Dominion hosting holding

resta comunque il fatto che la società non ha nessuna "copertura" e langue nel dimenticatoio di un mercatino asfittico quale il segmento EuronexrGrowth...vi sono tante altre società interessanti con quotazioni basse ma che non scambiano praticamente quasi MAI...DHH, tra queste, è una di quelle con scambi tra i più modesti in assoluto...
 
Ciao Jacobs4, ho capito il senso del tuo commento ora. Aspettiamo il report in modo da avere il disclosing di maggiori dettagli sul punto e tornare a discuterne. Tieni solo presente che la PFN è calcolata IAS e dentro c'è l'effetto dell'IFRS16, so che sei attento ai dettagli ;-)
Si lo so. Al netto dei principi contabili la PFN è peggiorata anno su anno di circa 800k euro a fronte di Ebitda 10 con cash flow generation indicato in 9 e "soli" 4 milioni circa investiti in M&A........ Penso anch'io che la relazione finanziaria darà qualche spunto in più.
Devo capire meglio quei 4/5 milioni che ballano da cash conversion indicata.
Grazie del confronto👍
 
resta comunque il fatto che la società non ha nessuna "copertura" e langue nel dimenticatoio di un mercatino asfittico quale il segmento EuronexrGrowth...vi sono tante altre società interessanti con quotazioni basse ma che non scambiano praticamente quasi MAI...DHH, tra queste, è una di quelle con scambi tra i più modesti in assoluto...
il problema degli scambi è dovuta anche alle decisioni della proprietà che oltre a non aumentare il numero di coperture non incentiva l'ingresso di investitori nè con il placement di azioni proprie nè tantomeno con pacchetti in vendita che permettano di aumentare il flottante.
Aumenti di capitale a questi valori (giustamente) non ne vogliono fare perché si ritengono sottovalutati e allora ci ritroviamo nella situazione del gatto che si morde la coda. Altre soluzioni allo scarso flottante e all'aumento della liquidità non ci sono, qualcuno qualche sacrificio deve pure farlo!!!
Sarebbe infatti solo loro interesse portare il titolo a scambiare di più ed aumentare i valori visto che il piano di stock option volge verso le battute finali e gli strike sono più alti dei prezzi attuali.
 
il problema degli scambi è dovuta anche alle decisioni della proprietà che oltre a non aumentare il numero di coperture non incentiva l'ingresso di investitori nè con il placement di azioni proprie nè tantomeno con pacchetti in vendita che permettano di aumentare il flottante.
Aumenti di capitale a questi valori (giustamente) non ne vogliono fare perché si ritengono sottovalutati e allora ci ritroviamo nella situazione del gatto che si morde la coda. Altre soluzioni allo scarso flottante e all'aumento della liquidità non ci sono, qualcuno qualche sacrificio deve pure farlo!!!
Sarebbe infatti solo loro interesse portare il titolo a scambiare di più ed aumentare i valori visto che il piano di stock option volge verso le battute finali e gli strike sono più alti dei prezzi attuali.
Molto interessante l’ approssimarsi della scadenza del piano stock option, hai dei dettagli? Grz
 
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