Diciamocela francamente...

fifthangel

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Che stron.zata la democrazia!

60.000.000 di pecore che litigano su chi dovrebbe essere a decidere come spendere l' 80% della ricchezza che loro producono, ma quanto è demenziale?

Ma vi rendete conto che mettere un potere del genere nelle mani di Berlusconi o di un Bersani o addirittura Grillo è da scemi, ingenui e irresponsabili?

Ricetta medica ai mali dell' Italia: 0 stato, 0 sindacati, 0 tasse, privatizzare tutto e liberalizzare qualsiasi cosa.
Nel giro di 3 mesi l' Italia diventerebbe un paradiso con gli svizzeri che andrebbero a pulire i cessi a Napoli :yes:.

Questa è la verità, tutto il resto son chiacchiere da bar!
 
Che stron.zata la democrazia!

60.000.000 di pecore che litigano su chi dovrebbe essere a decidere come spendere l' 80% della ricchezza che loro producono, ma quanto è demenziale?

Ma vi rendete conto che mettere un potere del genere nelle mani di Berlusconi o di un Bersani o addirittura Grillo è da scemi, ingenui e irresponsabili?

Ricetta medica ai mali dell' Italia: 0 stato, 0 sindacati, 0 tasse, privatizzare tutto e liberalizzare qualsiasi cosa.
Nel giro di 3 mesi l' Italia diventerebbe un paradiso con gli svizzeri che andrebbero a pulire i cessi a Napoli :yes:.

Questa è la verità, tutto il resto son chiacchiere da bar!

La democrazia è sempre, per sua natura e costituzione, il trionfo della mediocrità. Ma...la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle forme che si sono sperimentate fino ad ora.
 
Che stron.zata la democrazia!

60.000.000 di pecore che litigano su chi dovrebbe essere a decidere come spendere l' 80% della ricchezza che loro producono, ma quanto è demenziale?

Ma vi rendete conto che mettere un potere del genere nelle mani di Berlusconi o di un Bersani o addirittura Grillo è da scemi, ingenui e irresponsabili?

Ricetta medica ai mali dell' Italia: 0 stato, 0 sindacati, 0 tasse, privatizzare tutto e liberalizzare qualsiasi cosa.
Nel giro di 3 mesi l' Italia diventerebbe un paradiso con gli svizzeri che andrebbero a pulire i cessi a Napoli :yes:.

Questa è la verità, tutto il resto son chiacchiere da bar!

Il problema del mondo (o del genere umano che dir si voglia) è un'altro;
LA RIPARTIZIONE DELLA RICCHEZZA

La forma "organizzativa" del potere decisionale di un gruppo di persone puo' assumere diverse forme senza intaccarne la prerogativa: consentire una vita serena e armoniosa al gruppo. Se invece la spinta originaria all'interno del gruppo diventa l'avere per se a scapito dell'altro, senza pudore, spietatamente con ogni mezzo, allora qualsiasi gruppo diventa un'arena dove mors tua vita mea.

Per cui direi che hai scritto proprio una ......:censored::censored:
 
Che stron.zata la democrazia!

60.000.000 di pecore che litigano su chi dovrebbe essere a decidere come spendere l' 80% della ricchezza che loro producono, ma quanto è demenziale?

Ma vi rendete conto che mettere un potere del genere nelle mani di Berlusconi o di un Bersani o addirittura Grillo è da scemi, ingenui e irresponsabili?

Ricetta medica ai mali dell' Italia: 0 stato, 0 sindacati, 0 tasse, privatizzare tutto e liberalizzare qualsiasi cosa.
Nel giro di 3 mesi l' Italia diventerebbe un paradiso con gli svizzeri che andrebbero a pulire i cessi a Napoli :yes:.

Questa è la verità, tutto il resto son chiacchiere da bar!

metterlo nelle mani di berlusconi è da scemi senza ombra di dubbio
 
Apocalypsegirl hai centrato il cuore del problema, il problema è secondo quali regole e come debba essere ripartita la gestione della ricchezza nel mondo.
Capisci che espropriare per legge il 70% della ricchezza che uno produce in maniera onesta senza far danno a nessuno, per farla gestire ad un altro, anche se eletto democraticamente, è da incivili?
Lasciare i soldi nelle mani delle persone e privatizzare tutto il privatizzabile, un imprenditore può essere benissimo in grado di gestire un ospedale o una scuola.
0 regolamentazioni e un' unica legge, chiara, "la libertà di ogni cittadino finisce dove comincia quella di un altro", ripartiamo da qui, altro che patrimoniali!
 
