Domande sul regime dichiarativo (vol. II)

Relativamente ai Futures, non vanno inseriti i corrispettivi, ma i differenziali positivi/negativi

" ...Il problema le anticipo è relativo agli strumenti derivati quali i FUTURES, in cui il broker probabilmente avrà indicato la sommatoria dei valori nozionali dei contratti mentre come da istruzioni nel quadro rt sono indicate le sommatorie dei differenziali positivi (rt21) o negativi (rt22)...."

Alla fin dei conti, il risultato finale non cambia...ma ovviamente all'ADE arriva dal broker un importo che non trova corrispondenza in quello indicato in dichiarazione dei redditi.

Grazie per il chiarimento, ma mi viene un dubbio ulteriore.
Non sono d'accordo che il risultato non cambi secondo i due differenti criteri da te spiegati: questo nel caso in cui il future non sia in euro.
Faccio un esempio:
compro un fut eur/usd a 1,02 con cambio spot €/$=1,0005
vendo dopo x mesi il fut a 1,01 con cambio €/$circa uguale 1,01.
Binck, mi applicava sempre per acquisti di futures una minus facilmente predeterminabile pari a 1,02/1,0005 -1, cioè faceva la differenza dei prezzi rapportati al cambio del giorno rispettivamente di acquisto e vendita.
Directa invece considera una plus/minus= delta prezzo/cambio euro dollaro del giorno di chiusura della posizione.
Se ho ben inteso le istruzioni dell'ADE considerano corretto questo metodo.
Ero in amministrato e non mi sono mai troppo preoccupato della cosa, ma ora ho interesse a chiarirla.

NB In misura simile la differenza nel risultato ci sarà per tutti i futures non in €.
 
Grazie per il chiarimento, ma mi viene un dubbio ulteriore.
Non sono d'accordo che il risultato non cambi secondo i due differenti criteri da te spiegati: questo nel caso in cui il future non sia in euro.
Faccio un esempio:
compro un fut eur/usd a 1,02 con cambio spot €/$=1,0005
vendo dopo x mesi il fut a 1,01 con cambio €/$circa uguale 1,01.
Binck, mi applicava sempre per acquisti di futures una minus facilmente predeterminabile pari a 1,02/1,0005 -1, cioè faceva la differenza dei prezzi rapportati al cambio del giorno rispettivamente di acquisto e vendita.
Directa invece considera una plus/minus= delta prezzo/cambio euro dollaro del giorno di chiusura della posizione.
Se ho ben inteso le istruzioni dell'ADE considerano corretto questo metodo.
Ero in amministrato e non mi sono mai troppo preoccupato della cosa, ma ora ho interesse a chiarirla.

NB In misura simile la differenza nel risultato ci sarà per tutti i futures non in €.

Guarda, io ti posso riportare i criteri utilizzati nella redazione del mio quadro RT, che sono stati ritenuti corretti dall'ADE in sede di verifica :

1. Operazioni in valuta
Tutte le operazioni in valuta diversa dall’euro e non già convertite dal Broker, per quanto possibile, sono state convertite al cambio del giorno in cui è avvenuta l’operazione di acquisto o vendita dello strumento finanziario, utilizzando i cambi giornalieri disponibili su:
https://tassidicambio.bancaditalia.it/terzevalute-wf-ui-web/timeSeries

