genioarcipelago
la borsa e la vita
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CLASSIC con la parola loro nuova.Come si chiama la app normale?
La Federal Reserve ha alzato i tassi di 25 punti base, portandoli sui massimi dal 2007 al range 4,75-5% e segnalando che l’inflazione rimane troppo elevata.
Powell ha rassicurato sulla solidità delle banche statunitensi, mentre il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, dopo gli iniziali dubbi ha parzialmente aperto alla tutela dei depositi anche sopra 250.000 dollari in caso di fallimenti.
I timori sulla resilienza degli istituti di credito si sono spostati dagli Usa all’Europa, colpendo nella giornata di venerdì soprattutto la tedesca Deutsche Bank.
Successivamente è tornata la calma sui mercati, consentendo di registrare performance positive nelle ultime cinque sedute.
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Questa obbligazione prevede il pagamento di tre cedole fisse, corrisposte su base semestrale, ad un tasso annuo lordo del 3,25% e il rimborso del 100% del Valore Nominale a scadenza.
Durante la sua vita, il valore di mercato dell’obbligazione può essere diverso dal Valore Nominale. L’investitore potrà quindi acquistare l’obbligazione a prezzi inferiori o superiori al Valore Nominale; il rimborso del Valore Nominale è garantito esclusivamente a scadenza.
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CLASSIC con la parola loro nuova.Come si chiama la app normale?
Attento a come parli...La migliore rimane sempre la Classic,non mi piacciono le novità che non portano niente di utile
Lo so,io ho sempre usato la Classic,la dLite non riesco a farmela piacere,probabilmente perché ormai sono abituato ad operare con la Classic.Attento a come parli...
a qualcuno la verità da fastidio e potrebbe attaccarti.
Convengo che è sicuramente e la migliore da sempre.
Nella prossima piattaforma magari lo mettonoSul grafico del andamento storico del portafoglio personale sarebbe è stato meglio si se potesse far il confronto con le performance degli principali indici mondiali. Come era possibile con Binckbank. Ma già è qualcosa.
Io che uso Directa da un paio di mesi ho familiarizzato con la dLite ma trovo alcune sezioni (ad esempio "il mio conto") molto dispersiva con mille menu ed un po' mi ci perdo.
La Classic preferisco non guardarla, più che altro per non entrare in confusione con la dLite.
Ok, è chiaro, comprendi, condividi ed approvi la scelta aziendale, e ti piace la nuova piattaforma, il messaggio è passato.
Quello che intendevo io è che qualunque fossero le motivazioni che hanno spinto verso lo sviluppo di questa piattaforma e qualunque sia il target di trader a cui si rivolge trovo assurdo che una piattaforma accessibile da browser non sia fungibile da mobile. O meglio ho pensato che il motivo fosse il tipo di piattaforma, i suoi contenuti... ma non ho trovato niente del genere.
Ancora una volta devo ribadire che giudico ciò che vedo nel momento in cui lo vedo. Non posso sapere (e sinceramente non mi interessa) il tuo atteggiamento "storico" con directa, non sono andato a leggere i tuoi messaggi pregressi (ioConsidera che nei confronti di Directa io solitamente rivolgo più critiche che complimenti, quindi gli strenui difensori della società sono altri. In questo caso mi son limitato a fare un ragionamento che mi pare sensato: se hanno tremila piattaforme diverse (cosa che non condivido, sia chiaro) è normale che ognuna miri ad un target diverso e magari anche a dispositivi diversi. Fare un doppio lavoro su ognuna non è che sia così indispensabile. A seconda delle esigenze ogni investitore sceglie quella più adatta a lui. Se poi un giorno ne terranno solo una ti darò ragione, ma non penso che accadrà.
Concordo, hanno una mentalita' arcaica dell'informatica, sono bravi e preparati ma non hanno una visione evolutiva ma strettamente conservativa e fintamente proiettata verso il futuro digitaleA mio avviso, se una piattaforma si può aprire da browser nel 2023 mi aspetto che sia fruibile sia da desktop che da mobile senza alcuna limitazione. Se ciò non succede mi aspetterei che il motivo possa risiedere nelle esigenze dei contenuti.
Io volevo parlare della piattaforma e non volevo minimamente fare un processo alle intenzioni dell'azienda ma mi colpisce l'impegno con cui cerchi di far passare come "scelta ponderata" o "marketing mirato" quella che è invece chiaramente un errore, una valutazione sbagliata, una cattiva interpretazione del mercato, un passo falso.