Ultima modifica:
Che faccia quello che vuole la chiesa finchè vive dell' elemosina dei fedeli, non hai capito il punto.

si l'elemosina dei fedeli..... quando i fedeli diventano fondazioni e le fondazioni stringono l'occhio allo IOR.
 
Apocalypsegirl hai centrato il cuore del problema, il problema è secondo quali regole e come debba essere ripartita la gestione della ricchezza nel mondo.
Capisci che espropriare il 70% della ricchezza che uno produce in maniera onesta senza far danno a nessuno, per farla gestire ad un altro, anche se eletto democraticamente, è da incivili?
Lasciare i soldi nelle mani delle persone e privatizzare tutto il privatizzabile, un imprenditore può essere benissimo in grado di gestire un ospedale o una scuola.
0 regolamentazioni e un' unica legge, chiara, "la libertà di ogni cittadino finisce dove comincia quella di un altro", ripartiamo da qui, altro che patrimoniali!

non credo tu abbia capito quello che ho scritto (dalla tua risposta), ma te lo ripeto volentieri

la prerogativa di un'organizzazione di potere decisionale puo' essere solo consentire una vita serena e armoniosa al gruppo e non di certo metterlo in competizione l'uno contro l'altro. la passione deve essere la benzina della spinta creativa e operativa, non certo il desiderio di accumulare quantita' di denaro immense di cui in realta' non riuscirai neanche ad usufruire per appagare l'ego con questa sensazione di "onnipotenza" regalata falsamente dal denaro. la possibilita' di tutti di ottenere tramite il loro operato cio' di cui hanno bisogno, senza per questo dover entrare in logiche di contrapposizione, di scontro, di lotta ed ora direi di sopraffazione per la sopravvivenza. insomma l'iniziativa individuale è la risorsa di ognuno di noi, quella "privata" come la intendi tu è il perdurare del problema all'infinito
 
non credo tu abbia capito quello che ho scritto (dalla tua risposta), ma te lo ripeto volentieri

la prerogativa di un'organizzazione di potere decisionale puo' essere solo consentire una vita serena e armoniosa al gruppo e non di certo metterlo in competizione l'uno contro l'altro. la passione deve essere la benzina della spinta creativa e operativa, non certo il desiderio di accumulare quantita' di denaro immense di cui in realta' non riuscirai neanche ad usufruire per appagare l'ego con questa sensazione di "onnipotenza" regalata falsamente dal denaro. la possibilita' di tutti di ottenere tramite il loro operato cio' di cui hanno bisogno, senza per questo dover entrare in logiche di contrapposizione, di scontro, di lotta ed ora direi di sopraffazione per la sopravvivenza. insomma l'iniziativa individuale è la risorsa di ognuno di noi, quella "privata" come la intendi tu è il perdurare del problema all'infinito

L' uomo è avido.
L' unico sistema in grado di trasformare l' avidità in benessere e prosperità è il libero mercato associato ad una chiara definizione ed una ferrea difesa dei diritti di proprietà.
Tutto il resto è fuffa e tu sogni ancora il comunismo!
 
la prerogativa di un'organizzazione di potere decisionale puo' essere solo consentire una vita serena e armoniosa al gruppo e non di certo metterlo in competizione l'uno contro l'altro. la passione deve essere la benzina della spinta creativa e operativa, non certo il desiderio di accumulare quantita' di denaro immense di cui in realta' non riuscirai neanche ad usufruire per appagare l'ego con questa sensazione di "onnipotenza" regalata falsamente dal denaro. la possibilita' di tutti di ottenere tramite il loro operato cio' di cui hanno bisogno, senza per questo dover entrare in logiche di contrapposizione, di scontro, di lotta ed ora direi di sopraffazione per la sopravvivenza. insomma l'iniziativa individuale è la risorsa di ognuno di noi, quella "privata" come la intendi tu è il perdurare del problema all'infinito



L' uomo è avido.
L' unico sistema in grado di trasformare l' avidità in benessere e prosperità è il libero mercato associato ad una chiara definizione ed una ferrea difesa dei diritti di proprietà.
Tutto il resto è fuffa e tu sogni ancora il comunismo!

E tu non hai studiato un capzo.

La ricchezza delle nazioni è un testo comunista?

Prova a leggerlo fino in fondo e scoprirai che apocalypsegirl non si rifà all'Urss..
 
E tu non hai studiato un capzo.

La ricchezza delle nazioni è un testo comunista?

Prova a leggerlo fino in fondo e scoprirai che apocalypsegirl non si rifà all'Urss..

E a cosà si rifà? Perchè sinceramente ho avuto l' impresisone parlasse del nulla condito con qualche luogocomune Marxista tipo la competizione non va bene e il denaro è cattivo.
Tu sei molto fine comunque!
 
