Domine Dirige Nos: alla scoperta della City of London Corporation

Le Livery Companies possono essere definite delle Associazioni di Categoria
che riuniscono tutti coloro che svolgono la medesima attività.
Ci sono 108 associazioni di categoria nelle City of LOndon Corporation:
ci sono i musicisti e i tassisti, i pescivendoli e i commercialisti, i militari e
i i farmacisti, i massoni e i mobilieri, fino a 108 diverse attività.
City livery companies
Data la potenza finanziaria alle spalle, queste associazioni non sono semplici ritrovi gioviali.
Dai loro cenacoli scaturiscono le direttive e le normative che vengono poi emanate e applicate a livello mondiale. Ogni Livery Company si definisce "Worshipful Company of...."
Le più influenti sono ovviamente quella che emanano le direttive nel settore farmaceutico (Apothecaries), nel settore finanziario (Bankers), nel settore energetico o militare - non si capisce bene - (Fuellers).
Che piaccia o no l'evoluzione degli ultimi anni del settore educational nel mondo, che decide cosa si deve insegnare e come, si sappia che esso è il frutto di quanto elaborato nei pensatoi della Worshipful Company of Haberdashers.
http://www.cityoflondon.gov.uk/abou...-others/Documents/LH_LC_LiveryProfile2011.pdf
L'elenco delle Livery Companies attualmente esistenti e relativi contatti:
http://www.cityoflondon.gov.uk/abou...others/Documents/Livery Update 15-02-2013.pdf
 
Riassumendo quanto esposto finora nel thread, abbiamo la seguenti situazioni:
A) esiste un territorio senza stato nel centro di Londra che vive in modo assolutamente autonomo e autodeterminato: ha sovranità politica, amministrativa, legislativa, monetaria (quest'ultima pure sul resto del Regno Unito). Ha inoltre la propria polizia e il proprio sistema fiscale.
Tuttavia, questo Stato-di-fatto non è assolutamente riconosciuto a livello internazionale.
Sappiamo però che si tratta di una ex-città templare e che come tale dal 1312, con la Bolla Papale AD Providam emanata da Clemente V, è di proprietà del Sovrano Militare Ordine di Malta. Il Papa trasferì a questo Ordine tutte le proprietà templari "al di qua e al di là del mare” ... salvo i beni che si trovano nelle terre dei re di Castiglia, di Aragona, del Portogallo e di Maiorca

B) abbiamo uno Stato sovrano senza territorio, lo SMOM, che può emettere passaporti (pure con immunità diplomatica, pare), che presenzia in modo permanente all'Onu, pertanto ufficialmente riconosciuto a livello internazionale.
Facciamo A+B e otteniamo una superpotenza sovranazionale i cui cittadini sono gli appartenenti all'Ordine dei Cavalieri di Malta. Che sia dislocata in due posti diversi (Londra e Roma-Via Condotti) poco importa: anche l'Alaska non confina con gli Usa ma ne fa parte, così come in mezzo alla Polonia c'è un territorio russo.

Il Thread prende una pausa. Il lavoro successivo verte sul Diritto Marittimo che si applica a tutte le persone del mondo e che le tratta come aziende, e sui veri diritti di proprietà delle terre al di là dell'Oceano. Pur sapendo la risposta, per arrivarci in modo sequenziale e credibile c'è da sbrogliare una matassa fatta di manomorte, trust, accordi fiduciari il che non sembra semplicissimo: la Rete offre parecchie versioni discordanti.
Se qualcuno ha già materiale valido da postare, è ben accetto, purchè non sia David Icke, perchè ce l'ho pure io ma è troppo vago.
 
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Per il resto, l’Impero inglese era così diviso: i territori con maggioranza di popolazione bianca erano e sono tuttora della Regina: Canada, Australia, Nuova Zelanda e fino al 1961 il Sudafrica, oltre allo stesso Regno Unito naturalmente.

Gb: principe Filippo, viaggio in Canada - Top News - ANSA.it

(ANSA) - LONDRA, 24 APR - Il 91enne principe Filippo, consorte della regina Elisabetta II, si rechera' nel fine settimana in Canada per partecipare ad una cerimonia militare. Sara' un viaggio breve, il principe Filippo (che compira' 92 anni a giugno) partira' infatti venerdi' alla volta di Toronto per rientrare nel Regno Unito gia' domenica. Viaggera' da solo, senza la regina o altro componente della famiglia reale, per prendere parte ad una cerimonia presso il terzo battaglione del reggimento reale canadese.
 