I saldi al 31/12/2021 delle attività finanziarie detenute presso i broker esteri espressi in valuta diversa dall’euro, sono stati convertiti ai fini della redazione del quadro RW, con i cambi indicati nel provvedimento del Direttore Agenzia delle Entrate del 17/01/2022 prot. N. 13543/2022.
2. Brokers
Al 31/12/2021 sono in essere i seguenti rapporti con saldo maggiore di zero:
- INTERACTIVE BROKERS (U.K.) Ltd in euro.
- Tradestation Securities Future in $
- Tradestation Securities Equity in $
- Tastyworks in $
3. Determinazione dei corrispettivi
Per la determinazione dei corrispettivi sono stati utilizzati criteri differenziati come segue:
- Forex e CFD: somma algebrica dei profit/loss convertiti in euro e se maggiori di zero sono stati indicati nel rigo rt1 sez. I e/o rt21 sez. II, se minori di zero nel rigo rt2 sez. I e/o rt22 sez. II;
- Future: somma algebrica dei profit/loss convertiti in euro e se maggiori di zero sono stati indicati nel rigo rt1 sez. I e/o rt21 sez. II, se minori di zero nel rigo rt2 sez. I e/o rt22 sez. II;
- Options, Stocks, FOPs: somma algebrica delle vendite convertite in euro nel rigo rt1 sez. I e/o rt21 sez. II, somma algebrica degli acquisti convertiti in euro nel rigo rt2 sez. I e/o rt22 sez. II;
- Altri costi, commissioni, interessi e differenziali minori (anche da conversione in euro), sono indicati nel rigo rt2 sez. I e/o rt22 sez. II;



In base a questo criterio, relativamente ai futures, che io usi la somma algebrica dei profit/loss o la somma algebrica della vendite e degli aquisti...il risultato non cambia
 
Guarda, io ti posso riportare i criteri utilizzati nella redazione del mio quadro RT, che sono stati ritenuti corretti dall'ADE in sede di verifica :

1. Operazioni in valuta
Tutte le operazioni in valuta diversa dall’euro e non già convertite dal Broker, per quanto possibile, sono state convertite al cambio del giorno in cui è avvenuta l’operazione di acquisto o vendita dello strumento finanziario, utilizzando i cambi giornalieri disponibili su:
https://tassidicambio.bancaditalia.it/terzevalute-wf-ui-web/timeSeries

I saldi al 31/12/2021 delle attività finanziarie detenute presso i broker esteri espressi in valuta diversa dall’euro, sono stati convertiti ai fini della redazione del quadro RW, con i cambi indicati nel provvedimento del Direttore Agenzia delle Entrate del 17/01/2022 prot. N. 13543/2022.
2. Brokers
Al 31/12/2021 sono in essere i seguenti rapporti con saldo maggiore di zero:
- INTERACTIVE BROKERS (U.K.) Ltd in euro.
- Tradestation Securities Future in $
- Tradestation Securities Equity in $
- Tastyworks in $
3. Determinazione dei corrispettivi
Per la determinazione dei corrispettivi sono stati utilizzati criteri differenziati come segue:
- Forex e CFD: somma algebrica dei profit/loss convertiti in euro e se maggiori di zero sono stati indicati nel rigo rt1 sez. I e/o rt21 sez. II, se minori di zero nel rigo rt2 sez. I e/o rt22 sez. II;
- Future: somma algebrica dei profit/loss convertiti in euro e se maggiori di zero sono stati indicati nel rigo rt1 sez. I e/o rt21 sez. II, se minori di zero nel rigo rt2 sez. I e/o rt22 sez. II;
- Options, Stocks, FOPs: somma algebrica delle vendite convertite in euro nel rigo rt1 sez. I e/o rt21 sez. II, somma algebrica degli acquisti convertiti in euro nel rigo rt2 sez. I e/o rt22 sez. II;
- Altri costi, commissioni, interessi e differenziali minori (anche da conversione in euro), sono indicati nel rigo rt2 sez. I e/o rt22 sez. II;



In base a questo criterio, relativamente ai futures, che io usi la somma algebrica dei profit/loss o la somma algebrica della vendite e degli aquisti...il risultato non cambia

Ok, chiaro il motivo delle contestazioni. Grazie per l'ulteriore delucidazione. Sarà molto utile quando maneggerò futures
 
Ok, chiaro il motivo delle contestazioni. Grazie per l'ulteriore delucidazione. Sarà molto utile quando maneggerò futures

Io non mi starei piu' di tanto a preoccupare...
l'unica cosa certa che con i futures andra' il conto prima o poi a zero...

poi ci potrebbe stare se ci fosse qualche errore di troppo...
pure sottozero.

