ramirez ha scritto:
Vado di getto non farmi consultare l'Economist. Mi pare che loro
abbiano ancora il retributivo anzichè il contributivo, mi sbaglio?
il sistema inglese e' molto complesso. Per questo e' in crisi.
E' di tipo contributivo ma ha una peculiarita', la possibilita' di opt out dal sistema statale e passare a fondi privati o dell'azienda presso cui si lavora.
Esistono due pilastri principale, il primo e' quello della pensione basica che copre solo una parte dello stipendio. L'importo dipende dagli anni di contributi e dall'esistenza in vita del coniuge o figli o dipendenti in genere.
il secondo invece e' la Pensione Statale. La cui finzione e'di integrare le pensioni che possa salvaguardare il potere di acquisto una volta in pensione.
Questo secondo permette l'opt out.
Ma non finisce qui, ci sono anche schemi, vecchi, non contributivi di cui beneficiano i pensionati di 80 anni ed oltre. ci sono regole abbastanza stringenti per beneficiarne.
Ora cambiera' tutto dal 6 Aprile, vi consiglio di cercare la parola chiave A-day od Aday su google per capire come funzionera'... Praticamente, per farla breve, ci si puo' gestire il proprio fondo privatamente. Esistono limiti di importo ed altre cose ma in pratica tranne i derivati al momento cisi puo' mettere dentro di tutto.
ancora pero' il governo non ha definito tutto alla perfezione e si invitano i contribuenti ad aspettare un pochino perche' ci potrebbero essere degli aggiustamenti.
Questa e' una gran bella cosa in GB, ammettono che non tutto e perfetto e non hanno problemi a cambiare le norme se vedono che non funzionano perche', 1. non hanno costituzione e 2. in un sistema maggioritario le leggi non si discutano, si presentano ed i parlamentari sono piu' spesso nello loro constituencies che a Westminster.