Domande su fisco e tassazione trading in generale

Salve, approfitto del thread per chiedere velocemente: è plausibile che un trader (o presunto tale) ti chieda il 26% della somma che avresti sviluppato investendo un tot da lui, per "svincolare" la somma stessa?
 
Ma questo è un scherzo?
Mica è normale dare dei soldi a un sconosciuto da investitore per conto nostro !?
 
info strumento finanziario con piu' basso lending

Spero di non essere OT. Qual'e' lo strumento finziario tra futures azioni obbligazioni valute e commodities
che per aprire una posizione short overnight mi fa pagare meno di interessi?
 
Dipende del tasso di short selling del broker o banca.
Con Degiro costa 1% per gli strumenti meno volatili indifferentemente che sia una obligazione , azione o un future sono contraddistinti dalla lettera A ,E,F,G, H.
Per gli strumenti di media volatilità il costo del short selling è del 1,50 % questi sono indicati con la lettera B per ultimo si paga il 2% per gli strumenti con la C .
Gli strumenti con la lettera D e per le azioni americane non e disponibile la possibilità di andare short con Degiro.
I tassi sono annuali addebitati mensilmente.
Poi lo strumento finanziario migliore e più economico per andare short sono le opzione perché non paghi niente di short selling . Ma è un strumento complesso, che deve essere studiato, capito e si vuole tanta pratica per sfruttare al meglio il loro potenziale.
 
Salve, approfitto del thread per chiedere velocemente: è plausibile che un trader (o presunto tale) ti chieda il 26% della somma che avresti sviluppato investendo un tot da lui, per "svincolare" la somma stessa?

Rispondo ora a questo utente , che non so se leggerà perchè ha 1 solo messaggio.
Sicuramente dalla domanda che fa è caduto in una truffa , la stessa successa ad altri due miei conoscenti.
 
Buongiorno... approfitto anch'io di questa discussione per chiedere un'informazione... :)

Mi sto avvicinando (per ora solo in modo informativo) alle Knock Out... volevo capire come vengono tassati gli eventuali profitti? E le possibile perdite? :confused:

Grazie mille anticipatamente! OK!
 
Le knock out sono un tipo delle opzioni con barriera , proprio quelle con le quali fanno i certificati di investimento .
Non ho esperienza personale con questo tipo di opzioni ma come le opzioni e certificati di investimento devono essere indicati sul quadro RT , anche queste opzioni devono essere indicate su questo quadro e la tassazione è del 26% per i profitti . Le possibili perdite hanno una scadenza di 5 anni . Le minusvalenza originatesi nel 2022 le puoi compensare entro dicembre del 2026 con altri profitti dello stesso strumento o altri strumenti .
 
Le knock out sono un tipo delle opzioni con barriera , proprio quelle con le quali fanno i certificati di investimento .
Non ho esperienza personale con questo tipo di opzioni ma come le opzioni e certificati di investimento devono essere indicati sul quadro RT , anche queste opzioni devono essere indicate su questo quadro e la tassazione è del 26% per i profitti . Le possibili perdite hanno una scadenza di 5 anni . Le minusvalenza originatesi nel 2022 le puoi compensare entro dicembre del 2026 con altri profitti dello stesso strumento o altri strumenti .

Grazie mille, gentilissimo... :)
Ma visto che con Fineco sono in regime amministrato, secondo voi pensano a tutto loro o eventuali profitti li devo poi io manualmente indicare nel quadro RT della dichiarazione? :confused: Vorrei evitare, se possibile, queste incombenze...
 
In regime amministrato ci pensa la Banca a fare i calcoli della tassazione sostitutiva e della compensazione delle minusvalenze. Non devi fare la dichiarazione dei redditi per questi strumenti . L'unica cosa che con il regime amministrato devi dichiarare sono gli ETF non armonizzati ( Quelli ETF venduti sulla borsa americana) Perché tassati con la tua aliquota ordinaria .
 
Ho una domanda sul funzionamento dei bolli.
Se io ho un dossier titoli con la banca A con rendicontazione annuale ed un altro con la banca B con la rendicontazione trimestrale, se faccio trasferimento titoli dalla banca A alla banca B, durante l'ultimo trimestre pagherò solo lo 0,05% di bolli?
 
