Donne alfa

Porello. Sei stato riprogrammato in un campo di rieducazione delle brigate internazionali del "movimento per la sottomissione del maschio?”

Mi pare di avere scritto che ad oggi la società ha un impianto maschilista e patriarcale (osservazione non rivendicazione nè auspicio :o) quindi non si capisce il motivo per cui dovrei far parte di tale movimento :o

Ad ogni modo...parole gravi :o
 
L'aspetto sorprendente è se vogliamo che si ragiona di ruoli di potere e nella società, quando persone che qui si esprimono mostrano, spero sempre sia trolleggio, tratti intrisi di maschilismo e una concezione della donna simil-medievale.
La società rilevante fatta di persone, il cambiamento necessario è quindi soprattutto culturale. Non in termini di protezione da "panda" tuttavia, con strumenti come le "quote rosa", bypassate tra l'altro non appena possibile.

Le pari opportunità si attuano creando strumenti reali, asili nido e servizi per la cura, non discriminazione sul lavoro, nelle PMI c'è ancora molto da fare, parità di stipendio e opportunità di carriera.
Le donne d'altra parte dovrebbero valrizzare le loro caratteristiche migliori, essere multitask e migliori nello studio, ordine, precisione e capacità analitica, tenacia e mediazione e invece di assumere atteggiamenti maschili, errore questo figlio di un femminismo d'antan.
trovo le quote rosa quanto di più distante possa esserci dall'uguaglianza uomo-donna
 
trovo le quote rosa quanto di più distante possa esserci dall'uguaglianza uomo-donna
Infatti tra l'altro i criteri di selezione sono tali da individuare donne solo come specchietto per le allodole, scelte come "figurine del Presepe", la giovane attivista, l'impegnata nel volontariato etc. non appena hanno skill e autonomia nemmeno sono prese in considerazione.
 
Mi pare di avere scritto che ad oggi la società ha un impianto maschilista e patriarcale (osservazione non rivendicazione nè auspicio :o) quindi non si capisce il motivo per cui dovrei far parte di tale movimento :o

Ad ogni modo...parole gravi :o
perché l'hai messa giù come a dire: povere, si sono dovute adattare al mondo maschile, come il camaleonte che si mimetizza. sottintendendo che sono ben diverse.
e difatti scrivi: ''ma nessuno sforzo è stato fatto per rendere diversa questa società di poteri e potenziarla con le caratteristiche e l'ispirazione di un punto di vista femminile, materno più umano e meno maschio.''
e capirai il sospetto mi è venuto e permane. :o come la vedo io l'ho scritto più sopra.
su twitter c'è una donna, credo medico, che ripete: la fine del mondo avverrà per mano delle uteromunite. :o:D
 
perché l'hai messa giù come a dire: povere, si sono dovute adattare al mondo maschile, come il camaleonte che si mimetizza. sottintendendo che sono ben diverse.
e difatti scrivi: ''ma nessuno sforzo è stato fatto per rendere diversa questa società di poteri e potenziarla con le caratteristiche e l'ispirazione di un punto di vista femminile, materno più umano e meno maschio.''
e capirai il sospetto mi è venuto e permane. :o come la vedo io l'ho scritto più sopra.
su twitter c'è una donna, credo medico, che ripete: la fine del mondo avverrà per mano delle uteromunite. :o:D

Accetto il tuo giudizio ma non lo condivido...ma mi batterò sempre perchè Tu possa proferire affermazioni gravi anche nei miei confronti :o:yes::P
 
perché l'hai messa giù come a dire: povere, si sono dovute adattare al mondo maschile, come il camaleonte che si mimetizza. sottintendendo che sono ben diverse.
e difatti scrivi: ''ma nessuno sforzo è stato fatto per rendere diversa questa società di poteri e potenziarla con le caratteristiche e l'ispirazione di un punto di vista femminile, materno più umano e meno maschio.''
e capirai il sospetto mi è venuto e permane. :o come la vedo io l'ho scritto più sopra.
su twitter c'è una donna, credo medico, che ripete: la fine del mondo avverrà per mano delle uteromunite. :o:D
il suo post a me è sembrata una trollata epocale
ma potrei essere di parte :angel:
 
