Domande sul regime dichiarativo (vol. II)

Il commercialista mi esegue tutti i calcoli, mi manda i resoconti, compila i modelli RW/RM/RT e provvede all'invio telematico degli stessi. Negli ultimi 2 anni, ho optato per la tassazione ordinaria degli ETF Armonizzati (e ovviamente di quelli NON armonizzati) integrando il 730 precompilato con il quadro D
Grazie molto gentile !
 
Il commercialista mi esegue tutti i calcoli, mi manda i resoconti, compila i modelli RW/RM/RT e provvede all'invio telematico degli stessi. Negli ultimi 2 anni, ho optato per la tassazione ordinaria degli ETF Armonizzati (e ovviamente di quelli NON armonizzati) integrando il 730 precompilato con il quadro D
Scusa , che codice hai utilizzato per indicare il tipo di reddito corrispondente agli ETF sul quadro D ?
Ho letto l'istruzione del 730 , 2023 . Alla pagina 47 del quadro D ho visto che sul rigo D7 c'è l'opzione per la tassazione ordinaria , ma non trovo il codice corrispondente agli ETF e agli interessi .
 

Allegati

  • 730_2023_istruzioni.pdf
    1,5 MB · Visite: 14
ho una domanda sul regime amministrato di webank, è questa la sezione corretta?
vi chiedo solo di controllare i dati così come li usereste nel regime dichiaritivo dato che formalmente deve essere uguale.

- 2 maggio compro un'opzione per 100$ con 5$ di commissione
- 19 maggio scade a zero, qui non c'è commissione

ho perso 105$ e fin qui ci siamo, il problema è quanto ho di minus in EURO?

Se ho capito giusto devo usare il cambio di banca d'Italia del giorno di contabilizzazione che per le opzioni sui future è T+2, ho fatto un pò tutte le prove possibili ma non mi tornano i calcoli della banca, per questo chiedo, voi come le contabilizzereste.

riporto le ottime FAQ di Lastrico
D.2.17 Se ho fatto operazioni in valuta estera, per esempio acquistato e venduto azioni in dollari, come calcolo il cambio per determinare la plus/minus?
R.2.17 Andrebbe utilizzato il tasso di cambio ufficiale reperibile sul sito della Banca d'Italia Tassi di Cambio - Banca d'Italia
Il comma 2 dell’articolo 9 del TUIR afferma: “per la determinazione dei redditi e delle perdite i corrispettivi, i proventi, le spese e gli oneri in valuta estera sono valutati secondo il cambio del giorno in cui sono stati percepiti o sostenuti o del giorno antecedente più prossimo e, in mancanza, secondo il cambio del mese in cui sono stati percepiti o sostenuti”.
Vedi anche la circolare dell'Agenzia delle Entrate 57/E del 2019.
 
ho una domanda sul regime amministrato di webank, è questa la sezione corretta?
vi chiedo solo di controllare i dati così come li usereste nel regime dichiaritivo dato che formalmente deve essere uguale.

- 2 maggio compro un'opzione per 100$ con 5$ di commissione
- 19 maggio scade a zero, qui non c'è commissione

ho perso 105$ e fin qui ci siamo, il problema è quanto ho di minus in EURO?

Se ho capito giusto devo usare il cambio di banca d'Italia del giorno di contabilizzazione che per le opzioni sui future è T+2, ho fatto un pò tutte le prove possibili ma non mi tornano i calcoli della banca, per questo chiedo, voi come le contabilizzereste.

riporto le ottime FAQ di Lastrico
Agli 105 dollari devi sommare le spese di cambio della tua banca e poi vedere il tasso di cambio del 2 maggio
Conversione delle valute estere dei Paesi non aderenti all’euro In tutti i casi in cui è necessario convertire in euro redditi, spese e oneri originariamente espressi in valuta estera deve essere utilizzato il cambio indicativo di riferimento del giorno in cui gli stessi sono stati percepiti o sostenuti o quello del giorno antecedente più prossimo. Se in quei giorni il cambio non è stato fissato, va utilizzato il cambio medio del mese. I cambi del giorno delle principali valute sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. I numeri arretrati della Gazzetta possono essere richiesti alle Librerie dello Stato o alle loro corrispondenti. Per conoscere il cambio in vigore in un determinato giorno si può consultare il sito Internet della Banca d’Italia, all’indirizzo: Banca d'Italia - Cambi
Pagina 13 delle istruzioni del PF2023 .
 