Ovvio fin da adesso che non potrai dire che non te l'avevo detto...
non mando auguri.

A buon intenditor poche parole...
ma fai come ti pare che i soldi per adesso sono tuoi.

Domani non saprei.
 
Io non mi starei piu' di tanto a preoccupare...
l'unica cosa certa che con i futures andra' il conto prima o poi a zero...

poi ci potrebbe stare se ci fosse qualche errore di troppo...
pure sottozero.

Ovvio fin da adesso che non potrai dire che non te l'avevo detto...
non mando auguri.

A buon intenditor poche parole...
ma fai come ti pare che i soldi per adesso sono tuoi.

Domani non saprei.

La ringrazio per il consiglio in rima non richiesto.
Per sua informazione i futures €/$ servono a coprire il rischio di cambio e null'altro.
In futuro se non vuol fare figure barbine si pronunci sugli argomenti che conosce.
Saluti
 
Le ultime parole dell nostro amico...
chiarissimo e' stato.

1.jpg

E qua mi taccio...
saluti a tutti gli altri.
 
Presente.
Più precisamente, sono stato chiamato a chiarire la differenza tra i proventi lordi dichiarati del quadro RT e quanto comunicato da IB all'ADE.
E credimi, è stato tutt'altro che semplice...anche perchè nel quadro RT vanno indicati i DIFFERENZIALI positivi e negativi, mentre IB comunica un generico "gross income", che si può tradurre come totale delle vendite.

E infatti, pensavo di aver chiarito con la procedura "bonaria" CIVIS, e invece mi è arrivata raccomandata ufficiale dall'ADE che non riteneva esaustivo tale chiarimento.
E poi diventa difficile spiegare a chi non sa cos'è un future o un'opzione assegnata/esercitata.
Ci è voluta tanta pazienza e, per fortuna, la buona disposizione a capire da parte del funzionario dell'ADE

Mi sono affidato e mi affido ad un professionista, che è prontamente intervento interfacciandosi direttamente con l ADE. Il portafoglio non era affatto importante (30 k circa) ma il "volume d affari" era piuttosto elevato. Il punto è che IB invia all'Ade un dato abbastanza estemporaneo, a mio avviso, ossia il totale delle vendite tra l'altro in gbp. Tale dato non trova riscontro alcuno su quanto va indicato in dichiarazione, ovvero i differenziali positivi e i differenziali negativi (brutalmente somma dei gain e somma dei loss). Da qui la richiesta di chiarimenti da prima in via bonaria...che evidentemente non è stata compresa, e poi in via ufficiale. Per fortuna, l impeccabilita del lavoro del professionista e la disponibilità a comprendere della funzionaria Ade hanno portato ad un chiarimento definitivo e all'archiviazione della pratica

Si tratta di un commercialista esperto nel settore, al quale si affidano in molti traders....Mi risulta che a molti clienti di IB , che si avvalgono anche dei più noti servizi di consulenza fiscale, sia arrivata la richiesta di chiarimenti da parte dell'ade, ma che nella maggioranza dei casi sia stata sufficiente una semplice spiegazione tramite la procedura Civis...in pratica un semplice "domanda e risposta" in via bonaria. Tra la mia cerchia di amici traders, conosco solo un altro caso di "accanimento" da parte dell'Ade, con apertura di un procedimento diciamo ufficiale. Anche in quel caso,cmq,il buon senso e la logica hanno alla fine prevalso

@kidkurry a questo punto mi metti il dubbio che devo essere piu preciso! (per fortuna per il 2021 c'è tempo fino al 30/11/2022). Mi daresti anche a me il contatto del tuo professionista, così prenoto una consulenza.