Con la Banca B il primo anno paghi il bollo in proporzione al numero di giorno dalla apertura del conto è non per il numero di giorno che hai depositato i titoli . L'anno scorso Directa cosi ha fatto. Ho aperto il Conto Directa a fine giugno del anno scorso.
Con la Banca A paghi solo un euro di bollo se al 31 di dicembre non sono presenti i titoli. Ma se il conto con la Banca B lo hai aperto da più di un anno ti fanno pagare il bollo per l'intero anno, anche se ha la rendicontazione trimestrale.
 
Ma se il conto con la Banca B lo hai aperto da più di un anno ti fanno pagare il bollo per l'intero anno, anche se ha la rendicontazione trimestrale.
Sarebbe proprio questo il caso, ma sei sicuro?
Questo solo sui titoli trasferiti o su tutti i titoli in portafoglio?
Nel caso di titoli trasferiti tra due dossier, se anche con la banca d'origine la rendicontazione era trimestrale, il cliente si troverebbe a pagare 0,15% di bolli dei primi tre trimestri con la vecchia banca e 0,20% l'ultimo trimestre nel nuovo deposito? Mi sembra troppo
In più, se la cosa vale anche per altri titoli già in portafoglio, se come è capitato io ho rendicontazione trimestrale con la mia banca ed acquisto un titolo ad ottobre, perché dovrei pagare bollo per tutto l'anno?
 
Ho sbagliato , scusami , hai ragione paghi il 0,05 % perché già hai pagato il 0,15 %
Mi sono confuso perché con Directa ogni trimestre scelgo il pagamento annuale e poi mi fa pagare il 0,20%
Ti allego lo schema di Directa per la scelta del pagamento del bollo :
Se solo nel primo trimestre la scelta non viene effettuata, verrà addebitato lo 0,5 per mille sul saldo del 31 marzo, e poi l'1,5 per mille a fine anno sul diverso saldo presente il 31 dicembre.
Se la scelta è effettuata nel primo trimestre e poi non confermata nel secondo, il 31 marzo non ci saranno addebiti, ma il 30 giugno verrà addebitato l'1 per mille del controvalore presente in quel momento, cioè la percentuale maturata in tutti i sei mesi già trascorsi; poi a fine settembre di nuovo lo 0,5 per mille in assenza di nuova scelta nel terzo trimestre, oppure nulla, e il restante 1 per mille solo a fine anno, se nel terzo trimestre la scelta per la cadenza annuale è stata rinnovata.
 
Ho sbagliato , scusami , hai ragione paghi il 0,05 % perché già hai pagato il 0,15 %
Mi sono confuso perché con Directa ogni trimestre scelgo il pagamento annuale e poi mi fa pagare il 0,20%
Ti ringrazio per l'interesse OK! ma non era quello che volevo sapere :D
La domanda nasce dal fatto che ho da poco acquistato dei titoli che vorrei tenere a lungo termine, ma avendo un conto con rendicontazione annuale sarebbe ingiusto pagare il bollo dello 0,20% per dei titoli che al 31/12 avranno due mesi di vita in portafoglio, sarebbe equivalente a pagare 1,2% su base annua in pratica su quei titoli...
Economicamente converebbe di gran lunga venderli/riacquistarli, ma anche questa soluzione ha delle problematiche, l'impossibilità di sapere se il prezzo di riacquisto sarà uguale o inferiore al prezzo di vendita, dover pagare plusvalenza o accumulare minus che non sai se riuscirai a compensare...
Quindi mi era balenata l'idea di trasferirli su altro dossier su cui ho rendicontazione trimestrale, in modo da poter pagare solo 0,05% di bollo.
Ma sarà così?
 
É così paghi il 0,05%. Perché con la rendicontazione trimestrale paghi il 0,05% sul saldo presente l'ultimo giorno di ciascun trimestre.
 
La soluzione per evitare il bollo è aprire un conto titoli con Chebanca e trasferirvi i titoli, dato che in quel caso rispettando l'importo minimo della promozione, la banca rimborsa il bollo
 
In pratica puoi dedurle solo se hai un reddito imponibile irpef, altrimenti le perdi. Giusto?
No, se ho capito bene le imposte USA diventano detraibili nel caso sia obbligatoria l' imposta sostitutiva.
È una rivoluzione, se è così.
 
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