io non credo che il problema possa risolversi solo con una buona battuta di spirito. il problema sta nella gestione dei conflitti (non solo quelli tra maschi e femmine, che non sono faccende da poco, ma anche quelli tra nazioni, che nascondono nelle loro dinamiche speculari conflitti psichici, da disinnescare il prima possibile). il problema, lo ripeto, sta in un ampliamento ed in un arricchimento delle relazioni di genere, prima che le caratteristiche più negative dell'essere umano nel suo complesso prendano drammaticamente il sopravvento. non dico che le donne siano migliori degli uomini, dico solo che la parte migliore dell'essere umano (che sta dentro all'uomo, così come sta dentro alla donna) dovrà uscire allo scoperto il prima possibile, prima cioè che la parte peggiore prenda troppo potere e rimuova dall'orizzonte della vita psichica la forza e la necessità del suo contrario
bha mi pare che rispetto al primo post hai ritrattato alla grande.
ora ne fai un questione di ordine generale, genericamente umana.
ora non dici più che le donne sono migliori, all'inizio pareva tutto il contrario.
avevi una tesi una forte (nel primo post) e l'hai annacquata.
peccato. :o
 
Accetto il tuo giudizio ma non lo condivido...ma mi batterò sempre perchè Tu possa proferire affermazioni gravi anche nei miei confronti :o:yes::P
se vieni su ac da quelle gravi passo a quelle infamanti e ti divertirai di più :D
 
bha mi pare che rispetto al primo post hai ritrattato alla grande.
ora ne fai un questione di ordine generale, genericamente umana.
ora non dici più che le donne sono migliori, all'inizio pareva tutto il contrario.
avevi una tesi una forte (nel primo post) e l'hai annacquata.
peccato. :o
non voglio cadere nella solita polarizzazione, il problema non è la competizione tra i sessi. il problema è la loro connessione. se non c'è connessione, non c'è informazione; se non c'è informazione, non c'è trasformazione. viviamo tutti dentro un'informazione senza connessione, dentro un mondo costantemente connesso e costantemente autoreferenziale. uomini e donne sono solo la faccia più evidente dello stallo in cui vivacchiamo. è il potere che vuole questo, queste miliardi di solitudini munite di tastiera e di informazioni disperse tra i server? non lo so, e nemmeno me ne frega più di tanto. so solo che dobbiamo fare in modo di uscire da questo metaverso, incontrare di nuovo i corpi e fare in modo di trasformarci in qualcosa di più reale. uomini e donne che sia, siamo tutti dentro un acquario molto raffinato, molto colorato. di fuori, il mondo non sappiamo nemmeno più bene cosa sia ...
 
tornando alla donna, che cosa la distingue dall'uomo? la faccenda degli ormoni, innanzi tutto. che produce variabili differenti nello sviluppo delle emozioni e nella relazione con il proprio corpo. la transessualità rappresenta per l'appunto una frontiera suggestiva, su cui è necessario riflettere più attentamente. il trans rappresenta infatti questo spazio ibrido, che connette sessualità diverse e le mescola in forme nuove. ovviamente, non m'interessa tanto il portato tecnologico della faccenda, quanto il dato psicologico. che sia possibile sentirsi donna in un corpo maschile (e viceversa) mi sembra faccenda rivoluzionaria, con cui la società nel suo complesso sta facendo i conti. solo il fatto che questa ibridazione sia venuta a galla nel contemporaneo, rende questa nostra era un'era psicologicamente assai ricca ed interessante. è tutto il sistema di potere che vive in grave ritardo rispetto allo sviluppo psicologico dell'individuo. e questo rappresenta senz'altro un grande problema
 
