Dubbio su mutuo e ... perizia

blukey

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Ciao a tutti,
una settimana fa ho ricevuto una richiesta quantomeno strana da parte della Banca che 2 anni fa ha erogato un mutuo per l'acquisto della mia prima casa.
Mi hanno detto di voler rifare una seconda perizia sulla casa acquistata in quanto (secondo loro), ci sono delle discrepanze tra la prima perizia e i prezzi dell'immobile secondo una LORO nuova "indagine di mercato" (testuali parole).

Questa cosa è davvero la prima volta che la sento e non so come comportarmi.
Io non ci penso minimamente a far effettuare una nuova (ed inutile) perizia; anche perchè la prima è stata fatta da un loro perito e non vedo alcun motivo per dover reintervenire su una pratica abbondantemente chiusa.

Qualcuno di Voi ha esperienze di questo tipo o ssugerimenti da dare?
Perchè una banca richiede una seconda perizia?
Che effeti negativi potrei avere sulla mia situazione? Se la perizia facesse risultare un valore più basso dell'immobile (causa richieste di mercato) cosa potrebbe succedere?

Un salutone!

BK
 
Qualcuno di Voi ha esperienze di questo tipo o ssugerimenti da dare?
Perchè una banca richiede una seconda perizia?
Che effeti negativi potrei avere sulla mia situazione? Se la perizia facesse risultare un valore più basso dell'immobile (causa richieste di mercato) cosa potrebbe succedere?

Facciamo i nomi, di che banca si tratta?
 
mai sentita una cosa simile, tecnicamente ci sarebbe la risoluzione del contratto se si fosse fatto lavori (abusivi) che diminuiscano il valore dell'immobile per esempio..

Ma senza giustificato motivo bah è la prima volta che lo sento dire.
 
Facciamo i nomi, di che banca si tratta?

commercio industria :angry:
:confused:

quindi confermate che si tratta di una cosa fuori da ogni logica.
Ho inoltre verificato anche questa cosa con un altro direttore di banca che è caduto dalle nuvole ... Mi ha detto che è una cosa che non esiste e di pretendere una richiestra scritta con le motivazioni.
Inoltre mi ha detto che non ha senso in quanto se fosse "sbagliata" la perizia la banca si dovrebbe attaccare
Per la cronaca essendo io il secondo "proprietario" ho potuto vedere la prima perizia e ho visto che praticamente coincideva con quella fatta a me alcuni anni dopo (ovviamente dalla banca che poi mi ha erogato il mutuo). Quindi nessun errore...

Quindi fin qui siao tutti d'accordo sul come "reagire" ma su cosa comporterebbe una cosa del genere qualcuno può indicarlo?
Ovviamente se qualcuno lo sà.

Di sicuro io non faccio metter un piede quà dentro a nessuno... son ancora allucinato. bah

PS: tanto per finir di ridere la cosa allucinante è che durante la telefonata mi è stato detto ma stia tranquillo la perizia la paga la banca... ma vaff......:censored:
grazie intanto per le prime risposte
 
Ultima modifica:
mai sentita una cosa simile, tecnicamente ci sarebbe la risoluzione del contratto se si fosse fatto lavori (abusivi) che diminuiscano il valore dell'immobile per esempio..

Ma senza giustificato motivo bah è la prima volta che lo sento dire.

Beh ma qui parliamo di una casa da LORO peritata prima dell'erogazione e in cui non è stato fatto nulla di nulla.
Allucinante eh? :angry:
Io vi terrò aggiornato ma se qualcuno avesse altre idee son bene accette.

PS: ovviamente tutte i pagamenti di rata sono regolari, etc etc etc :cool:
 
Ti dico la mia opinione
Hanno trovato il loro perito con "le mani nella marmellata" e stanno riverificando tutte le sue posizioni.

Commercio e industria è UBI?
 
Provo a dare la mia opinione.

Molti istituti di credito stanno cartolarizzando i propri crediti, specialmente i mutui.

Significa in parole povere che vendono il mutuo ad un altro istuto in cambio di soldi subito; il nuovo istitutoi percepirà gli interessi da quel momento fino alla fine del contratto accollandosene anceh i rischi.

Questa operazione è del tutto indolore chi ha contratto il muuto, tanto che molto spesso non viene nemmeno pubblicizzata a modo.

