Sarukins
Nuovo Utente
- Registrato
- 25/6/20
- Messaggi
- 763
- Punti reazioni
- 65
Vedo che negli ultimi giorni il 3D si è popolato di impanicati, avvoltoi e pessimisti cosmici.
Lasciando da parte tifo e disfattismo, propongo di seguito alcuni spunti di riflessione.
- Dal Q2-2022 tutti i broker hanno subìto una contrazione dei volumi e dei ricavi di intermediazione (v. semestrali di Fineco, Intermonte, Equita, ecc.) dovuti alla fine dello stato di emergenza al 31/03 (meno smart working = meno trader da divano) e all'instabilità dei mercati post guerra in Ucraina, che riduce l'operatività.
- Directa probabilmente non farà eccezione, ed è maggiormente penalizzata dei succitati player perché l'attività di brokeraggio rappresenta il suo core business.
- In tal senso il mercato punisce i ritardi nel kick-off della divisione di wealth management, che sta invece tenendo a galla operatori meglio diversificati come Fineco.
- Inoltre i cali di praticamente tutte le asset class (bond, azioni, ecc.) si ripercuoteranno sul valore complessivo delle masse gestite.
Quindi, cosa bisognerà guardare nella prossima semestrale del 27/09?
- Attenzione al numero di clienti e alla quota di mercato. Se sono in crescita significa che la contrazione dei volumi intermediati e delle commissioni sarà solo dovuta al ciclo sfavorevole, ma si riprenderà in fretta e con maggiore vigore appena si invertirà il trend di mercato.
- Cercare di capire quando e in quali termini verrà avviato il business sul risparmio gestito.
Infine, per chi menziona Segre: sappiate che negli ultimi mesi ha comprato poco o niente. Dobbiamo interpretare questo suo repentino cambio di approccio. Vuole approfittare del trend negativo di mercato per raccogliere più in basso? Non crede più fino in fondo alla sua azienda? Preferisce non rendere il titolo ancora più illiquido di quanto già non lo sia? Wait and see![]()
Se vedi le statistiche su assosim e borsa italiana il primo semestre non é andato poi cosí male in termini di contratti eseguiti.
Il mercato dei future ha beneficiato dell'incertezza. L'obbligazionario ha ripreso interesse e l'azionario ha retto. Su quasi tutti i mercati italiani directa tiene o aumenta quote di mercato (dati assosim). Quello che sará andato molto male é probabilmente il mercato americano soprattutto l'azionario. Ma il cambio va a favore loro. Una parte consistemte dei ricavi arriva poi dagli interessi attivi. L'aumento dei tassi di interesse potrebbe andare a loro favore anche in questo caso. Nel senso che a mio parere il primo semestre potrebbe essere andato anche abbastanza bene.
Il secondo semestre potrebbe essere piú difficile, ma ancora tutto puó succedere in questo autunno/inverno.