paio di analisi, ecco il testo in italiano, visto che molti non leggono l’inglese:

DICHIARAZIONE DI CRISI MEDICA INTERNAZIONALE DOVUTA ALLE MALATTIE E MORTI CORRELATE AI “VACCINI COVID-19”​

Noi, medici e scienziati di tutto il mondo, dichiariamo che esiste una crisi medica internazionale dovuta alle malattie e ai decessi correlati alla somministrazione di prodotti noti come “vaccini COVID-19”.

Attualmente stiamo assistendo ad un eccesso di mortalità in quei paesi dove la maggioranza della popolazione ha ricevuto i cosiddetti “vaccini antiCOVID-19”. Ad oggi, questo eccesso di mortalità non è stato né sufficientemente indagato né studiato da parte delle istituzioni sanitarie nazionali e internazionali.

Il gran numero di morti improvvise tra giovani precedentemente sani a cui sono stati vaccinati questi “vaccini”, è particolarmente preoccupante, così come l’elevata incidenza di aborti spontanei e morti perinatali che non sono state indagate.

Sono stati segnalati ufficialmente un gran numero di effetti collaterali avversi, tra cui ricoveri ospedalieri, disabilità permanenti e decessi legati ai cosiddetti “vaccini COVID-19”.
Il numero registrato non ha precedenti nella storia mondiale delle vaccinazioni.

Esaminando i rapporti sul VAERS del CDC, sul sistema Yellow Card del Regno Unito, sul sistema australiano di monitoraggio degli eventi avversi, sul sistema europeo EudraVigilance e sul database VigiAccess dell'OMS, ad oggi ci sono stati più di 11 milioni di segnalazioni di effetti avversi e più di 70.000 decessi correlati all’inoculazione dei prodotti cosiddetti “vaccini covid”.
Sappiamo che questi numeri rappresentano circa tra l'1% e il 10% di tutti gli eventi reali.

Pertanto, riteniamo che ci troviamo di fronte a una grave crisi medica internazionale, che deve essere accettata e trattata come critica da tutti gli Stati, le istituzioni sanitarie e il personale medico a livello mondiale.
Pertanto è necessario adottare con urgenza le seguenti misure:
  1. Uno “stop” mondiale alle campagne nazionali di vaccinazione con i prodotti noti come “vaccini COVID-19”.
  2. Indagine su tutte le morti improvvise di persone che erano sane prima dell'inoculazione.
  3. Implementazione di programmi di individuazione precoce di eventi cardiovascolari che potrebbero portare a morte improvvisa con analisi come D-dimero e Troponina, in tutti coloro che sono stati inoculati con i prodotti noti come “vaccini COVID-19”, nonché l’individuazione precoce di gravi tumori.
  4. Attuazione di programmi di ricerca e trattamento per le vittime di effetti avversi dopo aver ricevuto il cosiddetto “vaccino COVID-19”.
  5. Intraprendere analisi della composizione delle fiale di Pfizer, Moderna, Astra Zeneca, Janssen, Sinovac, Sputnik V e qualsiasi altro prodotto noto come “vaccini COVID-19”,
    da parte di gruppi di ricerca indipendenti senza affiliazione con aziende farmaceutiche, né alcun conflitto di interessi .
  6. Studi da condurre sulle interazioni tra i diversi componenti dei cosiddetti “vaccini antiCOVID-19” e sui loro effetti molecolari, cellulari e biologici.
  7. Attuazione di programmi di aiuto psicologico e di risarcimento per qualsiasi persona che abbia sviluppato una malattia o una disabilità in conseguenza dei cosiddetti “vaccini antiCOVID-19”.
  8. Attuazione e promozione di programmi di aiuto psicologico e di risarcimento per i familiari di qualsiasi persona deceduta a causa dell’inoculazione del prodotto noto come “vaccini Covid-19”.

Di conseguenza dichiariamo che ci troviamo in una crisi medica internazionale senza precedenti nella storia della medicina, a causa del gran numero di malattie e di decessi associati ai “vaccini contro il Covid-19”. Pertanto, chiediamo che le agenzie di regolamentazione che supervisionano la sicurezza dei farmaci e le istituzioni sanitarie in tutti i paesi, insieme alle istituzioni internazionali come OMS, PHO, EMA, FDA, UK-MHRA e NIH rispondano a questa dichiarazione e agiscano in in conformità con le otto misure richieste in questo manifesto.


associazioni dei sottoscrittori

WhatsApp-Image-2022-09-10-at-18.11.43.jpeg

Screenshot-2022-09-13-at-03.38.07-1024x305.png

WhatsApp-Image-2022-09-10-at-14.56.28.jpeg

WhatsApp-Image-2022-09-10-at-15.23.43.jpeg

WhatsApp-Image-2022-09-10-at-15.53.53.jpeg

IMG_6947.jpg

IMG_6946.png

WhatsApp-Image-2022-09-14-at-02.24.17.jpeg

COMUSAV-logo-Vertical-Azul-Transparente-VF-1024x674.png

WhatsApp-Image-2022-09-16-at-00.36.28.jpeg

WhatsApp-Image-2022-09-27-at-23.27.52.jpeg

WhatsApp-Image-2022-09-27-at-18.52.10-1024x586.jpeg

WhatsApp-Image-2022-09-27-at-18.52.25-1024x1024.jpeg

WhatsApp-Image-2022-09-27-at-21.11.18-1024x484.jpeg
 
Esaminando i rapporti sul VAERS del CDC, sul sistema Yellow Card del Regno Unito, sul sistema australiano di monitoraggio degli eventi avversi, sul sistema europeo EudraVigilance e sul database VigiAccess dell'OMS, ad oggi ci sono stati più di 11 milioni di segnalazioni di effetti avversi e più di 70.000 decessi correlati all’inoculazione dei prodotti cosiddetti “vaccini covid”.
Sappiamo che questi numeri rappresentano circa tra l'1% e il 10% di tutti gli eventi reali.
A settembre 2023 uno specialista di statistica con la collaborazione di circa 14000 medici e specialisti da tutto il mondo ha calcolato un numero di decessi correlabili direttamente al vax di circa 17 milioni e una stima di 300milioni di reazioni avverse anche solo temporaneamente invalidanti.
adottare con urgenza le seguenti misure:
  1. Uno “stop” mondiale alle campagne nazionali di vaccinazione con i prodotti noti come “vaccini COVID-19”.
misura presa direttamente dai cittadini, i quali terminati gli obblighi ha quasi annullato il vax.