Naturalmente il nuovo istituto esige che il credito, specie se ipotecario, sia in regola e se ritiene che la perizia non sia corretta (per mille motivi che, onestamente non saprei neppure indicare) può richiederne un'altra e tocca alla banca che ha originariamente concesso il mutuo organizzare un nuovo sopralluogo.

rimane cmq. un evento davvero strano e non so fino a che punto la banca possa importi una nuova perizia (anche se gratuita): prova a leggerti di nuovo il contartto di mutuo, nello specifico il capitolato ossia le norme comuni a tutti i mutui, potresti trovare qualcosa che regoli le perizie.

Fammi sapere se hai trovato qualcosa.

Buona serata
 
Ti dico la mia opinione
Hanno trovato il loro perito con "le mani nella marmellata" e stanno riverificando tutte le sue posizioni.

Possibile.
O magari ci sono in corso delle ispezioni nei confronti della banca e devono dimostrare che la garanzia non è stata ... "gonfiata" ;)

Se risulta gonfiata, è possibile che chiedano al cliente di rientrare/versare quella differenza di valore erogata oppure gli propongano un polizza che garantisce l'eccesso oltre al valore.
Si trattarebbe di una richiesta motivata in riferimento ad una "riduzione di garanzia" rispetto quella inizialmente fornita.
Ma sarebbe un caso fino ad ora raro.
 
Provo a dare la mia opinione.
....

Fammi sapere se hai trovato qualcosa.

Buona serata

Verificherò sicuramente quanto suggerito e grazie per le indicazioni. Ma secondo Voi (mia curiosità) se venisse rifatta la perizia e ad oggi venisse stimato un valore di mercato "più basso" io che conseguenze avrei?
Ci sarebbe qualche ripercussione a cui non sto pensando? Loro han detto che sul mutuo non ci sarebbero ripercussioni in quanto già autorizzato ed erogato... son davvero basito e non credo di procedere con questa perizia (salvo clausola).
si commercio e industria = UBI
 
Possibile.
O magari ci sono in corso delle ispezioni nei confronti della banca e devono dimostrare che la garanzia non è stata ... "gonfiata" ;)

Se risulta gonfiata, è possibile che chiedano al cliente di rientrare/versare quella differenza di valore erogata oppure gli propongano un polizza che garantisce l'eccesso oltre al valore.
Si trattarebbe di una richiesta motivata in riferimento ad una "riduzione di garanzia" rispetto quella inizialmente fornita.
Ma sarebbe un caso fino ad ora raro.

e gonfiata da chi? da un LORO perito? questa sarebbe davvero bella. E verrei chiamato io a rispondere? ah ah ah.
Salvo clausole (dovrò rileggermi il tutto), non concorderò alcuna seconda perizia.
Per la cronaca il perito all'epoca mi disse che l'abitazione poteva avere una valutazione anche di 20-30k in più (circa); ma che nelle perizie tendevano a essere molto "cauti"... al ribasso...
 
Si l'ipotesi potrebbe essere quella di un accordo sottobanco tra il loro perito e il compratore per fare risultare un prestito "travestito" da mutuo ed avere un tasso migliore.

Ti posso solo dire che (un amico di un amico) ha comperato casa con un mutuo al 100% e questo mi fa pensare che il valore periziato fosse superiore a quello in rogito.

Sul fatto che il valore periziato fosse quello di mercato e l'altro abbia "svenduto" si potrebbe aprire un dibattito infinito. :-)
 
Si l'ipotesi potrebbe essere quella di un accordo sottobanco tra il loro perito e il compratore per fare risultare un prestito "travestito" da mutuo ed avere un tasso migliore.

Ti posso solo dire che (un amico di un amico) ha comperato casa con un mutuo al 100% e questo mi fa pensare che il valore periziato fosse superiore a quello in rogito.

Sul fatto che il valore periziato fosse quello di mercato e l'altro abbia "svenduto" si potrebbe aprire un dibattito infinito. :-)

Gira voce che negli accordi ci entrano pure i direttori di banca ;) ... per non perdere un cliente che vuole il 100 - 120 %
Ma se il mutuo è in realtà un prodotto al 80% ... e il valore dovrebbe corrispondere al prezzo commerciale come giusto che sia ... ;) ... ma non sempre è ... ;)
... Diciamo che a qualcuno è scoppiato il bubbone ...

