Domanda ricariche carta di credito dal tabaccaio.

ma questo riguarda i cc.
Le ricaricabili sono ovviamente esentate,altrimenti finirebbe il loro business.
Fa parte dell'accordo tacito che esite tra stato e cittadini.
Le ricaricabili sono tecnicamente un conto bancario, esempio la PostePay ha iban.. un po' tutte le carte moderne lo hanno e quando non ce l'hanno avranno comunque un conto tecnico associato e soggette alla giacenza media (spesso offerta dalla banca emittente).
 
le ricaricabili esistono proprio per evadere altrimenti non avrebbero senso e per fortuna,sia in Italia che all'estero, le segnalazioni sono inesistentti altrimenti finirebbe il loro stesso senso di averle.
Possono essere usate per quello ma non nascono per quello, tant'è che ce ne sono moltissime collegate ai conti correnti che neanche prevedono la possibilità di ricaricare in contanti. Tra l'altro, ricarica in contanti non equivale ad evasione. Mio padre una volta aveva la prepagata PayPal (quando ancora la debit del BancoPosta non era abilitabile agli acquisti online), prendeva regolare stipendio da dipendente e per usarla prelevava i soldi dal PostaMAT e andava a ricaricarla da tabacchino. Ora usa semplicemente la carta del BancoPosta visto che è abilitata all'online. Altro esempio: io, quando ero più giovane, usavo una PostePay IoStudio per caricarci i soldi che mi davano i parenti, anche in quel caso tutto lecito.
ma questo riguarda i cc.
Le ricaricabili sono ovviamente esentate,altrimenti finirebbe il loro business.
Fa parte dell'accordo tacito che esite tra stato e cittadini.
L'anagrafe tributaria vedi che raccoglie anche i dati delle prepagate e delle prepagate con IBAN (che tecnicamente sono conti di pagamento con associata una carta prepagata che vi addebita sopra)
 
Possono essere usate per quello ma non nascono per quello, tant'è che ce ne sono moltissime collegate ai conti correnti che neanche prevedono la possibilità di ricaricare in contanti. Tra l'altro, ricarica in contanti non equivale ad evasione. Mio padre una volta aveva la prepagata PayPal (quando ancora la debit del BancoPosta non era abilitabile agli acquisti online), prendeva regolare stipendio da dipendente e per usarla prelevava i soldi dal PostaMAT e andava a ricaricarla da tabacchino. Ora usa semplicemente la carta del BancoPosta visto che è abilitata all'online. Altro esempio: io, quando ero più giovane, usavo una PostePay IoStudio per caricarci i soldi che mi davano i parenti, anche in quel caso tutto lecito.

L'anagrafe tributaria vedi che raccoglie anche i dati delle prepagate e delle prepagate con IBAN (che tecnicamente sono conti di pagamento con associata una carta prepagata che vi addebita sopra)
in teoria è come dici tu..... in pratica da 20 anni usiamo le ricaricabili per siti di scommesse e le escort per caricare i loro guadagni(questo è il 90% dell'uso delle ricaricabili)ed ovviamente non è mai successo nulla.Addiritturail governo Monti provò a fare terrorismo con una legge che obbligava le poste a segnalare i movimenti dei conti scommesse e che puniva gli stessi giocatori ma, ovviamente, le poste se ne fregarono altamente di segnalare i clienti.
Anche la famosa dichiarazione dei redditi dove secondo l'ADE andrebbero dichiarate le vincite conseguite sui.com è tutto terrorismo.
Cime dimostra il messaggio di chi ha aperto la discussione, basta mettersi dentro un sale e tabacchi e vedere il numero spropositato di ricariche postepay che vengono fatte giornalmente per capire ch ela gente s ene frega ed ha capito che è solo terrorismo.
 
