Differenziare gli stipendi pubblici in base al luogo del posto di lavoro

Stipendio totale = base nazionale + incentivo di zona

L'incentivo di zona si determina facilmente
È tanto più alto quanto più difficile è trovare insegnanti disposti a trasferirsi/vivere li
Per me puo' andare .... approvato.
 
L'incentivo di zona è determinato dal PIL procapite prodotto.

L'80 del residuo fiscale è insito incorporato nella qualità dei servizi ricevuti.

Resta un misero 20% che il nord si arraffa non applicando i LEP.
 
Pero' chi vive a Castrovillari e' responsabile della sanita' di *****, delle strade di *****, etc.
Magari se iniziassero a votare decentemente, le cose migliorerebbero.
Resta il fatto che la vita a Castrovillari costa un terzo che a Milano, adeguare lo stipendio al costo della vita e' una cosa normalissima per le multinazionali, perche' non dovrebeb farlo lo stato?
Ci fu un tempo in cui la Fiat chiese di calare gli stipendi di Termini Imerese.
Ottenne picche e quindi andò ad aprire stabilimenti in Polonia serbia e turkia,chiudendo lo stabilimento di Palermo
 
Insegnare a Roma o Napoli costa di più al prof, come spese vive di alloggio, che a Monopoli o Rovigo

Come è vero che vivere a Venezia città costa molto di più che vivere a Trapani

Gli stipendi pubblici vanno parametrati al costo della vita del posto

Semplicemente un Prof a Castrovillari prenderà 1200 euro, uno di Como 1800 euro

Nulla +, nulla -
Finitela con queste ..... quindi un poliziotto del sud dovrebbe guadagnare 1200 invece di 1600?
 
Finitela con queste ..... quindi un poliziotto del sud dovrebbe guadagnare 1200 invece di 1600?
Lui sta dicendo una cosa diversa: mette in piedi un sistema simile al mercato.
Le mete meno desiderete vengono pagate di piu', quelle piu' desiderate di meno.
In questo modo il sistema si regola da se.

Una zona dove rischi in maniera particolare, sar' meno ambita. E questo portera'
ad uno stipendio maggiorato. Una molto ambita, viceversa, vedra' uno stipendio
piu' scarso. Se lo stipendio e' troppo basso, tornera' ad essere meno ambita
e quindi lo stipendio tornera' a salire.
 
L'incentivo di zona è determinato dal PIL procapite prodotto.

L'80 del residuo fiscale è insito incorporato nella qualità dei servizi ricevuti.

Resta un misero 20% che il nord si arraffa non applicando i LEP.

Metti giù la bottiglia.
I Lep meridionalsti che conosci tu sono morti.
I Lep da applicare sono: hai da mangiare? No? Intervengo io...
Ha da mangiare? Si?.. allora per il resto auguri e lavora per vivere meglio.

Così poi vediamo chi si tiene il residuo di chi e chi se lo arraffa.
 
Finitela con queste ..... quindi un poliziotto del sud dovrebbe guadagnare 1200 invece di 1600?

Tu ci devi dire perché un poliziotto del sud mantiene con il suo stipendio vive dignitosamente mentre uno del Nord (o di Roma, o di altre metropoli oggettivamente "care") deve tirare la cinghia.

Non abbassi quello del sud, ma alzi lo stipendio a quello del Nord.

Solo che alzarlo a tutti e' impossibile per una questione di costi (oltre che sbagliato), invece alzarlo a chi costi oggettivamente molto maggiori per vivere mi pare un fatto di rispetto dello Stato nei confronti dei suoi dipendenti.
 
Finitela con queste ..... quindi un poliziotto del sud dovrebbe guadagnare 1200 invece di 1600?

Si e no

Ho parlato di "incentivi di zona"
Un incentivo può essere anche il livello di criminalità
E quindi al sud tale parametro potrebbe essere più alto di Sondrio
 
Lui sta dicendo una cosa diversa: mette in piedi un sistema simile al mercato.
Le mete meno desiderete vengono pagate di piu', quelle piu' desiderate di meno.
In questo modo il sistema si regola da se.

Una zona dove rischi in maniera particolare, sar' meno ambita. E questo portera'
ad uno stipendio maggiorato. Una molto ambita, viceversa, vedra' uno stipendio
piu' scarso. Se lo stipendio e' troppo basso, tornera' ad essere meno ambita
e quindi lo stipendio tornera' a salire.