Comunque il cliente non può sottrarsi alla nuova perizia, anche dal punto di vista legislativo civile, se si rifiuta rischia la "decadenza del beneficio di rateazione"
 
Gira voce che negli accordi ci entrano pure i direttori di banca ;) ... per non perdere un cliente che vuole il 100 - 120 %
Ma se il mutuo è in realtà un prodotto al 80% ... e il valore dovrebbe corrispondere al prezzo commerciale come giusto che sia ... ;) ... ma non sempre è ... ;)
... Diciamo che a qualcuno è scoppiato il bubbone ...

Comunque il cliente non può sottrarsi alla nuova perizia, anche dal punto di vista legislativo civile, se si rifiuta rischia la "decadenza del beneficio di rateazione"

Va bene, non può rifiutarsi.
Ma gli eventuali esiti "nefasti" della seconda perizia su chi andrebbero a gravare? Sul mutuatario? In quale forma?

Anche se la perizia originale è sbagliata dalla banca/perito?
 
Ho già risposto nella pagina precedente nel mio primo intervento
 
Possibile.
O magari ci sono in corso delle ispezioni nei confronti della banca e devono dimostrare che la garanzia non è stata ... "gonfiata" ;)

Se risulta gonfiata, è possibile che chiedano al cliente di rientrare/versare quella differenza di valore erogata oppure gli propongano un polizza che garantisce l'eccesso oltre al valore.
Si trattarebbe di una richiesta motivata in riferimento ad una "riduzione di garanzia" rispetto quella inizialmente fornita.
Ma sarebbe un caso fino ad ora raro.

Va bene, non può rifiutarsi.
Ma gli eventuali esiti "nefasti" della seconda perizia su chi andrebbero a gravare? Sul mutuatario? In quale forma?

Anche se la perizia originale è sbagliata dalla banca/perito?

Mi sembra di capire che alla fine le grane e le "sistemazioni" vanno a pesare sul malcapitato cliente.
Mentre la causa è chiaramente da imputare alla banca/perito.
Una bella ingiustizia.
Quali forme di tutela ha in mano un cliente in casi come questi?
 
Gira voce che negli accordi ci entrano pure i direttori di banca ;) ... per non perdere un cliente che vuole il 100 - 120 %
Ma se il mutuo è in realtà un prodotto al 80% ... e il valore dovrebbe corrispondere al prezzo commerciale come giusto che sia ... ;) ... ma non sempre è ... ;)
... Diciamo che a qualcuno è scoppiato il bubbone ...

Comunque il cliente non può sottrarsi alla nuova perizia, anche dal punto di vista legislativo civile, se si rifiuta rischia la "decadenza del beneficio di rateazione"

Forse... e dico forse, era una cosa che si faceva in passato. Oggi la perizia è una cosa seria.

Sia la banca, che il mutuatario che il notaio (si avete capito bene il notaio) cono co-obbligati in solido in caso di segnalazioni errate e/o fraudolente al ministero delle entrate.
Perciò è molto importante che la valutazione dell'immobile venga fatta con valutazioni attente e da professionisti
 
Forse... e dico forse, era una cosa che si faceva in passato. Oggi la perizia è una cosa seria.

Sia la banca, che il mutuatario che il notaio (si avete capito bene il notaio) cono co-obbligati in solido in caso di segnalazioni errate e/o fraudolente al ministero delle entrate.

Forse ti stai riferendo agli obblighi sulla dichiarazione del prezzo/valore "reale" ... ma qui stiamo parlando di una perizia chiamiamola "interna" , per l'ottenimento del mutuo ... ;)

p.s.: :rolleyes: ... si faceva in passato ?
 
Mi sembra di capire che alla fine le grane e le "sistemazioni" vanno a pesare sul malcapitato cliente.
Mentre la causa è chiaramente da imputare alla banca/perito.
Una bella ingiustizia.
Quali forme di tutela ha in mano un cliente in casi come questi?

... diciamo che ... "le condizioni del mutuo" non ammettono ... ignoranza ?... ;) :D
 
però scusa, se come dice l'OP la prima perizia è stata fatta dal perito della banca, di cosa si può incolpare il cliente?

di aver saputo che il prezzo/valore REALE della casa era più basso ... e hai voglia a dimostrare che te la vendevano sotto-valore.

Inoltre il perito è ... " un perito di GRADIMENTO DELLA BANCA ... NOMINATO dal cliente" ...
(... ufficialmente :D )
 
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