in teoria è come dici tu..... in pratica da 20 anni usiamo le ricaricabili per siti di scommesse e le escort per caricare i loro guadagni(questo è il 90% dell'uso delle ricaricabili)ed ovviamente non è mai successo nulla.Addiritturail governo Monti provò a fare terrorismo con una legge che obbligava le poste a segnalare i movimenti dei conti scommesse e che puniva gli stessi giocatori ma, ovviamente, le poste se ne fregarono altamente di segnalare i clienti.
Anche la famosa dichiarazione dei redditi dove secondo l'ADE andrebbero dichiarate le vincite conseguite sui.com è tutto terrorismo.
Cime dimostra il messaggio di chi ha aperto la discussione, basta mettersi dentro un sale e tabacchi e vedere il numero spropositato di ricariche postepay che vengono fatte giornalmente per capire ch ela gente s ene frega ed ha capito che è solo terrorismo.
A che legge ti riferisci? Per i movimenti dei conti gioco italiani, l'AdE sa già tutto visto che ADM gli passa i dati. C'è da dire che generalmente l'AdE interpreta poi quei dati ad mentula canis perché le leggi sono fatte ad mentula canis, e infatti capita sovente che a della gente che gioca online revochino o riducano gli importi di certi benefici siccome tutte le vincite sono considerate redditi senza considerare le perdite o le "spese" (esempio: il signor Mario gioca a delle slot a bassa volatilità e perde 100€ nell'arco di un mese, il RTP medio è del 96% quindi, ipotizzando che il rapporto vincite/perdite sia conforme alla statistica, perdere quei 100€ genererà un reddito di oltre 2400€. Altro esempio: il signor Luigi fa matched betting e ha un rendimento medio sul giocato di circa il 4%, quindi vuol dire che per ogni 4€ di guadagno reale gli risulteranno 104€ di reddito siccome le scommesse vincenti gli frutteranno 104€ "vinti" ogni 100€ giocati)

Riguardo i .com, dubito che sia molta la gente in Italia che li usa. I forum di scommesse sono una nicchia e danno un'idea distorta del mercato. L'italiano medio usa Lottomatica, Sisal e SNAI, che sono legali e che fanno da sostituti d'imposta, senza rotture. Per dare un'idea, è come quelli che usano Interactive Brokers vs Directa.
 
A che legge ti riferisci? Per i movimenti dei conti gioco italiani, l'AdE sa già tutto visto che ADM gli passa i dati. C'è da dire che generalmente l'AdE interpreta poi quei dati ad mentula canis perché le leggi sono fatte ad mentula canis, e infatti capita sovente che a della gente che gioca online revochino o riducano gli importi di certi benefici siccome tutte le vincite sono considerate redditi senza considerare le perdite o le "spese" (esempio: il signor Mario gioca a delle slot a bassa volatilità e perde 100€ nell'arco di un mese, il RTP medio è del 96% quindi, ipotizzando che il rapporto vincite/perdite sia conforme alla statistica, perdere quei 100€ genererà un reddito di oltre 2400€. Altro esempio: il signor Luigi fa matched betting e ha un rendimento medio sul giocato di circa il 4%, quindi vuol dire che per ogni 4€ di guadagno reale gli risulteranno 104€ di reddito siccome le scommesse vincenti gli frutteranno 104€ "vinti" ogni 100€ giocati)

Riguardo i .com, dubito che sia molta la gente in Italia che li usa. I forum di scommesse sono una nicchia e danno un'idea distorta del mercato. L'italiano medio usa Lottomatica, Sisal e SNAI, che sono legali e che fanno da sostituti d'imposta, senza rotture. Per dare un'idea, è come quelli che usano Interactive Brokers vs Directa.
siamo in tantissimi ad usare i .com basta vedere tutti quelli bloccati con muchbetter che lo usavano proprio per quello.All'epoca del governo monti passò una legge che imponeva ai provider di segnalare i movimenti dei giocatori attraverso postepay e simili.Io stesso ho usato la postepay per anni fino a quando il .com è stato tollerato in Italia, 2014.Poi ho usato neteller,paysafe card, skrill e muchbetter ed ora revolut e non è mai successo nulla.
In tutto il mondo ormai stanno vietando i depositi con carte di credito e conti bancari per il principio per cui "‘People should not be betting with money they do not have" mentre rimangono solo le ricaricabili per il principio opposto,ovvero che non puoi perdere i soldi che non hai...
Quindi,se si mettessero a segnalare i movimenti di escort e scommettitori finirebbe quasi tutto il business di queste prepagate.
 