La mia situazione però sembra piu semplice poichè ho solo ETF, niente opzioni nè derivati, e dovrei riuscire a prendere tutti i dati che metto in dichiarazione, direttamente sul modello inviato da IB, in tal modo la dichiarazione quadra col modello
 
ciao, volendo passare da amministrato a dichiarativo, conviene aspettare l'inizio del 2023?
mi pare di capire che anche solo se verso un euro su un nuovo conto dichiarativo, già dovrei dichiararlo tra sei mesi.
grazie per il consiglio.
 
ciao, volendo passare da amministrato a dichiarativo, conviene aspettare l'inizio del 2023?
mi pare di capire che anche solo se verso un euro su un nuovo conto dichiarativo, già dovrei dichiararlo tra sei mesi.
grazie per il consiglio.

hai già un dossier in amministrato e vuoi trasformarlo in dichiarativo? devi fare richiesta entro il 2022, meglio se entro novembre. La modifica avrà effetto dal 01/01/2023 e la prima dichiarazione dei redditi la farai nel 2024.
 
grazie kingpin, giusto, non ho specificato.

in realtà vorrei chiudere il conto amministrato con SIM italiana e recuperare il certificato delle minusvalenze per migrare su altri lidi.
a quel punto mi chiedevo se il nuovo conto aperto entro l'anno mi costringerebbe a dichiarare già nel 2022.

già che ci sono, ci saranno problemi nel chiudere un conto amministrato?
 
grazie kingpin, giusto, non ho specificato.

in realtà vorrei chiudere il conto amministrato con SIM italiana e recuperare il certificato delle minusvalenze per migrare su altri lidi.
a quel punto mi chiedevo se il nuovo conto aperto entro l'anno mi costringerebbe a dichiarare già nel 2022.

già che ci sono, ci saranno problemi nel chiudere un conto amministrato?

Se la Sim di cui parli è directa, non serve chiudere puoi fare richiesta e cambiare da amministrato a dichiarativo, Cambiamento avrà effetto il 1 gennaio 2023

Se invece apri nel 2022 è un conto il regime dichiarativo, dovrei dichiararlo nel modello unico 2022 che si presenta a settembre 2023

Per chiudere un conto amministrato non c'è nessun problema, lo svuoti e fai richiesta
 
ciao ragazzi una semplice domanda, ho una minusvalenza di 5000 euro ( perdita azioni ), sicuramente sara cosi fino al 31 dicembre. Detto cio' sono un privato e faccio il 730, posso scaricare qualcosa sul 730 per recuperare?
 
ciao ragazzi una semplice domanda, ho una minusvalenza di 5000 euro ( perdita azioni ), sicuramente sara cosi fino al 31 dicembre. Detto cio' sono un privato e faccio il 730, posso scaricare qualcosa sul 730 per recuperare?

no se no saremmo tutti ricchi.
 
ciao ragazzi una semplice domanda, ho una minusvalenza di 5000 euro ( perdita azioni ), sicuramente sara cosi fino al 31 dicembre. Detto cio' sono un privato e faccio il 730, posso scaricare qualcosa sul 730 per recuperare?

se il dossier è in regime AMMINISTRATO: quelle minus rimarranno sul dossier, fino a tutto il 2026, verranno automaticamente utilizzate per compensare le plusvalenze generate in quel dossier
se il dossier è in regime DICHIARATIVO: riporterai le minus sul modello UNICO 2023 e potrai usarle fino a tutto il 2026 per compensare le plusvalenze generate su qualiasi dossier in regime dichiarativo a te intestato.
 
Ciao,
in dossier di intermediario italiano ma in regime dichiarativo so per esperienza personale che sui redditi di capitale l'intermediario (se residente in italia) continua a fare da sostituto d'imposta.

Acquistando btp italia a 100 in collocamento, posso quindi portarli a scadenza su questo dossier in dichiarativo senza nessun adempimento da parte mia?
La ritenuta sul disaggio dovrebbe essere reddito di capitale, non mi viene in mente un qualche tipo di reddito diverso da portare in dichiarazione.

Potete confermarmelo? Grazie!
 
