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aztlan ha scritto:scusate, ma come fa L' ETF MSCI GIAPPONE ad essere aperto se la borsa giapponese è ovviamente chiusa?? grazie![]()
Ult. agg 23/05/06
Mercato MTA
Ult. Prezzo 10,88
Data 23/05/06
Ora 14:52:03
Divisa EUR
Var. % -0,02%
Peri ha scritto:![]()
è negoziato a Milano!
![]()
aztlan ha scritto:grazie Peri, ma pensavo che facendo riferimento ai titoli di una borsa chiusa non si potesse negoziare.![]()
feliceanima ha scritto:spieghi per piacere![]()
Salentino ha scritto:Significa che nel momento in cui si va a tassare, non si tassa solo la differenza tra il NAV del giorno di acquisto e il NAV del giorno di vendita (il NAV è in pratica il valore ufficiale dell'etf, che viene determinato una volta al giorno, sulla base dell'andamento del mercato di riferimento: se oggi il mercato giapponese è cresciuto dell' 1% rispetto a ieri e il fondo lo replica perfettamente, anche il NAV sarà cresciuto dell' 1 %).
Si tassa anche la differenza tra prezzo d'acquisto e prezzo di vendita, se è superiore alla differenza tra i NAV.
Oggi compro ETF Giappone a 9,8 e a fine giornata viene determinato un NAV pari a 10; rivendo domani a 10, 5, ma il NAV che sarà determinato domani sarà 10,4, accade questo: pago innanzi tutto imposta su differenza NAV (10,5 - 10= 0,5). Quindi pago imposta su parte eccedente la differenza NAV, quindi su 0,3 (derivante da differenza tra 10 e 9,8 (0,2) e 10,4 e 10,5 (0,1).
Attenzione: la differenza NAV è reddito di capitale, quindi nel risparmio amministrato, anche se si hanno minusvalenze da far valere, si paga comunque l'imposta.
Peri ha scritto:esatto, gli etf non sono purtroppo particolarmente convenienti da questo punto di vista, perché non consentono la compensazione delle minusvalenze. Per questo motivo preferisco i certificati, che tra l'altro non hanno di solito costi di gestione, anche se hanno uno spread talora maggiore e non si prestano certo al trading, ma a operazioni di medio/lungo.
feliceanima ha scritto:capito ma non hanno nemmeno il rientro dei dividendi quindi![]()
esatto, i dividendi (stimati) rientrano solo a scadenza, poiché quotano meno del sottostante. E' questione di scelte operative, io non valuto i titoli in base ai dividendi, lo si fa specialmente in periodi difficili per il mercato, quando preferisco starmene fuori. Prendere il 4% in dividendo e perdere l'8% sul valore del titolo è un classico dei gestori che ho subito per troppo tempo.Salentino ha scritto:Non hanno tecnicamente costi di gestione, è vero, ma non dimentichiamo neanche che, a differenza degli etf, non danno i dividendi, il che equivale, di fatto, a dei pesanti costi, al di là dello spread denaro lettera.
Peri ha scritto:esatto, i dividendi (stimati) rientrano solo a scadenza, poiché quotano meno del sottostante. E' questione di scelte operative, io non valuto i titoli in base ai dividendi, lo si fa specialmente in periodi difficili per il mercato, quando preferisco starmene fuori. Prendere il 4% in dividendo e perdere l'8% sul valore del titolo è un classico dei gestori che ho subito per troppo tempo.![]()
lo so, forse non sono stato chiaro, volevo dire che nella mia personalissima visione, non considero i dividendi, ergo non tengo i titoli per il dividendo e non tengo i certificati fino a scadenza, quindi per il mio modo di procedere, è più conveniente un certificato che un etf; per il mio modo di procedere, però!Pek ha scritto:Non è proprio così
Spesso i dividendi dei certificati sono sottostimati e questo si traduce in un costo implicito per il cassettista
aztlan ha scritto:grazie Peri, ma pensavo che facendo riferimento ai titoli di una borsa chiusa non si potesse negoziare.![]()
Peri ha scritto:lo so, forse non sono stato chiaro, volevo dire che nella mia personalissima visione, non considero i dividendi, ergo non tengo i titoli per il dividendo e non tengo i certificati fino a scadenza, quindi per il mio modo di procedere, è più conveniente un certificato che un etf; per il mio modo di procedere, però!![]()
Pek ha scritto:OK ma fa attenzione perchè se un emittente sottostima i dividendi di un 1% annuo può benissima spalmarlo giornalmente.Dipende da come si comporta
La convenienza ETF Certiicati dipende,come dici da molteplici fattori:tipo di oparatività,posizione fiscale,commissioni
Peri ha scritto:Certo, grazie.
Per l'esperienza che mi sono fatto, più che altro il lato negativo è dato dal fatto che talvolta il valore del cert. si scosta in modo molto rilevante (anche se per brevi periodi) dal sottostante. Diciamo che il mm si "distrae", e di solito si distrae sempre al ribasso.![]()
Pek ha scritto:Sui certificati non ha molto spazio per tagliare
Su scadenze non troppo lunghe se esagera viene arbitraggiato
E' più probabile che stia spesso sostenuto per poi normalizzarsi
Peri ha scritto:guarda non saprei, però due settimane fa ho visto con sconcerto per 5 minuti il cert abn taiwan a -25%