Allegati

  • PF1_2023_Istruzioni_agg2_18 05 2023.pdf
    1,6 MB · Visite: 11
Buonasera, mi sto avviando a compilare i vari quadri aggiuntivi RW, RM, RT per un conto IBKR di cui sono intestatario. Come da tabella istruzioni dell'Ade userò codici di investimento diversi* per la liquidità (codice 1) e per il deposito titoli (codice 20), ma ho un paio di dubbi:
1 Dovrò sdoppiare la rendicontazione della liquidità per euro e dollari o potrò accorparla?
Nel primo caso immagino che sia doppia l'ivafe dovuta.
2 Il codice paese per i deposito titoli (20)sarà per il quadro RW l'Irlanda e così pure quello che indicherò nel quadro RM in associazione alle cedole/dividendi percepiti, avendo in ptf azioni/bond americani, oppure dovrò differenziare i codici paese nel caso di quadro RW ed RM?
In questo ultimo caso come considero le azioni ADR come TSM, americane o taiwanesi?**
Grazie

* Pagina 68 dell'articolo sotto linkato
https://www.mysolution.it/globalass...-fisco/dichiarativi-2020/rw/guida-rw_2020.pdf
** Sono propenso a voler usare solo il codice dell'Irlanda sia per i quadri RW che per gli RM, proprio allo scopo di non incrementare la mole di lavoro, visto che poi, arrotondamenti a parte, l'imposta rimane la stessa.
1) La liquidità la devi accorpare. Per le divise diverse al euro , devi fare la convenzione in euro , prendendo la media mensile del cambio di dicembre 2022 per le posizioni chiuse. Sul sito delle agenzie delle entrate e banca d'Italia trovi la media mensile.
Nel quadro RW per le posizioni in valute diverse del euro aperte devi mettere la media mensile del cambio del mese di apertura.
2) Come codice paese degli strumenti finanziari io metto il paese indicato sul ISIN.

Per la conversione del cambio ti ho detto una cosa sbagliata. Ho letto l'istruzione del PF2023 a pagina 13
Conversione delle valute estere dei Paesi non aderenti all’euro In tutti i casi in cui è necessario convertire in euro redditi, spese e oneri originariamente espressi in valuta estera deve essere utilizzato il cambio indicativo di riferimento del giorno in cui gli stessi sono stati percepiti o sostenuti o quello del giorno antecedente più prossimo. Se in quei giorni il cambio non è stato fissato, va utilizzato il cambio medio del mese. I cambi del giorno delle principali valute sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. I numeri arretrati della Gazzetta possono essere richiesti alle Librerie dello Stato o alle loro corrispondenti. Per conoscere il cambio in vigore in un determinato giorno si può consultare il sito Internet della Banca d’Italia, all’indirizzo: Banca d'Italia - Cambi Modalità di arrotondamento Tutti gli importi indicati nella dichiarazione devono essere arrotondati all’unità di euro, per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a cinquanta centesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite (ad esempio 55,50 diventa 56; 65,62 diventa 66; 65,49 diventa 65). A tal fine, negli spazi relativi agli importi sono stati prestampati i due zeri finali dopo la virgola.
 

Allegati

  • PF1_2023_Istruzioni_agg2_18 05 2023.pdf
    1,6 MB · Visite: 8
Agli 105 dollari devi sommare le spese di cambio della tua banca e poi vedere il tasso di cambio del 2 maggio
Conversione delle valute estere dei Paesi non aderenti all’euro In tutti i casi in cui è necessario convertire in euro redditi, spese e oneri originariamente espressi in valuta estera deve essere utilizzato il cambio indicativo di riferimento del giorno in cui gli stessi sono stati percepiti o sostenuti o quello del giorno antecedente più prossimo. Se in quei giorni il cambio non è stato fissato, va utilizzato il cambio medio del mese. I cambi del giorno delle principali valute sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. I numeri arretrati della Gazzetta possono essere richiesti alle Librerie dello Stato o alle loro corrispondenti. Per conoscere il cambio in vigore in un determinato giorno si può consultare il sito Internet della Banca d’Italia, all’indirizzo: Banca d'Italia - Cambi
Pagina 13 delle istruzioni del PF2023 .
questi erano i cambi applicati il 2 maggio dalla banca
quindi penso o l'EUR/USD CME (1,0981) oppure il BID di EUR/USD (1,0940)

