Ci hai messo 3 ore per rispondere,dopo aver letto paginate di Wiki,e non hai tempo per controllare?
Vero ,ne avevano poche,e la decisione di ammazzare 200.000 civili ,invece di "provare" ad ammazzare dei soldati,fu proprio ispirata dalla eventualità di non beccare il bersaglio militare e quindi di "sprecare" le bombe .
Ottima scelta.
Il gruppo di scienziati che si occupò del progetto stese un proprio documento, il rapporto Frank, sulle conseguenze politiche e sociali dell’energia atomica, che si concludeva con un invito a usare la bomba solo a scopo dimostrativo, per intimorire il Giappone, in una località deserta. Il rapporto Frank fu respinto dal comitato governativo.
E siamo sempre lì,il problema Russia o Urss.
Se molti scienziati erano contrari all’uso della prima bomba, quella di Nagasaki generò sgomento e ira. Di fronte a un nemico ormai piegato che aveva già sperimentato sulla propria carne il terribile morso dell’atomica, quella bomba appariva del tutto inutile. Con la seconda bomba si affrettava il termine del conflitto, impedendo che anche l’Unione Sovietica entrasse in guerra con il Giappone e pretendesse poi di rivendicare i meriti della propria partecipazione alla vittoria.
A parte che non ci avrò messo più di 20 minuti, scrivo a 10 dita, quasi in tempo reale. Ma è già tanto che abbia dedicato quel tempo a rispondere alle sciocchezze storiche che hai scritto.
Figurati se vado a cercare particolari che si trovano su qualsiasi pagina un minimo approfondita su fatti noti della storia
Non si parla di notizie fresche che richiedono il link. Per il particolare che mi chiedi, se ad uno interessa o se non ci crede alzi il k.u.l.o dalla sedia e se lo vada a cercare senza rompere il ka.t.z.o a me
Chiarito educatamente questo punto di metodo, gli scienziati non devono prendere decisioni che mandano a morire decine se non centinaia di migliaia di persone, civili e militari che siano, i vertici militari SI, la responsabilità è loro, loro rispondono alle famiglie dei caduti. non gli scienziati
A Okinawa ed Iwo Jima, due isolette, le perdite americani furono terribili, in rapporto allo strapotere. Il territorio giapponese è tutto così, ed è migliaia di volte più esteso, fatti i tuoi conti e ripensa a quello che hai scritto
Un altro anno di guerra in territorio giapponese, con lo strapore americano sui cieli, sarebbe costato ai giapponesi parecchie centinaia di migliaia di morti civili, ben più dell'orrore delle due atomiche
Ma alla fine gli americani sarebbero dovuti scendere a terra, e a quel punto sarebbe stato come nelle isole, agguati e guerriglia casa per casa, rifugio o grotta per rifugio o grotta, non solo dai militari superstiti ma probabilmente da una parte della popolazione.
Gli americani avevano quantificato una cifra immensa di morti, ricordo dai 100.000 ulteriori loro morti in più
La resa andava forzata prima, il risultato finale non sarebbe comunque cambiato
Quanto alla presunta scelta di obbiettivi civili e non militari, come in germania l'obbiettivo era piegare la popolazione per obbligare a cedere i militari, già abbondantemente colpiti (sia in germania sia soprattutto in giappone) ma radicali (i vertici) nel perseguire l'olocausto
TI ricordo che i militari giapponesi nelle due isole piuttosto che arrendersi si fecero saltare in aria, la parola d'ordine era vincere o morire per l'onore della propria patria, sentimento nazionale ancora più forte rispetto alla germania.
Il rischio di invadere il giappone senza resa era una guerra casa per casa, per grotte e montagne (il giappone è ben poco pianeggiante, si presta naturalmente ad ogni sorta di guerriglia), con la popolazione parte attiva nella guerriglia
.
In secondo luogo, gli stessi scienziati sapevano perfettamente cosa stavano mettendo in mano ai militari. Se avevano scrupoli bastava rifiutarsi o non arrivare a dei risultati.
Comunque, è storia che la distruzione di Hiroshima non toccò più di tanto i militari (non lo dice solo wikipedia, è storia riportata da altri articoli e documentari visti negli ultimi anni).
E secondo te una bomba "dimostrativa" senza morti li avrebbe impressionati di più del paesaggio apocalittico che si è presentato a Hiroshima ? Ma almeno un po' i buonsenso, se proprio si vuole fare propaganda d'accatto e per di più attaccandosi a cose di 80 anni fa che non hanno mai più avuto un seguito
E non è un caso se ci sono volute due città distrutte consecutive non tanto per convincere i radicali militari, alcuni dei quali erano pronti comunque ad andare avanti, quando a dar forza ai più ragionevoli (tra cui proprio l'imperatore) che alla fine sono riusciti a metterli in minoranza.
Questa è storia, fin troppo appurata, certificata da ambo le parti anche grazie alle testimonianze dirette, successive alla resa, di chi a quegli episodi e a quelle riunioni in giappone ha partecipato.