Una precisazione sulla monarchia inglese e sul suo rapporto con la Corona Britannica, ovvero con la City of London Corporation (spero sia chiaro, giunti a questo punto, che Monarchia e Corona Britannica sono due soggetti completamente diversi e spesso in opposizione l’uno con l’altro). Benché dal thread l’effettivo potere della Monarchia risulti ridimensionato, e lo sarà ancor di più nei post successivi, essa continua a gestire una ricchezza sterminata, ben oltre i 30/40 castelli che ufficialmente le vengono riconosciuti. La Regina riveste comunque un ruolo fondamentale per la Corona: primo, perché ne fa da copertura, visto che ben pochi sanno che la City non fa parte del Regno Unito, mentre tutti pensano che la Corona (City) sia solo un appellativo della Monarchia. Secondo, perché la Regina, proprio per questo suo ruolo, compie molti dei suoi atti per conto della City, della quale essa quindi riveste il ruolo di Funzionario, o Procuratore ==> nelle vesti di membro dei Cavalieri di Malta e/o del parallelo Ordine di S.Giovanni di Gerusalemme (post 33).
Anche questa non è una novità come vedremo in seguito.
Tornando ai possedimenti della Monarchia, è bene notare che si tratta di possedimenti di TERRA, esattamente come per le altre case reali che conosciamo, e NON DI MARE (qui val la pena di accennare che c’è una nobiltà che rivendica discendenze dalla stirpe di Caino, il quale sarebbe stato generato dal serpente e non da Adamo, ed è la ragione per cui si parla si sangue freddo/blu, rettiliani, ecc. Caino possedeva la terra, mentre quello che vi si trovava sopra era di Abele).
 
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Con la Bolla Papale Unam Sanctam del 1302, Bonifacio VIII ribadiva la supremazia dell’autorità spirituale del Papa sul potere temporale dei Re:

Quindi ambedue sono nel potere (a disposizione) della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale. Però quest'ultima dev'essere esercitata in favore della Chiesa, l'altra direttamente dalla Chiesa; la prima dal sacerdote, l'altra dalle mani dei re e dei soldati, ma agli ordini e sotto il controllo del sacerdote. Poi é necessario che una spada sia sotto l'altra e che l'autorità temporale sia soggetta a quella spirituale.

La Bolla è interessante anche per un altro motivo (le Bolle papali sono importanti non solo per quanto affermano esplicitamente, ma soprattutto per quanto lasciano intendere implicitamente).

"Una sola infatti fu l'arca di Noè al tempo del diluvio, che prefigurava l'unica Chiesa; ed era stata construita da un solo braccio, ebbe un solo timoniere e un solo comandante, ossia Noè, e noi leggiamo che fuori di essa furono sterminati tutti gli esseri esistenti sulla terra”.
Con questa frase la Chiesa rivendica la proprietà di tutto il pianeta, risalente al tempo in cui Noè e la sua arca, su mandato di Dio, erano rimasti l’unica espressione di vita sulla Terra. E in quel momento, la superficie terrestre era rappresentata da sola acqua.
Col deflusso delle acque e il riaffiorare del suolo, questo verrà data in gestione ai re (si vedrà proprio con Giovanni Senzaterra), mentre l’acqua rimane di proprietà della Chiesa.

La bolla Unam Sanctam viene emanata in un periodo di contrasti fra Filippo il Bello e la Chiesa, e questo è anche uno dei motivi che spinsero il Papa ad emanarla. E’ il momento storico che vede all’apice il potere dei Cavalieri Templari, che possedevano anche la City of London, e il punto di forza dei Cavalieri Templari era proprio la loro FLOTTA NAVALE. Sarà proprio Filippo il Bello a muovere guerra contro di loro, ma la City of London Corporation perpetuerà il dominio dei mari sotto l’egida dell’Ordine degli Ospedalieri poi diventati Cavalieri di Malta. Ecco perché possiamo identificare nella City of London Corporation l’Impero dei mari, come si è visto nel post n. 13
 

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  • La Bolla Unam Sanctam.doc
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La superficie terrestre su cui vive il genere umano è composta di due elementi: terra e acqua. Il diritto che regola i rapporti tra gli abitanti del pianeta si divide in due grandi categorie, a seconda di dove avvengono le relazioni umane.