tornando alla donna, che cosa la distingue dall'uomo? la faccenda degli ormoni, innanzi tutto. che produce variabili differenti nello sviluppo delle emozioni e nella relazione con il proprio corpo. la transessualità rappresenta per l'appunto una frontiera suggestiva, su cui è necessario riflettere più attentamente. il trans rappresenta infatti questo spazio ibrido, che connette sessualità diverse e le mescola in forme nuove. ovviamente, non m'interessa tanto il portato tecnologico della faccenda, quanto il dato psicologico. che sia possibile sentirsi donna in un corpo maschile (e viceversa) mi sembra faccenda rivoluzionaria, con cui la società nel suo complesso sta facendo i conti. solo il fatto che questa ibridazione sia venuta a galla nel contemporaneo, rende questa nostra era un'era psicologicamente assai ricca ed interessante. è tutto il sistema di potere che vive in grave ritardo rispetto allo sviluppo psicologico dell'individuo. e questo rappresenta senz'altro un grande problema
dei gay ne sentiamo parlare almeno fin dall'antica Grecia per cui non mi pare una gran rivoluzione
inoltre è proprio il sistema di potere che citi a spingere in quella direzione, quindi il contrario

l'hai presa un pò larga prima di arrivare al tuo punto della questione
 
tornando alla donna, che cosa la distingue dall'uomo? la faccenda degli ormoni, innanzi tutto. che produce variabili differenti nello sviluppo delle emozioni e nella relazione con il proprio corpo. la transessualità rappresenta per l'appunto una frontiera suggestiva, su cui è necessario riflettere più attentamente. il trans rappresenta infatti questo spazio ibrido, che connette sessualità diverse e le mescola in forme nuove. ovviamente, non m'interessa tanto il portato tecnologico della faccenda, quanto il dato psicologico. che sia possibile sentirsi donna in un corpo maschile (e viceversa) mi sembra faccenda rivoluzionaria, con cui la società nel suo complesso sta facendo i conti. solo il fatto che questa ibridazione sia venuta a galla nel contemporaneo, rende questa nostra era un'era psicologicamente assai ricca ed interessante. è tutto il sistema di potere che vive in grave ritardo rispetto allo sviluppo psicologico dell'individuo. e questo rappresenta senz'altro un grande problema
Sono aspetti di cui tener conto in quanto possono accadere in entrambi i sessi. Il problema risiede nel fatto di prenderne atto. Da qui a pomparli ce ne corre. Immaginiamo un ragazzo che avesse qualche lieve tratto femminile in un volto comunque complessivamente maschile. Se contestualmente questo ragazzo si trova a vivere in/un un fisico non robusto ma neanche "femminile" e tu gli impedisci di praticare qualsiasi attività sportiva di rafforzamento o addirittura lo inviti e predisponi a fare attività femminili, è possibile che questo ragazzo, tenuto conto anche del contesto odierno nel quale si esaltano la bellezza e l'intelligenza delle donne, possa ""sentirsi"" nonché "" desiderare"" di essere più femmina.
 
dei gay ne sentiamo parlare almeno fin dall'antica Grecia per cui non mi pare una gran rivoluzione
inoltre è proprio il sistema di potere che citi a spingere in quella direzione, quindi il contrario

l'hai presa un pò larga prima di arrivare al tuo punto della questione
l'omosessualità in Grecia nulla aveva a che vedere con la transessualità. basta leggere il Simposio per comprendere che una variante femminile di Eros non era nemmeno presa in considerazione dagli uomini greci
 
Ultima modifica:
l'omosessualità in Grecia nulla aveva a che vedere con la transessualità. basta leggere il Simposio per comprendere che una variante femminile di Eros non era nemmeno preso in considerazione dagli uomini greci
è una distinzione troppo fine.
 
dei gay ne sentiamo parlare almeno fin dall'antica Grecia per cui non mi pare una gran rivoluzione
inoltre è proprio il sistema di potere che citi a spingere in quella direzione, quindi il contrario

l'hai presa un pò larga prima di arrivare al tuo punto della questione
Di solito i suoi "simposi" alla fine cercano delle giustificazioni al sistema e a quello che vuole importi (anche se amorale e distruttivo)

Cmq io vado controcorrente e dico che nulla è come sembra, d'altronde io non comando neanche a casa mia (e non sono il solo) :o
 
Di solito i suoi "simposi" alla fine cercano delle giustificazioni al sistema e a quello che vuole importi (anche se amorale e distruttivo)

Cmq io vado controcorrente e dico che nulla è come sembra, d'altronde io non comando neanche a casa mia (e non sono il solo) :o
è una situazione comune!
 
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