1685045166414.png


il cambio di riferimento della banca d'italia per il 2 maggio è 1,0965
 
Che cambio ti hanno applicato ?
non sono in grado di stabilirlo, non è esplicitato da nessuna parte
per questo chiedo come avresti contabilizzato quell'operazione con il dichiarativo
poi visti i calcoli di uno che sa fare posso provare ad andare a ritroso sull'operato della banca.
 
Il commercialista mi esegue tutti i calcoli, mi manda i resoconti, compila i modelli RW/RM/RT e provvede all'invio telematico degli stessi. Negli ultimi 2 anni, ho optato per la tassazione ordinaria degli ETF Armonizzati (e ovviamente di quelli NON armonizzati) integrando il 730 precompilato con il quadro D

Scusa , che codice hai utilizzato per indicare il tipo di reddito corrispondente agli ETF sul quadro D ?
Ho letto l'istruzione del 730 , 2023 . Alla pagina 47 del quadro D ho visto che sul rigo D7 c'è l'opzione per la tassazione ordinaria , ma non trovo il codice corrispondente agli ETF e agli interessi .

Se sto capendo bene: ETF e interessi di cc esteri possono andare nell'imponibile irpef o attraverso RM o attraverso quadro D del 730. Quest'ultimo non è utilizzabile per la tassazione separata ma solo se si è optato per quella ordinaria. Compilando 730, quadro D, quei 2 redditi vanno nell'imponibile irpef e ci vanno utilizzando il 730 e quindi permettendo un rimborso irpef in busta paga; se invece ci vanno attraverso PF, quadro RM, quella possibilità si perde.

Due, quindi, sono le strade:

730, quadro D, rigo D2, colonna 1:
"1" per depositi e cc
"4" per ETF armonizzati, e non armonizzati (per questi ultimi, non c'è nessun altra possibilità di dichiararli che in tassazione ordinaria (qui o in RL di PF).


PF, quadro RM, rigo RM3, colonna 1: "g" per uno di quei redditi di cui sopra
PF, quadro RM, rigo RM3, colonna 5: barrare se si opta per il regime ordinario

---oppure:

PF, quadro RM, rigo RM12, colonna 1: "G" per depositi e cc bancari; "B" per ETF armonizzati
PF, quadro RM, rigo RM12, colonna 7: barrare se si opta per il regime ordinario


Non ho capito quale dei due righi RM. In RM3 vanno (vd intruzioni PF, p.17):
redditi compresi nelle somme o nel valore normale dei beni attribuiti alla scadenza dei contratti e dei titoli di cui alle lettere a), b), f) e g) del comma 1 dell'art. 44, quando non sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva, se il periodo di durata del contratto o del titolo e' superiore a cinque anni;

a) gli interessi e altri proventi derivanti da mutui, depositi e conti correnti; [interessi da depositi e cc esteri]
b) gli interessi e gli altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, degli altri titoli diversi dalle azioni e titoli similari, nonche' dei certificati di massa;
f) gli utili derivanti da associazioni in partecipazione e dai contratti indicati nel primo comma dell'articolo 2554 del codice civile, salvo il disposto della lettera c) del comma 2 dell'articolo 53;
g) i proventi derivanti dalla gestione, nell'interesse collettivo di pluralita' di soggetti, di masse patrimoniali costituite con somme di denaro e beni affidati da terzi o provenienti dai relativi investimenti; [ETF]

In RM12 vanno (vd intruzioni PF, p.59):
"B" i proventi, compresa la differenza tra il valore di riscatto o di cessione delle quote o azioni ed il valore di sottoscrizione o acquisto, derivanti dalla partecipazione ad organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero, situati negli Stati membri della UE, conformi alle direttive comunitarie, percepiti da persone fisiche senza applicazione della ritenuta a titolo d’imposta nella misura del 26 per cento;
"G" gli interessi e gli altri proventi derivanti da depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero;




Inoltre, da p.118 delle istruzioni del 730 capisco che per quei due redditi opzionabili di cui ci stiamo occupando vale che:
le tasse già pagate all'estero te le detraggono in automatico SOLO se si opta per la tassazione ordinaria e te le detraggono solo per l'ammontare stabilito nei trattati contro la doppia imposizione (quindi, se ti hanno tassato con un'aliquota non convenzionale (vd. p.123 delle istruzioni 730) l'eccedenza la devi richiedere al paese straniero).