Common Law: diritto della terra
Il Common Law, che alcuni ricercatori identificano nel diritto di terra, è un diritto non scritto, verbale, che si basa su un unico grande principio, una unica “GOLDEN RULE”: non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te. Il Common Law è tipico delle comunità agricole e basate sulla scarsità di rapporti commerciali: conosce le responsabilità individuali e illimitate, mentre gli sono estranei concetti come le società di capitali e la responsabilità limitata.
Il Common Law usa come leggi i casi simili a quello che deve essere giudicato, ovvero si basa sull’utilizzo dei precedenti. Questo determina però che vi possa essere molta soggettività nella sentenza finale, e diversità di giudizio a mano a mano che ci si sposta nel territorio. Con l’incremento delle relazioni e degli scambi commerciali fra i popoli, il Common Law va in difficoltà.
Secondo alcuni ricercatori, il Common Law viene utilizzato oggi in America quando sono in esame casi riguardanti i beni immobili.


Admiralty Law, o Civil Law, o Statute Law : diritto del mare
L’Admiralty Law nasce per regolare i rapporti sul mare, e poiché sul mare non si abita, per loro stessa natura questi rapporti non possono essere che di tipo commerciale. Del diritto marittimo si trovano tracce già nel 900 a.C. a Rodi, ma essenzialmente esso viene creato dagli antichi dominatori dei mari, i Fenici, che poi originano i Punici e poi ancora i Veneziani (Phoenixia=Venexia). Anche civiltà successive contribuiscono però allo sviluppo del diritto marittimo: sia i romani che i musulmani. Lo stesso Canon Law subisce parecchie influenze, integrazioni e modifiche provenienti dal diritto marittimo. Un indizio può essere il nome della Santa Sede che in inglese è nota come Holy See => Holy Sea.
Il diritto marittimo è un diritto scritto. Essendo rivolto preminentemente ai rapporti commerciali, esso interessa soprattutto le aziende ed operatori economici. E difatti è dal diritto marittimo che derivano entità giuridiche fittizie come le società di capitali, con responsabilità limitata.
E ‘interessante notare come nel diritto marittimo il denaro sia acqua, e l’acqua sia denaro. E’ a seguito della diffusione e supremazia nel mondo del diritto marittimo che oggi, riferendoci al denaro, parliamo di “liquidità”, “liquid assets”, “cash flow”. La lingua inglese si presta benissimo a questo scopo: le banche che custodiscono il denaro e ne regolano i flussi assomigliano a degli argini (river bank) che custodiscono l’acqua (“current sea” = currency), e ne regolano il deflusso (cash flow).
Inoltre moltissimi sostantivi astratti prendono significato con il suffisso “-ship” (nave): mi riferisco qui a termini “commerciali” come relation, partner, owner, o “politici” come premier, leader, dictator e molti altri ancora, che diventano sostantivi con l’aggiunta di –ship.
Con l’espansione del diritto marittimo sul suolo, che vedremo successivamente, l’Admiralty Law diventa Statute Law. Negli Usa oggi esso è noto come UCC (Uniform Commercial Code) e regola tutte le compravendite di beni mobili. Il diritto marittimo è quello che interviene nel caso delle lettere di credito con la regolamentazione delle clausole del trasporto via mare e della compilazione dei documenti: fatture, bill of lading, assicurazioni, ecc. E’ qui che si nota meglio il funzionamento del diritto marittimo: una transazione commerciale eseguita via mare regolata da una lettera di credito, comunque si concluda secondo le norme internazionali del diritto marittimo, può essere ripresa, proseguita e conclusa in un tribunale civile. Il diritto marittino si presenta pertanto come diritto quasi “privato”, parallelo a quello ufficiale.
 
