Draghi preferisce la pace per l'Ucraina al gas per l'Italia

Questo se bloccano subito, Cingolani ha detto blocco in 3 anni.
Quindi è più probabile che ci sarà una lenta discesa del Pil spalmata nei prossimi 5 anni, diciamo un 3% all'anno.

blocco russo o italiano in 3 anni e cosa vuol dire? che metteremo l'embargo al gas russo fra tre anni?
non è che si possa bloccare a spizzichi e bocconi, o lo fai adesso e sarebbe un disastro o lo fai fra tre anni
ma allora devi aver trovato nuove fonti

se si dice blocchiamo tot quest'anno, altro tot il prossimo e fino ad arrivare a tutto il terzo anno
bisogna vedere se i russi siano disposti a ciò, potrebbe essere che dopo il primo blocco
ci facciano CIAO con la manina e lo vendano ai cinesi o indiani e tu rimani fregato
 
blocco russo o italiano in 3 anni e cosa vuol dire? che metteremo l'embargo al gas russo fra tre anni?
non è che si possa bloccare a spizzichi e bocconi, o lo fai adesso e sarebbe un disastro o lo fai fra tre anni
ma allora devi aver trovato nuove fonti

se si dice blocchiamo tot quest'anno, altro tot il prossimo e fino ad arrivare a tutto il terzo anno
bisogna vedere se i russi siano disposti a ciò, potrebbe essere che dopo il primo blocco
ci facciano CIAO con la manina e lo vendano ai cinesi o indiani e tu rimani fregato

Non ci sono altre fonti, stiamo per dare il colpo di grazia al sistema produttivo italiano. E' un'altra grossa spinta alla deindustrializzazione. Il bello è che fino alla settimana scorsa parlavano di autarchia senza rendersi conto che in Italia l'autarchia non è attuabile se non chiudendo gran parte delle aziende che abbiamo.
 
Non ci sono altre fonti, stiamo per dare il colpo di grazia al sistema produttivo italiano. E' un'altra grossa spinta alla deindustrializzazione. Il bello è che fino alla settimana scorsa parlavano di autarchia senza rendersi conto che in Italia l'autarchia non è attuabile se non chiudendo gran parte delle aziende che abbiamo.

io mi rifiuto a questo destino che è solo determinato dal governo che abbiamo, soprattutto dal suo capo che dovremmo mandare ai giardinetti prima possibile
prima regagliandoli un condizionatore d'aria
 
oggi Draghi e Di Maio in Algeria

pare che siano riusciti ad ottenere una maggiore fornitura di 9 miliardi di mc di gas
e stiano trattando anche con l'Azerbaigian per avere un consistente aumento

se riescono a trovare tutte le forniture necessarie a sostituire quelle russe
io dico: bravi e poi,solo poi, potete procedere all'embargo del gas russo

sicuramente i tedeschi ci riusciranno prima di noi
vediamo il duo Draghi Di Maio cosa riesce a portar a casa
se ci riescono, son pronto a cambiare idea sul loro conto

quel che conta sono i fatti, mai avere pregiudizi, mai dare un giudizio definitivo
solo gli stupidi rimangono sempre della stessa opinione, le cose si evolvono
e bisogna evolvere di conseguenza
 
ecco le fonti di importazione di gas e i gasdotti non aggiornati

La Provenienza del Gas importato in Italia

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Come e quanto gas arriva in Italia dalla Russia: domande e risposte - la Repubblica.

Chi rifornisce l'Italia di gas?
L'Italia importa gas dalla Russia (38,2%), dall'Algeria (27,8%), dall'Azerbaijan (9,5%), dalla Libia (4,2%) e per il 2,9% dal Nord Europa (nello specifico da Norvegia e Olanda). Il 13,1% del gas che consumiamo arriva sottoforma di Gnl, in prevalenza dal Qatar.

se ho capito bene l'Algeria diventerebbe il primo fornitore aumentando di forse dieci punti e di altrettanti l'Azerbaigian che diventerebbe il nostro secondo fornitore mentre la Russia passerebbe forse al terzo posto o secondo a pari con l'Azerbaigian

passeremmo da mani russe a mani islamiche, senza pregiudizi per loro ma sono paesi poco stabili
in ogni caso in questo momento val la pena di correre il rischio perchè il rischio russo è maggiore
 
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2.41 Ex consigliere Putin: "Embargo energia potrebbe fermare la guerra"

L'ex consigliere economico di Vladimir Putin, Andrei Illarionov, ritiene che che un "vero embargo" sull'energia russa da parte dei Paesi occidentali potrebbe fermare la guerra in Ucraina. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando un'intervista ai media internazionali. "Se i Paesi occidentali tentano di imporre un vero embargo sulle esportazioni di petrolio e gas dalla Russia, scommetto che entro un mese o due le ostilità russe in Ucraina saranno probabilmente fermate. Questo è uno degli strumenti molto efficaci che i Paesi occidentali hanno ancora a disposizione", ha detto Illarionov sottolineando che Mosca "non prende sul serio" la minaccia di altri Paesi di ridurre il proprio consumo energetico.
 
2.41 Ex consigliere Putin: "Embargo energia potrebbe fermare la guerra"

L'ex consigliere economico di Vladimir Putin, Andrei Illarionov, ritiene che che un "vero embargo" sull'energia russa da parte dei Paesi occidentali potrebbe fermare la guerra in Ucraina. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando un'intervista ai media internazionali. "Se i Paesi occidentali tentano di imporre un vero embargo sulle esportazioni di petrolio e gas dalla Russia, scommetto che entro un mese o due le ostilità russe in Ucraina saranno probabilmente fermate. Questo è uno degli strumenti molto efficaci che i Paesi occidentali hanno ancora a disposizione", ha detto Illarionov sottolineando che Mosca "non prende sul serio" la minaccia di altri Paesi di ridurre il proprio consumo energetico.

bisogna vedere se Putin riesce a sostituire subito i suoi clienti europei con altri asiatici
non è che l'Europa minaccia di ridurre il proprio consumo energetico, ma cerca di rifornirsi altrover
ma a prescindere dall'embargo, Putin ha dichiarato che la guerra terminerà entro il 9 maggio
e farebbe una brutta figura se non lo facesse
 
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