L' uomo è avido.
L' unico sistema in grado di trasformare l' avidità in benessere e prosperità è il libero mercato associato ad una chiara definizione ed una ferrea difesa dei diritti di proprietà.
Tutto il resto è fuffa e tu sogni ancora il comunismo!

L'uomo nasce analfabeta, ma con l'esercizio impara a leggere e scrivere se glielo insegni, se no rimane analfabeta.
i comportamenti non sono invalicabili schiavitu' scritte nel codice genetico, ma spesso sono solo l'adeguamento passivo all'ambiente che ti trovi attorno. se nasci in una famiglia generosa e altruista difficilmente diventerai avido ed egoista.

quanto al comunismo, non mi interessano le definizioni ma solo il buon senso delle cose
 
non credo tu abbia capito quello che ho scritto (dalla tua risposta), ma te lo ripeto volentieri

la prerogativa di un'organizzazione di potere decisionale puo' essere solo consentire una vita serena e armoniosa al gruppo e non di certo metterlo in competizione l'uno contro l'altro. la passione deve essere la benzina della spinta creativa e operativa, non certo il desiderio di accumulare quantita' di denaro immense di cui in realta' non riuscirai neanche ad usufruire per appagare l'ego con questa sensazione di "onnipotenza" regalata falsamente dal denaro. la possibilita' di tutti di ottenere tramite il loro operato cio' di cui hanno bisogno, senza per questo dover entrare in logiche di contrapposizione, di scontro, di lotta ed ora direi di sopraffazione per la sopravvivenza. insomma l'iniziativa individuale è la risorsa di ognuno di noi, quella "privata" come la intendi tu è il perdurare del problema all'infinito

mica tutti quelli che vogliono guadagnare soldi sono avidi. Anche perchè spesso devono farlo per necessità...
certo poi uno può praticare l'eremitaggio, può vivere come clochard o praticare il nomadismo.. ma è un altro discorso
 
non credo tu abbia capito quello che ho scritto (dalla tua risposta), ma te lo ripeto volentieri

la prerogativa di un'organizzazione di potere decisionale puo' essere solo consentire una vita serena e armoniosa al gruppo e non di certo metterlo in competizione l'uno contro l'altro. la passione deve essere la benzina della spinta creativa e operativa, non certo il desiderio di accumulare quantita' di denaro immense di cui in realta' non riuscirai neanche ad usufruire per appagare l'ego con questa sensazione di "onnipotenza" regalata falsamente dal denaro. la possibilita' di tutti di ottenere tramite il loro operato cio' di cui hanno bisogno, senza per questo dover entrare in logiche di contrapposizione, di scontro, di lotta ed ora direi di sopraffazione per la sopravvivenza. insomma l'iniziativa individuale è la risorsa di ognuno di noi, quella "privata" come la intendi tu è il perdurare del problema all'infinito

quella che tu chiami armonia verrebbe definita da popper "monismo tribale". Perchè poi un gruppo non dovrebbe vivere in armonia e serenamente a causa della competizione?
L'uomo è "ludens" ha il piacere innato della sfida e della gara. Tutte le attività umane sono nate da questo istitnto ludico. Non è che se cancelliamo il campionato di calcio o di basket la gente vive più in armonia.
 
L'uomo nasce analfabeta, ma con l'esercizio impara a leggere e scrivere se glielo insegni, se no rimane analfabeta.
i comportamenti non sono invalicabili schiavitu' scritte nel codice genetico, ma spesso sono solo l'adeguamento passivo all'ambiente che ti trovi attorno. se nasci in una famiglia generosa e altruista difficilmente diventerai avido ed egoista.

E' vero quello che dici, in parte, quindi che proponi? Chi gestisce le risorse scarse del pianeta e secondo quali regole dovrebbero passar di mano?
 
Ultima modifica:
il peggior nemico dell'uomo non è la competizione ma l'invidia
 
E' vero quello che dici, in parte, quindi che proponi? Chi gestisce le risorse scarse del pianeta e secondo quali regole dovrebbero passar di mano?

innanzitutto se si vuol cambiare rotta in maniera risolutiva, propongo l'informazione attraverso la quale prendere coscienza delle problematiche vere. questo è il primo passo indispensabile a creare i presupposti di un cambiamento e non è cosa tanto semplice se ti affidi ai canali tradizionali. per cui l'impegno individuale è fondamentale.
 
la ricchezza non è la manna che piove dal cielo e che quindi si deve dividere ugalmente tra tutti.la ricchezza viene creatà dall'uomo libero di fare.come igrandi del passato che hanno fatto grandi invenzioni ed in seguito a ciò si sono arricchiti,ma la loro ricchezza ha fatto vivere meglio gli altri.
 
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