Il mercato si regola da solo rapidamente
C'è però un MA grande come la casa

La trattativa sarà in capo al singolo insegnate/poliziotto/infermiere e i SINDACATI SAREBBERO TOTALMENTE BYPASSATI perché alcune posizioni andrebbero tecnicamente all'asta

Ecco, ci siamo capiti
Paradossalmente ne Vien fuori che I SINDACATI hanno l'interesse a tenere schiacciati gli stipendi dei lavoratori per giustificare la loro stessa esistenza
 
Dai siamo seri. Ogni giorno in regioni come Lombardia o veneto scoprono evasioni milionarie, false fatturazioni e patrimoni occultati.

L'Italia è il paese dei furbi che fregano i fessi, da Aosta fino a Canicattì.
Ottimo allora siamo tutti a favore del federalismo fiscale, ognuno paga per se. Ogni regione si arrangia con le sue tasse e magari pure con i suoi statali così ognuno decide se è piu giusto pagare di più gli statali nelle grandi città o pagare tutti allo stesso modo.
 
Non è pessibile differenziare gli stipendi; una soluzione potrebbe essere quella di offrire una casa popolare a basso costo nelle città più care per gli insegnanti ma prima bisognerebbe buttar fuori i neri dalle case popolari.
Per la famosa bidella napoletana se fossi il sindaco di Milano gli avrei già offerto una casa popolare a 50€/mese così smetteva di rompere.
Tecnicamente è possibile, basta che crei delle categorie di scuole in base al costo della vita e per tutte le scuole di quella categoria applichi uno specifico moltiplicatore. Milano e Roma si troverebbero nella stessa categoria così come Rovigo e Frosinone.
 
Metti giù la bottiglia.
I Lep meridionalsti che conosci tu sono morti.
I Lep da applicare sono: hai da mangiare? No? Intervengo io...
Ha da mangiare? Si?.. allora per il resto auguri e lavora per vivere meglio.

Così poi vediamo chi si tiene il residuo di chi e chi se lo arraffa.
Se la tua arroganza soverchia la tua ignoranza non ci posso far niente, nemmeno discutere.
 
A livello regionale parametrizzazione sulla base del reddito medio
A livello di singola sQuola, o di posto, non di regione

Tra Velletri Frosinone Roma centro e Roma periferia ci sono parecchie variabili differenti

Come tra Venezia, Venezia lido e Mestre
 
Tecnicamente è possibile, basta che crei delle categorie di scuole in base al costo della vita e per tutte le scuole di quella categoria applichi uno specifico moltiplicatore. Milano e Roma si troverebbero nella stessa categoria così come Rovigo e Frosinone.
Qui il problema non è tornare alle gabbie salariali, quanto risolvere il problema del che fare della unità d'Italia 160 dopo.
 
Qui il problema non è tornare alle gabbie salariali, quanto risolvere il problema del che fare della unità d'Italia 160 dopo.
Quello è un problema da risolvere a medio lungo termine mentre al momento siamo sempre con l'acqua alla gola. Non pensi a comprare una casa mentre sei in mare che stai affogando.
 
A livello di singola sQuola, o di posto, non di regione

Tra Velletri Frosinone Roma centro e Roma periferia ci sono parecchie variabili differenti

Come tra Venezia, Venezia lido e Mestre
Addirottura a livello di scuola la vedo dura. E comunque dovrebbe riguardare gli aumenti futuri, non certo la riduzione dell'attuale retribuzione altrimenti non sarebbe costituzionale.
 
Ci fu un tempo in cui la Fiat chiese di calare gli stipendi di Termini Imerese.
Ottenne picche e quindi andò ad aprire stabilimenti in Polonia serbia e turkia,chiudendo lo stabilimento di Palermo
La Fiat di Termini Imerese o le tante cattedrali nel deserto hanno tutte lo stesso vizio, Sono prive di infrastrutture e logistica adeguata..
 
Quello è un problema da risolvere a medio lungo termine mentre al momento siamo sempre con l'acqua alla gola. Non pensi a comprare una casa mentre sei in mare che stai affogando.
 
Se affermo:

L'incentivo di zona è determinato dal PIL procapite prodotto.

L'80 del residuo fiscale è insito incorporato nella qualità dei servizi ricevuti.

Resta un misero 20% che il nord si arraffa non applicando i LEP.

dico il vero o affermo il falso'??????
 
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