Fatta la distinzione tra Common Law e Admiralty Law, ci si deve porre la domanda: quale dei due è il migliore?
Dipende dagli scopi che si vogliono ottenere.
Il Common Law è un diritto presente solo nella testa delle persone, pertanto evolve molto lentamente, con il cambiamento degli usi e dei costumi della società. Una comunità funzionante sotto il Common Law è per sua natura molto conservatrice, senza cambiamenti radicali. E questa è una grande difesa contro coloro che vogliano utilizzare il diritto per manipolare e sconvolgere a piacimento il tessuto sociale di una comunità. Proprio per le sue caratteristiche, infatti, per una élite che voglia imporre la propria volontà (e il proprio arbitrio) su un popolo, il Common Law si presenta come uno strumento inutile quando non addirittura ostile: ricordo che si tratta infatti di un diritto non scritto.
Il diritto scritto (Admiralty Law) fa invece proprio al caso di chi voglia imporsi in una comunità con l’utilizzo del diritto. Si fa la legge che fa comodo, la si mette su carta e la si sbatte in faccia alla popolazione. Mai come in questi anni è evidente la potenza del diritto marittimo come strumento di dominio. Sotto il Common Law l’aborto, il divorzio, l’euro, l’Unione Europea, non sarebbero mai entrati in vigore, non comunque in tempi così rapidi. E non si parli di democrazia.
Oggi le leggi vengono fatte con i Decreti in Italia, con gli Statutory Instruments in Inghilterra, con gli Executive Orders in Usa. I Parlamenti non fanno che ratificare leggi che generalmente sono sempre già pronte nel cassetto e si aspetta l’état d’esprit, lo stato d’animo popolare, per emanarle. Con gli attentati di mafia degli anni 90 il potere approfittò per emanare norme anti-mafia che altro non sono che norme anti-libertà e di aumento del controllo sulla popolazione onesta. Fu da lì che cominciò il controllo dei movimenti oltre i 20 milioni di lire che col tempo sono diventati 1000 euro oggi.
Il diritto marittimo ha trovato il proprio veicolo di espansione mondiale nella City of London Corporation.Ancor oggi, tramite il controllo dei giornali (che parte da Fleet Street, dentro la City of London Corporation) si diffonde un modo di pensare che non corrisponde mai alla volontà del popolo. Solo i meno attenti si conformano, la maggior parte della popolazione rimane diffidente. Poi la politica, con il ricorso ai decreti fa il resto e i Parlamenti ratificano con il ricatto ai parlamentari che dentro ai partiti vengono definiti “traditori” se si oppongono. Ricordo la ratifica della Costituzione Europea o l’euro: i popoli che hanno potuto votare hanno sempre detto no, eppure nulla ha fermato l’autorità politica nell’insediare queste istituzioni.
Questa distinzione era necessaria per capire quello che succede a Londra a partire dal 1066 e che influenzerà il mondo fino ai giorni nostri.
 
La City of London ha la propria magistratura. La sede è un palazzo a forma triangolare che dispone perfino di alcune piccole celle per la custodia dei detenuti. I magistrati che amministrano la giustizia vengono qui da Westminster.
Da notare che è in utilizzo nel mondo l'applicazione del diritto marittimo britannico. NOn si tratta delle leggi della Regina, ma di quelle della Corona.

Tesi suggestiva, ma.. non ti pare di cogliere una contraddizione tra le due frasi che ho evidenziato?
 
Tesi suggestiva, ma.. non ti pare di cogliere una contraddizione tra le due frasi che ho evidenziato?

City of London Magistrates' Court

The work at the City of London Magistrates' Court differs from that of magistrates's courts elsewhere due to the City's financial role and its small residential population....The court's functions are administered from City of Westminster Magistrates’ Court

Sì, ma è una domanda da rivolgere alle autorità della City stessa. Come vedi ho solo riportato quanto dichiarato nel sito. Nulla vieta comunque che un giudice applichi due leggi differenti a seconda di dove si trova, ammesso poi che in questo caso lo siano veramente. Il post voleva essere anticipatore di quanto sto cercando di spiegare con gli ultimi post e quanto spiegherò con i prossimi, in quanto sembra proprio che molti paesi fra cui il Regno Unito (e il nostro) amministrino il diritto marittimo della City, il che ti garantisco riserverà sorprese davvero intriganti e anche abbastanza sconsolanti.
Nei post successivi posterò anche la Magna Charta, il cui articolo 13 preserva la City dagli effetti della Magna Charta stessa. Naturalmente, il tutto da considerare in una serie di giochi e di gabole e cavilli giuridici appositamente studiati, sia da una parte che dall'altra.
 