è diminuita anche la normale affluenz per la vaccinazione anti influenzale.

2. Indagine su tutte le morti improvvise di persone che erano sane prima dell'inoculazione.
Ventilata in molti stati, nulla di governativo si è ancora mosso a distanza di due anni, malgrado gli impegni parlamentari presi.
3. Implementazione di programmi di individuazione precoce di eventi cardiovascolari che potrebbero portare a morte improvvisa con analisi come D-dimero e Troponina, in tutti coloro che sono stati inoculati con i prodotti noti come “vaccini COVID-19”, nonché l’individuazione precoce di gravi tumori.
l’evidenza ormai non più arginabile ha prodotto una serie di provvedimenti a carattere regionale in Italia riguardo le malattie cardiovascolari nei giovani.
nulla più.
4. Attuazione di programmi di ricerca e trattamento per le vittime di effetti avversi dopo aver ricevuto il cosiddetto “vaccino COVID-19”.
Nulla di governativo, la risposta sanitaria pubblica è stata ferma nel considerare questi effetti per lo più non dipendenti direttamente e spesso frutto di ansia e problemi psicologici.

la ricerca indipendente ha individuato percorsi per contrastare alcuni effetti, constatando il legame diretto col vax in osservazioni cliniche supportate da analisi prima e dopo il vax.
5. Intraprendere analisi della composizione delle fiale di Pfizer, Moderna, Astra Zeneca, Janssen, Sinovac, Sputnik V e qualsiasi altro prodotto noto come “vaccini COVID-19”,
da parte di gruppi di ricerca indipendenti senza affiliazione con aziende farmaceutiche, né alcun conflitto di interessi .
Le analisi sono state fatte è tuttora motivo di ricerca indipendente sotto obbligo giudiziario, la risultante è la presenza di inquinanti, delineando 3 (tre ) fasce di inquinamento probabilmente in fase produttiva, individuando differenze nei lotti, alcuni molto pericolosi.

solo dopo queste ricerche l’ema ha ammesso con una lettera al parlamento europeo di essere sempre stata al corrente della scarsa cura nella accuratezza produttiva, della inefficacia a fermare la circolazione o la malattia.
obbligando i produttori ad inserire il potenziale “morte” “invalidante” nei vax

sottolineando la necessità comunicata agli Stati di prescrizione medica dopo analisi specifiche per ciascun paziente.
6. Studi da condurre sulle interazioni tra i diversi componenti dei cosiddetti “vaccini antiCOVID-19” e sui loro effetti molecolari, cellulari e biologici.
tuttora ci sono solo studi indipendenti che hanno accertato il potenziale di condizioni critiche direttamente correlabili, nessuno studio su cancerogenicita o altro è stato condotto su richiesta diretta dei governi.
7. Attuazione di programmi di aiuto psicologico e di risarcimento per qualsiasi persona che abbia sviluppato una malattia o una disabilità in conseguenza dei cosiddetti “vaccini antiCOVID-19”.
I programmi in Italia che prevedono supporto psicologico sono stati promossi dallo stato italiano non hanno come fulcro il vax, sono agevolati con contributi generici, per una altissima incidenza nella popolazione di problematiche rilevanti, rendendo la terapia una vera e propria moda diffusissima per tutte le età.

8.Attuazione e promozione di programmi di aiuto psicologico e di risarcimento per i familiari di qualsiasi persona deceduta a causa dell’inoculazione del prodotto noto come “vaccini Covid-19”.
una persona in vita ha ottenuto in Italia un risarcimento come vitalizio causa vax.
alcune delle decine di morti riconosciite direttamente colpite.
per i risarcimenti per danni da vax sono stati stanziati dal governo italiano
nel 2022 sono stanziati 50milioni
a decorrere dal 2023 sono stanziati 100 milioni.
 
Strategies to reduce the risks of mRNA drug and vaccine toxicity - Nature Reviews Drug Discovery

Strategies to reduce the risks of mRNA drug and vaccine toxicity​

Nature Reviews Drug Discovery (2024)Cite this article

Abstract​

mRNA formulated with lipid nanoparticles is a transformative technology that has enabled the rapid development and administration of billions of coronavirus disease 2019 (COVID-19) vaccine doses worldwide. However, avoiding unacceptable toxicity with mRNA drugs and vaccines presents challenges. Lipid nanoparticle structural components, production methods, route of administration and proteins produced from complexed mRNAs all present toxicity concerns. Here, we discuss these concerns, specifically how cell tropism and tissue distribution of mRNA and lipid nanoparticles can lead to toxicity, and their possible reactogenicity. We focus on adverse events from mRNA applications for protein replacement and gene editing therapies as well as vaccines, tracing common biochemical and cellular pathways. The potential and limitations of existing models and tools used to screen for on-target efficacy and de-risk off-target toxicity, including in vivo and next-generation in vitro models, are also discussed.
 
Indietro