Regime dichiarato - controlli Fisco

Ciao scusate se non fosse la sezione adatta.
Sto scegliendo broker e quindi mi sto informando sul regime dichiarativo.
Ho letto quindi i vari thread (grazie!).
Non trovo però informazioni pratiche, esperienze di utenti, su effettivi controlli dell'Agenzia delle Entrate su queste dichiarazioni.
Quanto spesso controllano e sopratutto cosa succede nel caso di un errore riscontrato nella dichiarazione - intendo errore non doloso ossia ho riportato esattamente quanto risultava, ad es., a DeGiro ma secondo l'Agenzia sono dati non corretti. So bene che la responsabilità è del privato insomma "nostra" e non di quanto eventualmente prodotto dal broker di turno. Vorrei solo capire a cosa si va incontro o meglio a quanto risulta l'ammenda se si concilia subito.

Poi un'altra cosa che non so è se il Fisco come "input" di informazioni ha solo quanto riportato dal privato ossia la sua dichiarazione oppure gli arrivano già in maniera autonoma certi flussi/input poniamo direttamente dal broker stesso. Mettiamo per es. che uno si sia proprio scordato di fare la dichiarazione, il Fisco che info ha per verificare (che avrebbe dovuto)?

Grazie

Ciao
 
Il broker estero manda un resoconto completo dei prospetti dei calcoli alla agenzia delle entrate . Ne parliamo nel post # 366 di questo di questo 3D
L'agenzia delle entrate ti manda prima una lettera dove ti notifica l'errore riscontrato nella tua dichiarazione dei redditi .Se tu ritieni di essere nel giusto puoi mandare la documentazione a dimostrazione o ti presenti agli uffici della agenzia delle entrate come ha descritto l'utente del post #366 .
Se riesci a dimostrare che tutto ok , finisce bene, senza nesunna sanzione.
 
Il broker estero manda un resoconto completo dei prospetti dei calcoli alla agenzia delle entrate . Ne parliamo nel post # 366 di questo di questo 3D
L'agenzia delle entrate ti manda prima una lettera dove ti notifica l'errore riscontrato nella tua dichiarazione dei redditi .Se tu ritieni di essere nel giusto puoi mandare la documentazione a dimostrazione o ti presenti agli uffici della agenzia delle entrate come ha descritto l'utente del post #366 .
Se riesci a dimostrare che tutto ok , finisce bene, senza nesunna sanzione.


Aggiungo che le regole di compilazione dei quadri RM, RT e RW non sono quelle dei flussi CRS che infatti non sono italiane ma uniche per tutti gli stati aderenti. Questo comporta che i dati che il broker comunica tramite CRS non quadrano mai con quanto ti forniscono in eventuali quadri precompilati per la dichiarazione. Questo in caso di controlli puó essere problematico se ti trovi un impiegato AdE non esperto di questo e, se va male, ti chiede perché i dati non quadrano
 
Quadri RT sezione I e II

Buongiorno ragazzi, guardando gli UNICO degli anni passati ho notato che il mio commercialista ha fatto confusione tra la sezione I e la sezione II dei quadri RT, in sostanza:
nell'UNICO 2018 ho avuto una minusvalenza di 11.530 inserita giustamente nel rigo RT22
nell'UNICO 2019 ho avuto una plusvalenza di 3.938 inserita giustamente nel rigo RT23 (RT21 143.169 - RT22 139.231)
nell'UNICO 2020 il pasticcio in quanto messi nella sezione I con imposta al 20% anzichè nella sezione II con imposta al 26%, ho avuto una minusvalenza di 6.788 inserita erroneamente nel rigo RT3 (RT1 76.471 - RT2 83.259)
nell'UNICO 2021 il pasticcio si ripete, plusvalenza di 4.039 inserita erroneamente nel rigo RT3 (RT1 100.496 - RT2 96.457)

Nel 2021 ho avuto una plusvalenza di 7.380 che sarà inserita giustamente nel quadro RT23 dell'UNICO 2022

La domanda è, avendo azzerate le minus dell'anno 2017 (UNICO 2018), cosa succede quando recupererò le minus dell'UNICO 2020?
Alla situazione attuale 2.961 da recuperare entro il 2023

Grazie
 
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