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City of London Magistrates' Court

The work at the City of London Magistrates' Court differs from that of magistrates's courts elsewhere due to the City's financial role and its small residential population....The court's functions are administered from City of Westminster Magistrates’ Court

Sì, ma è una domanda da rivolgere alle autorità della City stessa. Come vedi ho solo riportato quanto dichiarato nel sito. Nulla vieta comunque che un giudice applichi due leggi differenti a seconda di dove si trova, ammesso poi che in questo caso lo siano veramente. Il post voleva essere anticipatore di quanto sto cercando di spiegare con gli ultimi post e quanto spiegherò con i prossimi, in quanto sembra proprio che molti paesi fra cui il Regno Unito (e il nostro) amministrino il diritto marittimo della City, il che ti garantisco riserverà sorprese davvero intriganti e anche abbastanza sconsolanti.
Nei post successivi posterò anche la Magna Charta, il cui articolo 13 preserva la City dagli effetti della Magna Charta stessa. Naturalmente, il tutto da considerare in una serie di giochi e di gabole e cavilli giuridici appositamente studiati, sia da una parte che dall'altra.

Ciò che rende uno stato autonomo, al di là del riconoscimento come tale da parte degli altri stati, è il potere d'imperio esercitato da un autorità di governo che non deriva il suo potere da altri, su una determinata popolazione, all'interno di un dato territorio.

La magistratura è una dei tre poteri, assieme all'esecutivo e legislativo, in cui si estrinseca la sovranitas, da Montesquieu in poi.
(A questi si aggiunge il potere di battere moneta: sovranità monetaria appunto)
Qui la magistratura, come hai riportato, viene da Westiminster, ossia UK.
Quindi da questo punto di vista mi sembra manchi già un pezzo per definire la City stato autonomo.
2) Chi fa le leggi applicate dentro il territorio della city?

ps: molto interessante il discorso sul diritto marittimo, ma ricorda che l'europa continentale tutta deriva il suo diritto da quello Romano.
 
Ciò che rende uno stato autonomo, al di là del riconoscimento come tale da parte degli altri stati, è il potere d'imperio esercitato da un autorità di governo che non deriva il suo potere da altri, su una determinata popolazione, all'interno di un dato territorio.

La magistratura è una dei tre poteri, assieme all'esecutivo e legislativo, in cui si estrinseca la sovranitas, da Montesquieu in poi.
(A questi si aggiunge il potere di battere moneta: sovranità monetaria appunto)
Qui la magistratura, come hai riportato, viene da Westiminster, ossia UK.
Quindi da questo punto di vista mi sembra manchi già un pezzo per definire la City stato autonomo.
2) Chi fa le leggi applicate dentro il territorio della city?

ps: molto interessante il discorso sul diritto marittimo, ma ricorda che l'europa continentale tutta deriva il suo diritto da quello Romano.

Le leggi dentro la City of London Corporation le fa il Common Council composto di 125 membri e rinnovato ogni 4 anni. Le pagine del sito relative alla materia sono linkate al post n. 8

Per quanto riguarda il sistema giuridico, nel link del post precedente è riportato che la City non ha diritto di famiglia o diritto minorile, e per questi si avvale del diritto del Regno Unito, anche perchè il principale reato amministrativo della City risulta essere di tipo automobilistico.
La City of LOndon Corporation si occupa di finanza e The emphasis is on financial crime at all levels of seriousness and complexity, both national and international, ovvero ordini non se na fa dare da nessuno.
In ogni caso, e qui ti rovescio l'appunto è la City, tramite Old Bailey. come riportato nel post 25, a giudicare i più importanti casi criminali di tutto il Regno Unito e non viceversa.
Universally known as the Old Bailey, this is probably the most famous criminal court in the world, and has been London's principal criminal court for centuries. It hears cases remitted to it from all over England and Wales as well as the Greater London area.
The City of London Corporation provides the court for the purpose of sitting under the Courts Act 1971.


Il timore (fondato) è che sia il Regno Unito ad applicare tutto il diritto della CIty of London Corporation e non viceversa, in attesa di vedere cosa succede negli Usa.
Per quanto riguarda il diritto marittimo, esso attinge molto da quello romano:
Garbarino - Diritto romano nel Droit Marittime di Azuni

Il diritto romano dunque, lungi dall’essere uno strumento di confusione e incertezza (come proclamato da una certa tradizione a esso sfavorevole), si presenta nelle mani di un giurista pratico qual era Azuni – sia pure a scapito della sua dimensione più propriamente storica –, come un fattore di migliore comprensione di una realtà complessa e articolata come quella del diritto marittimo

Che il diritto applicato oggi in Europa sia quello romano, io ho grossi dubbi, nessuna certezza ovviamente, ma spiegherò la faccenda coi prossimi post.
 
