Pr dirne ancora su platea-fondazioni. Nella mia zona-budino il capannone dove lavoro (uno dei pochissimi agibili dela zona) costruito in tempi pre-antisismici, ha i plinto che poggiano su una iniezione di cemento che arriva fino agli strati profondi e portanti del terreno, quindi molti metri sotto la superficie, individuati dopo sondaggi geologici. Piu' o meno come i "pali" che conficcano nel terreno. In pratica, se il terreno "manca sotto", magari si fessura il pavimento, ma tutto rimane su.
Travoni incernierati e incastrati, non semplicemente appoggiati. In pratica, danni solo alle tamponature, ma nulla piu' (sgrat, sgrat...!!!), confermato dallo strutturista chiamato.
Comunque, la scossa del 29 e' stata comunque "agghiacciante"
, ma non e' caduto assolutamente nulla, neppure dalle alte scansie (debitamente fissate) che abbiamo. Davvero singolare.
Il palazzo dove abito (abitavo...,
) 4 piani+PT e interrato con garage, completamente senza pali conficcati, 4 zattere semi-indipendenti e costruzione in scheletro di CA, con tanto ferro e tanto cemento. Anche quello in una zona ex-macero. messo male da vedersi, ma e' ancora su e (speriamo...) con danni limitati a strutture non portanti. Ancora dobbiamo verificare.
Gli zatteroni hanno il bello di "galleggiare", ma hanno lo svantaggio di amplificare le scosse di terremoto, ovvero la scossa la senti iu' che in una casa tradizionale (con fondazioni, ma non in CA, vecchio stile) ma la struttura sovrastante non ne risente (almeno, questo mi ha detto chi ci abita).
Non so per chi ha le fondazioni a trave rovescia quale sia la sensazione.