Probabilmente se quello che vuoi è spiegare e motivare le scelte di sviluppo di Directa così che tutti possano finalmente comprendere come Libera è la piattaforma giusta al momento giusto per l'investitore "giusto" dovresti aprire un topic apposito![]()
la nuova piattaforma mi piace molto, meno dispersiva della dlite che si perde tra mille diversi menu a tendina, qui invece ci sono tutte le info e alcune di nuove tutte consultabilii in maniera semplice, intuitiva e rapida, però per l'operatività, le negoziazioni decisamente meglio la dlte, grazie per aver fatto notare il poter passare da una piattaforma all'altra senza fare logout, nell'attesa che la migliorino in ciò che ancora la rende meno preferibile alla dlite credo le userò entrambeMolto comodo che si possa passare dalla Dlite a Libera e viceversa senza fare logout
Vedi l'allegato 2866434Vedi l'allegato 2866435
Devo ammettere che non e' malvagia, ma ormai conosco bene la DLite e su mobile la preferisco alla classic... insomma sto diventando matto
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Non è una questione di impegnarsi o meno a difendere directa ma delle argomentazioni che porti per supportare la tua tesi. Io sono un utente, usufruisco di un servizio che ho pieno diritto di giudicare. Il tuo modo di contestualizzare lo sviluppo della piattaforma all'interno della "situazione aziendale" (che a quanto pare conosci nel dettaglio, sia in termini di forza lavoro che di obiettivi a lungo termine) è quantomeno anomalo. Il topic che stiamo commentando si intitola "E' arrivata LIBERA" e non "L'attuale condizione di mercato spinge directa ad una scelta opinabile sul target di investitore e sulla clientela di riferimento...."Due messaggi di poche righe non mi pare che siano un grande impegno... Ci ho messo tre minuti a scriverli. Perchè poi dovrei impegnarmi a difendere Directa? Mica mi pagano. Semplicemente abbiamo opinioni diverse sulla questione. Ovvio, sarebbe meglio che tutte le piattaforme siano fruibili da dispositivi diversi, o sarebbe meglio che ce ne fosse solo una senza tutta questa dispersione, sarebbero meglio tante cose che non fanno, perchè per me rimangono indietro di 10 anni rispetto a certi broker esteri, ma questo è un altro discorso. Io mi limito ad analizzare la situazione attuale: società relativamente piccola e con pochi dipendenti, scelta (molto discutibile) di puntare su mille piattaforme diverse, e magari mettiamoci anche il fatto che questi programmatori non arrivino dal MIT, ma questa è la situazione. A quel punto ci sta che con le risorse a disposizione non abbiano il tempo per fare tutto ciò che ti piacerebbe e che semplicemente invitino i trader a fare una scelta tra le varie piattaforme.
Gli altri broker hanno quasi tutti piattaforme accessibili da qualsiasi dispositivo? Sì. Ma hanno anche una filosofia diversa. Perchè gli altri broker hanno tutti una, massimo due piattaforme. Ci mancherebbe solo che quell'unica che hanno non sia accessibile da telefono.
Non è una questione di impegnarsi o meno a difendere directa ma delle argomentazioni che porti per supportare la tua tesi. Io sono un utente, usufruisco di un servizio che ho pieno diritto di giudicare. Il tuo modo di contestualizzare lo sviluppo della piattaforma all'interno della "situazione aziendale" (che a quanto pare conosci nel dettaglio, sia in termini di forza lavoro che di obiettivi a lungo termine) è quantomeno anomalo. Il topic che stiamo commentando si intitola "E' arrivata LIBERA" e non "L'attuale condizione di mercato spinge directa ad una scelta opinabile sul target di investitore e sulla clientela di riferimento...."
Quindi che abbiano 10 o 1000 dipendenti, che abbiano programmatori da premio Turing o programmatori della domenica, che si rivolgano al trader convulsivo o al cassettista old school la mia opinione sulla piattaforma non cambia.
E sottolineo che non è completamente negativa.. E' esteticamente gradevole, piacevole da utilizzare e chiara nei contenuti.
Ciò che critico è che la piattaforma, indipendentemente dal fatto che sia una scelta sciagurata o una condizione sfortunata, nasce già obsoleta, monca, fruibile a metà (o forse meno).
Ho anche cercato all'interno della piattaforma qualcosa che giustificasse una scelta così anacronistica, una qualche feature professional che rendesse necessario o conveniente l'uso da solo PC: ho trovato solo funzionalità standard già presenti nella dlite.
Quindi non abbiamo "opinioni differenti", parliamo proprio di argomenti differenti: io giudico la piattaforma e tu giudichi (giustifichi) le scelte aziendali che secondo te hanno orientato lo sviluppo della stessa.
Mi aspettavo un confronto sui contenuti e mi trovo a discutere del contesto economico-sociale che ha determinato lo sviluppo della piattaforma.
Ad ogni risposta mi stupisce la tua profonda conoscenza (ed accondiscendenza) sulle meccaniche aziendali di directa.Sì, ok, ho capito, ti frega solo della piattaforma e siccome sei convinto che in questo caso l'adattamento al mobile sia un gioco da ragazzi (cosa però tutta da dimostrare, perchè solo di una tua opinione si tratta) non capisci il motivo di questa scelta, per te scellerata. Ma anche se fosse dove sta la novità? Quando mai una loro piattaforma è stata al passo coi tempi e non priva di qualche aspetto importante? Se ogni tot anni ne tirano fuori una nuova è proprio perchè le precedenti sono incomplete. E sicuramente si andrà avanti così, perchè questa è la loro filosofia. E' un po' come se sali su una Panda e ti lamenti perchè in giro ci sono auto molto migliori. Ok, la Panda in effetti non è granchè e ci hai tenuto a far presente i limiti che ha, ma li conoscevamo già tutti. Se ho parlato del contesto non è per divagare o perchè non ho di meglio da fare, ma perchè l'incompletezza delle loro piattaforme è proprio frutto di quel contesto. Le due cose non sono scindibili come se si potessero analizzare a compartimenti stagni, perchè esiste proprio un nesso causa-effetto tra di loro.