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La simbologia dell'acqua e della navigazione pervade così tanto la nostra vita che dimenticavo la cosa più evidente. Fin dal suo esordio, ci è stato detto che dentro la rete noi NAVIGHIAMO e il primo browser usato è stato Netscape Navigator.
 

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Nel settembre 1066 i Normanni, guidati da Guglielmo il Conquistatore e sotto la benedizione papale di Alessandro II, invadono l’Inghilterra e in soli 3 mesi la sottomettono La rapidità della conquista è dovuta al fatto che gli Inglesi, consapevoli della netta superiorità dei Normanni, non contrastarono più di tanto l’avanzata nemica. Il giorno di Natale del 1066, a Westminster, Guglielmo viene incoronato Re di tutta l’Inghilterra…meno un miglio quadrato.
In mezzo a tanta facilità, infatti le sue truppe non sono riuscite a superare il ponte di Londra che porta dentro la City of London, la quale resiste all’assedio riuscendo a rifornirsi tramite le sue navi sul Tamigi. La City aveva in essere già allora una fiorente attività marittima.
Le parti, per non proseguire una guerra nociva per entrambi, arrivarono ad un compromesso: i Normanni cessavano l’assedio e riconoscevano alla City of London la loro autonomia. In cambio,
i mercanti della City prendevano in carico il diritto marittimo tra le leggi che i Normanni portavano in Inghilterra in sostituzione del Common Law. Questo diritto (noto anche come Lex Mercatoria, sviluppato dalle Repubbliche marinare) si adattava bene alle esigenze della City of London, interessata a tutelare la propria industria navale. Ricordo che il diritto marittimo è un diritto privato, parallelo a quello ufficiale, si riferisce prevalentemente ad operazioni commerciali e non preclude l’esistenza di altri ordinamenti giuridici. E’ il diritto (anche) delle cambiali, che vivono ed hanno normativa indipendente ed estranea alle ragioni per cui sono state emesse.
I Normanni iniziarono e favorirono l’entrata in Inghilterra degli Ebrei, con il loro prestito ad interessi appena autorizzato dalla Santa Sede. Questo fattore è decisivo: gli Ebrei prestavano il denaro, e in caso di mancato pagamento confiscavano le terre dei debitori. In questo modo si decretava la supremazia dell’acqua (rappresentata dal denaro “liquido) sulla terra.
Wikipedia riporta che i normanni si trovarono di fronte molte sfide da fronteggiare: il loro esiguo numero, il loro governo di tipo centralizzato, a cui gli anglosassoni non erano abituati e rivolte. Per questa ragione i conquistatori agirono spazzando via la nobiltà anglosassone riottosa a sottomettersi. https://it.wikipedia.org/wiki/Conquista_normanna_dell'Inghilterra
Il governo centralizzato era proprio l’espressione materiale del diritto scritto. Le rivolte caratterizzeranno l’Inghilterra fino alla stipula della Magna Charta del 1215.
 
Honi soit qui mal y pense - Disonorato sia chi ne pensa male

I motti giuridici che si vedono nei palazzi di giustizia a Londra sono in lingua francese o latina, chiara testimonianza dell'introduzione del diritto scritto da parte dei normanni. La foto riprende un particolare di Temple Bar.
 

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Giovanni Plantageneto è passato alla storia come John Lackland (Giovanni Senzaterra) perché non ricevette in eredità alcun lascito dal padre. Sposato con una Savoia, riuscì ad appropriarsi del trono d’Inghilterra grazie alla partenza per le crociate, ove perì, del fratello noto come Riccardo Cuordileone, e alla morte delle persone da questi delegate a governare il regno in sua assenza. Per questo motivo l'autorità di Giovanni non è mai stata riconosciuta dagli inglesi, che lo hanno sempre identificato come “il re fasullo d’Inghilterra”. Il film d’animazione della Disney “Robin Hood” è un ottimo documento per comprendere quel periodo decisivo per la storia che va dal 1199 al 1215.
Giovanni Il Re Fasullo D'Inghilterra - Robin Hood- (Italian) - YouTube
 