siamo in tantissimi ad usare i .com basta vedere tutti quelli bloccati con muchbetter che lo usavano proprio per quello.All'epoca del governo monti passò una legge che imponeva ai provider di segnalare i movimenti dei giocatori attraverso postepay e simili.Io stesso ho usato la postepay per anni fino a quando il .com è stato tollerato in Italia, 2014.Poi ho usato neteller,paysafe card, skrill e muchbetter ed ora revolut e non è mai successo nulla.
In tutto il mondo ormai stanno vietando i depositi con carte di credito e conti bancari per il principio per cui "‘People should not be betting with money they do not have" mentre rimangono solo le ricaricabili per il principio opposto,ovvero che non puoi perdere i soldi che non hai...
Quindi,se si mettessero a segnalare i movimenti di escort e scommettitori finirebbe quasi tutto il business di queste prepagate.
Come ho detto, i forum non sono uno specchio del mondo là fuori. Su un forum di scommesse trovi il 50% della gente che usa i .com, ma all'atto pratico quella gente non è manco l'1% degli scommettitori italiani (che a spanne probabilmente sono 60% ricevitoria, 39% su siti autorizzati ADM e 1% su esteri).
 
Ma quindi ragazzi che stavo rileggendo…
Facciamo un esempio: io guadagno 600 euro al mese però i quali 400 in nero e 200 in regola circa…
Ad agosto avevo versato circa 3000 euro euro nel c/c perché comunque avevo venduto cose e avevo soldi messi da parte essendo che avevo compiuto da poco la maggiore età… se la banca non mi ha mai chiesto nulla potrei essere apposto o posso rischiare sanzioni più avanti?
Poi come avevo detto avevo anche la carta hype e mi è capitato spesso all’epoca(cosa che ora non faccio più) di giocare al casinò o schedine e comunque versare sulla carta prepagata con importo massimo di 250 euro giornaliero con 2,50 euro di commissioni, anche li se non mi hanno mai chiesto nulla potrei essere accertato?
Chiedo tutto ciò perché non sto parlando che ho un lavoro dove prendo tutto in regola e comunque un buon stipendio, ma un lavoro in nero praticamente e che non prendo molto, quindi all’ADE risulta che io prendo quei 200 euro al mese circa
 
Scusate se scrivo qua ma non mi fa avviare una nuova conversazione…
 
Ma quindi ragazzi che stavo rileggendo…
Facciamo un esempio: io guadagno 600 euro al mese però i quali 400 in nero e 200 in regola circa…
Ad agosto avevo versato circa 3000 euro euro nel c/c perché comunque avevo venduto cose e avevo soldi messi da parte essendo che avevo compiuto da poco la maggiore età… se la banca non mi ha mai chiesto nulla potrei essere apposto o posso rischiare sanzioni più avanti?
Poi come avevo detto avevo anche la carta hype e mi è capitato spesso all’epoca(cosa che ora non faccio più) di giocare al casinò o schedine e comunque versare sulla carta prepagata con importo massimo di 250 euro giornaliero con 2,50 euro di commissioni, anche li se non mi hanno mai chiesto nulla potrei essere accertato?
Chiedo tutto ciò perché non sto parlando che ho un lavoro dove prendo tutto in regola e comunque un buon stipendio, ma un lavoro in nero praticamente e che non prendo molto, quindi all’ADE risulta che io prendo quei 200 euro al mese circa
La banca non è obbliga a chiederti l’origine dei soldi versati ,può farlo ma non è frequente,la questione è che AdE vede i versamenti effettuati ,e considerato quelli dichiarati ,può osservare una discrepanza ma è assai improbabile che si muova per contestare 3000€ ,o cifra anche superiore ma ragionevole ,varie fonti ,che puoi trovare online ,indicano la differenza di 10.00/12.000€, di movimenti tracciati (versamenti) nel arco di un anno che non trovano corrispondenza con quelli dichiarati ,come quella che fa scattare degli alert che portano a verificare puntualmente la situazione di un contribuente
 