Rimangono aperte 2 questioni:
1) RM3 o RM12?
2) è vero, come dice maracaibo+ che nel quadro RM AGGIUNTO in seconda battuta spariscano le colonne per l'opzione tassazione ordinaria? (plausibile, visto che hai già chiuso il calcolo e la liquidazione dell'irpef)
 
Sul PF per optare per la tassazione ordinaria dei proventi degli ETF e interessi dei depositi devi utilizzare il rigo RM 12 :
PF, quadro RM, rigo RM12, colonna 1: "G" per depositi e cc bancari; "B" per ETF armonizzati
PF, quadro RM, rigo RM12, colonna 7: barrare se si opta per il regime ordinario
 
Rigo RM12, lettera G: ho scelto l'imposta sostitutiva per gli interessi corrisposti da ibkr e con sorpresa ho scoperto che le ritenute irlandesi applicate diventano credito di imposta: praticamente pago solo il 6 per cento in Italia che si somma al 20 per cento irlandese.
Argomento colonna 7, sicuri che si possa barrare nel modello 2023? Il campo dà solo possibilità di inserire numeri.
 
Scusa , che codice hai utilizzato per indicare il tipo di reddito corrispondente agli ETF sul quadro D ?
Ho letto l'istruzione del 730 , 2023 . Alla pagina 47 del quadro D ho visto che sul rigo D7 c'è l'opzione per la tassazione ordinaria , ma non trovo il codice corrispondente agli ETF e agli interessi .
730_quadroD.PNG
 
Se sto capendo bene: ETF e interessi di cc esteri possono andare nell'imponibile irpef o attraverso RM o attraverso quadro D del 730. Quest'ultimo non è utilizzabile per la tassazione separata ma solo se si è optato per quella ordinaria. Compilando 730, quadro D, quei 2 redditi vanno nell'imponibile irpef e ci vanno utilizzando il 730 e quindi permettendo un rimborso irpef in busta paga; se invece ci vanno attraverso PF, quadro RM, quella possibilità si perde.

Due, quindi, sono le strade:

730, quadro D, rigo D2, colonna 1:
"1" per depositi e cc
"4" per ETF armonizzati, e non armonizzati (per questi ultimi, non c'è nessun altra possibilità di dichiararli che in tassazione ordinaria (qui o in RL di PF).
Tecnicamente, non ti permettono un rimborso Irpef in busta paga, ma ti permettono di compensare la relativa tassazione ad aliquota ordinaria con eccedenze di oneri detraibili che, altrimenti, andrebbero persi.
 
Grazie! Va sul D2 e automaticamente viene fatta la tassazione ordinaria, infatti su questo quadro è presente per il tipo di reddito il codice 4 per gli ETF e 1 per gli interessi di altri contratti (conti correnti e depositi ). Come sul PF bisogna barrare l'opzione per la tassazione ordinaria, pensavo che andava indicato nella sezione II , D7 Altri redditi a tassazione separata e si doveva barrare l'opzione per la tassazione ordinaria.
A saperlo nel 2021 già avrei ricevuto il rimborso del credito irpef !
 
Rigo RM12, lettera G: ho scelto l'imposta sostitutiva per gli interessi corrisposti da ibkr e con sorpresa ho scoperto che le ritenute irlandesi applicate diventano credito di imposta: praticamente pago solo il 6 per cento in Italia che si somma al 20 per cento irlandese.
Argomento colonna 7, sicuri che si possa barrare nel modello 2023? Il campo dà solo possibilità di inserire numeri.
In sintesi:
Sul modello PF c'è e si può barrare la colonna 7 .
Sul 730 si compila il quadro D2 e si utilizza per il tipo di reddito: i codice 1 per gli interessi di conti correnti e depositi e codice 4 per gli ETF.
 
