Donne alfa

donna e uomo, nella figura dell'androgino, trovano una comune, sconosciuta origine. tutto finirebbe per collimare, i generi sarebbero intercambiabili. alla fine dei giochi, ogni relazione sarebbe solo una relazione omosessuale (un genere amerebbe il suo simile, non vi sarebbero differenze). in realtà, i generi si sono separati, ma perseguono il sogno di un ricongiungimento. la donna nell'uomo, l'uomo nella donna. nell'omosessualità (maschile e/o femminile), è la stessa cosa. uomini_donna cercano donne_uomini, perchè il desiderio è comunque quello di completarsi, ricongiungersi. la sessualità è solo il desiderio che anche i corpi finiscano per diventare uno solo, una sola onda nello stesso mare.
i più forti strumenti di separazione furono le religioni monoteistiche, che conferirono alla divinità evidenti tratti maschili. dal cielo, il potere passò sulla terra nelle stesse forme. il maschile operò per condurre il femminile all'interno del suo alveo, generando un certo tipo di donna, che doveva adattarsi come meglio poteva ai confini stabiliti dal maschile. nel frattempo, il femminile prese a sviluppare una propria identità, che sfuggiva ai radar del potere maschile. lentamente, questa identità prese a sviluppare un proprio percorso di autocoscienza, dentro cui l'uomo venne studiato, analizzato, interpretato. ne venne fuori una donna più riflessiva, più capace di prendere parte al mondo maschile. il mondo maschile non si rese conto di essere stato messo sotto osservazione, prese inesorabilmente a perdere potere.
la donna assunse caratteristiche più forti, con le quali entrò in competizione con il mondo maschile. è a questo punto che venne affermandosi un modello di donna squisitamente competitivo e molto meno legato all'idea maschile di donna.
l'uomo, essere pigro e fondamentalmente conserevatore, non ha elaborato la stessa conoscenza del mondo femminile, limitandosi a mantenere posizoni di comando sempre più deboli, sempre più arcaiche. la rivoluzione starà nella sostituzione del potere maschile con quello femminile. non sarà semplicemente un mutamento di genere, ma un mutamento più profondo, di cui oggi non vediamo altro che la superficie. sarà una transizione inevitabile, perchè guidata dal genere più consapevole delle debolezze dell'altro, in grado di elaborare più informazioni a danno del vecchio sistema di potere. e tutto avrà una nuova forma, una nuova bellezza.
 
Che poi la definizione "alfa" fa riferimento al mondo animale, all'affermazione basata su imposizione o forza. La vera leadership va invece "riconosciuta" dal basso e si basa sull'esempio e su qualità tipicamente "umane", carisma, equilibrio, intelligenza.
 
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