Ma quindi ragazzi che stavo rileggendo…
Facciamo un esempio: io guadagno 600 euro al mese però i quali 400 in nero e 200 in regola circa…
Ad agosto avevo versato circa 3000 euro euro nel c/c perché comunque avevo venduto cose e avevo soldi messi da parte essendo che avevo compiuto da poco la maggiore età… se la banca non mi ha mai chiesto nulla potrei essere apposto o posso rischiare sanzioni più avanti?
Poi come avevo detto avevo anche la carta hype e mi è capitato spesso all’epoca(cosa che ora non faccio più) di giocare al casinò o schedine e comunque versare sulla carta prepagata con importo massimo di 250 euro giornaliero con 2,50 euro di commissioni, anche li se non mi hanno mai chiesto nulla potrei essere accertato?
Chiedo tutto ciò perché non sto parlando che ho un lavoro dove prendo tutto in regola e comunque un buon stipendio, ma un lavoro in nero praticamente e che non prendo molto, quindi all’ADE risulta che io prendo quei 200 euro al mese circa
Se qualche algoritmo ha segnalato qualche tuo movimento, il fisco potrebbe chiedere chiarimenti anche ad anni di distanza. Comunque, vi fate tutti troppi problemi, c'è gente che versa migliaia di euro al mese da disoccupata che non ha mai subito un controllo, l'AdE è sempre a corto di personale, spesso queste cose "minori" gli sfuggono.
 
Se qualche algoritmo ha segnalato qualche tuo movimento, il fisco potrebbe chiedere chiarimenti anche ad anni di distanza. Comunque, vi fate tutti troppi problemi, c'è gente che versa migliaia di euro al mese da disoccupata che non ha mai subito un controllo, l'AdE è sempre a corto di personale, spesso queste cose "minori" gli sfuggono.

D'accordo. Non so però se il motivo sia la mancanza di personale in AdE. A me sembra che sia una volontà politica quella di "lasciar fare". E' una loro idea che se si chiude un occhio su queste cose circola l'economia e quindi si genera anche PIL.
 
D'accordo. Non so però se il motivo sia la mancanza di personale in AdE. A me sembra che sia una volontà politica quella di "lasciar fare". E' una loro idea che se si chiude un occhio su queste cose circola l'economia e quindi si genera anche PIL.
La postepay è dello stato, ti sembra che lo stato vada contro i propri interessi e vada a fare le pulci a chi possiede la postepay?????
 
D'accordo. Non so però se il motivo sia la mancanza di personale in AdE. A me sembra che sia una volontà politica quella di "lasciar fare". E' una loro idea che se si chiude un occhio su queste cose circola l'economia e quindi si genera anche PIL.
Si, diciamo che il personale addetto ai controlli (guardia di finanza, AdE, ispettori del lavoro, ecc...) manca per volontà politica (un po' per "lasciar fare", un po' perché il personale costa e negli ultimi anni si son fatti sempre più tagli alla spesa pubblica - ignorando magari che il personale addetto ai controlli genererebbe ricavi in misura ben superiore ai costi)
 
Ma ricaricare sulla carta prepagata e versare nel c/c sono due cose differenti?
Perché avevo caricato anche dei soldi sulla carta prepagata che aveva massimo al giorno 250 euro con commissione di 2,50
 
Ma ricaricare sulla carta prepagata e versare nel c/c sono due cose differenti?
Perché avevo caricato anche dei soldi sulla carta prepagata che aveva massimo al giorno 250 euro con commissione di 2,50
In termini fiscali è la stessa cosa, in termini economici conviene versare su cc che almeno ti risparmi le commissioni di versamento, in termini pratici le banche hanno la chiusura facile se sei disoccupato e versi tanti contanti.
 
Ah capito, ma per i rischi ? Perché leggevo che le prepagate le usano molti per ricaricare soldi in nero
 
Ah capito, ma per i rischi ? Perché leggevo che le prepagate le usano molti per ricaricare soldi in nero
Siamo lì. La differenza è più del tipo che con le prepagate segnalano ma te la lasciano aperta, mentre coi conti spesso li chiudono ancora prima di arrivare alla segnalazione.
 
Ma in molti ho visto che dicevano l’incontrario, nel senso che le carte prepagate molti li usavano anche per ricaricare soldi per prestazioni occasionali ecco…
Poi scrivo perché io avevo versato sia dei soldi sulla prepagata sia in banca circa un’anno fa, ma non mi hanno mai chiesto nulla (avevo hype come carta prepagata)
 
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