approfitto delle vs gentilezza e competenza per una domanda. Ho un conto titoli Fineco in regime amministrato con parecchie minus in scadenza (da azioni e futures) a fine 2024 e, dallo scorso anno, ho un conto DeGiro in regime dichiarativo.
E' possibile cambiare regime del conto Fineco (da amministrato a dichiarativo) e portare nella dichiarazione del 2024 le minus in scadenza 31/24 in compensazione con i proventi (da azioni, interessi..) del conto Degiro? GRAZIE
 
approfitto delle vs gentilezza e competenza per una domanda. Ho un conto titoli Fineco in regime amministrato con parecchie minus in scadenza (da azioni e futures) a fine 2024 e, dallo scorso anno, ho un conto DeGiro in regime dichiarativo.
E' possibile cambiare regime del conto Fineco (da amministrato a dichiarativo) e portare nella dichiarazione del 2024 le minus in scadenza 31/24 in compensazione con i proventi (da azioni, interessi..) del conto Degiro? GRAZIE

Ciao Edgar

Per la mia esperienza con Directa il cambio di regime è possibile in qualsiasi momento e diviene operativo dall'anno di imposta successivo alla richiesta, credo che sia lo stesso per Fineco visto che è unica la normativa fiscale.
 
approfitto delle vs gentilezza e competenza per una domanda. Ho un conto titoli Fineco in regime amministrato con parecchie minus in scadenza (da azioni e futures) a fine 2024 e, dallo scorso anno, ho un conto DeGiro in regime dichiarativo.
E' possibile cambiare regime del conto Fineco (da amministrato a dichiarativo) e portare nella dichiarazione del 2024 le minus in scadenza 31/24 in compensazione con i proventi (da azioni, interessi..) del conto Degiro? GRAZIE
Se chiudi il conto Fineco. Ti viene rilasciata una certificazione delle minusvalenze che puoi utilizzare per la compensazione già quest'anno . Sul report di DEGIRO se vai sul quadro RT nel rigo RT25 c'è scritto: Eccedenza delle minusvalenze certificate dagli intermediari. Da ciu anni precedenti . Sul riquadro contrassegnato con il numero 1 piccolino metti le minusvalenza fino al 2021 .Affianco c'è un riquadro contrassegnato con il numero 2 piccolino dove metti la somma delle minusvalenze fino al 2021 e 2022 se ne hai, altrimenti copi l'importo indicato sul riquadro contrassegnato con il numero 1 piccolino . Il software farà i calcoli e ti fa la compensazione.
Tieni presente che si passi al regime dichiarato devi far un ricalcolo delle posizioni comprate a step da prezzo medio di carico a Lifo di tutti gli strumenti finanziari a ecesione degli ETF . Lifo : Last In First Out . Si considerano prima gli acquisti più recenti poi quelli più vecchi. È diverso dal Prezzo Medio di Carico, media ponderata su tutti gli acquisti.
 
Tecnicamente, non ti permettono un rimborso Irpef in busta paga, ma ti permettono di compensare la relativa tassazione ad aliquota ordinaria con eccedenze di oneri detraibili che, altrimenti, andrebbero persi.
Grazie. Intendevo che ti confluiscono nell'imponibile irpef, quindi poi fai le detrazioni che hai e se rimane qualcosa chiedi il rimborso in busta paga. Corretto?
Sai anche dirmi cosa sono i titoli il cui periodo di durata è superiore a 5 anni che si mettono in RM3 (vd mio precedente messaggio)?
 
Ultima modifica:
Rigo RM12, lettera G: ho scelto l'imposta sostitutiva per gli interessi corrisposti da ibkr e con sorpresa ho scoperto che le ritenute irlandesi applicate diventano credito di imposta: praticamente pago solo il 6 per cento in Italia che si somma al 20 per cento irlandese.
Argomento colonna 7, sicuri che si possa barrare nel modello 2023? Il campo dà solo possibilità di inserire numeri.
quindi ti scalano l'imposta già pagata anche se scegli l'aliquota sostitutiva (quindi senza barrare colonna 7)? In RM12, colonna 3 hai messo gli interessi lordi, quindi conosci l'aliquota di tassazione irlandese per cc, giusto?
 
Indietro