La manomorta è l’usanza con la quale una persona, che avesse preso terreni in affitto in cambio di un compenso, e che dovesse assentarsi per un dato periodo di tempo, poteva nominare qualcun altro come suo fiduciario fino al suo ritorno, senza che nessun compenso dovesse essere riconosciuto al proprietario in quel periodo di assenza.
Questi sono però anni di crociate, le partenze per la Terra Santa erano numerose e la gente che partiva usava nominare la Chiesa come proprio fiduciario. Poiché di molti pellegrini poi non si avevano più notizie, perché probabilmente morti, la Chiesa poteva acquisire territori in abbondanza, sottraendoli al controllo del re, il che costrinse Giovanni a bloccare la manomorta. La Chiesa non gradì e lo scomunicò. Giovanni vietò allora tutte le funzioni religiose e perfino il suono delle campane in tutta l’Inghilterra. Crescendo il malcontento Giovanni negoziò con la Chiesa, la quale revocò la scomunica al re. Stipulato il 3 ottobre 1213, con il Trattato (Treaty Act) Giovanni regalava alla Chiesa tutta l’Inghilterra e l’Irlanda. In cambio, il re otteneva la concessione perenne per sé ed i suoi eredi a governare quelle terre. L’accordo è importantissimo perché da allora la Chiesa rivendica la proprietà di tutte le conquiste territoriali della monarchia inglese, la quale opera su di esse come governatore. Ancor oggi è praticamente impossibile acquistare un immobile con piena proprietà nella zona di Londra. Si deve ricorrere a contratti di affitto di durata generalmente di 100 o più anni.
 
L’accordo del 1213 e il rinnovato supporto papale convinsero Giovanni di poter recuperare le proprietà francesi dei Plantageneti, peggiorando ancora il rapporto con i Baroni a causa del repentino aumento delle tasse per finanziare la guerra. Non solo le sue truppe furono sconfitte: grazie a un’alleanza con i francesi, i Baroni inglesi minacciarono di muovere guerra contro Giovanni, se non avesse accettato di scendere a patti. Fu così che il 15 giugno 1215 Giovanni fu costretto a firmare la Magna Charta (questa versione differisce e sembra più credibile di quanto riportato nel post n. 9 che riassume la ricostruzione dei fatti presente nel sito della City of London Corporation).
Giovanni morì l’anno successivo.
 

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La Magna Charta rappresenta il trionfo del Common Law e l’indebolimento del potere della monarchia. Tuttavia essa non ha valore sulla City of London Corporation, la cui indipendenza è confermata nell’articolo 13:
And the city of London shall have all it ancient liberties and free customs, as well by land as by water; furthermore, we decree and grant that all other cities, boroughs, towns, and ports shall have all their liberties and free customs”.
 
La Carta impediva al re di imporre nuove tasse senza consenso popolare.
Inoltre, essa decretava che nessun cittadino potesse essere arrestato senza che fosse prima processato. Ricordo che in Italia oggi questo diritto non è riconosciuto, visto che esiste ancora il carcere preventivo, nominato “custodia cautelare”.
Il Papa vide nell’accordo un travalicamento della sua autorità: definì la Charta Libertatum ingiusta e vergognosa e, nell’imbarazzo di dover riprocedere contro il re solo due anni dopo, stavolta preferì scomunicare i Baroni.
Leggere la Charta è un esercizio per immergersi nello spirito del tempo. Fra i tanti, a titolo di esempio, sottolineo gli articoli 8, 10, 11, 21, 44, 54.
Magna Charta Libertatum(ver.IT)
 
Quindi dal 1215, mentre l’Inghilterra torna sotto il Common Law, la City of London Corporation proseguirà ad applicare l’Admiralty Law e a esportarlo nei territori di sua conquista. Essa costituisce quella che possiamo chiamare senza errori la quinta repubblica marinara, il cui potere si protrae, benché con grosse nubi all’orizzonte, fino ai giorni nostri.
Sotto il diritto marittimo e tramite le banche, le assicurazioni, le multinazionali, le compagnie marittime, le Livery Companies, l’economia mondiale risulta controllata e governata oggi dai Cavalieri Templari ancor più di quanto avvenisse fino al 1307, soprattutto per quanto avverrà a partire dal 17° secolo.
 
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